Arte Contemporanea
Il discreto insieme di opere d'arte contemporanea conservato nel Museo proviene in gran parte dalle quattro edizioni del "Premio di Pittura", organizzato dalla Città di Busto Arsizio nel 1996, 1999, 2001, 2004, con il fine di promuovere il lavoro di giovani artisti ed animare il confronto tra le tendenze artistiche più attuali.
Le opere costituiscono una buona esemplificazione delle recenti correnti formali: dal Costruttivismo, all'Espressionismo astratto, al Minimalismo, al Concettualismo.
Ricordiamo i vincitori dei premi-acquisto nel corso delle quattro edizioni: Enrico Della Torre, Claudio Olivieri, Tino Repetto, Irma Blank, Luca Vernizzi, Giorgio Albertini, Alberto Magnani, Gianfranco Pardi, Sergio Sarri, Giancarlo Ossola, Salvatore Lovaglio, Giovanni Manfredini, Antonio Marchetti Lamera.
Sempre legati ai premi di pittura sono i lavori entrati a far parte della collezione grazie alla generosità di varie associazioni e degli artisti stessi.
A seguito della mostra personale tenutasi a Busto Arsizio nel 1996, viene acquistata nel 1997 la scultura Grande Madre di Vittorio Tavernari, realizzata nel 1980 in pietra di Aurisina. L'opera è, da allora, conservata al centro del cortile esterno del Museo.
Nel 2012 la collezione d'arte contemporanea si arricchisce di una nuova acquisizione con la donazione da parte dell'artista Federica Giglio di Mostramostro: un'unica opera costituita da due installazioni. La prima, Benedetta da Dio, è un calco iperrealista della stessa artista seduta su uno sgabello e collocata in una teca di plexiglass; la seconda, è una cassettiera contenente oggetti, storie e memorie di persone legate al vissuto dell'artista. In un video posto accanto alle due installazioni l'artista descrive le fasi di realizzazione motivandole in relazione alle sue vicende personali e artistiche.
This section is formed by a significant number of contemporary paintings. These artworks came from the four editions of Premio di Pittura, a contest organized by the city of Busto Arsizio, and thanks to the generosity of different associations and the authors themselves. The last donation is composed by the artistic installations of Federica Giglio: Benedetta da Dio, an iper-realistic mould of the author, a video, that shows the realization of the mould, and a dresser, contained different objects, linked to the author's life.
