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Martedì, 28 Aprile 2020 13:42

Bonus facciate (legge n. 160 del 27/12/2019)

Con Determinazioni Dirigenziali n. 370 del 23.4.2020 e n. 692 del 19.07.2021 sono state individuate, ai soli fini dell’applicazione dell'art. 1, commi da 219 a 224, della Legge n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020), le aree assimilabili alle zone territoriali omogenee ‘A’ e ‘B’ del D.M. 1444/68 come rappresentate nella tavola grafica allegata al citato atto sotto la lettera ‘A’.

Documentazione scaricabile al seguente link:
Documentazione Bonus facciate

pacchetto famiglia

La misura ha l’obiettivo di sostenere le famiglie lombarde, in particolare quelle con figli minori, che si sono trovate a fronteggiare numerose spese impreviste e un’estrema difficoltà di liquidità a seguito dell’attuale emergenza epidemiologica.

Linee di intervento
• Contributo mutui prima casa: contributo straordinario una tantum pari ad euro 500,00 ad ogni nucleo familiare con almeno un figlio di età minore o uguale a 16 anni.
• Contributo e-learning: contributo straordinario una tantum pari all’80% delle spese sostenute fino ad un massimo di euro 500,00 per ogni nucleo familiare con almeno un figlio di età compresa tra 6 anni e minore o uguale a 16 anni per l’acquisto della strumentazione tecnologica necessaria alla didattica online (pc fisso o portatile o tablet con microfono e fotocamera).

Le domande potranno essere presentate tramite il portale Bandi online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it a partire dalle ore 12.00 del 4.5.2020 e fino alle ore 12.00 dell’11.5.2020.

Per i dettagli dell’avviso consultare il seguente link di Regione Lombardia:
https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioBando/servizi-e-informazioni/cittadini/persone-casa-famiglia/famiglia-e-minori/pacchetto-famiglia.ffl/pacchetto-famiglia.ffl

Per informazioni sui contenuti dell’Avviso:
- 02.67650098, dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 e il venerdì dalle 9.30 alle 12.30.

Per le richieste di assistenza alla compilazione on-line e per i quesiti di ordine tecnico, Call Center di ARIA S.p.A. al numero verde 800.131.151 operativo da lunedì al sabato, escluso i festivi:
- dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per i quesiti di ordine tecnico
- dalle ore 8.30 alle ore 17.00 per richieste di assistenza tecnica.

Martedì, 28 Aprile 2020 10:05

Buono sociale per assistente familiare

E’ in pubblicazione l’Avviso pubblico, qui allegato, “Buono sociale per assistente familiare” D.G.R. 2862/2020 approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 102/2020.
Il buono sociale pari ad € 400,00 mensili è finalizzato a favorire la permanenza a domicilio delle persone non autosufficienti anziane o delle persone disabili, sostenendo l’impegno economico per gli interventi di cura e assistenza.

Possono accedere al buono sociale:
• persone non autosufficienti invalide al 100% con indennità di accompagnamento;
• persone non autosufficienti invalide al 100% in condizione di gravità così come accertata ai sensi dell’art. 3, comma 3 della Legge 104/1992.

Le condizioni di totale invalidità e di gravità devono risultare dai verbali della competente commissione sanitaria, da allegare alla domanda.
Nelle more della definizione del processo di accertamento dell’invalidità e/o della gravità l’istanza può essere comunque presentata.
I buoni sociali saranno assegnati sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per le domande ritenute ammissibili e finanziabili, il buono per assistenti familiari sarà riconosciuto a decorrere dal mese di presentazione dell’istanza e fino al 31 dicembre 2020.

La domanda deve essere sottoscritta utilizzando il modello allegato ed inviata esclusivamente all’indirizzo mail: protocollo@comune.bustoarsizio.va.legalmail.it.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali tel. 0331390117.

Poste italiane informa che, considerata la situazione epidemiologica, in ottemperanza agli ultimi provvedimenti governativi, le pensioni per il mese di maggio 2020 verranno pagate a partire dal 27 aprile.
Per programmare l’accesso agli sportelli, Poste Italiane ha predisposto il seguente calendario, adottando misure idonee a favorire il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus.

Per gli uffici postali aperti tutti i giorni:
Busto centro (via Mazzini) e Busto 1 (via Fratelli d’Italia) aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35; sabato dalle 8.20 alle 12.35
• cognomi dalla A alla B lunedì 27 aprile
• cognomi dalla C alla D martedì 28 aprile
• cognomi dalla E alla K mercoledì 29 aprile
• cognomi dalla L alla P giovedì 30 aprile
• cognomi dalla P alla Z sabato 2 maggio

Per gli uffici postali aperti su 3 giorni:
Busto 2 (viale Alfieri) aperti il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.20 alle 13.35
• cognomi dalla A alla K lunedì 27 aprile
• cognomi dalla L alla Z mercoledì 29 aprile

Uffici di Busto 3 (via Ragazzi del 99, 3/a), Borsano (Via C. Simone 18) e di Sacconago (via Ferrer 1) aperti il martedì e giovedì dalle 8.20 alle 13.35; sabato dalle 8.20 alle 12.35
• cognomi dalla A alla D martedì 28 aprile
• cognomi dalla E alla O giovedì 30 aprile
• cognomi dalla P alla Z sabato 2 maggio

La lista degli uffici postali abilitati al pagamento delle pensioni e le relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito www.poste.it e al numero verde 800003322.

Poste Italiane informa che l’ufficio postale di Busto Arsizio, succursale 1 via Fratelli d’Italia 12, per consentire lavori infrastrutturali, sarà chiuso al pubblico dal 5 al 18 maggio 2020.
Durante il periodo di chiusura i cittadini potranno rivolgersi agli uffici postali limitrofi.

In questo periodo di emergenza, l’Amministrazione comunale si è prioritariamente impegnata per attivare le misure sanitarie ed assistenziali di supporto alla cittadinanza, ma non ha dimenticato le problematiche psicologiche emerse in questi giorni di dolore e di incertezza.
"L'emergenza sanitaria legata al coronavirus, con la perdita di persone care, la lotta contro la malattia, il protrarsi delle misure restrittive, stanno certamente comportando una sofferenza anche psicologica: per questo abbiamo deciso di attivare un servizio di supporto psicologico gratuito per i nostri cittadini che ne avvertissero la necessità - sottolineano il sindaco Emanuele Antonelli e la vicesindaco Manuela Maffioli -. Abbiamo quindi chiesto, nei giorni scorsi, attraverso il sito del Comune, agli psicologi della città se volessero aiutarci ad attivare questo servizio, mettendo a disposizione un pò del loro tempo e la loro professionalità. Ringraziamo tutti coloro che, con grande generosità, hanno risposto alla nostra chiamata e a coloro che in futuro volessero aggiungersi".
Il servizio si configura come un’attività di supporto psicologico ed emotivo ai cittadini che stanno vivendo con particolare ansia e preoccupazione l'emergenza Coronavirus, non è prevista l'attivazione di un percorso di analisi che eventualmente potrà essere soltanto consigliato e avviato in seguito da altri psicologi.
All’appello del sindaco e del vicesindaco hanno risposto sei professionisti specializzati in psicologia delle emergenze, oltre a due studi che si avvalgono di diverse figure.
Ogni psicologo ha specificato quali sono le sue disponibilità orarie e con quali strumenti informatici svolgerà l’attività.
Allegato al presente comunicato l’elenco con i nomi e le informazioni utili per contattarli.

L’elenco potrà essere aggiornato nel caso altri professionisti vogliano mettersi a disposizione, inviando una mail all’indirizzo protocollo@comune.bustoarsizio.va.it.

Si segnala infine che l’Ordine degli Psicologi ha istituito il servizio “filo diretto con gli psicologi dell’emergenza” attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18 telefonando al numero verde 02 82396234.

L’assessorato all’Inclusione Sociale, in collaborazione con la cooperativa sociale Solidarietà e Servizi, che da oltre 40 anni si prende cura delle persone più fragili, ha attivato un numero di telefono per gli over 75 residenti a Busto Arsizio.
L’iniziativa vuole essere un segnale di vicinanza dell’Amministrazione comunale a tutti gli anziani della città per dare risposta alle esigenze quotidiane, ma anche un punto di ascolto per non lasciare le persone più fragili da sole.
Chiamando il numero 0331 182689 si potranno infatti avere informazioni sui negozi di alimentari e le farmacie, con i relativi recapiti, che fanno il servizio di consegna a domicilio, ma anche avere i contatti delle associazioni che, attraverso la loro rete di volontari, possono sopperire alle necessità della spesa settimanale. Inoltre, lo sportello telefonico potrà fornire anche informazioni relative all’emergenza sanitaria con le principali precauzioni da adottare per contenere la diffusione del contagio, e indicazioni sui principali sintomi e sulla necessità, o meno, di contattare un medico.
Il servizio è attivo dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 dal lunedì al venerdì ed è totalmente gratuito; rimarrà attivo fino al termine dell'emergenza Covid-19.
Come osserva l’Assessore all’Inclusione Sociale Osvaldo Attolini “ancora una volta, la collaborazione tra pubblico e privato si rivela un’importante risorsa per dare risposte nelle situazioni di bisogno. L’impegno condiviso tra Amministrazione comunale e Solidarietà e Servizi vuole essere un punto di approdo per quanti si trovano in difficoltà oppure hanno particolari necessità”.

Con largo anticipo rispetto all’attuale tendenza nazionale, la Giunta ha licenziato oggi il bilancio consuntivo 2019 che sarà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale in programma il 9 maggio.
In questi giorni di emergenza, oltre alla predisposizione degli atti necessari al consuntivo, il Sindaco Emanuele Antonelli e l'Assessore al Bilancio e Attrazione risorse Paola Magugliani, con gli uffici diretti dal Ragioniere Capo Maria Teresa Marino, si sono inoltre dedicati a studiare interventi a favore di cittadini e imprese, per essere pronti quando la "Fase 2" dell’emergenza sarà almeno chiarita nella tempistica e nella sostanza.

E' evidente che, mentre molti provvedimenti annunciati con i decreti legge del Governo attendono di funzionare a pieno regime, sviluppando quegli effetti che tutti si aspettano, cioè sostenere le imprese e far ripartire la domanda, il Comune ha due compiti e obiettivi.

Da un lato, favorire i propri cittadini con iniziative e provvedimenti che vadano nella direzione di aiutare chi si trova in difficoltà attivando tutte le risorse disponibili, come già fatto con la sospensione del pagamento delle rette dei nidi e delle materne comunali, con il blocco degli avvisi di accertamento fiscale, con la velocizzazione dei mandati di pagamento verso terzi, con l’apertura del conto corrente dedicato a donazioni per l’emergenza Covid detraibili per cittadini e imprese e come sta accadendo con i Buoni spesa la cui distribuzione inizierà già nei primi giorni della prossima settimana.

In questo senso, riveste una notevole importanza la decisione che assumerà il Governo sull'ormai famoso Fondo Crediti che permetterebbe al Comune di disporre di cifre importanti da mettere a Bilancio; non si tratta, come potrebbe apparire, di un gradito regalo, bensì di lasciare a disposizione del Comune cifre accantonate negli anni scorsi e derivanti dalla capacità dell’Amministrazione di gestire in modo corretto il bilancio stesso. Non tutti i comuni, sono nelle stesse condizioni e per qualcuno il ricorso al Fondo crediti non produrrebbe quelle risorse che Il Comune di Busto invece sarebbe in grado di attivare.

Allo stesso genere di obiettivi appartiene anche la rimodulazione dei mutui, con la sospensione per un anno della quota capitale delle rate dei finanziamenti che scadono nel corso del 2020. In questo modo il Comune potrà disporre di liquidità aggiuntiva per sostenere le maggiori spese conseguenti agli effetti indotti dalla diffusione del COVID-19.
Si stanno mettendo in campo tutte le forze per raggiungere il miglior equilibrio, fermo restando che il Comune vanta comunque una possibilità di anticipazione di cassa anche dalla propria tesoreria. Sospendere il pagamento della Tari e valutare delle agevolazioni per le utenze non domestiche significherà inoltre alleviare il peso economico per quelle aziende che, faticosamente riprenderanno le attività a partire da Fase 2.
Dall'altro lato, sono in corso riunioni, naturalmente in teleconferenza, per monitorare giorno per giorno lo stato di entrate e uscite del Bilancio 2020.
Sul punto, dicono il Sindaco e l'Assessore, “sarà un lavoro di squadra a decidere gli interventi che si dovranno operare per salvaguardare gli equilibri di bilancio, mettendo a disposizione anche delle opposizioni - che in questo periodo si sono attivate a fianco dell'Amministrazione svolgendo il proprio compito puntualmente - tutti i dati prodromici alle scelte da effettuare”.

“Partiamo da un punto di forza innegabile: siamo un Comune solido e virtuoso, sarà necessario certamente un grande impegno in termini di flessibilità e coordinamento, ma ne usciremo senza far mancare i servizi e soprattutto il sostegno a cittadini e imprese” conclude l’assessore.

Omaggi pasquali allOspedale 4Venerdì santo dedicato ai doverosi ringraziamenti al personale dell’Ospedale di Busto.
In mattinata il sindaco Emanuele Antonelli ha partecipato all’omaggio del Corpo di Polizia penitenziaria a medici e infermieri impegnati nella lotta contro il coronavirus.
Schierati gli automezzi davanti all’ingresso del nosocomio, gli agenti hanno fatto risuonare le sirene per ringraziare medici e infermieri. Sugli attenti insieme agli agenti, il direttore del carcere Orazio Sorrentini e il comandante del Corpo Rossella Panaro.

Qualche minuto dopo, la protezione civile ha consegnato gli omaggi pasquali raccolti dal coordinamento delle feste cittadine nei giorni scorsi: le colombe donate dall’associazione Bianca Garavaglia e 4 grandi uova di cioccolato regalate dalla società Basket Busto Arsizio. Al direttore generale Eugenio Porfido sono stati consegnati anche 250 kit di sicurezza donati dall’azienda Tomasini e 40 piante di orchidea, regalo di Fiscelli Floricoltura.

“Sono orgoglioso di essere il sindaco di questa meravigliosa e generosa città – ha detto Antonelli –. Lo ripeto, lo urlo, sono orgoglioso di essere il sindaco di una città che sta dando il meglio in fatto di donazioni, di bontà e di buon cuore nei confronti dei nostri angeli, i medici e tutti gli operatori sanitari, che davvero si meritano tutto questo”.

In allegato alcune foto.

Giovedì, 09 Aprile 2020 12:56

Consiglio Comunale in videoconferenza

Si comunica alla cittadinanza che, a causa dell'emergenza epidemiologica in corso, il prossimo Consiglio Comunale di sabato 9 maggio, si svolgerà in videoconferenza secondo le modalità di cui al Decreto di seguito riportato.

corona virusCome preannunciato nei giorni scorsi dall’assessore al Bilancio Paola Magugliani e come previsto dall’ordinanza della protezione civile, l’Amministrazione ha istituito un conto corrente che raccoglierà le donazioni di chi volesse contribuire a sostenere l’iniziativa di solidarietà alimentare “BA Spesa”.

Le donazioni serviranno ad implementare il fondo reso disponibile dal Governo e quindi contribuiranno sia all’acquisto di beni alimentari che saranno destinati dalle associazioni del terzo settore alle famiglie messe in difficoltà dall’epidemia, sia ad incrementare la disponibilità economica per l’erogazione dei buoni spesa a chi ne avrà diritto.

L’Iban del conto corrente aperto presso la filiale locale del Credito Valtellinese (Creval spa) è IT69Q0521622800000000008295, il beneficiario è il Comune di Busto Arsizio, la causale “emergenza coronavirus - BA Spesa”.

“Ringraziamo tutti coloro che vorranno contribuire a dare una mano alle famiglie più colpite dal punto di vista economico – affermano il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore -, le richieste di poter donare sono già numerose, per cui siamo certi che la generosità dei bustocchi si confermerà anche in questa occasione. Il Comune ha messo in campo una squadra molto efficace per far fronte all’emergenza alimentare: la collaborazione delle associazioni che conoscono da vicino le situazioni di bisogno è un’ulteriore garanzia del fatto che ogni centesimo donato arriverà davvero a dare sollievo a chi è in difficoltà”.

Donare è giusto e conveniente: si ricorda infatti che il Decreto Cura Italia, all’articolo 66, prevede degli incentivi fiscali per donazioni (in denaro e natura) a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza Coronavirus. Per le donazioni di persone fisiche ed enti non commerciali è prevista una detrazione d’imposta del 30% (detrazione massima 30 mila euro). Per i soggetti titolari di reddito d’impresa, le erogazioni saranno deducibili dal reddito di impresa senza essere destinate a finalità estranee all'esercizio dell'impresa. Ai fini Irap, le erogazioni saranno deducibili nell’esercizio in cui avviene il versamento.

Le donazioni possono essere fatte anche on line con l’home banking, non è necessario uscire di casa.

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