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Avviso alla cittadinanza dell'Ufficio SUAP relativo all’entrata in vigore del Nuovo Regolamento per la disciplina del commercio su aree pubbliche, approvato con deliberazione di CC n. 4 del 20/01/2020, divenuta esecutiva in data 09/02/2020 e pubblicata all’Albo Pretorio fino al 14/02/2020.

In allegato regolamento e relativi allegati.

BannerMassimo Sestini, uno tra i migliori fotoreporter italiani, torna a Busto Arsizio per l’inaugurazione della mostra “L’aria del tempo”, una selezione dei suoi celebri scatti dall’alto, che sarà allestita, a cura di Andreella Photo in collaborazione con l'amministrazione comunale, nelle sale delle Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Cicogna dal 15 febbraio al 15 marzo.
Dopo aver partecipato, come ospite d’onore, all’edizione 2019 di Dia sotto le stelle, l’appuntamento dedicato all’arte della fotografia realizzato con grande successo da Andreella Photo a MalpensaFiere, il fotografo taglierà il nastro della mostra sabato 15 febbraio alle ore 18.30.
“Poter ospitare per due volte in pochi mesi un fotografo di livello internazionale come Massimo Sestini e avere l’opportunità di ammirare i suoi scatti è senz’altro un grande orgoglio e una grande soddisfazione – afferma l’assessore alla Cultura Manuela Maffioli –. Un’opportunità che ritengo tale sia per i cittadini di Busto, ma anche per chi verrà da fuori città a visitare la mostra. Questo ritorno è l’ennesima, ulteriore, conferma di come l’offerta culturale cittadina si stia collocando su palcoscenici nazionali e internazionali e, di conseguenza, sappia richiamare sempre di più personaggi e contenuti di grande spessore”.
Fotografia e cinema saranno i protagonisti di una primavera all’insegna della cultura di alta qualità: “L’aria del tempo” apre infatti la stagione degli eventi dedicati all’arte dell’immagine, che vedrà, subito dopo la mostra, il ritorno del Festival Fotografico Italiano con le sue numerose mostre fotografiche e del BA Film Festival.
Nato a Prato nel 1963, Sestini è autore di alcuni famosissimi scoop: i primi a metà anni Ottanta (Licio Gelli ripreso a Ginevra mentre è portato in carcere). E’ stato l’unico a riprendere il primo, clamoroso, bikini di Lady D, ma è stato anche testimone della tragedia della Moby Prince e autore delle foto dall’alto degli attentati a Falcone e a Borsellino.
Nel 2015 ha vinto il premio internazionale World Press Photo nella sezione General News, per la celebre foto scattata durante le operazioni di salvataggio “Mare Nostrum”.
Dal suo punto di vista, quello dall’alto di un elicottero o di un aereo, ha fotografato l’Italia in modo inusuale e accattivante. In anni di lavoro ha realizzato un vero, lungo, preciso e appassionato itinerario, raccolto nella mostra “L’aria del tempo”, in cui ha immortalato bellezze naturali, drammi, avvenimenti politici, tragedie e momenti di svago.

Loc Melograno locale2020 web 768x675Il 15 febbraio ricorre la XIX Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, promossa insieme all’Organizzazione Mondiale della Salute da “Childhood Cancer International – CCI”, il network globale di associazioni guidate da genitori di bambini e adolescenti che hanno contratto tumori o leucemie, presente in 90 paesi e 5 continenti con 188 associazioni.

In questa giornata in tutto il mondo sono promosse iniziative di advocacy, di pressione istituzionale e di sensibilizzazione pubblica su un problema, il cancro pediatrico, che rappresenta la prima causa di mortalità infantile per malattia non trasmissibile dopo il primo anno di vita. CCI, attraverso specifici gruppi di lavoro locali e transnazionali, si impegna affinché a tutti i bambini e gli adolescenti colpiti nel mondo siano garantite le stesse probabilità di guarigione attraverso una diagnosi tempestiva e l’accesso ai protocolli di cura più avanzati.

A livello nazionale, FIAGOP, la Federazione Italiana delle Associazioni di Genitori Oncoematologia Pediatrica, propone la seconda edizione dell’iniziativa green “DIAMO RADICI ALLA SPERANZA, PIANTIAMO UN MELOGRANO” che avrà luogo in molte città nelle giornate di venerdì 14 e sabato 15 febbraio. Particolare attenzione sarà posta alla conoscenza del suo frutto, la melagrana, formato dall’unione di tanti arilli, ognuno parte fondante del frutto stesso, come avviene nell’alleanza terapeutica che si instaura tra medici, pazienti, famiglie, grazie all’impegno quotidiano delle associazioni di genitori riunite in FIAGOP.

L’Associazione Bianca Garavaglia, insieme all’Amministrazione comunale, nella giornata di venerdì 14 febbraio metterà a dimora una piantina di melograno nelle due scuole cittadine che hanno aderito all’iniziativa: l’Istituto Maria Immacolata (via Zappellini, ore 10) e l’Istituto Comprensivo Ezio Crespi (via Comerio 10, ore 10.30) e a tutti bambini verranno distribuiti i gold ribbon, i tatuaggi dorati simbolo universale della lotta al cancro infantile.

Sabato 15 febbraio alle ore 12.00 alla presenza del sindaco Emanuele Antonelli un’altra pianta di melograno sarà piantata di fronte al Comune, nei pressi del Tempio civico in via Fratelli d’Italia, come segno di vicinanza ai bambini e alle famiglie che combattono tutti i giorni contro questa terribile malattia.

Nelle due giornate ai presenti sarà richiesto di indossare un Nastrino dorato (sotto forma di un piccolo tatuaggio temporaneo), simbolo universale dell’oncoematologia pediatrica, con cui scattare selfie solidali, da condividere sui canali social con l’hashtag #DiamoRadiciAllaSperanza insieme ad un messaggio di affetto per riconoscere apertamente la forza, il coraggio e la resilienza dei piccoli guerrieri, onorare la memoria di chi ha perso la sua personale battaglia.

Negli ultimi decenni, nei nostri paesi la percentuale di guarigione complessiva è passata dal 40% degli anni 70 ad oltre l’80% circa dei nostri giorni (anche se ci sono diversi risultati a seconda del tipo di tumore). Le cose non stanno così per i bambini e gli adolescenti che hanno la sfortuna di nascere nei paesi svantaggiati, dove ancora oggi soltanto pochi possono avere

una diagnosi e accesso a protocolli di cura avanzati e le aspettative di guarigione non superano il 20%. Un bilancio durissimo e non più sostenibile. Se il cancro non ha confini, non dovrebbero averli neanche le cure – ribadisce Angelo Ricci, presidente FIAGOP, la Federazione Italiana delle Associazioni di Genitori Oncoematologia Pediatrica, socio fondatore CCI e suo punto di riferimento in Italia per le celebrazioni della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile. La ricerca in ambito dell’oncologia pediatrica – prosegue - non procede alla velocità che vorremmo: se paragonata al passo di quella applicata alla lotta ai big killers nella popolazione adulta il confronto è scioccante.
FIAGOP è attiva in Italia da 25 anni con politiche a sostegno dei bambini e degli adolescenti colpiti – in Italia circa 2200 ogni anno - sia durante le cure che nel periodo di transizione all’età adulta. Partecipa a tavoli di coordinamento di attività legate all’oncologia pediatrica, sviluppa campagne di prevenzione e sensibilizzazione, promuove la ricerca.
Suo motore trainante sono le 31 associazioni di genitori che ne fanno parte, con sede in prossimità dei principali ospedali. Queste sostengono e agevolano il vissuto dell’intero nucleo famigliare perché nessuno si senta solo nel percorso di malattia, offrono ospitalità gratuita, assistenza psicologica, supportano gli ospedali di riferimento. Le loro braccia sono le migliaia di volontarie e volontari operativi presso i reparti e nelle case dedicate ad ospitare le famiglie che abitano lontano dai centri di cura.
Sul fronte medico-scientifico, nell’ambito della Giornata nazionale, FIAGOP affronterà un gruppo di nemici che fa ancora molta paura, quello dei Tumori solidi, nell’ambito del convegno “Tumori solidi pediatrici: stato attuale e prospettive”, promosso in collaborazione con AIEOP - Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica, organizzato da OPEN Onlus presso il Ruggi d’Aragona sabato 15 febbraio. Una speciale sessione ospiterà il Secondo incontro nazionale dei guariti da tumore pediatrico. Un cittadino su 1300, circa 50mila oggi in Italia, 29 anni l’età media. Una popolazione sulla quale è necessario porre uno sguardo più attento. Si parlerà dell’importanza del follow-up a medio e lungo termine le cui raccomandazioni sono contenute nel Passaporto del guarito.

L’Associazione Bianca Garavaglia nasce nel 1987 in ricordo di Bianca, una bambina di sei anni colpita da una rara forma di neoplasia. E’ lei che in ospedale disegna il fiore verde e fucsia oggi diventato simbolo dell’Associazione e sinonimo di speranza.
Sono i genitori di Bianca a fondarla, avendo fatto esperienza dei problemi di chi opera nel campo dei tumori infantili. La mission dell’ Associazione Bianca Garavaglia è promuovere studi scientifici nel campo dei tumori dell’età pediatrica, senza trascurare gli aspetti legati all’assistenza e alla cura. L’Associazione offre il suo sostegno e collabora con la Struttura Complessa di Pediatria Oncologica della Fondazione I.R.C.C.S Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, uno dei maggiori centri in Italia per ricerca e cura con l’ obiettivo di sostenere la realizzazione di specifici progetti con lo scopo di assicurare ai bambini e agli adolescenti che si ammalano di tumore sempre più elevate possibilità di guarigione e una migliore qualità di vita futura attraverso farmaci mirati, sistemi di diagnosi e terapie meno invasive e un efficiente sostegno psicologico ai piccoli pazienti ed alle loro famiglie.

Lunedì, 10 Febbraio 2020 14:41

Giorno del Ricordo

Giorno del Ricordo 2020 6Busto Arsizio non dimentica le vittime delle foibe e la tragedia dell’esodo di oltre 250.000 italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.

Oggi le celebrazioni del Giorno del Ricordo, a partire dal “Cammino tricolore” curato da Comunità Giovanile che ha affisso lungo il percorso municipio – Borsano, quartiere che a suo tempo accolse gli sfollati, una serie di piccoli cartelli con i nomi delle Foibe e di città italiane in Istria e Dalmazia.

Dopo la messa di suffragio, il corteo fino alla statua di san Biagio che si trova nella piazzetta intitolata a don Emerico Ceci, sacerdote, educatore, storico di origini istriane che si prodigò per gli sfollati.

“Oltre al parroco, don Francesco, e a Comunità Giovanile, ringrazio le scuole superiori per aver ancora una volta organizzato un momento di approfondimento con gli studenti su una tragedia per troppi anni purtroppo dimenticata – ha osservato il sindaco Antonelli -
Non conoscere ciò che è stato, come ha detto il presidente Mattarella, porta all’indifferenza, al negazionismo. I segnali che arrivano non sono positivi.
Dobbiamo continuare a combattere contro questi pericoli facendo memoria nelle nostre scuole, con i nostri ragazzi che sono il nostro futuro.
Siamo qui perché come sapete questo quartiere diede una casa a chi l’aveva persa solo perché era italiano e ricordo che a favorire il loro arrivo fu Giampietro Rossi, allora sindaco, cittadino benemerito anche per questo. Busto accolse tanti profughi e diede loro una casa e un lavoro, diede loro un futuro”.

Ultimo momento della giornata un incontro con i testimoni, organizzato dal tavolo delle scuole superiori nell’aula magna del Liceo Artistico
“Quello della memoria è un percorso di grande consapevolezza, di presa di coscienza per chi sente o rischia di sentire, e gli studenti sono la categoria più a rischio, che queste cose non ci appartengano più perché sono lontane nel tempo e quindi sono lontane dai cuori, dalle menti
- ha affermato il vicesindaco Manuela Maffioli -. Ecco ricordarle, rievocarle, impararle, studiarle, approfondirle e sentire ancora dalla viva voce di chi quel ricordo ce l’ha ben in testa, credo sia una azione culturale doverosa”.

Fino al 12 febbraio la Biblioteca Comunale esporrà alcuni volumi tratti dalla bibliografia sul Giorno del Ricordo.

In allegato decreto di nomina del rappresentante del comune nel consiglio direttivo dell'associazione del DUC - Distretto Urbano del Commercio - di Busto Arsizio.

Giorno del Ricordo 2020 x sitoBusto Arsizio non dimentica le vittime delle foibe.
Anche quest'anno, dopo la commemorazione della deportazione degli operai della Comerio e la Giornata della Memoria dedicata alle vittime della Shoah, l'Amministrazione Comunale celebra il Giorno del Ricordo che ricorre il 10 febbraio e organizza, insieme alla parrocchia SS. Pietro e Paolo di Borsano, a Comunità Giovanile e alle scuole superiori riunite nel tavolo “la storia ci appartiene”, alcuni momenti di riflessione per mantenere viva la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, nonché dell’esodo dalle loro terre di oltre 250.000 italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.
Le celebrazioni si terranno lunedì 10 febbraio a partire dalle ore 8.30 con il “Cammino tricolore: il percorso del ricordo” a cura di Comunità Giovanile che, in modo semplice e non retorico, vuole ricordare il dramma delle Foibe attraverso una camminata che partirà dal Municipio e arriverà al monumento alla statua di san Biagio. Il percorso sarà indicato da una serie di piccoli cartelli, dei “memo tricolori” che recano i nomi di 50 città e comuni dell’Istria, 50 città e comuni della Dalmazia e 50 Foibe.
Alle 9.30 è in programma la santa messa nella chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo di Borsano, quartiere che a suo tempo accolse gli sfollati. Seguirà il corteo fino alla statua di san Biagio che si trova nella piazzetta intitolata a don Emerico Ceci, sacerdote, educatore, storico di origini istriane che si prodigò per gli sfollati a Borsano.
Alle 11.20 nell’aula magna del Liceo Artistico Paolo Candiani – Liceo Musicale Coreutico Pina Baush è previsto un incontro con i testimoni Bruna Paoli e Olivio Pernich con la partecipazione di Valerio Del Mastro e la proiezione del documentario “Italiani due volte” di Luca Casartelli e Gabriele Marelli, prodotto dall’Amministrazione comunale e realizzato dall’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni in collaborazione con il Gruppo ricerche storiche di Borsano. L’incontro è organizzato dal tavolo delle scuole superiori ed è rivolto agli studenti.
Ci sarà inoltre la presentazione della mostra “L’architettura al servizio della città: le esperienze di accoglienza, il passato e il presente di Borsano” curata dagli studenti della classe 5^ A1.
Per l’occasione la Biblioteca Comunale esporrà, nei giorni 10, 11, 12 febbraio, alcuni volumi tratti dalla bibliografia sul Giorno del Ricordo.

via lonate nuovaSi è conclusa in questi giorni la procedura che permetterà alle attività commerciali e artigianali con sede operativa in via Lonate di contare su alcune agevolazioni fiscali.
Come si ricorderà, l’importante arteria cittadina è stata interessata per un anno e mezzo da lavori di riqualificazione che hanno comportato chiusure al traffico che hanno limitato l’afflusso di clienti e di conseguenza penalizzato le attività.
Come previsto dal Regolamento comunale IUC (Imposta Unica Comunale), le attività possono ottenere la riduzione del 50% di quanto dovuto per la TARI (tassa rifiuti) per gli anni 2018 e 2019 e l’esenzione totale per l’imposta sulla pubblicità (per il 2018 e sei mesi del 2019).
A oggi un’azienda ha presentato la richiesta di esenzione per quanto riguarda l’imposta sulla pubblicità, mentre sono sette le attività che hanno chiesto di ottenere la riduzione sulla tassa rifiuti: nei prossimi giorni riceveranno una comunicazione in cui sarà loro richiesto se desiderano avere un rimborso immediato o compensare il credito con quanto dovuto per il 2020.
Le attività che non avessero ancora fatto domanda per la tassa rifiuti possono rivolgersi all’ufficio tributi; la scadenza per l’invio della richiesta è il 30 giugno 2020.
“Il dialogo costante avviato sin dai primi giorni di cantiere con le attività e le associazioni di categoria ci ha permesso di arrivare a questo risultato che rappresenta una sorta di parziale indennizzo per i disagi subiti dai commercianti soprattutto nei mesi di chiusura al traffico della via – dichiara l’assessore al Bilancio Paola Magugliani –. Ringrazio tutti per la pazienza e la capacità di mettersi a disposizione del bene comune dimostrate anche nei momenti più duri: possiamo dire che ne è valsa la pena, visto che ora la via Lonate presenta tutte le caratteristiche richieste per anni sia dai residenti che dalle aziende”.
"Con l'avvio della procedura, i cui tempi si sono protratti per affrontare i dovuti passaggi burocratici, diamo seguito concreto all'impegno preso con i commercianti di via Lonate, penalizzati nelle loro attività dai lavori che hanno interessato la via e che oggi però la rendono certamente migliore – osserva la vicesindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli –. Un'azione convinta, la nostra, a sostegno del commercio della zona, che conferma però anche l'attenzione e l'impegno costanti dell'Amministrazione nei confronti del comparto, cuore pulsante della nostra città e della nostra comunità".

Cfs Ba MusicaRiparte BA Musica, la stagione musicale che comprende le proposte di ben otto realtà cittadine, riunite nel tavolo Musica (Associazione Musicale G. Rossini, Associazione Culturale Musicale A. Ponchielli, Mandolinisti Bustesi, Associazione Musikademia, Associazione musicale NAAMS, Filarmonica di Sacconago, Corpo Musicale Pro Busto, Nuova Busto Musica).
L’Amministrazione comunale ha realizzato un pieghevole che comprende la programmazione della parte della stagione che va da febbraio a giugno e che fa seguito al pieghevole già prodotto per gli ultimi mesi del 2019: si tratta di un agile strumento di divulgazione simile a quelli già esistenti per il cinema e il teatro, utile sia alle associazioni per far conoscere i loro eventi a un pubblico ampio, sia ai cittadini che vogliono avere sempre a portata di mano un vademecum che raccolga tutti gli appuntamenti in maniera semplice e di lettura immediata.
Ancora una volta il programma tiene conto di vari generi musicali anche con l'obiettivo di permettere ai cittadini di approfondire le loro competenze musicali e di invitare anche i più giovani all’ascolto.

“Il pieghevole è uno dei grandi risultati ottenuti dal tavolo Musica - ha osservato la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -. Ringrazio i componenti per la sinergia che hanno saputo mettere in campo e per la grande volontà di rispondere in modo corale all’appello dell’Amministrazione, superando anche qualche difficoltà.
Il tavolo è uno strumento di lavoro che riesce a sistematizzare i rapporti tra le associazioni, creando sinergie e collaborazioni, e anche i rapporti tra l’associazionismo culturale e l’Amministrazione. La predisposizione di un calendario permette di prendere coscienza di quanto si fa in città e non solo: in un’epoca in cui tutto è digitale, è uno strumento valido, di facile consultazione che permette ai cittadini di rimanere sempre informati sulle attività culturali. Il contenuto di questo calendario è la risposta che ci piace dare alla fame e sete di cultura della città”.

La stagione cittadina prenderà il via sabato 15 febbraio alle ore 21.00 a Villa Ottolini Tosi con il primo appuntamento della rassegna BA Classica.

virus

Per tutte le informazioni sul coronavirus vi invitiamo a consultare il sito del Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp 

e il sito dell’ATS Insubria https://ats-insubria.it/news/5798-infezione-respiratoria-da-coronavirus-nella-citta-di-wuhan-in-cina  o a telefonare al numero di pubblica utilità 1500.

Presso l’Ufficio elettorale sono depositati i moduli necessari alla raccolta firme per la proposta di due leggi di iniziativa popolare annunciata sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 240 del 12 ottobre 2019, proposta dal promotore Lega per Salvini Premier, aventi ad oggetto:

«Introduzione del sistema elettorale maggioritario uninominale puro per l'elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica»;
«Elezione a suffragio universale e diretto del Presidente della Repubblica e abolizione dell'istituto dei senatori a vita».

La scadenza per la raccolta delle firme è fissata per il 30 giugno 2020.

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