Contenuto principale

Messaggio di avviso

Ti trovi qui:Garante dei detenuti»LANDINI DANIELE

In questi giorni di emergenza, si moltiplicano le iniziative di solidarietà nei confronti delle persone più fragili.

Oggi il sindaco Emanuele Antonelli ha fatto visita all’associazione Passaparola, che è ospitata e collabora con Comunità Giovanile.
Da sempre in prima linea per offrire un aiuto alle persone in difficoltà, l’associazione in questi giorni sta dando una mano alle famiglie più colpite dagli effetti del coronavirus.
Ogni settimana i tantissimi volontari, tra cui anche gli ultras della Pro Patria, coordinati dal presidente Devis Martinello, confezionano cento pacchi spesa da trenta chili l’uno, sufficienti per soddisfare le esigenze alimentari di altrettante famiglie per una quindicina di giorni.

“Sono orgoglioso di essere il sindaco di una città che sempre, ma ancor di più in questi giorni di crisi, si distingue per le attività a favore di chi ha più bisogno – ha detto Antonelli -.
Ringrazio di cuore il Passaparola con tutti i suoi volontari: questo esempio di disponibilità verso gli altri è un bellissimo segno di speranza che ci aiuta a credere che, insieme, ce la possiamo fare a superare questo momento difficile”.

Visita Passaparola 4

1200px Ingresso storico dellospedale di Busto Arsizio 02In questi giorni di emergenza, alcune associazioni non sono rimaste con le mani in mano e hanno “riconvertito” le loro attività adattandole alle esigenze del momento di crisi, con un occhio di riguardo alle necessità dei più fragili.
Tra queste, come sottolinea il sindaco Emanuele Antonelli, c’è il coordinamento delle feste patronali cittadine, guidato da Mario Cislaghi, che ha saputo riorganizzarsi e, da punto di riferimento per le sagre parrocchiali e di quartiere, è diventato un importante elemento di coordinamento per alcune significative iniziative di solidarietà.
Il tutto nasce un mese fa, nei primi giorni dell’emergenza, dall’idea del parroco di san Giuseppe, don Giuseppe Tedesco, di sostenere medici e infermieri dell’ospedale di Busto portando loro ogni giorno all'ora di pranzo panini, frutta e altri generi alimentari. Un gesto semplice, un modo per permettere ai sanitari un momento di sollievo in giornate difficilissime e interminabili accanto ai pazienti.
L’iniziativa è stata subito appoggiata dal coordinamento feste che, anche con la collaborazione delle due associazioni di Protezione civile e del gruppo Alpini, ha organizzato un punto di raccolta per le numerosissime donazioni che sono arrivate da tutti i quartieri, non solo da panifici, pasticcerie, pizzerie, gelaterie, fruttivendoli e gastronomie, ma anche da privati cittadini che non hanno mancato di far sentire la loro vicinanza all’ospedale, anche con la donazione di oggetti utili ai ricoverati, come tablet e caricabatterie per i cellulari.
Altro importante lavoro è stato quello di coinvolgere una cinquantina di referenti delle parrocchie e dei quartieri cittadini che a loro volta hanno attivato molti volontari per la preparazione dei pacchi e la consegna nei reparti più interessati dall’emergenza.
Dopo un mese di consegne ininterrotte, l’iniziativa, anche grazie alla lenta diminuzione dei ricoveri, si concluderà alla vigilia di Pasqua, sabato 11 aprile, ma il coordinamento continuerà a lavorare e a ricevere le donazioni di commercianti e cittadini. In questi ultimi giorni, infatti, con i generi alimentari raccolti sono stati confezionati pacchi spesa poi recapitati a una sessantina di famiglie in difficoltà segnalate dalle parrocchie che conoscono da vicino il bisogno. Un’iniziativa che si affianca ai buoni spesa che il Comune sta predisponendo e che continuerà fino a quando ci sarà materiale a disposizione.

E nel fine settimana pasquale non mancheranno altre consegne speciali: 500 colombe, donate dall’associazione Bianca Garavaglia, saranno recapitate in ospedale, nelle case di riposo, alle forze dell’ordine. All’ospedale saranno consegnati anche 50 kit di sicurezza per gli operatori sanitari donati dall’ azienda Tomasini e quattro grandi uova di cioccolato.
“Un grazie ai tantissimi che hanno donato generosamente, ora non faccio tutti i nomi perchè rischierei di dimenticare qualcuno, avrò modo di ringraziarli come si deve, insieme al sindaco, alla fine dell’emergenza. Un ringraziamento soprattutto ai volontari che ci hanno permesso di realizzare questo progetto, senza di loro non saremmo stati in grado di fare nulla – afferma Cislaghi -. Il coordinamento si è molto rafforzato grazie a questa esperienza. Abbiamo dimostrato che il volontariato a Busto c’è ed è molto efficace, il nostro sistema ha funzionato anche per la fiducia che cittadini e commercianti hanno avuto nelle nostre capacità di arrivare esattamente dove c’era bisogno”.
“Sono orgoglioso di essere il sindaco di una città che ogni giorno mi sorprende per la sua generosità – fa sapere Antonelli –. Mi congratulo con il coordinamento feste che si è davvero superato e ha saputo fare rete sfruttando competenze e rapporti sviluppati negli anni, ma soprattutto dimostrando un grande spirito di servizio al di là degli scopi per cui il comune aveva voluto la sua istituzione. Spero che in questi giorni le donazioni non si interrompano e che il coordinamento possa continuare a portare un aiuto alle famiglie più segnate da questa emergenza: la sensibilità con cui parrocchie e referenti dei quartieri avvertono le situazioni di disagio sono una garanzia del fatto che sarà aiutato chi sta più soffrendo”.

Per contribuire a limitare ogni rischio di contagio, il sindaco Emanuele Antonelli invita tutti gli amministratori di condominio e comunque a tutti i proprietari di edifici plurifamiliari a provvedere alla sanificazione di tutti gli spazi comuni, sia esterni che interni di pertinenza condominiale, mediante l’utilizzo di prodotti contenenti principi attivi idonei ed allo stesso tempo certificati.
Si raccomanda che la pulizia sia concentrata soprattutto su ringhiere, mancorrenti, maniglie, pulsantiere, ascensori e, per i condomini interessati, le aree adibite ad ospitare i mastelli della raccolta rifiuti.

Tutta la cittadinanza è caldamente invitata a attuare ogni accortezza finalizzata alla pulizia e alla sanificazione degli spazi comuni.

Materiale ditta Grassi 21000 camici, 1000 cuffie, 2000 calzari e 1000 mascherine sono stati consegnati oggi al sindaco Emanuele Antonelli: si tratta di un dono dell’azienda Alfredo Grassi Spa che dal 1925 produce abbigliamento tecnico e professionale e dispositivi di protezione individuale.

“Ringrazio di cuore la Alfredo Grassi per questo gesto generoso, all’altezza di un’azienda nata a Busto, leader a livello internazionale nel suo settore: in questi giorni sono i segni concreti di attenzione verso il prossimo che ci spingono a credere che usciremo da questo tunnel e lo faremo con uno spirito di comunità diverso. Questa fornitura sarà prontamente distribuita al personale sanitario e a coloro che operano nell’emergenza” afferma Antonelli.

iniziativa 31 marzo 4Il sindaco Emanuele Antonelli e la vicesindaco Manuela Maffioli hanno aderito convintamente all’iniziativa lanciata dal presidente della Provincia di Bergamo e promossa da ANCI per ricordare le vittime del covid-19. Oggi alle 12.00 sindaco e vicesindaco hanno osservato un minuto di silenzio davanti al municipio e in piazza Trento Trieste. Bandiere a mezz’asta sia sulla facciata del palazzo che sul pennone della piazza.

Queste le riflessioni che il sindaco vuole condividere con tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa dalle loro abitazioni.

“Oggi ricordiamo tutti coloro che hanno perso la vita in questi giorni e ci stringiamo ai loro cari colpiti da un lutto inaspettato, vissuto spesso da lontano, senza poter pronunciare un‘ultima parola di conforto. Senza poter celebrare una cerimonia funebre che, pur dolorosa e triste, è sempre un momento in cui non manca l’affetto consolatore delle persone più care, un momento che aiuta a dire addio per sempre. Il nemico invisibile non solo ha strappato vite, interrotto rapporti, distrutto famiglie, ma lo ha anche fatto nel modo più disumano possibile per l’abissale solitudine in cui ha costretto i malati, per l’angosciante distanza che ha posto con i loro cari.
Mi torna in mente l’ultimo sms di una madre sola in ospedale: ha scritto alla figlia “Sto morendo. Il medico ha detto che non respiro più, ciao”. Possiamo immaginare cosa significa dire addio in questo modo? Scrivendolo su una tastiera, senza poter guardare negli occhi, senza stringere la mano, senza poter piangere insieme ai nostri figli?
Oggi siamo in tanti a osservare questo minuto di silenzio, tanti sindaci, tanti cittadini, perché dobbiamo fare in modo che si colmi la distanza che il virus ha scavato tra noi, per ora lo possiamo fare solo virtualmente, tra qualche settimana, spero anche concretamente.
Oggi ci abbracciamo idealmente e stringiamo in questo abbraccio anche tutti gli operatori sanitari, a cui dobbiamo il nostro grazie più sentito. Spesso sono stati loro a stringere la mano di chi se stava andando, oggi siamo noi che, sempre virtualmente, la stringiamo a loro con immensa gratitudine.
Noi sindaci custodiamo e ci facciamo interpreti delle preoccupazioni dell’intera comunità, ma non vogliamo che prevalga lo sconforto, vogliamo che proprio da questa necessità di essere vicini e uniti con maggiore consapevolezza e responsabilità riparta una nuova fase della lotta contro il nemico comune: insieme ce la possiamo fare se continuiamo, tutti, a osservare le indicazioni che ci hanno dato, fino a quando sarà necessario.
In tutta la mia vita difficilmente ricordo un momento così toccante.
Restiamo uniti in questa battaglia, facciamolo per chi ci ha lasciato e per chi combatte quotidianamente in prima linea per far sì che non ricapiti più”.

L’assessore al Bilancio, Paola Magugliani, segnala agli enti e alle organizzazioni del territorio provinciale che la Fondazione Comunitaria del Varesotto ha attivato il Fondo “INSIEME per VARESE” per sostenere le iniziative promosse allo scopo di mitigare gli effetti collaterali prodotti dall’emergenza COVID-2019 sulle categorie più fragili e/o quelle più esposte a gestire e contenere l’impatto sanitario, sociale e socio-sanitario.

Enti e organizzazioni possono accedere alle risorse disponibili attraverso un bando a sportello che può coprire fino al 90% dei costi sostenuti e fino ad un massimo di € 25.000,00 per l’organizzazione di iniziative finalizzate a potenziare e/o attivare servizi di prossimità a supporto della domiciliarità forzata di soggetti in condizioni di fragilità permanente o temporanea; gestire servizi di assistenza per quelle categorie di utenti e/o operatori rimaste scoperte dai servizi ordinari; riattivare iniziative di socialità comunitaria, non appena l'emergenza finirà.
Si allegano le linee guida emanate dalla Fondazione.

“Invito associazioni e organizzazioni del territorio a cogliere questa importante opportunità di finanziamento e sostegno ancor più utile in questi giorni di crisi sanitaria – osserva l’assessore -. Invito anche i cittadini a contribuire ad alimentare il fondo che è stato costituito con risorse di Fondazione Cariplo e di Fondazione Comunitaria del Varesotto, ma ha bisogno anche delle donazioni che arriveranno alla raccolta #insiemexvarese. Sarà un modo efficace per sostenere i progetti attivati per aiutare le categorie più fragili che durante l’emergenza sono messe ancor a più dura prova”.

Per tutti i dettagli: https://www.fondazionevaresotto.it/bandi/insiemexvarese/

Si rende noto che a partire dal giorno 24.03.2020 fino al giorno 15.04.2020, salvo ulteriori proroghe, gli uffici del Settore 5 potranno essere contattati esclusivamente a mezzo mail.
Al fine dell’evasione delle richieste è necessario indicare NOME e COGNOME - NUMERO TELEFONICO

Qui sotto elenco Uffici e rispettivi Indirizzi mail:

Edilizia privata - SUE istruttoria@comune.bustoarsizio.va.it

Edilizia Convenzionata -PEEP peep@comune.bustoarsizio.va.it

Urbanistica urbanistica.segreteria@comune.bustoarsizio.va.it

Espropri espropri@comune.bustoarsizio.va.it

Pianificazione Attuativa pianiattuativi@comune.bustoarsizio.va.it

Patrimonio patrimonio@comune.bustoarsizio.va.it

Controllo del Territorio controlliedilizi@comune.bustoarsizio.va.it

 

In allegato pubblicazione della graduatoria iscrizioni materne comunali e sezioni primavera.

Mercoledì, 18 Marzo 2020 14:21

Avviso posticipo esumazioni già programmate

A causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, le esumazioni programmate per i giorni 25 marzo e 1 aprile 2020 sono posticipate come da avviso allegato.
Coloro che hanno già disposto dei defunti saranno avvisati ai recapiti indicati nelle istanze presentate a suo tempo.

Si rende noto che AGESP S.p.A., in ottemperanza a quanto stabilito dalle disposizioni dell’Istituto Superiore di Sanità improntate sul principio di cautela, ha predisposto un vademecum per la gestione dei rifiuti urbani in emergenza COVID-19.
Si riportano, quindi, di seguito le indicazioni a cui i cittadini devono attenersi per le operazioni di raccolta e conferimento dei rifiuti domestici nell’ambito della raccolta differenziata domiciliare:

RIFIUTI URBANI PRODOTTI NELLE ABITAZIONI DOVE SOGGIORNANO SOGGETTI POSITIVI AL TAMPONE IN ISOLAMENTO O IN QUARANTENA OBBLIGATORIA
• Interrompere la raccolta differenziata e conferire tutti i rifiuti prodotti nella propria abitazione nel sacco del rifiuto indifferenziato (sacco viola);
• Per il confezionamento utilizzare almeno 2 sacchi uno dentro l’altro da chiudere con legacci o nastro adesivo;
• Chiudere i sacchi utilizzando guanti monouso;
• Non schiacciare/comprimere i sacchi con le mani;
• Evitare l’accesso di animali da compagnia nelle zone dove sono depositati i sacchi dei rifiuti;
• Smaltire il rifiuto proveniente dalla propria abitazione come di consueto, secondo i giorni previsti per la propria zona.

RIFIUTI URBANI PRODOTTI NELLE ABITAZIONI DOVE NON SOGGIORNANO SOGGETTI POSITIVI AL TAMPONE IN ISOLAMENTO O IN QUARANTENA OBBLIGATORIA
• Continuare a fare la raccolta differenziata e secondo le disposizioni in vigore sul territorio Comunale;
• Fazzoletti, rotoli di carta, mascherine e guanti monouso devono essere smaltiti nel sacco del rifiuto indifferenziato (sacco viola);
• Per il confezionamento dei rifiuti indifferenziati (sacco viola) utilizzare almeno 2 sacchi uno dentro l’altro da chiudere con legacci o nastro adesivo;
• Chiudere i sacchi utilizzando guanti monouso;
• Non schiacciare/comprimere i sacchi con le mani;
• Smaltire i rifiuti provenienti dalla propria abitazione come di consueto, secondo i giorni previsti per la propria zona.

Ringraziando la cittadinanza per la collaborazione, si ricorda che per informazioni è attivo il Servizio Clienti Igiene Ambientale al numero verde 800 439 040.

Pagina 101 di 114