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Lunedì, 18 Dicembre 2023 09:37

Una risposta concreta per la crescita: la cultura

Stati generali cultura 2023 3Una mattina intensa di lavoro, bilanci e programmazione per le associazioni e le realtà culturali cittadine (sono circa 80), riunite oggi al museo del tessile per la settima edizione degli Stati Generali della Cultura, convocati dalla vicesindaco e assessore alla Cultura, Identità e Sviluppo Economico Manuela Maffioli.
In apertura, i saluti e i ringraziamenti del sindaco Emanuele Antonelli (“anche se qualcuno dice che la cultura non porta ricchezza, io dico invece che la cultura porta tantissima ricchezza, anche sul piano economico e i dati lo confermano" ha osservato), della presidente del consiglio Laura Rogora (“un dovere essere qui perché è il cuore pulsante la cultura”) e, tramite un video messaggio, dell’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso.
Poi il via ai lavori con l’intervento della vicesindaco, che, come d’abitudine, ha svelato le tre parole chiave che accompagneranno le strategie delle politiche culturali per il 2024.

Si tratta di concretezza, risposte e crescita.
Concretezza
“Siamo giunti alla settima edizione e a dispetto dei luoghi comuni ancora cresce il desiderio di migliorarsi, ancora crescono la progettualità, l’ideazione, la voglia di fare, i partecipanti ai 6 tavoli tematici - ha detto Maffioli.
Tutto questo è concreto, la cultura a Busto e’ concreta. Concreti sono l’ascolto, il confronto, il supporto che L’amministrazione offre alla cultura e concreta è anche la domanda di cultura della comunità, lo testimoniano i numeri”.
L’assessore li ha evidenziati facendo riferimento agli ingressi ai musei che sono monitorati dai contapersone da poco installati:
Ingressi al Museo del tessile: ottobre 1.808, novembre 1.591, dicembre (fino al 12 dicembre) 582
A Palazzo Cicogna: ottobre 1.188, novembre 706, dicembre (fino all’11 dicembre) 448
Da aggiungere le attività di Didattica Museale e Territoriale (laboratori e visite guidate con scuole, gruppi organizzati, centri estivi, pubblici speciali, adulti e famiglie ) , anno 2023:
- presso il Museo del Tessile: 119 attività
- presso Palazzo Marliani Cicogna: 53 attività
- presso territorio cittadino: 60 attività.

Risposte
“Ecco che occorre dare risposte concrete a questa domanda, non solo nei termini di un aumento già concreto dell’offerta, ma anche in termini strutturali e di spazi in cui le associazioni possano svolgere le loro attività - ha continuato-. Alcune risposte stanno già arrivando con i cantieri avviati, ad esempio quello delle ex carceri che diventerà uno spazio culturale a servizio della biblioteca e dove si può già vedere la struttura dell’ ascensore, e quelli che partiranno nell’ambito del pnrr in cui ci saranno anche destinazioni culturali, cone prevede il legislatore: sono certa che la cultura farà la differenza tra una città in cui abitare e una in cui vivere”.

Crescita
“Lo scopo di tutto ciò è crescere, una crescita sia individuale di arricchimento ed elevazione, sia economica.
La cultura porta sviluppo, lo dico dalla prima edizione, ma dobbiamo esserne più consapevoli. Non nascondo che a volte viviamo anche momenti di difficoltà, ma alla fine ci accompagnano il coraggio e la fede in quello che facciamo e ci sentiamo davvero parte di un sistema- città che contribuiamo a far crescere - ha affermato Maffioli rivolgendosi
alle associazioni -. Ci supportano
gli sponsor che credono in questo processo di crescita e sono co- protagonisti di questo processo, insieme alle realtà commerciali. Quarta componente del sistema è la comunità culturale che ci conferma la necessarietà dell’offerta culturale”.

Prima degli interventi dei referenti indicati dai sei “tavoli” della Cultura (Immagine, Letteratura, Arte, Teatri, Identità e Musica), è stato proiettato un video realizzato dall’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni dal titolo “Un anno di Cultura” in città. vedi: https://youtu.be/oOrPr2Sx8yw

Protagonista della seconda sessione dei lavori con un intervento dal titolo “La Cultura rende”, Paola Dubini, economista, autrice, public speaker e professoressa di Management in Bocconi e a IMT Lucca.
Appassionata di arte e cultura, Dubini si occupa di studiare come riconoscere, accrescere, promuovere e proteggere il valore della cultura, economico e non, in maniera sostenibile.

Tra i punti più importanti del suo intervento l’affermazione che la cultura "è un investimento certo, che viene massimizzato, perché dell'investimento in cultura nulla viene perso".

A suo parere la Cultura è un fattore moltiplicatore di sviluppo ed è fondamentale collaborazione con la Pubblica amministrazione:
"Chi non lavora in sinergia con le Istituzioni non va da nessuna parte", è quindi importantissimo fare rete, ma bisogna saperlo fare.

Per la professoressa Busto è una realtà che stupisce: “è incredibile la ricchezza di infrastrutture culturali, non so quante altre città possano vantare così tante sale teatrali oggi" ha detto. Insomma, certamente una realtà a cui guardare con grande attenzione.