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Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA)
art. 6bis, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Questa sezione riguarda gli interventi ricompresi nell'edilizia libera con obbligo della comunicazione di inizio lavori accompagnata da una asseverazione a firma di un tecnico abilitato (geometra, ingegnere, architetto iscritto all'ordine professionale).
Tipologia di intervento:
- Interventi di manutenzione straordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera b) del d.P.R. n. 380/2001, ivi compresa l'apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell'edificio (Attività n. 3, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222);
- Interventi di restauro e risanamento conservativo di cui all’articolo 3, comma 1, lettera c) del d.P.R. n. 380/2001 qualora non riguardino parti strutturali dell’edificio (Attività n. 5, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222);
- Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche che comportino la realizzazione di ascensori esterni ovverodi manufatti che alterino la sagoma dell’edificio (Attività n. 22, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222);
- opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico (ad esclusione dell’attività di ricerca di idrocarburi) che siano eseguite in aree interne al centro edificato (Attività n. 31, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222);
- movimenti di terra non strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e alle pratiche agro-silvo-pastorali (Attività n. 32, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222);
- serre mobili stagionali funzionali allo svolgimento dell’attività agricola che presentino strutture in muratura (Attività n. 33, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222);
- realizzazione di pertinenze minori che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, non qualifichino come interventi di nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume inferiore al 20% del volume dell’edificio principale (Attività n. 34,Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222; articolo 3, comma 1, lett. e.6 del d.P.R. n. 380/2001);
altri interventi non riconducibili all’elenco di cui agli articoli 6, 10 e 22 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Attività n. 30, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222).
Modulistica
Presentazione CILA
folder Pratiche Edilizie - Trasmissione documentazione integrativa
Ufficio di riferimento
Edilizia Privata - SUE
Comunicazione Inizio Lavori (CIL)
Per opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni.
(art. 6, comma 1, lett. e-bis) del d.p.r. n. 380/2001 e n. 26 tabella a, sez. ii del d.lgs n. 222/2016)
- non riguardano parti comuni
- riguardano parti comuni di un fabbricato condominiale
- riguardano parti comuni di un fabbricato con più proprietà, non costituito in condominio, e dichiara che l'intervento è stato approvato dai comproprietari delle parti comuni, come risulta dalla sezione "soggetti coinvolti" , firmato da parte di tutti i comproprietari e corredato da copia di documento d'identità
riguardano parti dell’edificio di proprietà comune ma non necessitano di assenso perché, secondo l’art. 1102 c.c., apportano, a spese del titolare, le modificazioni necessarie per il miglior godimento delle parti comuni non alterandone la destinazione e senza impedire agli altri partecipanti di usufruirne secondo il loro diritto.
Modulistica
Presentazione CIL
Ufficio di riferimento
Edilizia Privata - SUE