Ricorso al Prefetto
Art. 203. Codice della strada
1. Il trasgressore o gli altri soggetti indicati nell'art. 196, nel termine di giorni sessanta dalla contestazione o dalla notificazione, qualora non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta nei casi in cui è consentito, possono proporre ricorso al prefetto del luogo della commessa violazione, da presentarsi all'ufficio o comando cui appartiene l'organo accertatore ovvero da inviarsi agli stessi con raccomandata con ricevuta di ritorno. Con il ricorso possono essere presentati i documenti ritenuti idonei e può essere richiesta l'audizione personale.
1-bis. Il ricorso di cui al comma 1 può essere presentato direttamente al prefetto mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. In tale caso, per la necessaria istruttoria, il prefetto trasmette all'ufficio o comando cui appartiene l'organo accertatore il ricorso, corredato dei documenti allegati dal ricorrente, nel termine di trenta giorni dalla sua ricezione (comma inserito dalla legge n. 214 del 1° agosto 2003, di conv. del decreto-legge 151/2003).
2. Il responsabile dell'ufficio o del comando cui appartiene l'organo accertatore, è tenuto a trasmettere gli atti al prefetto nel termine di sessanta giorni dal deposito o dal ricevimento del ricorso nei casi di cui al comma 1 e dal ricevimento degli atti da parte del prefetto nei casi di cui al comma 1-bis. Gli atti, corredati dalla prova della avvenuta contestazione o notificazione, devono essere altresì corredati dalle deduzioni tecniche dell'organo accertatore utili a confutare o confermare le risultanze del ricorso (comma sostituito dalla legge n. 214 del 1° agosto 2003, di conv. del decreto-legge n. 151/2003).
3. Qualora nei termini previsti non sia stato proposto ricorso e non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta, il verbale, in deroga alle disposizioni di cui all'art. 17 della legge 24 novembre 1981, n. 689, costituisce titolo esecutivo per una somma pari alla metà del massimo della sanzione amministrativa edittale e per le spese di procedimento.
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Ricorso al Prefetto
Ufficio di riferimento
Polizia Locale - Sanzioni
Piani attuativi
Sono strumenti di attuazione del Piano di Governo del Territorio, riferiti a puntuali aree del territorio comunale nella maggior parte dei casi prive o carenti delle infrastrutture di urbanizzazione (rete di fognatura, illuminazione pubblica, acquedotto, metanodotto, strade, ecc.). L’esecuzione di interventi edilizi in tali aree è subordinata all’approvazione, da parte del Comune, dei medesimi piani attuativi.
La aree sottoposte a pianificazione attuativa sono puntualmente individuate negli elaborati grafici e normativi dello strumento urbanistico generale e risultano contraddistinte con differenti sigle in base alla tipologia del piano attuativo: TR (aree di trasformazione), ATRU (aree di trasformazione per riqualificazione urbana), PII (programmi integrati di intervento), oltre alle Aree di Rigenerazione Urbana di proprietà pubblica o privata.
COME PROCEDERE:
Il/i titolare/i del diritto di proprietà degli immobili ricompresi in tali aree, ai fini dell'attuazione delle previsioni edificatorie, deve presentare istanza in marca da bollo del valore corrente sottoscritta da: soggetto/i legittimati e dal progettista abilitato.
Le istanze presentate dai proponenti tendenti ad ottenere l’approvazione del progetto di Piano attuativo di iniziativa privata e/o mista, devono essere corredati da tutti gli elaborati tecnici illustrativi dell'intervento come indicato nelle disposizioni regionali vigenti e nelle Norme tecniche di Attuazione del P.G.T., fatti salvi ulteriori approfondimenti previsti dagli atti costituenti il medesimo strumento urbanistico generale e dalla legislazione vigente in materia. I suddetti elaborati devono essere redatti da un tecnico abilitato e firmati dal/i proprietari o da chi ne abbia titolo.
Nelle proposte dovrà essere indicato il/i referente/i a cui verranno inoltrate tutte le eventuali comunicazioni, con specificati altresì: indirizzo, numero telefonico, indirizzo email.
COSTI:
Le istanze di presentazione di Piani Attuativi, dovranno pervenire all’Amministrazione Comunale corredate di ricevuta comprovante l’avvenuto versamento dei diritti di segreteria da effettuarsi con le seguenti modalità:
- presso la TESORERIA COMUNALE - Crédit Agricole Italia piazza Vittorio Emanuele II n. 5.
- con BONIFICO BANCARIO: IBAN IT80R0623022808000047292627 indicando nella causale “proposte di piani attuativi di iniziativa privata”
Gli importi relativi al versamento dei diritti di segreteria sono di seguito riportati:
Proposte di Piani Attuativi di Iniziativa Privata:........€ 591,89
Proposte di Piani Attuativi di Iniziativa Privata:........€ 236,76 se avviati a seguito di procedimento di negoziazione urbanistica e di parere urbanistico complesso
TEMPI:
I termini per l’approvazione dei piani attuativi sono fissati dalla legge regionale e sono i seguenti:
- istruttoria: da concludersi entro 90 giorni dalla data di presentazione del piano. Il termine può essere interrotto una sola volta, entro 30 giorni dalla presentazione, per la richiesta di integrazioni documentali o modifiche progettuali. A partire dalla presentazione delle integrazioni, il termine di 90 giorni inizia a decorrere nuovamente per intero.
L’esito della fase istruttoria deve essere comunicato al soggetto proponente. - adozione: da parte del Giunta Comunale, per i piani e le loro variante che conformi al PGT vigente, a conclusione della fase istruttoria;
- deposito: presso la segreteria comunale con contestuale pubblicazione atti anche sul sito informatico del Comune, per 15 giorni consecutivi decorrenti dall’affissione presso l’Albo del Comune dell’avviso di deposito. Durante il periodo di deposito, chiunque ne abbia interesse, può prendere visione degli elaborati e nei 15 giorni successivi presentare osservazioni o opposizioni, che l'Amministrazione Comunale ha l'obbligo di vagliare;
- approvazione: da parte della Giunta Comunale, entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle osservazioni.
A seguito dell’approvazione il richiedente dovrà incaricare un proprio notaio di fiducia per la stipula della convenzione che regolamenta gli obblighi che il titolare del piano, per l’attuazione dello stesso, si assume nei confronti dell'Amministrazione Comunale.
NORMATIVA:
Legge n. 1150 del 17 agosto 1942 e s.m.i.; Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.
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Piani attuativi - Piani di recupero
Ufficio di riferimento
Pianificazione attuativa
Piani per gli insediamenti produttivi (P.I.P.)
Sono piani di iniziativa pubblica attuativi del Piano di Governo del Territorio formati ai sensi dell'articolo 27 della legge 865 del 22 ottobre 1971.
L'attuazione del Piano per gli Insediamenti Produttivi è di competenza del Comune che si avvale delle vigenti leggi in tema di occupazione di urgenza e acquisizione delle aree (cessione bonaria/esproprio), nonché dei necessari adempimenti di progettazione e di appalto per l'esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Le aree, acquisite dal Comune vengono riconfinate e previa stipulazione di apposita convenzione, vengono assegnate ai richiedenti che intendono realizzare insediamenti produttivo/artigianali.
A livello comunale la realizzazione dei nuovi insediamenti produttivi avviene per concessione convenzionata nel rispetto delle prescrizioni di cui all'articolo 36 delle Norme del Piano delle Regole e nella fattispecie del Piano degli Insediamenti Produttivi della Zona Industriale di sud-ovest a Sacconago, con riferimento alla specifica Normativa Tecnica di Attuazione del P.I.P..
Le opere urbanizzative relative all'intervento del P.I.P. di Sacconago sono state realizzate a cura dell'Amministrazione Comunale ed i costi ripartiti a metro quadrato di superficie fondiaria sui singoli lotti oggetto di assegnazione.
COME PROCEDERE:
Le ditte interessate all'assegnazione dei lotti devono presentare al Comune regolare domanda esaustiva di tutte le esigenze e caratteristiche dimensionali, di forza lavoro, di impatto ambientale e di impianto, al fine di consentire al Comune di valutare compiutamente l'insediabilità dell'Impresa.
A seguito di tale valutazione l'Organo Comunale competente procede all'assegnazione “a titolo provvisorio” dell'area all'Operatore richiedente, invitando lo stesso a costituire presso la Tesoreria Comunale un deposito cauzionale per una somma corrispondente al valore dell'area definito da un apposita deliberazione e soggetto a periodici aggiornamenti.
Il Comune, acquisito agli atti un progetto preliminare entro 30 giorni dalla data di prenotazione economica dell'area, procede con apposito atto all'assegnazione “a titolo definitivo” della medesima nel contesto della convenzione urbanistica di attuazione dell'intervento
COSTI:
Le istanze di assegnazione delle aree ricomprese nei Piani per gli Insediamenti Produttivi, dovranno pervenire all’Amministrazione Comunale corredate di ricevuta comprovante l’avvenuto versamento dei diritti di segreteria da effettuarsi con le seguenti modalità:
- presso la TESORERIA COMUNALE - Crédit Agricole Italia piazza Vittorio Emanuele II n. 5.
- con BONIFICO BANCARIO: IBAN IT80R0623022808000047292627 indicando nella causale “proposte di piani attuativi di iniziativa privata”
L'importo relativo al versamento dei diritti di segreteria da riconoscere ammonta a € 591,89
NORMATIVA:
Legge n. 1150 del 17 agosto 1942 e s.m.i.; Legge n. 865 del 22 ottobre 1971, Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.
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Piani per gli insediamenti produttivi - Piani attuativi
Ufficio di riferimento
Pianificazione attuativa
Controllo Ambiente
La Sezione Ambientale della Polizia Locale si occupa principalmente di tematiche ambientali.
Cura le attività di vigilanza e controllo in materia di agricoltura e di tutela ambientale. La funzione di tutela ambientale prevede da parte della Polizia Locale un costante controllo e monitoraggio del territorio al fine di contrastare e reprimere fenomeni di degrado ambientale quali inquinamento atmosferico, acustico e delle acque, depositi irregolari di rifiuti, presenza di veicoli in stato di abbandono sulla pubblica via.
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Polizia Locale - Ambiente
Controllo Quartiere
E' stato costituito il nuovo servizio Presidio di Quartiere per potenziare la presenza su strada della Polizia Locale e quindi per aumentare il controllo della viabilità, della sicurezza stradale, della prevenzione degli episodi di microcriminalità, per la tutela dei parchi e giardini, oltre che per garantire le normali attività istituzionali.
Compiti del Presidio di Quartiere
- controllo e presidio fisso/dinamico del territorio
- controllo della circolazione e della sicurezza stradale
- contatto diretto con la cittadinanza e sue “fasce deboli”
- tutela aree verdi
Svolgimento dei servizi
Il servizio prevede l’utilizzo di un “ufficio mobile” con il quale avverranno gli spostamenti sul territorio e gli stazionamenti per i controlli e la rilevazione delle segnalazione dei cittadini.
Nell'ambito delle aree a verde e delle zone con la presenza di attività commerciali come parchi, giardini e piazze, il servizio si svolgerà appiedato per favorire un migliore controllo soprattutto all’interno dei parchi cittadini.
Il “Presidio Mobile” sarà costantemente in contatto con la Centrale Operativa del Comando, e sarà dotato di personal computer portatile.
Ufficio di riferimento
Polizia Locale - Controllo Quartiere
Protezione Civile
Il Servizio di Protezione Civile è stato istituito con la Legge 225/92.
ORGANI COMPETENTI :
- Prefettura, Regione, Provincia, Comune;
- Vigili del Fuoco;
- Forze Armate;
- Forze di Polizia;
- Servizi Tecnici Nazionali e Gruppi Nazionali di Ricerca Scientifica;
- Emergenza Sanitaria 118;
- Servizio Sanitario Nazionale (A.S.L.);
- Agenzia regionale per l'Ambiente (A.R.P.A.);
- Croce Rossa Italiana;
- Corpo Nazionale Soccorso Alpino;
- Associazione Radioamatori Italiani;
- Altre Organizzazioni di Volontariato.
Dette strutture svolgono, a richiesta del Dipartimento di Protezione Civile, le attività previste dalla Legge, nonché compiti di supporto e consulenza per tutte le Amministrazioni componenti il Servizio Nazionale della Protezione Civile.
Il Prefetto è autorità Provinciale di Protezione Civile. Anche sulla base del programma Provinciale di previsione e prevenzione, predispone il piano per fronteggiare l'emergenza su tutto il territorio della Provincia, ne cura l'attuazione, coordinando la fase di soccorso.
Il Sindaco è autorità Comunale di Protezione Civile. Al verificarsi dell'emergenza nell'ambito del territorio Comunale, il Sindaco assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari dandone immediata comunicazione al Prefetto ed al Presidente della Giunta Regionale.
Per Emergenze chiamare il numero della Centrale Operativa della Polizia Locale: Tel. 0331-1620611 - 800 098713
Ufficio di riferimento
Polizia Locale - Protezione Civile
Link utili
POLIZIA LOCALE - AMBIENTE
Settore comunale
Competenze
- Controlli Edilizi ed Ambientali
Indirizzi e sedi
- Via Molino, 2
Contatti
- Tel.: 0331-1620607
- Tel.: 0331-1620610
- Tel.: 0331-1620632
- e-mail: uva.polizialocale@comune.bustoarsizio.va.it
Orari di apertura
Si riceve solo su appuntamento nei seguenti orari:
- LUNEDI’: dalle ore 08.30 alle ore 12.30;
- MARTEDÌ: dalle ore 08.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle 17.30;
- MERCOLEDÌ: dalle ore 08.30 alle ore 12.30;
- GIOVEDÌ: dalle ore 08.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle 17.30;
- VENERDÌ: dalle ore 08.30 alle ore 12.30.
Area tematica collegata
POLIZIA LOCALE - COMMERCIO
Settore comunale
Competenze
- Controlli commerciali
- Gestione aree mercatali
Indirizzi e sedi
- Via Molino, 2
Contatti
- Tel.: 0331-1620646
- e-mail: nupac.polizialocale@comune.bustoarsizio.va.it
Orari di apertura
Si riceve solo su appuntamento nei seguenti orari:
- LUNEDI’: dalle ore 08.30 alle ore 12.30;
- MARTEDÌ: dalle ore 08.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle 17.30;
- MERCOLEDÌ: dalle ore 08.30 alle ore 12.30;
- GIOVEDÌ: dalle ore 08.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle 17.30;
- VENERDÌ: dalle ore 08.30 alle ore 12.30.
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POLIZIA LOCALE - PRESIDIO DEL TERRITORIO
Settore comunale
Competenze
- Vigilanza nei quartieri
Indirizzi e sedi
- Via Molino, 2
Contatti
- Tel.: 0331-1620628
- e-mail: presidioterritorio.polizialocale@comune.bustoarsizio.va.it
Area tematica collegata
POLIZIA LOCALE - PROTEZIONE CIVILE
Settore comunale
Competenze
- Protezione civile
Indirizzi e sedi
- Via Molino, 2
Contatti
- Tel.: 0331-1620609
- e-mail: protezionecivile.polizialocale@comune.bustoarsizio.va.it
Area tematica collegata
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