Le decisioni del consiglio comunale del 26 marzo 2024
Il Consiglio comunale riunito ieri sera, 26 marzo, si è aperto con la presentazione del progetto “On the Road” da parte del comandante della Polizia locale Stefano Lanna che ha evidenziato la valenza educativa del format sostenuto dalla prefettura, a cui hanno partecipato tre giovani cittadini, presenti anche in sala per rendersi conto da vicino del funzionamento dell’organo consiliare. “Avete avuto l’opportunità di seguire piccole lezioni di vita che vi potranno servire per il futuro” ha commentato il sindaco.
E’ stata poi la volta dell’audizione del garante dei detenuti Pietro Roncari, che ha presentato la relazione dell’attività svolta nel primo anno di mandato. In evidenza i problemi del carcere, dal sovraffollamento (430 ospiti su una capienza reale di 240) alla carenza di personale. Tra le risorse l’attività scolastica avviata da diverse realtà del territorio, i progetti di volontariato, i progetti lavorativi che hanno comunque bisogno di essere ampliati, anche in considerazione delle statistiche, ricordate anche dal cappellano don David Maria Riboldi, che affermano che il lavoro fa crollare le recidiva dal 70% al 2%. Tra le richieste dei detenuti, l’attivazione di uno sportello anagrafe (l’assessore Cislaghi ha annunciato che sarà istituito e sarà aperto una volta al mese), di uno sportello delle Poste, alloggi per il dopo e il lavoro appunto. Da segnalare la prossima attivazione, anche in seguito al nuovo regolamento promosso dall’Amministrazione, di un conto corrente su cui riversare i contributi del Comune e di altri enti e privati per le esigenze dei detenuti.
Tra i numerosi interventi di consiglieri e assessori, si segnala quello dell’assessore Paola Reguzzoni che ha evidenziato la necessità di attivare un presidio sanitario più strutturato e di rendere più adeguato ai bambini lo spazio di incontro con le famiglie. L’assessore ha posto anche l’accento sui costi a carico al Comune visto che i detenuti sono cittadini di Busto.
L’assessore Maffioli ha segnalato che, grazie alla Biblioteca comunale, è stata aperta una piccola biblioteca nello spazio dei colloqui e la collaborazione attiva con le realtà che all’interno del carcere organizzano attività teatrali. Ha invitato la città - “ci affidiamo alla generosità dei bustocchi; la cultura può essere uno strumento di recupero dell’essere” – a dare una mano per il recupero della sala teatrale che ha bisogno di interventi. Il sindaco ha anche ricordato che alcuni progetti di reinserimento lavorativo sono stati attivati in Comune con la cooperativa La valle di Ezechiele e ha esortato anche gli altri Comuni ad attivarsi in questo senso.
Per far avvicinare ulteriormente la città al carcere, il garante ha proposto l’organizzazione di un Consiglio comunale in carcere.
All’ordine del giorno l’insediamento delle Consulte Giovani e Pari opportunità, come da decreti del sindaco n. 3 e 4 del 26 febbraio.
I membri della Consulta Giovani sono:
Roberto Felli, designato dal Gruppo consiliare Lista civica per Antonelli sindaco,
Vincenzo Marra, designato dal Gruppo consiliare Lega Salvini Lombardia,
Marco Francesco Tomasini, designato dal Gruppo consiliare Fratelli d’Italia,
Marco Trentini, designato dal Gruppo consiliare Forza Italia,
Giulia Dalla Valle, designata dal Gruppo consiliare Progetto in comune,
Paolo Pedotti, designato dal Gruppo consiliare Partito Democratico,
Chiara Ferrario, designato dal Gruppo consiliare Busto al centro,
Nicholas Burchielli, designato dal Gruppo consiliare Popolo, Riforme e Libertà,
Daniele Fiore, designato dal Gruppo consiliare Gruppo misto,
Maria Grazia Acquaviva, rappresentante dell’associazione Edera,
Andrea Dalla Valle, rappresentante della parrocchia SS. Apostoli,
Matteo Farina, rappresentante dell’associazione Elaborando,
Andrea Travasoni, rappresentante dell’associazione Il villaggio in città.
I membri della Consulta Pari opportunità sono:
Francesca Gallazzi, designata dal Gruppo consiliare Lista civica per Antonelli sindaco,
Stefania Moneta,designata dal Gruppo consiliare Lega Salvini Lombardia,
Claudia Cozzi, designata dal Gruppo consiliare Fratelli d’Italia,
Tommaso Gallazzi, designato dal Gruppo consiliare Forza Italia,
Marco Clerici, designato dal Gruppo consiliare Progetto in comune,
Valentina Verga, designata dal Gruppo consiliare Partito Democratico,
Laura Alba, designata dal Gruppo consiliare Busto al centro,
Barbara Bottan, designata dal Gruppo consiliare Popolo, Riforme e Libertà,
Giovanna Moschitta, designata dal Gruppo consiliare Gruppo misto,
Manuela Garbini, rappresentante dell’associazione Il villaggio in città,
Maria Beatrice Kubiceck, rappresentante dell’associazione Osservatorio Italiano Non profit.
Per quanto riguarda le delibere, il Consiglio ha approvato con 13 favorevoli, 2 astensioni e 5 non votanti l’affidamento in house providing ad Agesp Attività Strumentali di alcuni contratti di servizio. Per cinque anni, a partire dal primo luglio 2024, la Strumentale continuerà ad occuparsi dei servizi di gestione amministrativa e tecnica di infrastrutture stradali, immobili comunali, verde pubblico e arredo urbano del Comune di Busto Arsizio, oltre al servizio di supporto tecnico-amministrativo per la programmazione, la progettazione e la realizzazione di lavori e l’acquisizione di beni e servizi da parte del Comune di Busto Arsizio. Affidati alla Strumentale anche i servizi cimiteriali, che comprendono anche la gestione del forno crematorio.
“Un passaggio necessario per legge dopo la riforma dell’in house – ha detto sindaco – con questi contratti poniamo dei limiti ben precisi per arrivare a bilanci senza sorprese”.
Con voti 14 favorevoli e 6 astensioni è stata approvata una variazione al Bilancio di previsione 2024–2026, come illustrato dall’assessore al Bilancio Maurizio Artusa.
Due le interrogazioni discusse in conclusione, la prima sul verde pubblico, la seconda sul sistema bibliotecario Busto Arsizio – Valle Olona, entrambe presentate da Pd e Progetto in Comune.