Più semplice l'attivazione di attività di mensa e catering continuativo nei pubblici esercizi
Una nota di Regione Lombardia (allegata) apporta alcune modifiche in merito all’esercizio e all’avvio dell’attività di mensa e catering continuativo su base contrattuale nei pubblici esercizi.
Come già annunciato dal Ministero dell’Interno e stando alle attuali disposizioni valide per la “zona rossa” applicate in Lombardia, è consentito lo svolgimento, all’interno di pubblici esercizi dell’attività di ristorazione in favore dei lavoratori di aziende, con cui tali esercizi instaurino un rapporto contrattuale di appalto avente ad oggetto la somministrazione di alimenti e bevande, a favore dei dipendenti stessi, al fine di erogare il servizio mensa.
Regione Lombardia specifica che l’esercizio dell’attività di mensa o di catering continuativo da parte dei pubblici esercizi già titolati allo svolgimento di attività di somministrazione di alimenti e bevande può essere svolto, per tutto il periodo di emergenza sanitaria, a seguito di una preventiva comunicazione al Comune e senza necessità di presentare la SCIA, nè di attivare ulteriori Codici Ateco.
REQUISITI
Rispettare le misure di contenimento del rischio contagio;
Rispettare la legislazione vigente in materia di attività produttive;
Rendere disponibile agli organi di controllo la copia dei contratti sottoscritti con le aziende e gli elenchi nominativi del personale preventivamente individuato come beneficiario del servizio.
- RL_RLAOOO1_2021_893.pdf (132 Scaricamenti)