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“La cura della vita fino alla fine”: un incontro per riflettere su un tema delicato spesso nascosto

“La cura della vita fino alla fine”: un incontro per riflettere su un tema delicato spesso nascosto

Data :

28 febbraio 2025

Municipium

Descrizione

lilt1 febbr 2025Il 6 marzo alle ore 20.30 la sala Tramogge dei Molini Marzoli ospiterà un incontro pubblico dal titolo “La cura della vita fino alla fine”, organizzato dalla sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, in collaborazione con l’Istituto La Provvidenza e le associazioni Mai Paura, Amici di Rossella e Stella Polare e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e dell’ASST Valle Olona.

Gli interventi saranno a cura di:
Prof. Ivanoe Pellerin - Vivere con le cure palliative
Dott. Luciano Orsi - Vivere tra scienza e coscienza
Don Stefano Cucchetti - Vivere fino alla fine della vita.

Il Comitato Scientifico dell’evento è composto da Ivanoe Pellerin, Claudia Castiglioni, Paola Mega (Hospice della Provvidenza), Rita Maimone (ex coordinatrice dell’Hospice dell’Ospedale di Busto e fondatrice dell’associazione Amici di Rossella), Laura Ceppi ed Emanuela Bossi (Mai Paura).

Oggi la presentazione dell’incontro su un tema molto delicato che, come ha sottolineato il presidente della Lilt Ivanoe Pellerin, la società tende a nascondere e a connotare da timori e dolore, “noi invece vogliamo proporre una riflessione buona, offrire forza e sostegno, far capire che si può vivere la fine in un altro modo. Nel percorso della vita la valigia dei ricordi deve contenere non solo la sofferenza e le difficoltà, ma anche la luce e la speranza”.

Il sindaco Emanuele Antonelli ha ringraziato le associazioni per l’attività di informazione che promuoveranno attraverso la serata: “purtroppo molte persone arrivano con grandi sofferenze al termine della loro vita e non tutti sanno che esistono dei servizi che possono aiutare ad alleviare il dolore e a vivere con dignità gli ultimi giorni”.

Anche l’assessore all’Inclusione Paola Reguzzoni ha ringraziato associazioni e volontari per la delicatezza e l’umanità con cui accompagnano i malati e le loro famiglie all’ultimo saluto, in particolare le persone sole e chi affronta il fine vita precocemente, in giovane età. “Parliamo poco della morte, ma aver paura della morte ci cambia la vita, ce la fa percepire in modo diverso. E la vita non avrebbe significato se fosse per sempre: bisogna riflettere su questo” ha osservato.

Ultimo aggiornamento: 28 febbraio 2025, 16:04

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