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Per supportare i negozi che svolgono anche attività di vendita online, l’Amministrazione promuove l’iniziativa ‘Busto e-shop’.

In questa sezione del sito sono pubblicati i link ai siti di e-commerce, sia per far conoscere ai cittadini i servizi offerti dai negozi, sia per dare una mano ai commercianti a promuovere le loro attività.
E’ una azione di comunicazione che si affianca alla campagna con cui i cittadini sopno stati invitati a fare acquisti in città.

“Dal 17 gennaio la Regione Lombardia è in zona rossa e i negozi sono stati costretti a riabbassare le saracinesche – osserva la vicesindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli -. Le vendite on line sono comunque consentite: ecco perchè 'Busto e-shop' potrebbe rappresentare un ulteriore veicolo promozionale per i commercianti della città e uno strumento informativo utile a far conoscere ai cittadini ciò che i negozi offrono, in modo che possano scegliere di restare in città a fare acquisti pur in modalità a distanza, senza dover ricorrere alle piattaforme internazionali di vendita”.

“L’Amministrazione comunale è vicina al mondo del commercio anche attraverso attività di comunicazione che si aggiungono a misure più importanti, come le agevolazioni fiscali su Tosap e Tari per i pubblici esercizi che hanno posizionato sedie e tavolini all’aperto - commenta il sindaco -. Invitare i bustocchi a comprare a Busto, sia in presenza, sia da casa, è un modo per sostenere gli sforzi dei commercianti in un momento di grande difficoltà come quello che ormai da un anno stiamo vivendo e in particolare in questi giorni in cui siamo di nuovo in zona rossa”.

 

I negozianti interessati possono scrivere alla mail bustoeshop@comune.bustoarsizio.va.it per indicare l’indirizzo del loro sito e tutte le altre informazioni da mettere a disposizione della cittadinanza.

 

Abbigliamento

BEAUTIFUL di Valerio Morandin
via F. Meda 3/a
beautifulabbigliamento.com

Bruna Cislaghi Boutique
via San Gregorio 7
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CHARME
via San Gregorio 4/c
boutiquecharme.it

Corti Moda Intimo Srl
via Castelfidardo 30
cortimoda.it

Ditta Benetti Sergio – Bengio Scarpe                   
via Bramante 1 - via Montebello 20
bengioscarpe.com

New Look di Crespi Paolo
via Enrico Tazzoli 4
crespinewlook.it
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info@crespinewlook.it

Noir Snc – Origami ShopNoir Snc – Origami Shop
via Cardinal Tosi 3
origamishop1.com

Arredamento

Mariani Interni                        
via Matteotti 26
marianinterni.it

Beauty

Donna in Linea
via Alberto da Giussano 17
donnainlinea.it/shop/
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Giovanni Tropeano                                               
Corso Italia 7
giovannitropeano.it/shop/ 

Fiori e Piante

Fioreria Moretti
Piazza Carlo Noè 1
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Libri

Libreria del Tribunale
via Marsala 46
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Mail

Luxury

Gioielleria Ottica Genoni                                       
via Don Enrico Tazzoli, 3
gioielleriaotticagenoni.it

Watches & Jewels 24                                            
via Roma 24
24gioielli.it

Ottica

CentroVista Besozzi
Largo Giardino 7
oxoshop.it

Ottica Moderna Srl
Piazzale Prof. Giuseppe Solaro 4
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Ristoranti/Bar/Pasticcerie

B.Bar di Alagia Giovanna 
Piazza Trento e Trieste 11
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Buffel Srl
viale Cadorna 10
buffel.it

Cafe a Bumbasina
via Castiglioni 1
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Gradoalcolico S.r.l.s.
viale Pirandello 44
vinotecabustoarsizio.it

Jolie Bistrot                                                            
via Mazzini, 30
bapacho.it/it/shop 

Lallabycakes
via Correnti 1
cakeintown.it 

Ristorante Les Lumières
via Milazzo 1
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Utensileria

Coltelleria Collini                                       
via F. Cavallotti 1
coltelleriacollini.it 
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Viaggi

Agenzia Viaggi Bustese s.n.c.                               
via Milano 14
busteseviaggi.it

Servizi

inkbustoarsizio
via Fagnano Olona 23
inkbusto.com
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In allegato il nuovo codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Busto Arsizio, la relazione illustrativa e le slide esplicative.

E’ in pubblicazione all’albo pretorio on line e in amministrazione trasparente l’avviso pubblico per l’erogazione di contributi a favore di enti e strutture
del privato sociale che erogano servizi socio-assistenziali indispensabili per le famiglie e per le persone più fragili - minori e disabili - nel far fronte ai maggiori costi determinati dalla pandemia da COVID –19.

L’istanza dovrà pervenire, in tutti i casi a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 24.00 del giorno 24 dicembre 2020.
Non sarà ritenuta valida e non sarà accettata alcuna domanda pervenuta oltre tale termine, anche per causa non imputabile al richiedente.

Per informazioni è possibile telefonare all’ufficio Servizi Sociali al n. 0331390117

Con delibera del n. 4059 del 16 dicembre 2020 la Giunta regionale ha approvato la riapertura degli avvisi 1 e 1 bis di SI! Lombardia e l’apertura dell’avviso 1 ter, anche questo rivolto alle microimprese particolarmente colpite dalle restrizioni imposte dal contenimento del contagio del Covid-19.

Le agevolazioni consistono nella concessione di un contributo a fondo perduto una tantum a titolo di indennizzo per la situazione di particolare disagio, senza vincolo di rendicontazione di spese connesse.

La dotazione finanziaria complessiva è di 30.951.816 euro, di cui:
• 1,5 MLN. per l’avviso 1
• 1,5 MLN. per l’avviso 1 bis.
• 27.951.816 euro per l’avviso 1 ter.
Le eventuali domande presentate oltre la dotazione finanziaria inizialmente dedicata sull’avviso 1, sull’avviso 1 bis e sull’avviso 1 ter potranno essere ammesse agli indennizzi sulla base delle risorse eventualmente disponibili a valere sulla dotazione finanziaria complessiva.

L’avviso 1 e l’avviso 1 bis riaprono dal 17 al 21 dicembre 2020.
L’avviso 1 ter apre dal 18 al 23 dicembre 2020.

Qui tutte le informazioni utili:
https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/imprese/imprese-commerciali/silombardia-microimprese-riapertura-avvisi+-1e1bis-apertura-avviso1ter

3e9bff65 a041 4b8d b4ad e2c7daa8cf1fLaura Rogora: “Opere attese da tempo, saranno realizzate con il massimo dell'attenzione e della professionalità".

 

L’assessore al Verde Laura Rogora non nasconde la propria soddisfazione per l’avvio delle opere di manutenzione straordinaria del verde pubblico, opere che si attendevano da molto tempo, rimaste bloccate per effetto dell’emergenza sanitaria che ha costretto il Comune e Agesp a impiegare le risorse per far fronte alla crisi economica.

“Sono finalmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria che il 95 per cento dei cittadini di Busto Arsizio desiderava e che riteneva prioritario effettuare ai fini della sicurezza e della pulizia – commenta Rogora -. E’ vero che un 5 per cento di persone, fra le quali il Circolo di Legambiente Bustoverde, non gioisce e anzi ha il timore che le piante saranno oggetto di scempio botanico: mi sento di rassicurarle, faremo il lavoro con il massimo dell’attenzione e professionalità. Del resto, nella lettera aperta che è stata pubblicata dal circolo di Legambiente si fa riferimento a dati che attengono la preparazione dei nostri uffici e delle persone che occupano i posti tecnici. Non proprio un’attestazione di stima e fiducia, piuttosto una polpetta avvelenata, quasi per marcare la differenza e la diffidenza che non avevo colto nelle riunioni del Tavolo del Verde, dove si è discusso anche degli aspetti tecnici e coinvolto gli esperti”.

Insieme all’amministratore di Agesp Attività Strumentali, braccio operativo dell’Amministrazione comunale, Alessandro Della Marra, e al consigliere comunale Orazio Tallarida, l’assessore in mattinata ha presenziato all’avvio dei lavori e ringraziato gli uffici che hanno lavorato per presentare il progetto e che si occuperanno dei controlli.

“E’ stato chiesto anche di pubblicizzare modalità operative e soggetti incaricati di seguire i lavori e per questo rimando ai siti di Agesp dove sono pubblicate tutte le informazioni” continua l’assessore, sempre in riferimento alla lettera aperta.

In ogni caso, in relazione a quanto richiesto da Legambiente, il Comune precisa che:
• Da tempo tramite la società Agesp Attività strumentali srl, sono state individuate la alberature che necessitano di interventi di potatura, secondo criteri improntati sia al rispetto del corretto sviluppo delle alberature, che alla necessità di garantire la sicurezza dei cittadini (si vogliono ricordare solo i più recenti casi di maltempo che hanno comportato numerose alberature cadute e rami spezzati abbattuti al suolo); inoltre si è ovviamente tenuto conto del fatto che, in molti casi, lo sviluppo delle piante non risulta essere compatibile con le abitazioni esistenti poste a ridosso dei viali alberati, creando numerosi disagi e lamentele da parte dei cittadini stessi;

• Gli interventi sono stati programmati in relazione a tali criteri, privilegiando quelli che sono stati ritenuti più urgenti e necessari;

• Gli interventi previsti sono rilevabili dai progetti redatti da personale tecnico di Agesp attività strumentali srl ed approvati dall’Amministrazione comunale mediante specifiche deliberazioni che sono peraltro atti pubblici visionabili da chiunque ne abbia interesse;

• Si ricorda che tali interventi sono anche stati discussi nei Tavoli del verde che l’Amministrazione comunale ha convocato in varie occasioni a dimostrazione della trasparenza con la quale si è soliti muoversi.

• Le imprese incaricate dell’esecuzione dei lavori sono state ovviamente selezionate mediante le procedure pubbliche come prevede il Codice dei contratti (D. L.gs. 50/2020) e hanno i requisiti di legge per eseguire le lavorazioni richieste con particolare riferimento alla Categoria di opere specializzate OS24 – Verde e arredo urbano;

• Anche Il controllo dell’esecuzione dei lavori è stato affidato secondo le procedure di legge: è risultato affidatario il dott. Agronomo Andrea Tovaglieri, che ha tutti i requisiti tecnici e professionali per svolgere le funzioni di Direttore dei Lavori;

• Il sopra indicato professionista avrà tra l’altro il compito di individuare le modalità di potatura più adatte alle alberature di volta in volta interessate, inoltre avrà l’onere di vigilare sulla corretta esecuzione dei lavori ed eventualmente applicare le sanzioni previste nei documenti progettuali.

“Permettetemi di ringraziare l’intero Consiglio comunale che ha messo a disposizione le risorse per un’opera che si attendeva da troppo tempo e che, speriamo, non rimanga unica, ma si evolva nel progetto che gli uffici hanno già studiato nei minimi particolari” conclude l’assessore Laura Rogora.

 

Finalmente, grazie al lavoro degli uffici di Regione Lombardia e ATS Insubria, è in pubblicazione l’avviso pubblico per la presentazione delle manifestazioni d’interesse da parte delle Strutture ricettive del territorio dell’ATS medesima.
Il sindaco di Busto Arsizio e presidente della Provincia di Varese Emanuele Antonelli esprime una cauta soddisfazione per questo primo importantissimo passo verso la soluzione di un problema che riguarda centinaia di famiglie di Busto Arsizio e dell’intera Provincia di Varese.
“Il 28 ottobre scorso ho scritto una lettera al direttore generale di ATS Insubria, ribadita il 30 dello stesso mese, invitandolo a dare esecuzione alla delibera regionale che metteva a disposizione di albergatori contributi economici per ospitare pazienti in quarantena - afferma Antonelli -. Ringrazio pertanto il dott. Gutierrez di ATS Insubria e il dott. Dell’Acqua di ASST Valle Olona per aver celermente avviato il tutto. Ringrazio inoltre il Prefetto della Provincia di Varese per aver supportato la mia proposta”.
“Non posso che ringraziare anche Camera di Commercio Varese, nella persona del dott. Temperelli - continua il sindaco - perché, ancor prima della pubblicazione dell’avviso, si era attivato per informare le associazioni di categoria degli albergatori”.
L’avviso è finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse da parte di soggetti che vogliano mettere a disposizione di ATS Insubria le proprie strutture per l’attuazione dell’accoglienza e ospitalità in isolamento di persone autosufficienti, asintomatici o paucisintomatici Covid-19 positive e contatto stretto per la durata stabilita dalle normative di riferimento sanitario.
Occorre ora che i soggetti interessati propongano, entro 10 giorni, la propria adesione.
Il sindaco invita tutti gli organi di stampa e tutti i cittadini a dare massima diffusione alla presente comunicazione e ringrazia in anticipo coloro che proporranno istanza, dimostrando particolare sensibilità oltreché attenzione all’interesse pubblico.
Nella sua veste di presidente della Provincia invita tutti i sindaci a lavorare affinché chiunque sia in possesso dei requisiti richiesti proponga la propria adesione al progetto di ATS Insubria, rammentando che già oggi gli ospedali sono in sofferenza e che c’è carenza di personale sanitario.

Tutte le informazioni relative al bando in questione si trovano al seguente link:
https://www.ats-insubria.it/news/6245-avviso-pubblico-disponibilita-di-strutture-servizi-per-l-accoglienza-in-isolamento-di-persone-autosufficienti-positive-al-covid-19

 

 

La Giunta Comunale ha approvato la nuova ipotesi di codice di comportamento dei dipendenti del Comune e ha stabilito di renderla disponibile alla consultazione di cittadini e stakeholder, anche attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente.

In allegato, oltre al nuovo testo, l' avviso con cui è avviata la procedura aperta di partecipazione alla quale tutti gli stakeholder dell’ente possono far pervenire proposte di modifica, osservazioni/integrazioni redatte secondo lo schema che viene allegato al presente avviso.

Le eventuali proposte di integrazione dovranno pervenire, entro e non oltre il giorno 10 novembre 2020 con una delle seguenti modalità:
➢a mano, con consegna all’Ufficio Protocollo dell’Ente in via Fratelli d’Italia n. 12, durante gli orari di apertura al pubblico;
➢a mezzo posta con raccomandata a.r. indirizzata al R.P.C.T. del Comune di Busto Arsizio;
➢per via telematica, trasmessa dall’istante all’indirizzo PEC protocollo@comune.bustoarsizio.va.legalmail.it.

Le proposte di integrazione, purché ritenute ammissibili in relazione al contenuto del Codice e al quadro normativo vigente, saranno valutate all’interno del procedimento istruttorio e nella relazione di accompagnamento al Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Busto Arsizio che sarà redatta in funzione della definitiva approvazione del Codice.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio “Rapporti con il Consiglio Comunale, Controlli, Anticorruzione e Trasparenza” al numero 0331.390366.

busto monopattinoL’Amministrazione Comunale ha stipulato una convenzione per l’attivazione di un servizio di noleggio con dispositivi per la mobilità elettrica (monopattini), con la modalità a flusso libero.

Il servizio, inaugurato il 15 settembre, viene fornito in via continuativa 7 giorni su 7 ed in tutte le 24 ore del giorno dalla società BITMOBILITY S.r.l. di Busssolengo.

Per poterlo utilizzare è necessario accreditarsi attraverso il sito https://www.bitmobility.it/ ove è presente l’apposita applicazione da scaricare sul cellulare.

 

Di seguito una breve sintesi della normativa vigente, utile a chiarire quali sono le modalità di utilizzo in sicurezza  dei monopattini elettrici, fermo restando che alla giuida di qualsisasi veicolo non deve mai mancare un elemento fondamentale, la prudenza.

a) è obbligatorio aver compiuto i 14 anni. Per gli utenti minorenni, è OBBLIGATORIO l’uso del CASCO protettivo;

CIRCOLAZIONE
b) possono circolare esclusivamente sulle strade urbane con limite di velocità di 50 km/h, ove è consentita la circolazione dei velocipedi; la circolazione sulle strade extraurbane, è consentita SOLO se è presente una pista ciclabile;

VELOCITA’
c) i monopattini non possono superare la velocità di 25 km/h quando circolano sulla carreggiata e di 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali (zone a traffico limitato, zone pedonali, piste ciclo-pedonali);

NORME DI COMPORTAMENTO
d) è vietato trasportare passeggeri, cose o animali o utilizzare il monopattino come traino oppure farsi trainare da altro veicolo;

e) occorre reggere il manubrio con entrambe le mani salvo che per segnalare manovra di svolta, mantenere un andamento regolare evitando manovre brusche ed acrobazie;

f) occorre procedere su un'unica fila, in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due;

g) è fatto obbligo di attenersi alle istruzioni d’uso riportate nel manuale di ciascun dispositivo, nonché alle prescrizioni del locatore;

h) da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo d’oscurità e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, il conducente ha l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità;


SOSTA
i) i monopattini al termine del servizio, devono essere condotti a mano per essere posizionati in prossimità delle rastrelliere per biciclette o negli stalli riservati ai ciclomotori e motocicli e in tutte le aree consentite dal C.d.S. per la sosta dei velocipedi;
j) è fatto obbligo di parcheggiare i monopattini in modo da non creare intralcio alla circolazione nei luoghi individuati dall’art. 158 Codice della Strada (transito pedoni su marciapiedi, stalli di sosta per disabili, per autobus, stalli riservati al carico e scarico, nei portici, attraversamenti pedonali, passi carrabili;

k) Nel caso in cui i monopattini non siano correttamente posizionati nella fase di sosta saranno rimossi come da normativa del Codice della Strada e verrà elevata la relativa sanzione nei confronti dell’utente.

Il personale della Società titolare del servizio opera su turni notturni e giornalieri per il recupero dei monopattini scarichi o in posizioni inadeguate e per riposizionare i mezzi carichi negli spazi di sosta.
Allo scopo di raccogliere segnalazioni, dare informazioni o supporto all’utenza la società ha attivato un Call Center, n. 045 4951487, attivo h24.

comportamento legionellaIn riferimento ai casi di legionella riscontrati in Città il Sindaco Emanuele Antonelli segnala di aver passato tutta la serata di venerdì 4 settembre al telefono con i vertici regionali e le autorità sanitarie per avere tutte le informazioni necessarie: tutti i casi riscontrati risultano sotto osservazione e si tratta di 11 uomini e 4 donne di eta’ compresa tra i 56 e i 92 anni. Non dovrebbero esserci persone in pericolo di vita e anche il decesso registrato non è attribuibile con certezza alla legionella trattandosi di un paziente pluripatologico e anziano.

Le autorità sanitarie territoriali si erano attivate immediatamente realizzando prelievi e la campionatura delle acque nelle abitazioni di residenza, il controllo degli impianti idrici (acquedotto) e delle torri di raffreddamento. le analisi di laboratorio sono in corso. In via precauzionale è stata altresì eseguita una iperclorazione dell’acqua. Sono in corso ulteriori accertamenti igienici e sanitari previsti dai protocolli di sicurezza.La situazione è sotto controllo.

Gli uffici del Comune sono costantemente in contatto con ATS Insubria, i cui tecnici si stanno occupando delle ricerche e dei controlli e forniranno ogni informazione che verrà loro comunicata e che si riterrà utile a consentire ai cittadini di Busto di utilizzare l’acqua in sicurezza.

Il batterio Legionella Pneumophila è ampiamente diffuso in natura nelle acque stagnanti ove prolifera alle temperature tra 25° e 45° e negli ambienti umidi. La malattia si può evidenziare con sintomi simil influenzali (febbre, tosse, astenia, lieve difficoltà respiratoria) o con quadro di polmonite che di norma comunque risponde a terapia antibiotica mirata. In soggetti particolarmente fragili può evolvere con complicanze fino al decesso.
Il periodo di incubazione che intercorre tra l’esposizione al batterio e il manifestarsi dei sintomi varia da 2 a 10 giorni; in media 5-6 giorni.
Non è mai stata dimostrata la trasmissione interumana della Legionella Pneumophila da persona a persona e la modalità di contagio avviene per via respiratoria tramite inalazione, aspirazione o microaspirazione di piccolissime goccioline contaminate (aerosol) generate ad esempio da docce, rubinetti, impianti di condizionamento, umidificatori, fontane ornamentali, torri di raffreddamento

Si comunica che l’uso delle docce degli impianti sportivi gestiti da Agesp sarà inibito in attesa dell’esecuzione degli interventi già programmati.

LE AZIONI DI PREVENZIONE DEL CONTAGIO

La prevenzione delle Legionellosi può essere attuata attraverso l’adozione di semplici misure di controllo di tipo impiantistico e con la messa in atto di comportamenti precauzionali individuali. Al riguardo, si rammentano le azioni di prevenzione e controllo descritte anche sul sito di ATS Insubria https://www.ats-insubria.it/aree-tematiche/ambiente/4857-legionellosi. In particolare:

- è buona regola provvedere a una corretta manutenzione periodica (disincrostazione e/o disinfezione) di tutti gli impianti che possono favorire la dispersione di Legionella (es. impianti idro-sanitari, attrezzature per idromassaggio, umidificatori dell’ambiente, condizionatori d’aria (anche dell’auto), fontane decorative, apparecchi per aerosol e inalatori)

- utilizzare possibilmente acqua fredda a temperatura inferiore ai 20° e mantenere l’acqua calda a temperatura superiore a 50° nelle caldaie o serbatoi

- fare scorrere l’acqua sia calda che fredda per 5 minuti dai sanitari del bagno (rubinetti, doccia) prima del loro impiego, quando non sono utilizzati per un certo periodo (dopo rientro dalle vacanze, abitazione di villeggiatura, seconda casa, ecc.).

- svuotare, disincrostare e disinfettare i serbatoi di accumulo dell’acqua calda (compresi boiler) almeno 1 volta l’anno.

- lavare con acqua sterile i boccagli per aerosol dopo ogni utilizzo e asciugarli accuratamente

- utilizzare umidificatori o ferri da stiro a vapore solo con acqua sterile

- mantenere puliti e liberi dal calcare i soffioni delle docce e i filtri rompi getto dei rubinetti, eseguendone la manutenzione almeno 2 o 3 volte l’anno; in particolare, è importante che siano smontati, disincrostate le varie parti con prodotti anticalcare o aceto e poi disinfettate con candeggina.

- non lasciare la canna per l’irrigazione del giardino al sole, non raccogliere e utilizzare acqua piovana da contenitori esposti al sole

- non avvicinarsi a fontane ornamentali o impianti di irrigazione o altre raccolte di acqua che disperdano nell’aria aerosol

- pulire e disinfettare i filtri degli impianti di condizionamento

- pulire e igienizzare a fondo le vasche per idromassaggio almeno una volta al mese con prodotti specifici o detergenti per lavastoviglie e candeggina. Non sono da utilizzare i detergenti che solitamente s’impiegano per la pulizia del bagno perché la schiuma prodotta potrebbe entrare all'interno delle bocchette e ostruire i tubi collegati alla pompa. Il circuito interno va pulito ogni 4/5 mesi dal calcare con acqua e candeggina fino a coprire i sensori e far partire il ciclo di bagno per almeno 15 minuti, poi svuotare la vasca e rieseguire l’operazione una seconda volta senza candeggina

- in caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni, evitare la realizzazione di reti idriche con tubature ove l’acqua possa ristagnare facilmente

- eseguire una corretta gestione delle piscine gonfiabili, molto diffuse nel periodo estivo; in particolare, per il loro utilizzo in sicurezza, è indispensabile impiegare prodotti chimici a base di cloro e alghicidi, oltre a eseguire una pulizia meccanica con retina e spazzola aspiratrice

Si raccomandano le suddette precauzioni in particolare ai soggetti anziani e a coloro che sono affetti da patologie croniche quali ad es. diabete, malattie polmonari croniche, cardiopatie e patologie che deprimono il sistema immunitario in quanto tali soggetti risultano particolarmente suscettibili e a rischio in caso di infezione da Legionella.

 

 

Il mercato di piazzale dei Bersaglieri osserverà l'orario ridotto (dalle 8 alle 14.00) nel giorni di giovedì e sabato fino al 15 ottobre, come da ordinanza sindacale allegata. 

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