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Busto in Liberty frammento okRegistrano il tutto esaurito le iniziative culturali promosse dall’Amministrazione comunale in programma nel fine settimana.
Chiuse ormai da qualche giorni le iscrizioni alla terza caccia al tesoro in notturna, dedicata ai più piccoli, “Chi trova una villa... trova un tesoro” in agenda per sabato 28 settembre. Protagonista della serata, curata dal servizio didattica museale e territoriale, in collaborazione con l’associazione Bianca Garavaglia, sarà Villa Comerio, in via Magenta 2.
La villa, come altre in città (Ottolini Tosi, Ottolini Tovaglieri, Casa Colombo), è stata oggetto di recente di un intervento di valorizzazione attraverso un nuovo impianto di illuminazione, finanziato nell’ambito del bando “Emblematici provinciali” di Fondazione Cariplo.
La caccia al tesoro si svolgerà tra l’altro in concomitanza con l’iniziativa nazionale di sensibilizzazione sull’oncoematologia pediatrica “Accendi d’Oro, accendi la Speranza”, a cura della Federazione Nazionale delle Associazioni di Genitori di bambini e adolescenti che hanno contratto tumori o leucemie e riunisce la maggior parte delle organizzazioni presenti sul territorio italiano, tra cui l’associazione Bianca Garavaglia.
La campagna prevede che importanti edifici risplendano di luce dorata e milioni di persone indossino un ‘Nastrino dorato’ per testimoniare vicinanza alla causa: la nuova illuminazione della villa non farà solo da sfondo alla caccia al tesoro, ma sarà anche l’occasione per richiamare l’attenzione su questa importante campagna.

Sold out anche per il primo appuntamento con le visite guidate nell’ambito del progetto Busto in Liberty, prevista per domenica 29 settembre, con partenza alle 15.30 dal Museo del Tessile.
"Questi numeri non sono solo un risultato incredibile, che premia gli sforzi miei e di tutta la squadra che, nel caso di Busto in Liberty, per oltre nove mesi ha lavorato duramente per realizzare questo progetto. È anche un segnale importantissimo: la città chiede cultura, la chiede anche ben oltre le nostre più rosee aspettative e, quando l'offerta è adeguata, risponde con entusiasmo". Commenta così la vice sindaco e assessore all'Identità e Cultura Manuela Maffioli il record di iscrizioni alla caccia al tesoro e al primo dei tre itinerari guidati compresi nel progetto 'Busto in Liberty', con destinazione le ville Liberty della città. "I numeri aumentano in modo esponenziale da qualche tempo a questa parte. Le iscrizioni alla visita guidata hanno toccato quota 120 e abbiamo dovuto chiuderle, per assicurare un'esperienza culturale seria ed efficace - spiega Maffioli -. Saranno formati tre gruppi da 40 persone, ciascuno seguito da una guida. È stato molto doloroso dover dire dei no, ma, per non lasciare disattesa alcuna aspettativa abbiamo in programma di ripetere l'evento e ci sono già iscritti".
Grande la soddisfazione dell'assessore, per una risposta "che premia la visione, l'investimento e i grandi sforzi che stiamo dedicando alla cultura, settore strategico di sviluppo degli individui e del territorio, altro che Cenerentola".

In allegato n. 2 bandi e relativa documentazione planimetrica:

- assegnazione n. 2 posteggi isolati SOLO PER CONCERTI O EVENTI CON UN’AFFLUENZA DI PUBBLICO PARTICOLARMENTE NUMEROSA

- assegnazione n. 2 posteggi PER OGNI EVENTO SPORTIVO O MUSICALE

In allegato decreto sindacale relativo alla designazione membro del consiglio di amministrazione del "Consorzio del Parco dell'Alto Milanese"

IMG 3075In autunno torna il cinema di qualità promosso dalle quattro sale cittadine aderenti al coordinamento di Sguardi d’essai – Fratello Sole, Lux, Manzoni e San Giovanni Bosco – offrendo come sempre ai cittadini una selezione variegata di autori, cinematografie e generi, dal martedì al venerdì con repliche domenicali.
La rassegna cinematografica autunnale sarà presentata al pubblico mercoledì 2 ottobre alle ore 21 in occasione della 16a Festa del Cinema d'essai, con il patrocino dell’Amministrazione comunale. La serata si terrà presso la sala del Cinema Teatro Manzoni (via Calatafimi, 5) con ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.
Alla presentazione della nuova stagione, farà seguito la proiezione del film Bangla di Phaim Bhuiyan (2019, Italia, 84’) – Nastro d’argento come miglior commedia dell’anno. Phaim è un giovane musulmano di origini bengalesi, nato in Italia. Vive in famiglia a Torpignattara, quartiere romano multietnico, lavora in un museo e suona in un gruppo. Proprio in occasione di un concerto incontra Asia. Tra i due scatta l'attrazione e Phaim dovrà cercare di capire come conciliare il suo amore con la prima regola dell'Islam: la castità prima del matrimonio.

Dal 4 ottobre fino a dicembre tutti in sala: il martedì al San Giovanni Bosco ore 21; il mercoledì al Manzoni ore 16 e ore 21; il giovedì al Fratello Sole ore 16 e ore 21 (con repliche la domenica negli stessi orari); il venerdì al Lux ore 21.15 (con repliche la domenica ore 20.45).
L’intera rassegna è consultabile sul sito www.sguardidessai.com alla pagina programmi nelle sale. Tra i titoli imperdibili di questa stagione, ben 35 con pochissime ripetizioni limitate ai film più gettonati, spaziando dall’Europa all’Estremo Oriente, troviamo: Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar (Spagna, 2019), Cafarnao di Nadine Labaki (Libano, USA, 2018), Peterloo di Mike Leigh (Gran Bretagna, 2018), Il colpevole di Gustav Möller (Danimarca, 2018), I figli del fiume giallo di Jia Zhangke (Cina, Francia, Giappone, 2018), Tut pazzi a Tel Aviv di Sameh Zoabi (Lussemburgo, Francia, Belgio, Israele, 2018). Dalla regia francese arrivano: Le invisibili di Louis-Julien Petit (Francia, 2018), I fratelli Sisters di Jacques Audiard (Francia, Spagna, 2018) e L'uomo fedele di Louis Garrel (Francia, 2018). Infine non poteva mancare il grande cinema italiano con Il traditore di Marco Bellocchio (Italia, 2019), che vede Pierfrancesco Favino nelle vesti del pentito Tommaso Buscetta. Oltre a strutturare in maniera armonica le rispettive programmazioni, il coordinamento di Sguardi d’essai si prefigge altri importanti obiettivi: permettere la prima visione di pellicole spesso in programma solo a Milano e per breve tempo; offrire seconde visioni meditate di film che hanno segnato la stagione cinematografica; favorire occasioni di incontro con registi, critici, attori e professionisti del settore; promuovere il cinema nazionale e internazionale d'autore e di qualità. In particolare, per la promozione del cinema italiano, Sguardi d’essai è partner indispensabile del B.A. Film Festival.
Oggi la presentazione della stagione, alla presenza del coordinatore delle sale, Paolo Castelli e dei referenti del Fratello Sole (Benedetta Sarrica), del Manzoni (Gianfranco Gatelli), del Lux (Raffaele Aiani), del san Giovanni Bosco (Franco Martignoni).

L’assessore alla Cultura Manuela Maffioli ha sottolineato che le attività culturali non si sono mai fermate neanche in piena estate: il pubblico ha avuto anche in pieno agosto molte opportunità di arricchimento, per esempio con la biblioteca sempre aperta e la rassegna cinematografica estiva, ma “ora è arrivato il momento della ripartenza con la presentazione di tutte le rassegne (cinema, musica, teatro) all’avvio della nuova stagione”.

“Le sale rappresentano da sempre un valore aggiunto per la Città e per l’Amministrazione che conta su di loro per un’offerta cinematografica sempre molto qualificata. - ha osservato Maffioli - Sguardi d’essai è una componente importante del sistema cinema, costituisce la macchina del cinema in città perché da una parte intercetta una passione naturale del pubblico bustocco, dall’altra la alimenta, al punto che possiamo dire che Busto è una città di cinema. Tenere aperta una sala è molto faticoso, ma a Busto lo si fa con passione, e si verifica uno scambio di passione tra operatori, volontari e pubblico.
Le sale sono anche un presidio culturale importante diffuso sul territorio, insieme alle altre realtà culturali cittadine rappresentano un antidoto al degrado”.

20190919 112304 resized 1Il Comune di Busto Arsizio, nell’ambito del progetto europeo I-SharE LIFE, promuove un innovativo modello di car sharing elettrico che prevede l’utilizzo di auto elettriche fornite da E-Vai, primo car sharing ecologico lombardo, in condivisione con il Gruppo AGESP e i cittadini.

L’ACCORDO CON E-VAI – Le società del Gruppo AGESP, a fronte delle necessità di rinnovare parzialmente il parco vetture, hanno colto l’occasione del progetto Europeo I-SharE LIFE cui ha aderito il Comune per dotarsi di 9 nuovi autoveicoli elettrici di ultima generazione che verranno utilizzate dai dipendenti per le attività quotidiane e per le missioni aziendali. AGESP, da sempre protagonista e promotrice sul territorio di iniziative volte alla tutela dell’ambiente e all’ecosostenibilità, ottiene così il duplice vantaggio di ridurre l’impatto ambientale della flotta e di avere il supporto di un’assistenza completa, 24 ore su 24, da parte di E-Vai per la gestione delle vetture, potendo inoltre utilizzare la rete di oltre 110 E-Vai Point per la ricarica delle auto in tutto il territorio lombardo.

CONDIVISIONE CON I DIPENDENTI E CITTADINI – Il modello realizzato dalla Città di Busto Arsizio prevede di non immobilizzare nei parcheggi aziendali del Gruppo AGESP le vetture fornite da E-Vai alla chiusura degli uffici ma di metterle a disposizione dei propri dipendenti e dei cittadini di Busto Arsizio dal lunedì al venerdì dopo le 19 e fino alle 8 del mattino successivo e in tutto il fine settimana. Il personale di AGESP può richiedere l’uso esclusivo di un’auto della flotta con la formula del noleggio personale; i cittadini invece possono noleggiare una delle auto, dopo essersi registrati al servizio, attraverso l’app, dal sito www.e-vai.com o al numero verde 800.77.44.55 pagando un canone orario. La vettura può essere ritirata e riconsegnata presso i nuovi E-Vai Point, realizzati grazie al progetto I-SharE LIFE, nei pressi della sede di AGESP Energia S.r.l. in via Indipendenza e presso la stazione di FERROVIENORD di Busto Arsizio. Aperti anche ai privati oltre che al car sharing, i nuovi E-Vai Point permettono una mobilità sostenibile e intermodale con il servizio di Trenord.

“L’Amministrazione comunale è particolarmente orgogliosa di presentare questo modello di car sharing innovativo e per ora unico. – afferma il sindaco Emanuele Antonelli – Una città importante come Busto, la quinta della Lombardia, non poteva non stare al passo con i tempi anche sul fronte della tutela dell’ambiente e della mobilità integrata e sostenibile. Il progetto che oggi diventa realtà è anche il frutto dell’esperienza che l’Amministrazione ha maturato con il servizio di car sharing avviato in modo pionieristico e sperimentale sin dal 2015, un modello poi superato dal punto di vista tecnologico, ma non nei principi ispiratori. Un grazie a E-Vai per aver risposto alle nostre necessità e ad AGESP che ha reso possibile l’avvio del progetto. Mi auguro che i cittadini di Busto sappiano cogliere l’occasione di spostarsi in maniera green e che siano molti a raggiungere Busto da fuori sfruttando questa possibilità”.

Particolarmente soddisfatto si dichiara il Direttore Generale del Gruppo AGESP, Dott. Gianfranco Carraro: “Sono davvero contento di aver portato a compimento quest’iniziativa di carattere innovativo, che AGESP ha potuto abbracciare seguendo la scia dell’Amministrazione comunale di Busto Arsizio, la quale ha deciso di aderire al progetto “I-SharE LIFE”. Auspico che questo sia solo l’inizio di un percorso da sviluppare nel tempo: le società del Gruppo, infatti, hanno un cospicuo parco mezzi, che periodicamente è oggetto di sostituzioni e implementazioni, e la modalità del car-sharing potrebbe efficacemente rispondere alle esigenze aziendali, non dimenticando la valenza di eco sostenibilità di questa soluzione. Probabilmente occorrerà un cambio di mentalità, almeno parziale … ma questo è il futuro! Ulteriore motivo di soddisfazione e di appeal dal punto di vista ecologico, poi, è dato dal fatto che le colonnine di ricarica, posizionate presso la nostra sede legale e in diverse posizioni in città, sono (e saranno) alimentate con fornitura di “Green Energy” da parte di AGESP Energia S.r.l.”

“AGESP ha realizzato un modello virtuoso per la gestione della flotta aziendale che riesce a ridurre l’impatto ambientale delle attività in un’ottica di Corporate Social Responsability e risponde al contempo alle esigenze di mobilità del personale e del territorio” conclude Augusto De Castro, Consigliere Delegato E-Vai. “Grazie alla collaborazione di aziende come AGESP e Comuni come Busto Arsizio che credono nella condivisione dei mezzi a basso impatto ambientale riusciamo a portare soluzioni di car sharing anche in località di piccole e medie dimensioni”

E-Vai

Controllata al 100% da FNM, E-Vai gestisce i servizi di mobilità sostenibile del Gruppo. Nel 2011 ha lanciato il primo servizio di car sharing elettrico con diffusione a livello regionale e integrato con il trasporto ferroviario. La flotta E-Vai è composta da automobili omologate per il trasporto di 4/5 persone, con veicoli di ultima generazione a basso impatto ambientale, di cui la quasi totalità elettrica. Grazie a oltre 110 E-Vai point è presente nei luoghi strategici (aeroporti, stazioni, piazze, ospedali, università) di oltre 50 località lombarde. E-Vai offre servizi non solo per i cittadini, ma anche per aziende, private e pubbliche, quale strumento di miglioramento e diminuzione dei costi della mobilità aziendale.

IMG 2873Al via l’anno scolastico: il sindaco Emanuele Antonelli ha fatto gli auguri ai bimbi della primaria Tommaseo e ha dato il benvenuto alla nuova dirigente Cristina Parisini.

“Vi dico subito un piccolo segreto: l’ho fatta anche io questa scuola. – ha detto ai bambini pronti ad entrare in classe - Vi posso assicurare che come tante altre a Busto Arsizio è una scuola di eccellenza. Vi chiedo di seguire i consigli dei vostri insegnanti e dei vostri genitori, perchè abbiamo bisogno che voi cresciate bene per aiutare questa città ad essere una grande città. Fra qualche anno magari uno di voi potrà fare il sindaco di Busto, non ve lo consiglio, ma sappiate che impegnarsi per il bene pubblico è molto bello, se fatto con passione”.
“Dovete anche divertirvi, perchè questi sono gli anni più belli della vostra vita e questo lo capirete un pò più avanti negli anni, quando cominceranno i veri problemi della vita. – ha continuato - Per cui dovete studiare tanto ma anche divertirvi. E soprattutto, e insisto, seguite l’esempio dei vostri genitori e dei vostri insegnanti. Se poi avete bisogno anche di un piccolo consiglio da parte del sindaco, la porta del comune è sempre aperta per voi se volete venire a trovarmi in Comune”.

L’assessore all’Educazione Gigi Farioli ha salutato il nuovo preside dell’Istituto comprensivo Galilei Massimo Valentino e gli studenti delle medie Galilei e Parini: “Un inizio di anno molto tranquillo, ho ricordato l’importanza dell’alleanza educativa tra scuola, famiglia e istituzioni per una crescita serena dei ragazzi. Li ho messi alla prova chiedendo se fossero contenti di iniziare l’anno scolastico: si sono alzate poche mani, ma ho molto apprezzato la sincerità”.

Al primo appello hanno risposto 4.076 bambini delle primarie e 2.637 ragazzi delle medie, oltre a 2.085 bimbi delle scuole dell’infanzia, 579 bimbi dei nidi e micro nidi e a circa 9.935 studenti delle superiori.

Procedura aperta per l’affidamento in PPP (concessione), tramite finanza di progetto di cui all’art. 183 del d.lgs. 50/2016, per la gestione del servizio di illuminazione pubblica nel territorio del Comune di Busto Arsizio. Cig: 79268557ad Cup: g41c19000020006 –
Avviso pubblico per la nomina di membri della commissione giudicatrice.

Si informa che è intenzione dell’Amministrazione Comunale acquisire candidature per la nomina di membri della commissione giudicatrice della gara in oggetto come da avviso pubblico allegato.
In allegato l’avviso con i relativi due allegati (all. a istanza di candidatura ed elenco operatori).

logo univ cittPrima campanella anche per l’Università cittadina per la cultura popolare che da decenni propone un interessante programma culturale dedicato in particolare ai cittadini della terza età: mercoledì 11 settembre nella sala conferenze del Museo del tessile prenderà il via la sessione annuale delle lezioni.

Come da consuetudine, il primo incontro dell’anno scolastico, che inizierà alle 15.30, vedrà “in cattedra” il sindaco, Emanuele Antonelli, che sarà introdotto dal presidente Giancarlo Angeleri.

Gli incontri proposti dall’Università, in programma sempre al mercoledì pomeriggio al Museo del tessile, sono dedicati a temi di carattere letterario, medico, storico, giuridico, geografico, e altro. Non mancano visite guidate in città e fuori città.

Venerdì, 06 Settembre 2019 13:32

Busto in Liberty

Busto in Liberty frammentoPromuovere la conoscenza e sensibilizzare la cittadinanza al linguaggio del Liberty, lo stile architettonico di fine Ottocento/inizio del Novecento che caratterizza e dà pregio alla Città: è questo lo scopo principale di “Busto in Liberty”, un grande progetto culturale che prenderà il via il 14 settembre.

Il ricco patrimonio in stile Liberty, che si lega anche con la vocazione industriale della Città, dato che furono gli imprenditori dell’epoca a voler realizzare stabilimenti e ville residenziali secondo lo stile in voga, pur essendo stato oggetto di studi approfonditi nel corso degli anni, resta infatti parzialmente sconosciuto agli stessi bustocchi, soprattutto ai più giovani.

“In architettura, Busto parla il linguaggio del 'Liberty'. Una galleria a cielo aperto che tocca le tre dimensioni della vita dell'uomo: l'abitare (l'edilizia civile), il lavoro (l'edilizia industriale), il morire (i monumenti funebri). Un patrimonio di cui essere gelosi custodi, ma di cui noi cittadini del quinto centro lombardo sembriamo a volte inconsapevoli. – scrivono il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore a Identità e Cultura Manuela Maffioli nella presentazione del volume, realizzato per i tipi della 'Libraccio Editore', che raccoglie gran parte dei contributi del progetto - All'Amministrazione comunale compete certamente di prendersi cura della sua architettura in 'Stile Liberty'. Eppure, il prendersi cura presuppone la consapevolezza, il motu proprio di una coscienza collettiva. A questo ambizioso obiettivo guarda questa articolata e sofisticata operazione culturale: al recupero di un sapere, da parte di tutti, ma, in particolare, delle ultime generazioni. Al (ri)avvicinamento a un 'fare artistico' che mette Busto in contatto diretto con gran parte dell'Europa e dei suoi principali centri, attraversati tutti, tra fine Ottocento e primi Novecento, da un medesimo 'novo' gusto estetico in architettura e nelle arti applicate. Busto, dall'anima rurale e manifatturiera, d'improvviso proiettata in una macro dimensione internazionale grazie al filo sottile ma infrangibile dell'arte. Un turbine di straordinarietà, di cui vantiamo ancora ricche testimonianze. Una parte immanente dell'identità della città. Un sapere di cui diventare, o tornare a essere, consapevoli. E da alimentare nel tempo, nelle coscienze a venire. Assolutamente”.

Il progetto, promosso dall’assessorato a Identità e Cultura, consiste in un mese di eventi di elevato valore scientifico, dedicati alla valorizzazione delle testimonianze dello stile Liberty in città del presente e del passato, organizzati con il supporto scientifico del professor Giuseppe Pacciarotti e la collaborazione dell’Associazione Musicale Rossini e dell’Archivio Fotografico Italiano.

In programma una giornata di studi sul Liberty a Busto Arsizio, una mostra di fotografie, oggetti, documenti d'archivio, visite guidate e attività didattiche e un concerto di musica dell'epoca.

Giornata di studi
La giornata di studi è prevista per sabato 14 settembre alle 14.45 e vedrà alternarsi diversi relatori che, partendo dalla descrizione dello stile floreale in generale, arriveranno a raccontare i principali esempi di Liberty a Busto Arsizio e i suoi esponenti locali.
Alla giornata interverranno: l'architetto Pierfrancesco Sacerdoti, cultore della materia e ricercatore al Politecnico di Milano, specializzato nell'architettura di fine Ottocento, del Novecento e Liberty, che parlerà dei legami tra Silvio Gambini e il Liberty milanese; Roberto Albè, che approfondirà l’opera di Camillo Crespi Balbi; Luca Beltramolli, che illustrerà Villa Ferrario; Riccardo Recupero che si occuperà invece del villino Leone e Giuseppe Pacciarotti, che concluderà con un approfondimento sui progetti Liberty di tre ingegneri bustesi.
L'evento si terrà presso le Civiche raccolte d'Arte di Palazzo Marliani Cicogna

Mostra “Busto in Liberty”
Sarà inaugurata sempre sabato 14 settembre alle 18.00 presso le Civiche raccolte d'Arte di Palazzo Marliani Cicogna e raccoglierà progetti, fotografie e altro materiale attingendo dalle collezioni dell'Archivio Comunale, dei Civici Musei e da alcune collezioni private. La prima sezione della mostra proporrà uno sguardo d’insieme sull’antica disposizione di Piazza Garibaldi. Una seconda sezione è dedicata all’architetto del Liberty per eccellenza Silvio Gambini.
Ci sarà, inoltre, una sezione di fotografie dedicata ai più significativi edifici Liberty ancora presenti in città a cura dell’Archivio Fotografico Italiano.
Un plus che arricchisce la mostra è una raccolta di etichette antiche per tessuti industriali provenienti dalla collezione del Museo del Tessile e della Tradizione Industriale di Busto Arsizio.
Sarà inoltre presentata un’intervista a Rosilla Gambini, nipote dell’architetto, a cura dell’assessore alla cultura Manuela Maffioli. La mostra terminerà il 13 ottobre.

Visite guidate e attività didattiche
Il Servizio Didattica Museale e Territoriale proporrà percorsi guidati con tre diversi itinerari, approfondendo di volta in volta le diverse espressioni di questo stile: le ville, le fabbriche, l'arte funeraria.
Domenica 29 settembre, il primo appuntamento dedicato alla scoperta del Liberty nelle ville, seguito, il 20 ottobre, da quello focalizzato sull’architettura delle industrie e, il 27 ottobre, da quello sull’arte funeraria al cimitero monumentale. La partecipazione è gratuita previa prenotazione.

Eventi musicali
Sabato 12 ottobre, è in programma il concerto di Clelia Croce (soprano) e Roberto Bottini (pianoforte) “Music Nouveau: Fiori Musicali in Villa Ottolini-Tosi” a cura dell’Associazione Musicale G. Rossini. Seguirà un buffet in Liberty offerto da De Piante Editore, Milca Iezzoni, Azienda Agricola Dino Illuminati e in collaborazione con Enaip.

magugliani firmaPrimi giorni di lavoro per l’assessore Paola Magugliani nella sua nuova veste di delegata al Bilancio, materia che comprende finanze, tributi e attrazione risorse.
L’assessore ha incontrato il dirigente alla partita e il personale e ha allestito il nuovo ufficio che si trova negli spazi dedicati al settore, al primo piano del palazzo municipale, a stretto contatto con il nuovo staff.
Il primo fascicolo di cui si è occupata riguarda un’importante novità che semplifica il rapporto con i cittadini: l’attivazione di un nuovo canale di pagamento dei servizi della Pubblica amministrazione attraverso l’utilizzo del sistema PAGO PA.

“Sono lieta di annunciare che in coincidenza con gli avvisi di pagamento TARI 2019 l’Amministrazione comunale ha attivato questo sistema, implementato da Agid (Agenzia per l'Italia Digitale), per rendere più semplici, sicuri, multicanale e trasparenti tutti i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. – afferma l’assessore - Il sistema consente infatti di pagare in modalità elettronica i servizi della Pubblica Amministrazione, garantendo sicurezza e affidabilità, semplicità nella scelta dei canali di pagamento, trasparenza nei costi di commissione, risparmio di tempo”.

Il pagamento online può avvenire utilizzando il circuito CBILL presente negli home banking oppure collegandosi allo sportello telematico (Linkmate) sul sito del Comune (https://www.comune.bustoarsizio.va.it/index.php/aree-tematiche/servizi-on-line/item/10736-pagopa-servizi), tramite il quale è possibile effettuare il pagamento con i canali messi a disposizione, quali carta di credito e/o circuiti bancari. L’accesso allo sportello telematico consente inoltre la consultazione della posizione tributaria risultante agli uffici comunali e la possibilità di visualizzare e stampare gli avvisi di pagamento e il modello PagoPA/F24. Tale sistema permette anche di instaurare un canale di comunicazione diretto con gli uffici inviando messaggi in bacheca per segnalare e far correggere errori e/o omissioni nella banca dati comunale, ove non sia previsto l’obbligo di dichiarazione.

Il pagamento con modalità tradizionale cartacea non viene comunque eliminato: si potrà continuare a pagare presso le banche, la Posta e altri prestatori di servizio di pagamento (tabaccherie, supermercati), presentando l’avviso recapitato dal Comune.

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