Busto Arsizio protagonista del progetto regionale di rigenerazione urbana 'FILI'
Presentato oggi ufficialmente FILI, uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana ed extraurbana in Europa, promosso da FNM, FERROVIENORD e Trenord insieme a Regione Lombardia.
Il progetto coinvolge con interventi di ammodernamento, rifacimento e rinnovamento le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Saronno e Busto Arsizio e le aree ad esse adiacenti, con un intervento di oltre 188.000 metri quadrati, che arriverà a interessare progetti per un totale di 2 milioni di metri quadrati all’interno della Lombardia. FILI comprende inoltre la piantumazione di 800.000 alberi in circa 41.000 ettari attraverso 24 Comuni, la creazione di una superstrada ciclabile di 72,7 km fra la stazione di Milano Cadorna e Malpensa, la realizzazione di una Foresta Sintetica Pensile presso la stazione Milano Cadorna che produrrà ossigeno per la città di Milano (info:https://fili-fnmgroup.it/press-fili-lombardia/)
Il sindaco Emanuele Antonelli ha presentato la parte del progetto che riguarda la stazione delle Ferrovie Nord e l'area circostante.
Di seguito il testo del suo intervento:
"E' un onore per me e per la città che rappresento far parte di questo grande progetto di rigenerazione urbana che avrà un ruolo importante per futuro del nostro territorio, oltre che per la città di Busto.
Mi congratulo innanzitutto per il titolo che avete scelto per questa giornata, "FILI: la Lombardia tesse il suo futuro”: da bustocco non posso non essere felice di questa citazione che rimanda al mondo del tessile, e quindi all’identità di Busto, città che è cresciuta grazie al tessile e che continua a contare sul tessile per il suo presente e il suo futuro, con modalità nuove e moderne.
Tanti fili creano un tessuto.. oggi vi presento il filo bustocco di questo tessuto fatto di città e di territori che hanno in comune un’infrastruttura storica e imprescindibile, le Ferrovie Nord. Che hanno in comune la presenza di stazioni che da sempre hanno rappresentato un punto di riferimento per cittadini ed imprese.
Il progetto sulla stazione FN di Busto si inquadra all’interno di un vasto ambito di trasformazione (172.871 mq) del PGT di Busto Arsizio denominato Ambito di Trasformazione 3 FN che ha come scopo la promozione della città pubblica, accessibile e verde, a servizio dei cittadini, dove spazi pubblici e privati possano trovare una relazione sinergica.
L’ambizione è quella di rigenerare la parte sud della Città, luogo di primo insediamento industriale e ferroviario che troverà una nuova centralità che permetterà la riattivazione dei collegamenti urbani e farà da volano per lo sviluppo delle aree circostanti.
L’obiettivo è il superamento di una storica cesura della città dovuta alla linea ferroviaria che dalla seconda metà dell’800 ha separato la parte sud della città di Busto Arsizio dal suo centro storico. Una sorta quindi di cucitura, tornando alla metafora del tessile, che riparerà un’ importante ferita del tessuto urbano, partendo proprio dalla stazione. Sarà una cucitura verde, un parco urbano che, seguendo il sedime dei binari per oltre un chilometro di lunghezza, sostituirà i parcheggi esistenti e un’ area, creata dall’ interramento della linea del ferro avvenuta negli anni ’90, che, per la sua parte pubblica, è senza alberature, interamente impermeabilizzata e che produce isole di calore e problemi idraulici di smaltimento delle acque meteoriche.
Una infrastruttura capace di produrre ossigeno e di diventare luogo catalizzatore di nuovi sistemi di relazioni. Percorsi pedonali nel parco, mobilità ciclabile, piccole piazze, aree di sosta nel verde all’ombra degli alberi o coperte da pensiline, attrezzature sportive leggere, spazi di gioco per i più piccoli, attività commerciali che ravvivano i luoghi, un insieme di attrezzature per rendere abitabile lo spazio aperto 365 giorni all’anno.
La grande dimensione dell’ambito trova a nord e a sud rispetto al parco lineare, spazi per interventi privati caratterizzati da un ricco mix funzionale (residenziale, commerciale, terziario).
In direzione est-ovest il parco lineare collega e recupera tre luoghi prioritari: a ovest la caratteristica struttura dell’ex macello, al centro la stazione ferroviaria, a est l’area parcheggio in cui si svolge il mercato settimanale della città.
L’ex macello è oggetto di partecipazione a un bando di finanziamento nazionale. Mentre l’area del mercato ha già ricevuto un importante finanziamento di quindici milioni di euro nell’ambito di un bando di rigenerazione urbana e sociale promosso da Regione Lombardia. I 3 luoghi acquisiscono così rilevanza di vere e proprie polarità pubbliche collegate dalle linea verde del parco.
Il parco si sviluppa per buona parte al di sopra del tunnel della ferrovia realizzato in cemento e pertanto necessita di stratificare un cospicuo strato di terreno vegetale per consentire la piantumazione di alberature e arbusti movimentando a quote differenziate il suo livello verde. Un parco che non risulta pianeggiante e che all’approssimarsi della stazione, che si frappone in mezzo, per mantenere la propria continuità e al contempo garantire il funzionamento del sistema stazione, cogliendo tutte le valenze e opportunità di rigenerazione prodotte da un luogo generatore di grandi flussi di persone, si alza ulteriormente di quota con le sue alberature e percorsi sino alla copertura della stazione stessa (+5 mt). Il tetto piano si trasforma in una grande area di sosta sopraelevata a sua volta coperta con l’introduzione di una grande pensilina.
La stazione rimane alla quota urbana e viene arricchita all’intorno da attività di servizio (parcheggio coperto e velostazione) e da nuove attività commerciali in relazione con il parco e la città. Agli estremi, due piazze poste a livello urbano diventano i punti di accesso alla parte di parco che inizia a salire e si caratterizza per una parte centrale a verde pensile.
A nord, in affaccio su via Monti, un lungo portico svolge la funzione di galleria commerciale e di filtro verso l’ingresso alla stazione che diventa realmente passante valorizzando l’accesso sud con l’introduzione della stazione dei bus e di un parcheggio multipiano. Al di sopra, oltre alla nuova piazza coperta, svettano alcune strutture verdi verticali caratterizzate da un mix di verde naturale e tecnologico capace di produrre grandi quantità di ossigeno per migliorare la qualità dell’aria.
La stazione FN di Busto Arsizio così ripensata trova un affaccio e un rapporto diretto verso il centro storico della città, riallacciando la cesura nord - sud grazie al parco in quota e ad un portico/galleria commerciale che diventa vero e proprio affaccio urbano verso nord.
Spina dorsale del sistema est-ovest è il largo viale ciclo-pedonale di 6 metri di larghezza, alberato a filare con differenti specie a caratterizzarne i due lati e differenti movimenti del suolo circostante.
Una lunga connessione che s’innesta sulla superstrada ciclabile Milano Cadorna-Malpensa promossa con altro progetto da Regione Lombardia. Sullo sfondo, a chiudere la prospettiva, si stagliano le torri verdi (naturale e tecnologico) quali landmark che riscattano ed evidenziano in altezza la linea orizzontale del nuovo parco.
Anche grazie a questo progetto strategico, Busto potrà rappresentare un polo attrattivo e alternativo, dove tanti cittadini potranno trovare casa, lavoro, opportunità. Una città a misura di persona, una città moderna e innovativa, con tante eccellenze e ricca di aree accoglienti e inclusive come quella che ho presentato oggi.
Ringrazio Ferrovie Nord, la Regione, il Politecnico di Milano, in particolare il prof. Michele Ugolini, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri che da assessore all’Urbanistica ha dato il via alla rinascita dell’area delle Nord come la chiamiamo a Busto e all’attuale assessore Giorgio Mariani e al suo staff che stanno seguendo con grande impegno il progetto".
Il Consiglio comunale approva le agevolazioni per la TARI
“Un lavoro ben fatto”: questo il commento dell’assessore al Bilancio Paola Magugliani dopo l’approvazione della delibera che introduce nuove agevolazioni relative alla TARI.
“Siamo partiti da una base già particolarmente buona, con riduzioni ed esenzioni non banali, ma siamo riusciti a migliorare ulteriormente e abbiamo fatto approvare dal Consiglio un atto contenente nuove previsioni – afferma l’assessore -. L’Amministrazione del Sindaco Antonelli ha dimostrato in tutti questi anni di mettere al centro dell’azione politica ed amministrativa il cittadino-utente e contribuente, non tralasciando mai di aggiornare tasse e imposte al ribasso, nei limiti consentiti dalle norme vigenti.
Il tutto senza che questo abbia avuto un riscontro negativo in termini di spesa e questo grazie anche ai miei uffici che si occupano di reperire risorse attraverso bandi e concorsi”.
“Abbiamo letto che qualche consigliere comunale ha contestato la decisione del Consiglio, evidenziando che si verificheranno degli aumenti sulla TARI che rappresenteranno un salasso le famiglie – aggiunge il sindaco Emanuele Antonelli - . In effetti, come ha più volte dichiarato l’assessore, aumenti dell’ordine del 2-5% potrebbero essere reali, ma solo per alcuni nuclei familiari. Questo, come più volte spiegato, non per scelta discrezionale dell’Amministrazione, ma perché la TARI deve per legge coprire il 100% del costo del servizio: di conseguenza se si va incontro alle esigenze di chi è in difficoltà a causa della pandemia, si deve ricorrere a una redistribuzione del carico impositivo”.
Qui di seguito sono riportate le esenzioni a cui i contribuenti possono avere diritto.
Utenze domestiche
• Su richiesta degli interessati sono esenti dalla tassa i locali ad uso abitativo e sue pertinenze di proprietà, purché non locati, di persone ricoverate presso Istituti di Ricovero o dimoranti presso familiari. L’esenzione si applica anche nel caso in cui le persone ricoverate o dimoranti presso familiari risultino locatarie dell’immobile. L’esenzione si applica dalla data di effettiva sussistenza delle condizioni di fruizione se debitamente dichiarate e documentate nei termini di presentazione della dichiarazione iniziale o di variazione o, in mancanza, dalla data di presentazione della relativa richiesta.
• Su richiesta degli interessati si applica, per particolari ragioni di carattere economico e sociale, l’agevolazione della tariffa (parte fissa e parte variabile) per le utenze domestiche, nella misura del:
◦ 50% per i locali condotti da soggetti della cui famiglia fanno parte portatori di handicap o invalidi in misura superiore al 60% e non ricoverati in Istituti;
◦ 30% per i locali condotti da soggetti della cui famiglia fanno parte portatori di handicap o invalidi in misura compresa tra il 40% e il 60% e non ricoverati in Istituti;
◦ 30% per i locali condotti da nuclei familiari composti da soli soggetti ultrasettantenni residenti.
Qualora alla stessa utenza si rendessero contestualmente applicabili più agevolazioni, ne sarà applicata soltanto una, quella più favorevole al contribuente.
• La tariffa (parte fissa e parte variabile) non è dovuta per i locali ad uso abitativo non utilizzati per l’intero anno solare e con utenze presenti per le quali venga prodotta documentazione che certifichi consumi annuali di energia elettrica fatturati non superiori a 50 Kwh e consumi annuali di gas/metano non superiori a 36 Mc. Solo nel caso di vendita dell’immobile i consumi verranno parametrati ai mesi di effettivo possesso. Queste agevolazioni competono su richiesta dell’interessato da presentarsi annualmente, entro il termine perentorio del 30 giugno dell’anno successivo a quello di competenza del tributo.
Utenze non domestiche - NOVITA’
Al fine di contenere gli effetti negativi che l’emergenza COVID-19 sta producendo sul tessuto produttivo comunale, l’Amministrazione comunale ha approvato una riduzione del 50% della TARI dovuta per l’anno 2021 (quota fissa + quota variabile), a favore delle UTENZE NON DOMESTICHE che dimostrino un ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2020 inferiore almeno del 30 per cento rispetto all'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2019 (D.L. 22.03.2021, N. 41, convertito con modificazioni dalla L. 21 maggio 2021, n. 69)
Gli interessati dovranno presentare apposita istanza, tramite modello messo a disposizione dall’Ente, entro e non oltre il termine del 30 settembre 2021 in previsione della scadenza di pagamento della Tari ad ottobre.
L’agevolazione Covid per il 2021 va ad aggiungersi alle importanti facilitazioni introdotte lo scorso anno.
Un’altra importante novità è data dalla possibilità, dal 2021, per le utenze non domestiche di conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti urbani, previa dimostrazione di averli avviati a recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi.
Le utenze non domestiche che scelgono di provvedere tramite soggetti abilitati diversi dal gestore del servizio pubblico al recupero del totale dei rifiuti urbani prodotti, sono escluse dalla corresponsione della parte variabile della tassa.
La scelta di avvalersi di operatori privati deve essere effettuata per un periodo non inferiore a cinque anni, salva la possibilità per il gestore del
servizio pubblico, dietro richiesta dell'utenza non domestica, di riprendere l'erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale.
Per consentire la corretta programmazione dei servizi pubblici, le utenze non domestiche che intendono avvalersi di tale facoltà devono darne comunicazione preventiva al Comune, entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetti a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo.
Ancora, anche per l'anno 2021, è prevista l’agevolazione di € 10,00 a favore dei contribuenti che si avvalgono della domiciliazione bancaria, sul proprio conto corrente, per gli incassi andati a buon fine.
Altre riduzioni utenze non domestiche
• La quota variabile della tariffa delle utenze non domestiche può essere ridotta, a consuntivo, in rapporto alle quantità di rifiuti urbani che il produttore dimostri di aver avviato al riciclo, mediante specifica attestazione rilasciata dall’impresa, a ciò abilitata, che ha effettuato l’attività di riciclo. La riduzione è calcolata in misura proporzionale in ragione delle quantità effettivamente avviata al riciclo. La riduzione viene applicata a conguaglio solo dopo dimostrazione, da parte dell’utenza, dell’avvenuto riciclo tramite la richiesta e la documentazione che devono essere presentate entro il termine perentorio del 30 giugno dell’anno successivo a quello di conferimento, pena la decadenza del beneficio con le modalità indicate nel regolamento.
• Ai locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, purché non superiore a 183 giorni nell’anno solare, è riconosciuta una riduzione del 50%; la riduzione è concessa a condizione che la licenza o l’autorizzazione, da allegare in copia alla denuncia, preveda un uso stagionale o ricorrente rispettivamente non più di 6 (sei) mesi continuativi o 4 (quattro) giorni alla settimana. In assenza di autorizzazione stagionale, l’uso stagionale può essere comprovato in fatto attraverso l’esibizione del registro dei corrispettivi.
• Per le occupazioni con sedie e tavoli delle aree esterne agli esercizi commerciali, è riconosciuta una riduzione del 100% su tutta la superficie occupata fino alla revoca delle norme sul distanziamento sociale previste dalle leggi relative al Covid ‐ 19.
Altre informazioni utili
Si segnala che tutta la documentazione, compreso il Regolamento in forma integrale al quale far riferimento per l’ottenimento delle agevolazioni, è disponibile su questo sito internet al link del PORTALE DI TRASPARENZA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI: https://www.trasparenzatari.it/trasparenzatari/?COMUNE=B300
Per le utenze domestiche, al fine di evitare problematiche legate alla consegna degli avvisi di pagamento in formato cartaceo, riducendo il consumo di carta e l’impatto ambientale, è possibile compilare apposita richiesta per ricevere i provvedimenti TARI via e- mail o via PEC.
E’ inoltre attivo il servizio LINKmate che attraverso questo sito internet (da HOME > SERVIZI ON LINE > TARI – Sportello telematico tributi) consente di accedere allo sportello telematico con cui il contribuente stesso può svolgere in autonomia la maggior parte delle pratiche che abitualmente si effettuano allo sportello, senza recarsi fisicamente presso l'ufficio tributi quali:
• Consultazione dei dati del catasto relativi ai propri immobili
• Interazione diretta con il Comune tramite la “bacheca messaggi”
• Pagamento online dei tributi locali tramite pagoPA
• Accesso tramite SPID
Raccolta firme per il referendum abrogativo sul tema dell'eutanasia
Presso l’Ufficio elettorale sono depositati i moduli necessari alla raccolta firme per una richiesta di referendum abrogativo, annunciata sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 95 del 21 aprile 2021, sul tema “Eutanasia legale liberi fino alla fine”.
La scadenza per la raccolta delle firme è fissata per il 15 settembre 2021.
L'Ufficio Elettorale è aperto da lunedì a sabato, dalle ore 08.30 alle ore 12.30. L'ingresso viene regolato da un messo comunale, non è necessaria la prenotazione.
Busto Città Europea dello Sport - Continua l'iter della candidatura
Si è conclusa oggi la visita dei commissari di ACES Europe, organismo internazionale che assegna il prestigioso riconoscimento di "Città europea dello sport".
Busto Arsizio è infatti una delle città candidate al titolo per il 2023.
Accompagnati dall’assessore allo Sport Laura Rogora, ieri, Il presidente di ACES Europe Gian Francesco Lupattelli e i commissari Simone Pintori, Enrico Albergo, Gianni Liotta e Sergio Allegrini (anche socio del Panathlon International "La Malpensa") hanno visitato i principali impianti sportivi: il palazzetto Maria Piantanida (ex PalaYamamay, ora Ework Arena), la piscina Manara – Marco Sartori, l’impianto di atletica Angelo Borri, lo stadio Speroni e il nuovissimo campetto da basket realizzato al “campone” di Borsano.
Un tour tra le eccellenze cittadine che ha visto anche la partecipazione delle società sportive che si occupano della gestione degli impianti.
Oggi, dopo aver “difeso la candidatura”, rispondendo alle numerose domande dei commissari, il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore hanno presentato la commissione alla stampa locale riunita in sala consiglio insieme all’europarlamentare Isabella Tovaglieri,alla vicesindaco Manuela Maffioli, a Linda Casalini, vice presidente del Comitato Italiano Paralimpico Lombardia (in rappresentanza del presidente Pierangelo Santelli) e vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo relazionali, alla presidente dell’Associazione Società Sportive Bustesi Cinzia Ghisellini, ad alcuni consiglieri comunali, ai rappresentanti di alcune delle società sportive cittadine.
E’ stata l’occasione per le prime valutazioni sulla candidatura di Busto, in attesa della graduatoria finale che sarà resa nota a settembre.
“Quando abbiamo cominciato il percorso di candidatura, avevo la certezza che non avremmo affatto sfigurato nei confronti dei competitor – ha affermato Rogora - Busto, infatti, ha impianti di prim’ordine in moltissime discipline e altri in fase di costruzione e presenta un movimento sportivo che ha saputo coniugare l’attenzione all’individuo con le realtà sportive professionistiche, ritenendo importante tanto l’uno quanto l’altro aspetto. Ora il pallino passa ai giudici e noi aspetteremo i risultati sapendo di aver fatto del nostro meglio per onorare la competizione”.
“Sono contento di aver avviato questo percorso – ha continuato Antonelli – Busto ha tutte le carte in regola per ottenere questo riconoscimento, ha impianti di eccellenza che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni che poi abbiamo cercato di migliorare e valorizzare. Abbiamo anche la fortuna di avere società sportive ben organizzate, che lavorano molto bene sul territorio, ed è grazie a loro se gli impianti funzionano bene. Sono riconoscente alla commissione per il tempo che ha dedicato a Busto e anche per le importanti indicazioni che ci ha voluto suggerire e di cui terremo certamente conto”.
"Questa candidatura – ha sottolineato Tovaglieri, che ha dato il via al percorso della candidatura, – è uno stimolo a fare sempre di più e meglio per lo sport, è una sfida che ha colto nel segno. Sarebbe un giusto riconoscimento agli atleti, alle associazioni e ai club sportivi che rendono Busto orgogliosa e ne portano il nome in giro per l’Italia e per il mondo».
L’importanza del titolo è stata confermata anche da Cinzia Ghisellini: “una grandissima occasione che creerà per le nostre società un notevole indotto»
Linda Casalini, vicepresidente del comitato paralimpico lombardo, ha parlato di Busto come di “una città che ha sempre dimostrato una grande capacità di accoglienza e che da tempo riconosce lo sport paralimpico, tanto che alcune società si distinguono per l’apertura nei confronti degli atleti disabili”.
L’Amministrazione ha preparato un corposo dossier di candidatura che oggi partirà per il board di Aces Europe a Bruxelles, come ha detto Lupattelli.
“Avete fatto un buon lavoro – ha commentato il presidente -. la città ha tutte le chanches, soprattutto a livello di impiantistica, e l’Amministrazione ha dimostrato di saper risolvere i problemi come quello della piscina che è riuscita a far ripartire. Questa città mi ha colpito per la ricchezza del sistema imprenditoriale, per i progetti come quello del Campus sportivo, veramente eccezionale, che spero diventi realtà entro il 2023. Ho apprezzato molto il playground al Campone di Borsano, con tanti ragazzi che giocano liberamente.
So che Sara Simeoni che ha intenzione di vistare l’impianto di atletica e abbiamo in mente di far partire a Busto un progetto pilota con i medici di famiglia che prescriveranno ricette per l’attività sportiva”.
In caso di assegnazione del titolo di Città europea dello sport, il 2023 sarà “un anno speciale, ricco di eventi e manifestazioni in tutta la città, in cui tutti i bustocchi dovranno fare attività motoria, proprio per questo ho chiesto all’Amministrazione il raddoppio del bilancio per lo sport” ha concluso il presidente.
Graduatoria definitiva per l'assegnazione di unità abitative di proprietà comunale
In allegato la graduatoria definitiva inerente l'Avviso pubblico n.3700 per l'assegnazione delle unità abitative di proprietà comunale relative al Piano annuale dell'offerta abitativa dell'Ambito Territoriale di Busto Arsizio anno 2021,
Al via Busto Estate 2021: un ricco calendario di eventi per l'estate della ripartenza
Dopo l’interruzione forzata del 2020, torna l'attesissimo appuntamento con Busto Estate, il calendario di eventi che anima la città nei mesi estivi da qualche decennio.
Da giugno a settembre una rassegna ricca di appuntamenti messa a punto dall’Amministrazione (in sinergia tra gli assessorati ai Grandi Eventi, alla Cultura, allo Sport) accontenterà tutti i gusti e tutte le età.
Il calendario comprende, infatti, oltre alle iniziative culturali di Ba Cultura per l’Estate, serate di musica, sport e intrattenimento che saranno realizzate con la collaborazione e il coinvolgimento indispensabile di associazioni ed enti, nel rispetto rigoroso delle normative anticovid.
“Ringraziamo lo sponsor Renault-Paglini che ci segue da sempre con particolare attenzione e ci è vicino anche in questa edizione della ripartenza. Anche quest’anno arriva alla presentazione del Busto Estate con una nuova auto della casa francese che accogliamo con piacere - ha detto il sindaco Emanuele Antonelli -. Quest’anno non è stato per nulla semplice mettere insieme un programma così fitto, ma anche grazie al suo sostegno ce l’abbiamo fatta”.
“Molti eventi si svolgeranno nel cortile del palazzo municipale, uno spazio circoscritto che ci permette di mettere in campo tutte le misure di prevenzione, ma che è anche la casa di tutti i cittadini, la casa della democrazia, ed è un luogo di incontro privilegiato tra i cittadini e l’Amministrazione – ha annunciato l’assessore ai Grandi Eventi Paola Magugliani -. Qui tornerà anche la cerimonia del Ringraziamento per la Festa patronale che sarà l’ultima del nostro mandato e sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali”.
BA Estate entrerà nel vivo la prossima settimana con tre eventi di particolare rilevanza che si svolgeranno proprio nel cortile del palazzo municipale.
Il 15 giugno alle 20 si terrà un concerto dedicato alle vittime del Covid: sul palco l’Orchestra del Liceo Musicale Pina Bausch, diretta dal Maestro Franco Conetta, che eseguirà musiche composte da Ennio Morricone, Astor Piazzolla, Jacob De Haan e Andrè Weignein.
Il 17 giugno alle 21 è in programma un evento sportivo: il campione del mondo di ciclismo Gianni Bugno presenterà il suo libro “Per non cadere – la mia vita in equilibrio” (Baldini & Castoldi). L’evento rientra nell’ambito delle iniziative organizzate in attesa della Tre Valli Varesine che si svolgerà ad ottobre.
Il 20 giugno sarà invece la volta del ritorno della Fiera del Disco, con la nuova formula “Busto in Vinile”.
Sarà in distribuzione nei prossimi giorni anche il tradizionale volantino cartaceo che ricorda tutti gli appuntamenti. Si potrà trovare in tutti gli uffici comunali e nei negozi: la diffusione sarà mensile in modo da consentire un aggiornamento più preciso e puntuale di tutti gli eventi.
Si ricorda che anche sul sito dedicato agli eventi, www.bustoeventi.it, saranno pubblicati gli appuntamenti in programma e tutti gli aggiornamenti relativi agli eventi ancora in fase di organizzazione che si aggiungeranno al calendario.
“L’anno scorso la cultura aveva riempito il vuoto creato dalla pandemia con un programma di eventi raccolti nel contenitore di “BA Cultura per l’Estate” che aveva consentito alcuni momenti di incontro e condivisione dal vivo – ha affermato la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -. Quest’anno lo abbiamo riproposto ed è parte integrante di BA Estate: è partito mercoledì con la prima presentazione di un libro e questa sera continua con il primo concerto nel parco di villa Tosi. In totale sono previsti 27 appuntamenti a cui si aggiungono le mostre del Festival Fotografico Europeo allestite in varie location”.
“Questo programma rappresenta il ritorno alla normalità tanto atteso – ha aggiunto l’assessore allo Sport Laura Rogora -. In Busto Estate si troveranno alcune iniziative organizzate dalle società sportive che finalmente possono tornare alla normale programmazione di gare e campionati, ma anche le iniziative sportive e sociali di accompagnamento alla Tre Valli Varesine, l’evento sportivo dell’anno.
Per noi noi organizzare un evento sportivo significa creare un percorso di avvicinamento che coinvolga, stimoli, inviti alla riflessione. E produca un cambiamento positivo, come sarà il percorso didattico che realizzeremo per i bimbi a Sacconago perché imparino ad andare in bicicletta, le norme di e a sentirsi sicuri sulla strada, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scarponi che abbiamo ospitato la settimana scorsa”.
Le iniziative di Busto Estate hanno anche l’obiettivo di supportare il tessuto commerciale cittadino.
Busto Estate porta infatti con sé, come da tradizione, anche gli attesissimi Giovedì sera in centro, con l’apertura dei negozi e degli esercizi pubblici.
Il via giovedì prossimo, 17 giugno: durante le serate, il Comitato Commercianti Centro Cittadino proporrà spettacoli di artisti di strada dedicati soprattutto ai bambini e alle famiglie che continueranno fino a fine luglio, iniziative che coinvolgeranno e divertiranno i più piccoli, senza creare il rischio di assembramenti, favorendo l’atmosfera serena di cui tutti hanno bisogno.
Anche il Distretto Urbano del Commercio contribuirà ad arricchire ulteriormente il ricco calendario del Busto Estate con serate all’insegna delle risate e del divertimento.
Appuntamento con Francesca Puglisi il 30 giugno, seguiranno poi Dario Ballantini, Leonardo Manera, Alessandro Milan, Fabrizio Fontana… e altri. Un mix di artisti comici, cabarettisti, attori, speaker radiofonici di livello nazionale e noti al grande pubblico. L’ingresso a ogni spettacolo sarà gratuito e su prenotazione fino ad esaurimento posti. Il Distretto chiederà al cittadino che deciderà di partecipare agli eventi come contributo, un acquisto o una consumazione presso un esercizio commerciale della Città nel giorno dello spettacolo. Farà fede lo scontrino da mostrare all’ingresso.
A breve i dettagli degli eventi, che saranno definiti anche in base alle norme di prevenzione del contagio che saranno emanate nei prossimi giorni.
Allagamenti dei sottopassi: i chiarimenti dell’Amministrazione comunale
L’Amministrazione comunale non intende in alcun modo sottrarsi alle critiche che sono piovute – è il caso di dirlo – dopo i fenomeni temporaleschi del pomeriggio del 8 giugno.
Il Sindaco Emanuele Antonelli interviene ufficialmente chiarendo quali azioni sono da realizzare per impedire il ripetersi di tali eventi: “premetto che sono completamente solidale con coloro che hanno rischiato la propria incolumità, semplicemente perché stavano attraversando un sottopasso ferroviario, durante un evento meteorico, certamente anomalo e molto intenso.
Ma ciò non giustifica che nel 2021 si debba assistere a scene di salvataggio con i gommoni e con le forze dell’ordine impegnate a trarre in salvo anziani e bambini.
Purtroppo, è ormai indubitabile che tali eventi, per qualsiasi motivo, si presentano con una frequenza che non consente più di derubricare l’avvenimento a incidente irripetibile.
Ho presieduto una riunione con tutti gli organismi coinvolti, accertato le cause, posto in essere i primi rimedi, messo le basi per interventi strutturali.
Per cominciare, in tempi rapidissimi ho chiesto alla società ALFA, che gestisce il sistema idrico, di mettere mano agli impianti di allarme, sia nella via Tasso, sia nella via XX Settembre, da implementare nel giro di qualche settimana.
Ho allertato la medesima società a porre in essere una radicale pulizia dei tombini della zona e invitato anche la nostra partecipata Agesp Attività Strumentali a dare massima collaborazione.
Infine, ho chiarito con forza che i continui allagamenti non sono responsabilità del Comune di Busto Arsizio, che, anzi, patisce le conseguenze di un problema infrastrutturale che sta a monte della città. Il Presidente di ALFA Paolo Mazzucchelli si è incaricato di proporre, entro il 2021, le modifiche che sono indispensabili per il corretto deflusso delle acque meteoriche, avviando le procedure di realizzazione di un progetto che nell’ipotesi di modificare completamente il condotto fognario avrebbe un costo superiore a 20.000.000 di Euro. E’ per questo che si sta studiando una soluzione alternativa che prevede la costruzione di una vasca volano in zona Malpensafiere”.
Come ormai noto, infatti, la causa dell’allagamento del sottopassaggio di via Torquato Tasso e via XX Settembre e di alcune strade adiacenti risiede in un problema strutturale del collettore intercomunale che recapita i reflui fognari al depuratore di Sant’Antonino Ticino (si veda al proposito lo schema allegato).
“Busto Arsizio. La tua nuova città su misura” al via la campagna di comunicazione per attrarre cittadini e investimenti
“Busto Arsizio, la tua nuova città su misura” è il claim che accompagna la nuova campagna di comunicazione voluta dall’Amministrazione comunale allo scopo di promuovere la città e le sue eccellenze al di fuori del territorio comunale.
“L’iniziativa ha radici nel bando AttrACT che Regione Lombardia e Unioncamere hanno lanciato a suo tempo allo scopo di valorizzare l’offerta territoriale e a promuovere, in Italia e all’estero, opportunità di localizzazione e investimento nel territorio lombardo – ha spiegato il sindaco Emanuele Antonelli nel corso della presentazione -. L’Amministrazione ha partecipato al bando e ha ottenuto un finanziamento per realizzare un piano di marketing in cui era evidenziata la necessità di creare un’immagine distintiva e forte della città di Busto Arsizio, che la legasse al sistema metropolitano milanese, ma ne evidenziasse le peculiarità e i vantaggi rispetto all’offerta del capoluogo, puntando ad esempio alla qualità della vita, al livello di servizi, ai minori investimenti – in termini di costo degli affitti e/o degli acquisti - necessari ad insediarsi: insomma un’immagine che potesse promuovere Busto Arsizio come valida alternativa a Milano”.
La campagna di comunicazione ha preso il via il 26 maggio con l’affissione per le vie dei quartieri della zona nord ovest di Milano di 270 manifesti che evidenziano con una grafica semplice ma molto efficace le “leve” principali dell’attrattività cittadina: scuola, sport, collegamenti, cultura ed edilizia residenziale.
La campagna è declinata su tre soggetti diversi: oltre al claim principale “Busto Arsizio, la tua nuova città su misura”, nelle altre due versioni del manifesto si legge anche “Busto city to live” e “Busto city to love”.
Oltre ai manifesti è stato anche realizzato un video in collaborazione con l’ICMA in cui sono evidenziate le bellezze e le caratteristiche della città (è pubblicato sul canale You Tube della Città).
Il video e tutte le informazioni utili a chi vorrà approfondire saranno pubblicate in una speciale sezione del sito Busto Eventi in fase di realizzazione.
Nel sito saranno evidenziati tutti i motivi per cui scegliere Busto, per fare impresa, per vivere, per le opportunità educative, sportive, culturali, di tempo libero, senza dimenticare la posizione ottima e la rete di collegamento con Milano.
“Possiamo dire di aver fatto un passaggio importante dal primo hashtag, lanciato all’inizio del mandato, #ilbellodivivereabusto, con cui abbiamo consolidato la convinzione sul fatto che vivere a Busto fosse davvero bello per tanti motivi, all’attuale claim “Busto la tua nuova città su misura” che indica invece la volontà di condividere i vantaggi di vivere a Busto con altri potenziali cittadini” ha concluso Antonelli.
“Questo è un progetto che prende forma – ha affermato l’assessore ai Grandi Eventi Paola Magugliani che ha avuto la delega al marketing -, appena insediati ci siamo accorti che Busto aveva una serie di punti di forza che la gente non conosceva, quindi abbiamo iniziato a premere l'acceleratore sulla comunicazione. Poi abbiamo aderito al bando di Regione Lombardia per creare una vetrina con le nostre potenzialità e abbiamo introdotto delle agevolazioni sulle tassazioni per le start-up che vogliono insediare le loro attività nella nostra città. Ora abbiamo intenzione di continuare su questo binario, crediamo che questo tipo di investimento, che va a gravare in minima parte sul nostro bilancio, possa avere un ritorno economico molto forte in futuro che gioverà a tutti i cittadini. Ci siamo ispirati a quanto fanno alcune città all’estero, puntando sugli investimenti residenziali e sulla voglia di vivere e investire a Busto. Una grossa operazione che non è un punto d’arrivo ma dev’essere un punto di partenza ”.
E non è mancato uno sguardo alla città del futuro da parte degli assessori Laura Rogora (Sport e Ambiente) e Giorgio Mariani (Urbanistica).
“Lo sport e il verde sono due elementi fondamentali per incrementare l’attrattività della città – ha osservato Rogora -. Prevediamo di rendere disponibili spazi nell'area delle Nord per associazioni sportive che si occupano della tutela delle persone diversamente abili, per realizzare insieme una sorta di cittadella dello sport per un'utenza ampliata.
All'interno della "spina verde", prevediamo poi un percorso per podisti, misurato e attrezzato che permetta la socializzazione che è insita nello sport e nel running in particolare”.
E sull’area delle Nord si è soffermato anche Mariani: “a me spetta il compito di pensare alla Busto del 2030, gli interventi sull’area delle Nord offriranno ulteriore lustro alla città anche grazie ai progetti di eccellenza che stanno per concretizzarsi con nomi di grande prestigio internazionale. E spero che il faro acceso sulle Nord, insieme a questa campagna, possa attirare l’attenzione degli investitori che già operano a Milano. Il prossimo passo sarà la riqualificazione dell’area delle Ferrovie dello Stato, uno spazio enorme dalle grandi potenzialità. Busto non è un hinterland milanese, ma è come se fosse un suo quartiere con tutte le caratteristiche di un centro di oltre 80mila abitanti”.
“La cultura svolge certamente un ruolo da co-protagonista nelle dinamiche di attrazione di un territorio, la cui 'appetibilità' è strettamente connessa con la scelta del luogo in cui vivere bene – ha commentato la vicesindaco e assessore a Identità e Cultura Manuela Maffioli -. Anche da questa consapevolezza muove la politica culturale promossa in questi anni, che ha puntato, in termini di offerta, sia sulla quantità che sulla qualità, sottraendo l'iniziativa culturale al cliché di intelligente impiego del tempo libero ed elevandola, facendola così percepire, a vera occasione di crescita, di arricchimento, di scoperta e approvvigionamento di nuovi saperi".
"Ma la cultura – ha concluso l'assessore alla partita - ha anche un importante valore sociale e di sviluppo del territorio: fa stare bene le persone e le fa stare bene insieme. Una ragione difficilmente eludibile per incentivare le persone a scegliere un luogo dove questoavviene in modo sistematico e, soprattutto, a far loro rinnovare nel tempo questa scelta. Con l'indotto anche economico conseguente"
La campagna bustocca è un’iniziativa in linea con il programma “Invest in Varese” della Camera di Commercio di Varese: “Siamo certi che Busto proseguirà su questa strada – ha sottolineato Enrico Argentiero, responsabile marketing dell’ente camerale – è il comune che sta investendo di più su questa tematica anche in termini di partecipazione del personale nel percorso di formazione”.
Sui numeri del mercato immobiliare si è invece soffermato Sergio Salerno di ANAMA (Associazione Nazionale Agenti d’Affari in Mediazione) in rappresentanza delle altre associazioni di categoria: “per quanto riguarda i prezzi degli immobili, Busto Arsizio è competitiva rispetto ai paesi confinanti della provincia di Varese ma lo è ancor di più se il paragone avviene con i paesi confinanti della provincia di Milano. C’è da tener presente che Busto Arsizio offre più servizi rispetto ai paesi confinanti, i cittadini milanesi che vogliono venire ad abitare a Busto troveranno più o meno gli stessi servizi che offre il capoluogo con costi inferiori e qualità della vita migliore. Insomma, questo è il momento giusto per investire a Busto Arsizio, prezzi competitivi e interessi dei mutui ai minimi storici, abbinati alla congiuntura in corso potranno favorire un aumento delle famiglie e conseguentemente una ripresa favorevole per l’indotto, non dimentichiamoci che cambiar casa vuol dire generare lavoro a tutti gli operatori del settore”.
Nuovo progetto di economia circolare: approfondimenti e osservazioni
Una grande opportunità!
Abbiamo già cominciato ad immaginare la città del futuro, una città a misura d’uomo.
Una intera sezione del sito istituzionale per spiegare in modo completo ed esauriente quali interventi sono stati previsti per garantire la sostenibilità del ciclo integrato di rifiuti nell’Altomilanese, in totale aderenza alla seconda missione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Rivoluzione verde e transizione ecologica”.
Avviso pubblico per l'assegnazione di un terreno comunale sito in via Salvator Rosa
In allegato l'avvisio pubblico rivolto ad associazioni di volontariato o organismi di promozione sociale per l'assegnazione in locazione del terreno comunale sito in via Salvator Rosa.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 20.05.2021 alle ore 12.00.