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Giovedì, 22 Luglio 2021 13:37

Trasporto pubblico locale: al via la ristrutturazione del servizio urbano di Busto Arsizio

IMG 5984È stato presentato questa mattina il nuovo progetto di riorganizzazione generale delle linee di autobus urbane ed extraurbane che servono la città di Busto Arsizio.

Il piano, sviluppato dall’Agenzia per il TPL del Bacino di Como, Lecco e Varese su richiesta del Comune di Busto Arsizio e in collaborazione con il gestore del servizio STIE Spa, rappresenta una prima fase di realizzazione del più ampio progetto di ristrutturazione del servizio urbano di Busto Arsizio, previsto dal Programma di Bacino dell’Agenzia che si aggiorna con questo progetto. Lo scopo è quello di favorire l’intermodalità tra le varie possibilità di trasporto e definire un’unica rete integrata, in modo da rendere significativamente più agevole spostarsi da Busto Arsizio verso altre destinazioni in provincia e regione, proseguendo il proprio viaggio in treno o con altre autolinee su gomma.

Alla conferenza stampa di presentazione del progetto erano presenti il Sindaco e Presidente della Provincia Emanuele Antonelli; la Consigliera provinciale delegata ai trasporti Maria Paola Reguzzoni; l’Assessore alla Sicurezza Massimo Rogora; il Presidente Angelo Colzani, il Vicepresidente Ambrogio Mazzucchelli, il Direttore Daniele Colombo per l’Agenzia TPL di Como, Lecco e Varese e, infine, il Direttore Generale di STIE Annarita Polacchini con l'Amministratore delegato Pieluigio Zoncada.

La riorganizzazione sarà realizzata in due fasi, con partenza il 26 luglio 2021. La prima fase si concentrerà sullo spostamento dei capolinea presso le stazioni ferroviarie di Busto Arsizio mentre nella fase successiva verranno attivate alcune delle linee previste dal progetto di ristrutturazione complessiva della rete su scala sovralocale.

Fase 1: spostamento dei capolinea alle stazioni ferroviarie
Le novità presentate oggi prevedono lo spostamento dei capolinea nei piazzali delle stazioni ferroviarie RFI e FN di Busto Arsizio, con la conseguente soppressione di tutti i capolinea collocati in piazzale Solaro, presso l’Ospedale. Questo passaggio permetterà di attivare, presso le stazioni stesse, dei nodi di interscambio serviti da tutte le linee senza che ciò comporti modifiche sostanziali ai percorsi degli autobus.

Il piazzale della stazione FS accoglierà i capolinea delle linee urbane 2, 3 e 5/55 nonché di alcuni servizi extraurbani. Il piazzale della stazione FN, invece, ospiterà il capolinea della linea extraurbana H601 che offrirà collegamenti dai comuni della Valle Olona al servizio ferroviario dell’asse Milano-Malpensa/Novara, andato perduto con la chiusura della storica stazione di Castellanza.

Nel dettaglio, ecco quali saranno le modifiche:
• Linee 2 e 3: il capolinea viene spostato in piazzale Volontari della Libertà (stazione FS) mentre il percorso di linea non cambia. Vengono aggiornati i tempi di percorrenza, rendendoli adeguati a garantire un servizio regolare in base alle criticità viabilistiche. Vengono poi aumentate le corse nell’arco della giornata al fine di garantire un servizio cadenzato durante l’intera giornata;
• Linea 5/55: il percorso viene modificato per consentire lo spostamento del capolinea in stazione FS e aggiornare i tempi di percorrenza della linea, non più adeguata alle attuali condizioni viabilistiche;
Il nuovo percorso è il seguente: S. Anna – ospedale – Redentore – cimitero – Sacconago – Liceo scientifico – stazione FN – centro – stazione FS.
Viene soppressa la tratta stazione FS - Duca d’Aosta - Ospedale, servita comunque dalle linee 2 e 3 con frequenze regolari per tutta la giornata;
• Linea H601: il capolinea viene spostato alla stazione FN (via Monti) con un nuovo percorso attraverso il centro città;
• Linea 650: viene effettuato un nuovo percorso in zona ospedale per evitare la sosta in p.le Solaro;
• Linea 760: il capolinea viene spostato alla stazione FN (via Monti) con un nuovo percorso attraverso il centro città;
• Linea 880: viene effettuato un nuovo percorso attraverso il centro città ed in zona ospedale, capolinea spostato in stazione FS;
• Linea Z625: a partire da fine agosto il capolinea viene spostato in stazione FS;
• Le linee 1/11 e “navetta” restano invariate;
• Il percorso su via Biancardi viene eliminato con deviazione di tutte le linee su via Mameli.

“Mentre stanno prendendo forma i lavori per la sostituzione dell’illuminazione pubblica – alcune vie sono già interessate dalle opere -, molte strade sono interessate da nuove asfaltature che migliorano gli aspetti di sicurezza e viabilità, i parcheggi on street e off street vengono governati con la migliore tecnologia possibile e sono stati sostituiti tutti i parcometri utilizzando le tecnologie più evolute sul mercato, mentre senza sosta stiamo operando sulle strade cittadine per implementare la sicurezza, costruendo e posizionando i dossi rallenta traffico, proprio in coincidenza con la partenza dei lavori per il posizionamento di nuove piste ciclabili, oggi sono orgoglioso di presentare una profonda ristrutturazione del TPL che interessa la nostra Città” commenta il sindaco Emanuele Antonelli“Erano veramente tanti anni che si voleva liberare uno spazio importante davanti all’entrata storica del nostro ospedale e finalmente adesso ci siamo riusciti. Ne guadagnerà il quartiere di San Giuseppe, ne avranno un grande beneficio tutti i cittadini che hanno la buonissima abitudine di utilizzare i mezzi pubblici. Infatti, va precisato che lo spostamento presso le stazioni dei capolinea dei bus urbani e sovraurbani, non avrà ripercussione alcuna sui percorsi dei mezzi.Ringrazio l’assessore Massimo Rogora e la Polizia locale che hanno curato gli aspetti amministrativi e hanno in serbo anche modifiche ai percorsi per rendere ancora più utile il servizio pubblico. Ringrazio ovviamente anche l’Agenzia del TPL, la STIE, la consigliera provinciale delegata ai trasporti Paola Reguzzoni», conclude Antonelli.

«Sono fiero e contento che un sogno inseguito da tre anni e mezzo sia finalmente realtà: togliamo gli autobus da piazzale Solaro dove la situazione era davvero indecorosa e realizziamo anche nuovi capolinea che rappresentano il primo passo di un sistema integrato ferro - gomma, su cui si innesteranno anche i nuovi progetti di piste ciclabili - aggiunge Max Rogora, assessore alla Sicurezza -. Sulle stazioni stiamo lavorando tantissimo, anche con un nuovo sistema di video sorveglianza per migliorare la sicurezza della stazione centrale, e ricordo tutto l'impegno per la realizzazione dei parcheggi gratuiti in viale Venezia e via Rovereto, insomma un lavoro a 360 gradi per migliorare viabilità e sistema dei trasporti in città e facilitare i pendolari. Le novità di questi giorni sono la ciliegina sulla torta e spero che il nuovo assessore possa continuare lungo questo percorso». «Tengo a rassicurare i residenti delle zone dei capolinea: non aumenterà l'inquinamento perché, grazie all'impegno dell'Agenzia di bacino e di Stie, il nostro parco mezzi tra i più giovani della provincia e quindi meno impattante sull'ambiente - continua l'assessore -. Aggiungo anche che il 26 si parte con il nuovo assetto, ma se ci saranno dei problemi siamo pronti a verificare la possibilità di introdurre delle modifiche. Concludo con un auspicio: spero che queste novità incentivino l'utilizzo dei mezzi pubblici; sarebbe davvero un modo per migliorare la qualità dell'aria e dell'ambiente».

“Lo spostamento e la collocazione dei capolinea era un problema atavico, come Agenzia di Bacino, Provincia e Comune abbiamo pensato di collocarli in aree che avessero un senso e in particolare dove arriva il ferro, e quindi in prossimità delle due stazioni, in modo da dare continuità al trasporto pubblico e permettere l’intermodalità ferro-gomma – sostiene Paola Reguzzoni -. Busto è una città attrattiva, sia per motivi di lavoro che di studio, sia da Varese che da Milano, è giusto dare continuità al treno con gli autobus. Questo è il primo passo rispetto alla grossa rivoluzione che sarà determinata dalla gara per il servizio in Provincia di Varese”.

«Il progetto che partirà questo mese prevede una importante riorganizzazione del servizio ed incrementi di frequenza delle corse allo scopo di realizzare un servizio più coerente ai bisogni di mobilità attuali e futuri della cittadinanza – afferma il Presidente dell’Agenzia ing. Angelo Colzani - In particolare sono previste numerose modifiche al servizio delle linee urbane ed extraurbane che andranno a definire una nuova rete di trasporto pubblico più integrata e quindi rendere più competitiva la mobilità pubblica. Come per ogni nuova iniziativa, anche in questo caso il servizio verrà monitorato per accertarsi che corrisponda alle necessità degli utenti. A conferma che l’Agenzia TPL crede in questo progetto, il costo aggiuntivo del servizio così potenziato sarà sostenuto dall’Agenzia stessa, per un importo per l’anno 2021 di circa 82 mila euro».

«STIE Spa ha partecipato in maniera proattiva alla predisposizione del nuovo programma di esercizio - dichiara il Direttore Generale dell’azienda, ing. Annarita Polacchini - dando prova della propria volontà di migliorare in maniera costante il servizio, in collaborazione con Agenzia TPL e Comune di Busto Arsizio. Ci aspettiamo che il rafforzamento dell’interscambio presso le Stazioni e il cadenzamento delle linee, migliori in maniera significativa, il servizio urbano ai cittadini di Busto Arsizio e la frequentazione dello stesso. L’introduzione di questa ristrutturazione nel periodo estivo ci permetterà di monitorare ed eventualmente apportare i necessari correttivi. STIE è impegnata nel continuo miglioramento della qualità dei servizi resi, sotto i profili della sicurezza, del confort e informazione alla clientela e della sostenibilità ambientale».

Ultima modifica il Giovedì, 22 Luglio 2021 14:22