Competenze
Il Consiglio Comunale è l'organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo del Comune, è un organo collegiale formato da un numero di membri, stabilito dalla legge in base al numero della popolazione residente nel Comune, eletti dai cittadini per una durata di cinque anni.
Le ultime elezioni si sono svolte il 3-4 Ottobre 2021.
Il Consiglio Comunale della città di Busto Arsizio è composto da 24 membri oltre al Sindaco ed è dotato di un Presidente che ne coordina l'attività.
Il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, Decreto Legislativo n. 267 del 18/8/2000, attribuisce ai Consigli Comunali competenze limitatamente ai seguenti atti fondamentali: statuti dell'ente e delle aziende speciali, regolamenti, criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi; programmi, relazioni previsionali e programmatiche, piani finanziari, programmi triennali e elenco annuale dei lavori pubblici, bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, rendiconto, piani territoriali ed urbanistici, programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, pareri da rendere per dette materie; convenzioni tra i comuni e quelle tra i comuni e provincia, costituzione e modificazione di forme associative; istituzione, compiti e norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione; organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell'ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione; istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi; indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza; contrazione di mutui e aperture di credito non previste espressamente in atti fondamentali del consiglio ed emissioni di prestiti obbligazionari; spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi, escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo; acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari; definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione di rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni, nonché nomina dei rappresentanti del consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge.
Tipo di organizzazione
Persone che compongono la struttura
Sede principale
Contatti Utili
Ulteriori Informazioni
Consiglieri Delegati
Il Sindaco, a seguito della deliberazione consiliare n.74 del 9 novembre 2021, ad oggetto “Esame della condizione degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale” e considerato l’art. 6 del D.Lgs. n. 267/2000 che prevede l'inserimento nello Statuto Comunale di specificare le attribuzioni degli organi e che, nell’ambito di tale autonomia organizzativa, ammette l’imputazione di specifiche competenze agli organi comunali, purché in armonia con la natura e le prerogative statuite per legge riguardo ai medesimi.
Visto l’art. 13, comma 5, del vigente Statuto Comunale, ai sensi del quale il Sindaco può affidare a ciascun consigliere incarichi temporanei per lo studio e l'approfondimento di iniziative od interventi concernenti l'azione di governo comunale e valutato quale criterio generale desumibile dalla giurisprudenza e dalla dottrina, che il Consigliere comunale può essere incaricato di attività di studio su determinate materie e di compiti di collaborazione circoscritti all’esame e alla cura di situazioni particolari che non implichino la possibilità di assumere atti a rilevanza esterna, né di adottare atti di gestione spettanti agli organi burocratici (cfr. Ministero dell’Interno, parere del 7.8.2008) ha ritenuto di attribuire ai Consiglieri indicati in calce le deleghe come meglio specificato nel dettaglio delle schede degli interessati:
Ultimo aggiornamento: 22 dicembre 2025, 10:36