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Giovedì, 01 Agosto 2024 12:07

Le decisioni del consiglio comunale del 31 luglio 2024

Il Consiglio comunale riunito il 31 luglio, in seguito a un’interrogazione presentata dal Gruppo misto e a una mozione presentata dal Partito democratico e Progetto in Comune sul tema della raccolta dei rifiuti, ha approvato un emendamento alla mozione che invita il gestore Agesp spa “a prevedere passaggi straordinari della raccolta della frazione indifferenziata nei luoghi pubblici onde evitare situazioni di degrado o problematiche igienico-sanitarie durante il periodo estivo”.
Il Consiglio ha inoltre chiesto di “prevedere una convocazione della commissione competente per valutare le opportune modifiche alternative al regolamento necessarie all’efficientamento del servizio, tra cui la cadenza della raccolta”.

Il sindaco Emanuele Antonelli ha risposto all’interrogazione mettendo in evidenza le numerose attività di comunicazione attivate a partire da fine 2023 e per tutto il 2024 sia presso l’utenza cittadina che presso specifiche categorie di utenze (associazioni di categoria, amministratori di condominio e imprese di pulizie, commercianti, ecc.) attraverso tutti i canali a disposizione.
“Riguardo la differenza di costi/risparmi derivanti dalle nuove regole, si ricorda che queste presuppongono un periodo di almeno 6 mesi di misura del rifiuto indifferenziato prodotto per poter eseguire i relativi calcoli propedeutici alla definizione della futura Tarip (Tariffa puntuale), pertanto, si anticipa che, essendo la misurazione subordinata ad una corretta raccolta differenziata, è fondamentale rilevare la maggior parte delle letture per avere un affinamento del dato derivante dal corretto atteggiamento dell’utenza – ha continuato il sindaco -. Nel corso dell’autunno 2024, poi, l’Amministrazione comunale dovrà approvare, da un lato, il nuovo Regolamento per la gestione dei rifiuti – documento attualmente in fase di elaborazione congiunta da parte dei competenti uffici di AGESP S.p.A. e del Comune – e, dall’altro, il regolamento di disciplina del nuovo metodo di tariffazione (Tarip) – attualmente in fase di elaborazione da parte dei competenti uffici comunali, AGESP S.p.A. e consulenti.
Le prime simulazioni per la definizione della Tarip sono ad oggi previste per il primo semestre del 2025 e saranno altresì predisposte in conformità con il nuovo Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti sopra citato.
A parità di condizioni, la futura Tarip sarà diversa in base al numero dei sacchi azzurri con tag Rifd effettivamente conferiti (indipendentemente dal grado riempimento degli stessi), in quanto una parte della quota variabile della tariffa terrà conto di questo dato”.

“Quanto si sta verificando in città in queste settimane (abbandoni di rifiuti, sacchi non conformi, ecc.) ha fatto emergere una consistente percentuale di utenze – non quantificabile al momento! – non regolarmente iscritte a ruolo, che fino ad oggi erano rimaste “sommerse”, fenomeno che influenzerà l’esito delle simulazioni di cui sopra, a beneficio delle utenze che fino ad oggi si sono regolarmente poste rispetto al pagamento della TARI” ha commentato Antonelli.

Il sindaco ha aggiunto che AGESP, anche a seguito dei vari incontri con gli uffici comunali (Servizio Ecologia, Polizia Locale) ha richiesto il supporto straordinario del Comando di Polizia Locale per poter monitorare ed accertare eventuali comportamenti irregolari rispetto al conferimento dei rifiuti nell’ambito della raccolta porta a porta, con la conseguente rimozione dei rifiuti da parte di AGESP e l’eventuale irrogazione di sanzioni da parte della Polizia Locale stessa.

Il sindaco ha anche evidenziato che al momento non è possibile passare a una raccolta settimanale del sacco azzurro in quanto, “ai fini dell’introduzione in città della tariffazione puntuale – prevista a partire dal 1° gennaio 2025 – è necessario un periodo di almeno 6 mesi di misurazione della frazione indifferenziata prodotta dalle utenze domestiche/non domestiche secondo le disposizioni della vigente normativa.
Per quanto riguarda le percentuali di recupero dei rifiuti tessili ha precisato che, analizzando i dati dei primi due semestri di attività, si è registrato un incremento dei rifiuti tessili urbani raccolti in maniera differenziata con i cassonetti stradali dello 0,4% circa dal primo semestre 23 al primo semestre 2024 I rifiuti tessili, una volta immessi nel circuito di raccolta mediante cassonetti stradali, vengono inseriti nel circuito di gestione dei rifiuti tessili urbani e sono soggetti a vendita, recupero tessuti o smaltimento presso impianti autorizzati.
In misura decisamente più contenuta, alcuni abiti/accessori vengono riciclati mediante il conferimento al Centro del Riuso comunale.

Infine il sindaco ha anticipato i primi dati, seppur ancora provvisori, relativi alla raccolta puntuale al 30/06/2024, che, rispetto al primo semestre dell’anno scorso, vedono una consistente diminuzione della frazione indifferenziata per circa il 22% ed un incremento delle altre frazioni (Carta +17%, Plastica 24%, Umido +10%, Vetro/alluminio +10%), consentendo il raggiungimento del 76% di Raccolta Differenziata – rispetto al 66% del primo semestre 2023. Tutto ciò si tradurrà in minori costi di smaltimento e maggiori ricavi, seppur non particolarmente remunerativi.

Infine, per quanto riguarda la mozione presentata dal Partito democratico sulle modalità di ripartizione dei tagli agli enti locali connessi alla realizzazione dei programmi PNRR, è stato approvato un emendamento interamente sostitutivo che impegna il sindaco “a proporre al Ministero dell’Economia e delle Finanze di rivalutare le disposizioni contenute nella bozza di decreto attuativo, prevedendo che i tagli non siano applicati ai Comuni che contribuiranno alla realizzazione delle opere PNRR con proprie risorse a titolo di cofinanziamento”.