Percorsi culturali della Città
I “Percorsi Culturali della Città di Busto Arsizio” sono identificati e sviluppati mediante pannelli direzionali e pannelli descrittivi
In occasione di Expo 2015 la Città si è preparata per il grande evento internazionale valorizzando alcune perle del suo patrimonio artistico e culturale con un’iniziativa rivolta soprattutto ai turisti o agli addetti ai lavori che passeranno per Busto, ma utile anche ai bustocchi che volessero approfondire la conoscenza della loro Città. L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Agesp Servizi e Distretto Urbano, nell’ambito del quinto bando regionale del commercio, hanno realizzato due percorsi culturali pedonali, uno dedicato ai monumenti della devozione e all’arte sacra, l'altro al Liberty, costituiti da edifici e monumenti indicati da cartelli bilingue (italiano-inglese). Ai due percorsi si affianca un gruppo di punti di interesse significativi. I “Percorsi Culturali della Città di Busto Arsizio”, identificati e sviluppati mediante pannelli direzionali e pannelli descrittivi, sono i seguenti:
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Itinerario “Devozione e Arte Sacra”
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Storia, architettura e arte sacra si fondono in un affascinante itinerario alla scoperta delle chiese di Busto Arsizio
Eleganza, originalità e raffinatezza spiccano in numerose ville e palazzi cittadini, che vedono l’intervento di alcune grandi personalità, quali l’architetto Silvio Gambini (Teramo 1877 - Busto Arsizio 1948) e l’artista-artigiano Alessandro Mazzucotelli (Lodi 1865 - Milano 1938).
Vi sono gioielli che custodiscono e testimoniano la ricchezza del patrimonio culturale in Città, della sua storia, dell’arte in essa raccolta e delle tradizioni.
Sono due gli itinerari percorribili a piedi che Busto Arsizio dedica a Silvio Gambini, architetto che, attraverso una prodizione tanto di pregio quanto abbondante, seppe interpretare il gusto dell’imprenditoria bustocca di inizio ‘900