Il neoassessore Laura Rogora: “Coinvolgiamo i quartieri nella manutenzione del patrimonio verde cittadino”
Il neoassessore Laura Rogora, da poche ore delegata al Verde pubblico, si inserisce nel dibattito estivo sulla manutenzione delle aree verdi cittadine, anche approfittando della coincidenza tra il primo giorno ai vertici dell’assessorato e alcuni articoli comparsi anche ieri sulla stampa: “E’ presto per fare un elenco degli interventi e dei temi prioritari. Prima voglio prendere visione di quanto fatto, di ciò che è stato avviato da chi mi ha preceduto, poi potrò essere più precisa. Posso dire però che, come ho scritto al sindaco Antonelli per ringraziarlo per la fiducia e l’opportunità che mi ha concesso, ritengo assolutamente necessaria una particolare attenzione alla manutenzione delle alberature e delle essenze, alla loro valorizzazione e messa in sicurezza. Vorrei provare a coinvolgere maggiormente i quartieri, cito ad esempio Beata Giuliana e Sant’Anna, i più colpiti dalle conseguenze dei nubifragi estivi”.
“In futuro non mi dispiacerebbe che anche i privati che hanno voglia di impegnarsi facciano la loro parte – spiega Rogora – mi piacerebbe mettere in moto meccanismi virtuosi in cui l’Amministrazione, con Agesp, faccia la sua parte, ma anche associazioni e privati possano dimostrare concretamente la loro sensibilità green. Partirò dal tavolo di coordinamento per il verde già istituito, mi metterò a disposizione e in ascolto e sono certa che dal dialogo non potranno che scaturire soluzioni che possano affrontare anche situazioni difficili. Il verde è una vera ricchezza, dobbiamo amarlo e valorizzarlo di più”.
Rogora è reduce da una positiva esperienza ai vertici del Parco Altomilanese, dove ha sviluppato competenze che è ora pronta a mettere a disposizione della città intera.
“Sono pronta a mettermi in gioco con spirito di servizio, consapevole delle importanti responsabilità e delle difficoltà che mi aspettano, – ha scritto nella lettera al sindaco – ma certa anche del fatto che sarà gratificante centrare gli obiettivi che questa città si aspetta e merita. So che dovrò lavorare, studiare, approfondire, imparare molto. Partirò da quanto già programmato da chi mi ha preceduto, portando a termine i progetti già approvati e in itinere, ma, da buona sportiva, non posso esimermi, nel momento in cui scendo in pista, dal voler contrassegnare il mandato con un’impronta originale, e, mi auguro, vincente”.
Il 12 settembre in piazza Vittorio Emanuele II (M)eat in Busto!
Giovedì 12 settembre, con il patrocinio della Città di Busto Arsizio, Parco Alto Milanese e Ancos, nella suggestiva cornice della rinnovata piazza Vittorio Emanuele II a Busto Arsizio, andrà in scena l’evento (M)eat in Busto.
Filo conduttore e motivo trainante dell’evento, che prenderà il via alle ore 20.00, sarà la presentazione alla Città de “la Bustocca”, la prima cotoletta rigorosamente “Made in Busto”, proposta dal Salumificio Bustese, nell’ambito di un progetto enogastronomico che si prefigge l’ambizioso obiettivo di portare oltre i confini cittadini le eccellenze in ambito alimentare di Busto Arsizio.
La piazza Vittorio Emanuele grazie a Partner e Sponsor verrà superbamente allestita con stand, scenografie e l’esposizione di particolari oggetti artistici di CH2 design; non mancheranno auto e moto grazie alla presenza di Autotorino Spa per Hyunday e Favron srl per il Quadro Vehicles.
Il Salumificio Bustese, storica realtà cittadina operante nel settore alimentare dal 1892, sarà uno dei protagonisti dell’evento che porterà nel cuore della città e all’attenzione di tutti i cittadini, la passione, l’amore, la cultura, la qualità e la professionalità che risiedono nello stabilimento di via Cuneo.
Agesp Energia, importante realtà del Territorio, sempre presente nei grandi appuntamenti cittadini, sarà l’energia pulsante che alimenterà i fornelli dello show cooking.
Colombo 1933, storico panificio della città, con la sua produzione di prelibatezze di ieri e di oggi, sviluppate grazie all’antica arte della panificazione, sarà promotore del progetto attraverso la presentazione di alcune novità.
Padana Impianti, concessionario del Brand Zanussi Top professional, per l’occasione allestirà una cucina mobile ad alto contenuto tecnologico con la presentazione di prodotti innovativi in ambito ristorazione e cucine per privati.
Durante la serata un vero e proprio talk show narrerà la gloriosa storia del Salumificio Bustese, attraverso il racconto di Emanuele Forasacco, che si concluderà con la presentazione della cotoletta “La Bustocca”.
La “Bustocca”, prodotto di suino pesante italiano, ricavata da un particolare taglio anatomico spolpato e lavorato a mano dai Mastri salumieri, potrà essere degustata in due modalità tipiche dello stile street food, con cottura alla griglia o fritta inserita in un fragrante panino proposto da Colombo 1933, accompagnata da un classico contorno di patatine fritte. Faranno seguito le indicazioni sui locali in cui sarà possibile degustarla e sugli esercizi commerciali in cui sarà possibile acquistarla. Il prodotto per la sua particolare produzione sarà disponibile in quantità limitata e sino ad esaurimento scorte.
Grazie a Busto Libri Cartolibreria Boragno non mancherà un ricco corner dedicato a libri di food, cucina e territorio che completeranno l’offerta del Meat In Busto in ambito enogastronomico.
Lo show cooking dello chef bustese Jerry Alotta, reduce dalla partecipazione al programma televisivo Masterchef 2019, darà modo di scoprire segreti e curiosità per la preparazione di un primo piatto e naturalmente della Bustocca cucinata in una raffinata ricetta esclusiva e segreta con marinatura miscelata di erbe aromatiche e spezie
Il set di accessori sarà fornito da Coltelleria Collini che in esclusiva presenterà il progetto “I Coltelli di Jerry”.
L’intervento della nutrizionista dott.ssa Monia Farina verterà sul consumo responsabile della carne e di come riequilibrarne l’alimentazione all’interno di una dieta varia e bilanciata, a seguire interverrà la campionessa mondiale di gelato Lucia Sapia, proprietaria della rete di gelaterie il Dolce sogno, che mostrerà la sua speciale arte, non mancando di riservarci delle accattivanti sorprese.
Al termine del talk verranno narrati i molteplici aneddoti sulla cultura dei popoli coltivatori del caffè ad opera del Dott. Giancarlo Samaritani, responsabile commerciale di Chicco D’’Oro Italia.
Special Guest della serata sarà l’artista Viola Valentino che, coreografata da Anna Mondini di Fashion Evolution Company, si esibirà live con i brani che l’hanno maggiormente caratterizzata nella sua straordinaria carriera. Prima dell’esibizione dal vivo, l’artista intratterrà il pubblico con una presentazione a cura di Radio Milano International che contribuirà a far rivivere gli anni ‘80 e il loro meraviglioso life-style.
Al termine della performance dell’artista, in completa sintonia con il mood dell’evento, verranno presentati i fiori edibili, le viole, la nuova tendenza gastronomica del momento, a cui si affiancherà l’assaggio del gelato alla viola, essenza n°2.
Grazie all’associazione 33&45 lo spazio musicale sarà completato con una particolare attenzione ai dischi in vinile e alla prossima Fiera del Disco che si terrà a Busto Arsizio.
L’artista proseguirà il suo programma di intervento con una cena ufficiale con i fan e i grandi ospiti del Meat in Busto a Castellanza presso il Ristorante Kaiseky per celebrare il brano che l’ha resa celebre nel panorama musicale in ambito nazionale ed internazionale; “COMPRAMI”.
PROGRAMMA:
ore 18.00 Apertura (M)eat in Busto Village
ore 20.00 Inaugurazione dell’Evento alla presenza delle Autorità cittadine
ore 20.15 Intervento Emanuele Forasacco (presentazione della cotoletta “La Bustocca”)
ore 20.30 Show cooking con Jerry Alotta ore 21.15 Intervento Dott.ssa Monia Farina (Nutrizionista) ore 21.30 Intervento Lucia Sapia (Campionessa del Mondo di gelato)
ore 21.45 Intervento Dott. Giancarlo Samaritani, cultura dei Popoli e del Caffè
ore 22.00 Live Viola Valentino
ore 22.30 Presentazione fiori edibili.
I prodotti d’eccellenza del territorio, gusto raffinato, convivialità e ricordo del tempo passato, mai dimenticato, sono i principali motivi che fanno del Meat in Busto un evento da non perdere per coinvolgere gli amici o trascorrere con la famiglia una bella serata al rientro dalle vacanze, all’insegna del buon gusto e della delizia dei sensi, soprattutto il palato.
L’evento, gratuito sino a esaurimento scorte e raggiungimento capienza massima della piazza, è organizzato da Royal Time e Gruppo Coronado.
“Sono lieta che la piazza torni a vivere dopo l’estate con un evento originale che non mancherà di incuriosire i bustocchi – commenta l’Assessore al Marketing Paola Magugliani – i nuovi spazi sono così belli e accoglienti e adattissimi a fare da sfondo, come abbiamo visto nei mesi scorsi con Busto Estate, a iniziative di ogni genere. Giovedì sera cibo, tradizione, eccellenza del territorio faranno da filo conduttore: ringrazio gli organizzatori e il Salumificio Bustese che già vanta alcuni prodotti con il marchio De.Co. (Denominazione Comunale di Origine) e che rilancia con la novità de “La Bustocca””.
“Siamo orgogliosi di presentare questo prodotto, la Bustocca, che ancora una volta dimostra tutta la nostra passione e impegno nel produrre prodotti di qualità che rappresentino il territorio e le eccellenze gastronomiche di Busto Arsizio”. Il Marchio Salumificio Bustese è una storia di Successo, portata con orgoglio anche all’estero dove il consumatore dal palato sovrano rimane indiscusso testimone di continuità della nostra grande storia. Commenta L’amministratore delegato Dott. Maurizio Venegoni dell’omonimo salumificio proprietario del marchio.
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La squadra di Giunta si rinnova nel segno della continuità
Con il rinnovo della giunta, si chiude oggi per l’Amministrazione comunale un periodo di transizione, dovuto, come noto, essenzialmente alle dimissioni di un componente della squadra e ai nuovi impegni europei del vicesindaco.
“Un periodo in cui l’attività amministrativa non ha subito alcun rallentamento, - osserva il sindaco Emanuele Antonelli - nonostante un giorno sì è l’altro pure sui siti di informazione e sui social si sia continuato a puntualizzare, insinuare, criticare, senza conoscere ciò che stava accadendo in realtà. Ci sono state riunioni, siamo stati impegnati in trattative e confronti, è vero: come ben sapete, ne avrei volentieri fatto a meno. Ma la politica richiede anche questo, e io non mi sono di certo tirato indietro. E’ vero anche, però, che tutto ciò non ha limitato la macchina comunale, che ha continuato a viaggiare verso i suoi obiettivi senza soste. E anche velocemente”.
“Ho dimostrato in questi anni e in questi mesi che la mia cifra è quella dell’azione, del lavoro, del raggiungimento degli obiettivi, delle risposte concrete alle esigenze dei cittadini. - aggiunge Antonelli - E quindi abbiamo continuato, io, gli assessori, i dirigenti, i funzionari, i dipendenti tutti, a lavorare e a progettare il futuro di questa città e abbiamo anche portato a casa dei buoni risultati. Ricordo l’approvazione del project financing per la nuova cittadella dello sport che sorgerà a Beata Giuliana e poi tanto altro... l’avvio dei lavori per il parcheggio in via Volturno, il restyling della pista di atletica, i lavori di rinnovamento degli spazi della Biblioteca, le iniziative di Busto Estate, le asfaltature, le modifiche alla viabilità”.
“Ringrazio di cuore gli assessori uscenti per l’impegno, la determinazione, le capacità che hanno dimostrato ogni giorno e mi auguro che l’esperienza vissuta in questi mesi sia utile per il loro futuro politico, professionale e personale – conclude il sindaco -. Un grazie a Isabella Tovaglieri soprattutto per l’impegno con cui ha raggiunto un obiettivo molto complesso, il progetto di riqualificazione dell’area delle Nord: Isabella non tema che questo grande risultato sia dimenticato in un cassetto, perché tra i primi compiti che ho assegnato al neo assessore alla partita c’è proprio quello di continuare sul percorso da lei tracciato.
E grazie anche a Alessandro Chiesa, uomo delle Istituzioni, sempre corretto nei rapporti con i cittadini e disponibile con tutti i colleghi di Consiglio comunale, Giunta e con il personale comunale: la sua sostituzione non è una scelta ed è determinata unicamente dalla necessità di garantire gli equilibri di genere richiesti dalla normativa statale.
Tornando alla composizione della giunta, sono certo che il rinnovamento della squadra sarà positivo per la Città e per un ulteriore rilancio dell’azione amministrativa. Sono ancora tanti gli obiettivi che prima della fine del mandato mi piacerebbe raggiungere: le persone giuste al posto giusto ci sono, so che ce la possiamo fare, se continuiamo, insieme, sulla strada dell’impegno e della determinazione”.
Oggi sono stati firmati i decreti di nomina degli assessori.
Questo l’elenco delle deleghe:
OSVALDO ATTOLINI : INCLUSIONE SOCIALE - Servizi sociali, lavoro, politiche della casa, celebrazione matrimoni, T.S.O.
GIANLUIGI FARIOLI: EDUCAZIONE, PERSONALE, SERVIZI DEMOGRAFICI E INNOVAZIONE – personale, istruzione pubblica e privata, strutture scolastiche, alternanza scuola/lavoro, corsi di specializzazione, tecnologia, statistica, celebrazione matrimoni, T.S.O.
LAURA ROGORA: SPORT E VERDE PUBBLICO – sport, infrastrutture sportive, verde pubblico, ecologia/ambiente, parchi e giardini, manutenzione e cura dei cimiteri, celebrazione matrimoni, T.S.O.
MANUELA MAFFIOLI: IDENTITA', CULTURA E SVILUPPO TERRITORIO – Cultura, musei, biblioteca, commercio industria artigianato, celebrazione matrimoni, T.S.O. L'assessore Maffioli assume anche il ruolo di vicesindaco.
PAOLA MAGUGLIANI: BILANCIO – finanze, tributi, attrazione risorse, grandi eventi, celebrazione matrimoni, T.S.O.
GIORGIO MARIANI: URBANISTICA ED EDILIZIA – urbanistica, edilizia, valorizzazione del patrimonio, piano delle alienazioni, celebrazione matrimoni, T.S.O.
MASSIMO ROGORA: SICUREZZA – servizi polizia locale, trasporti, celebrazione matrimoni, T.S.O.
Le seguenti materie restano di competenza del sindaco: opere pubbliche, strade, illuminazione pubblica, cerimoniale e comunicazione, progetti speciali e marketing territoriale, sanità e cura delle persone, avvocatura, società partecipate.
Avvisi concessioni cimiteriali scadute - anno 2020
In allegato avvisi di concessioni cimiteriali scadute relative all'anno 2020 di tutti i cimiteri cittadini
I Carabinieri “in ascolto” dei cittadini
"Servizio di Ascolto". E' questo il nome del progetto pilota che il comando dei Carabinieri di Busto Arsizio, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, attiverà a breve incontrando i cittadini nei vari quartieri della città.
Su input del Comando interregionale e sull’esempio di una sperimentazione nel mantovano, il progetto sarà rivolto ai cittadini che potranno sottoporre ai Carabinieri quesiti sulle varie problematiche del quartiere in cui risiedono e presentare situazioni personali in cui potrebbe servire l'intervento delle forze dell'ordine, oltre che ricevere consigli utili su tematiche sociali e di sicurezza pubblica del territorio.
Saranno degli appuntamenti a tappe e in date diverse, dalla periferia al centro, al fine di instaurare un rapporto più diretto con i cittadini. Un servizio sempre più rispondente alle esigenze della popolazione e finalizzato ad accrescere e suggellare il senso di fiducia nei confronti dell’Arma.
Il servizio avrà inizio, in via sperimentale:
Venerdì 6 settembre alle 18.00 presso Sala del Camino di Villa Calcaterra
Venerdì 13 settembre alle 18.00 presso la Casa della Salute di Borsano
Venerdì 20 settembre alle 18.00 presso l'aula del centro tessile Cotoniero a S. Anna
Venerdì 27 settembre alle 18.00 a Beata Giuliana (luogo ancora da definire).
Avviso pubblico Rete Territoriale Interistituzionale Antiviolenza
E in pubblicazione al link:
https://bustoarsizio.trasparenza-valutazione-merito.it/web/trasparenza/trasparenza
l’Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per la co-progettazione e successiva attuazione, in collaborazione con i soggetti della Rete Territoriale Interistituzionale Antiviolenza degli Ambiti di Busto Arsizio (Ente Capofila), Saronno, Gallarate e Somma Lombardo, di una proposta progettuale ai sensi della deliberazione di Giunta Regionale n. 1.496/2019 e d.d.u.o. 6318/2019 della Direzione Generale Politiche per la famiglia, genitorialità e pari opportunità.
Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio di Piano dei Servizi Sociali tel. 0331390117 mail: pianidizona@comune.bustoarsizio.va.it.
Provvedimenti contro la proliferazione dell’ambrosia
Si ricorda che il regolamento di Polizia Urbana stabilisce le misure da adottare contro la diffusione dell’ambrosia, pianta che, come purtroppo molti cittadini sanno, produce un polline fortemente allergenico che può essere fonte di sintomatologie asmatiche con serie ripercussioni sull’apparato respiratorio.
Solo provvedendo allo sfalcio delle aree infestate nei periodi antecedenti la fioritura della pianta, cioè prima della maturazione delle infiorescenze maschili che producono polline allergizzante, si può ridurre in modo significativo la diffusione del polline stesso, determinando inoltre una notevole riduzione del numero di piante.
L’articolo 37 del regolamento dispone infatti che “I proprietari e/o i conduttori di aree agricole non coltivate, di aree urbane incolte, di aree industriali dismesse, i responsabili di cantieri edili, delle banchine stradali, e di tutte le altre aree limitrofe ad insediamenti abitativi, per le rispettive competenze, dovranno eseguire periodici interventi di manutenzione e di pulizia delle aree di propria pertinenza prevedendo quantomeno due sfalci annuali al fine di contrastare il proliferare della pianta infestante denominata “ambrosia”, nei seguenti periodi:
1° sfalcio: nella terza decade di luglio (indicativamente nell’ultima settimana),
2° sfalcio: fine agosto (indicativamente tra la fine della seconda decade e l’inizio della terza).
In caso di mancata esecuzione degli sfalci, fatta salva l’adozione dei conseguenti provvedimenti sanzionatori, è avviata d’ufficio la procedura per l’esecuzione da parte dell’Amministrazione Comunale con addebito delle spese occorse a carico degli inadempienti”.
Al Tempio Civico il ricordo delle vittime dell'atomica di Hiroshima
Questa mattina presso il Tempio civico, l'Amministrazione Comunale in collaborazione con JCI Varese e il Comitato degli Amici del Tempio Civico hanno ricordato con una cerimonia le vittime delle bombe atomiche esplose il 6 agosto 1945 a Hiroshima e tre giorni dopo a Nagasaki. Un momento "In memoria di Hiroshima per un futuro di pace" che ha voluto ricordare le conseguenze della guerra e degli atti di terrorismo perchè certi orrori non si ripetano.
Presente al momento di riflessione e preghiera l’assessore all’Educazione Gigi Farioli.
"Ringrazio JCI, gli Amici del Tempio Civico e tutti presenti che hanno voluto partecipare a questo momento di riflessione insieme. Ciò che noi oggi abbiamo il dovere di ricordare è che non dobbiamo ricordare la storia solo ed unicamente come un passato che non torni più, ma soprattutto come un presente che ci invita a riflettere sulle sfide della contemporaneità - commenta l'Assessore Farioli - Oggi il mondo è molto diverso da allora ma non per questo non esiste la necessità di sicurezza, la necessità di pace che non sia solo assenza di guerra, ma soprattutto la possibilità per ciascuno di poter costruire un futuro in cui realizzare i propri sogni per sé e per la comunità. Questo è il senso più profondo della giornata di oggi".
Il Sindaco Antonelli propone la civica benemerenza per Gian Pietro Rossi
Di seguito il testo dell’intervento pronunciato dal sindaco Emanuele Antonelli in occasione dei funerali del senatore Gian Pietro Rossi, celebrati questa mattina in basilica san Giovanni.
“Un padre.
Ecco chi era Gian Pietro Rossi per Busto Arsizio, la città a cui ha dedicato tutta la vita, a cui ha donato i suoi talenti, le sue capacità, la sua intelligenza. La città che ha contribuito a far crescere, a far diventare un punto di riferimento per il territorio e oltre, con opere e iniziative molto innovative per l’epoca in cui vennero concepite e che ancora oggi ci permettono di vantare eccellenze e servizi di prim’ordine.
Ricordo il suo impegno decisivo per la realizzazione dell’Accam, per il Villaggio che accolse I profughi giuliano-dalmati a Borsano, per il liceo artistico Candiani, per la Provvidenza, per l'Hupac solo per citare alcuni significativi esempi.
Smessi i panni di sindaco e di senatore, ma senza mai andare in pensione dal suo ruolo di padre della Città, senza mai rinunciare ai suoi valori, ha continuato a camminare accanto alla sua Busto, prendendola per mano, spronandola, promuovendola, dispensando consigli, senza risparmiare, proprio come un buon padre che ama I suoi figli e desidera il meglio per Ioro, rimproveri e critiche.
Lo faceva spesso anche con me, mi segnalava ciò che non andava, ma sapeva anche manifestare con generosità il suo apprezzamento.
Accettavo tutto: suggerimenti, tirate di orecchie, complimenti, anche perchè, come tutti noi, in lui vedevo un padre, e io in particolare mio padre Stefano, suo amico e coetaneo, che lo ha preceduto di poco nella sua ultima destinazione, dove, sono certo, ha ritrovato anche la moglie Renata, la figlia Anna Maria, il figlio Claudio.
Gian Pietro ha vissuto intensamente, fino all’ultimo giorno, sappiamo che la vita non gli ha risparmiato momenti difficili, ma lui non si è lasciato scoraggiare e ha lasciato il segno in tutti noi, anche negli ultimi mesi.
Ricordo proprio la sua ultima apparizione pubblica, il 25 aprile, era felice di poter portare il suo contributo per celebrare l’anniversario della Liberazione.
Malfermo sulle gambe, in testa il cappello delle Aquile randagie nelle cui fila era fiero di aver militato, come tante volte aveva fatto con la fascia da sindaco, ha pronunciato quello che ritengo il suo testamento spirituale, come se sapesse che avrebbe potuto essere l’ultima volta.
Si è rivolto ai giovani, come amava spesso fare, raccontando della sua esperienza di partigiano “ribelle per amore”, della dignità che spinse alla rivoluzione della Resistenza, della dignità che oggi deve essere assicurata a ogni persona, offrendo lavoro e opportunità.
Ai giovani in difficoltà ha dedicato anche l’ultimo progetto, ispirato proprio alla moglie. a lei infatti ha dedicato la fondazione che si pone l’obiettivo di formare gli insegnanti di sostegno che seguono ragazzi disabili e affetti da disturbi specifici dell’apprendimento.
Non è anche questo un pensiero da buon padre, da padre attento alle necessità dei suoi figli, della sua città?
E la città gli era e gli è riconoscente, l’affetto e il rispetto dei cittadini non sono mai venuti meno: in queste ore ne abbiamo avuto un’ampia dimostrazione.
E noi continueremo a trarre ispirazione dal suo esempio di impegno per il bene comune.
Grazie a tutti coloro che in questi anni hanno seguito e apprezzato I suoi progetti, permettendogli di essere sempre al servizio di questa città.
E ancora un grazie a nome di tutti i suoi figli, I cittadini di Busto Arsizio.
Proprio per rendere concreto questo sentimento collettivo e condiviso di gratitudine, vi informo che ho da poco inviato la richiesta di una convocazione urgente dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale, al quale sottoporrò, come prevede il regolamento, la proposta di conferire in via straordinaria a Gian Pietro Rossi la massima onorificenza cittadina, la Civica benemerenza, alla memoria.
Mi auguro che la proposta venga accolta favorevolmente: il suo nome resterà scolpito non solo nella storia della città e nella memoria di ciascuno di noi, ma sarà inciso anche sulla lastra di marmo che ricorda e ricorderà per sempre i cittadini che hanno reso grande la nostra Busto. Anche a coloro che non hanno avuto l’onore di conoscerlo, di incontrarlo, di apprezzare il suo operato.
Concludo con un saluto ai figli, ai nipoti, alla famiglia tutta che stringo in un affettuoso e caloroso abbraccio”.
Ecco come prevenire le malattie trasmesse da zanzare e zecche
In allegato il materiale informativo predisposto dall’ATS Insubria che illustra quali sono le misure preventive nei confronti degli insetti infestanti e che trasmettono malattie, come le zanzare e le zecche.
Si ricorda che la Malattia di Lyme o Borreliosi è provocata da una spirocheta, la Borrelia burgdorferi, che penetra attraverso la cute con la puntura di zecca. La malattia si trasmette appunto attraverso la puntura di zecca all’uomo. Può colpire i linfonodi (e causare adenopatia regionale) o diffondersi nel sangue e di lì ad altri organi e tessuti, interessando la cute con manifestazioni eritematose. La sintomatologia, più frequente nei mesi estivi, generalmente consiste in una lesione cutanea caratteristica a forma di anello denominata “eritema migrante”, che può essere accompagnata da una sindrome simil-influenzale con febbre, brividi, mialgia e mal di testa. Possono essere interessati anche il sistema nervoso e gli organi interni, con sintomi gravi e persistenti; se non viene curata adeguatamente la malattia assume un decorso cronico.
La prevenzione consiste nell’eseguire interventi di disinfestazione ambientale per impedire la proliferazione del vettore (zecche) e in misure protettive personali contro le punture delle zecche, se si visitano zone a rischio come boschi o prati con erba alta. Si può fare uso di repellenti e, soprattutto dopo aver frequentato un luogo dove potrebbero trovarsi le zecche, è utile controllare attentamente l'abbigliamento e l'intera superficie cutanea; il controllo deve essere esteso anche ad eventuali animali domestici.
Si evidenzia che in caso di puntura di zecca, è buona regola contattare un medico per un consulto.