BA Cultura per l'estate rassegna cinematografica 2020 i film di luglio
Dopo la pausa forzata degli ultimi mesi, il cinema a Busto Arsizio è pronto a ripartire e non può che farlo con le proiezioni all'aperto, un appuntamento ormai consolidato e atteso sempre con impazienza, quest'anno in particolare.
Le proiezioni sono in programma tutti i sabati sera dei mesi di luglio e agosto, con inizio alle ore 21.45 (luglio) e 21.30 (agosto) presso il Giardino quadrato del Museo del Tessile (via Volta 6); in caso di maltempo verranno annullate. L'ingresso è gratuito, ma regolamentato. I posti disponibili sono 150 ed è necessario prenotare inviando una mail all'indirizzo prenotazioniBAcinema@gmail.com.
L’associazione di Protezione civile “G. Garibaldi” vigilerà sul rispetto delle norme di sicurezza (è obbligatorio indossare la mascherina e igienizzare le mani) e di distanziamento sociale. Durante le serate sarà attivata una raccolta fondi a favore dell’associazione.
La rassegna, inserita nella programmazione di “BA Cultura per l'estate”, è organizzata dalle tre realtà attive tutto l'anno in città nell'ambito della promozione cinematografica, l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, il BA Film Festival e il circuito “Sguardi d'Essai”, in collaborazione con l'Amministrazione comunale.
"Con l'elenco dei titoli dei film di luglio iniziamo a definire nel dettaglio anche i contenuti della serata del sabato, dedicata al cinema all'aperto – precisa la vicesindaco e Assessore alla Cultura Manuela Maffioli - Un tassello importante della più ampia offerta culturale definita nel cartellone di 'BACultura per l'Estate' e molto richiesto dal pubblico. Grazie al lavoro del nostro 'Sistema Cinema', le proiezioni saranno protagoniste del cartellone culturale estivo anche per tutto il mese di agosto e concorrono ad arricchire la risposta che l'Amministrazione comunale-Assessorato alla Cultura ha voluto dare al bisogno diffuso di recuperare contenuti culturali dal vivo' e al desiderio profondo di lenire, attraverso la bellezza veicolata dall'arte, le ferite lasciate, pur in differente misura, dal buio periodo che abbiamo alle spalle".
«Siamo molto onorati, sia come Baff che come ICMA – il commento di Alessandro Munari, presidente della BA Film Factory e della Fondazione Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni - di poter contribuire con il Comune e gli altri enti al riavvio delle proiezioni all'aperto, sia pure con alcune limitazioni operative dovute alla particolare situazione sanitaria. Come ha detto ieri un noto giornalista della carta stampata (G. A. Stella, Corriere della Sera) le proiezioni gratuite all'aperto potranno offrire "nuova linfa vitale per ripartire" dopo mesi di lockdown».
Questo il calendario dei film del mese di luglio:
4 luglio – Il grande salto di Giorgio Tirabassi (Commedia - Italia)
11 luglio - Adorabile nemica di Mark Pellington (Commedia - USA)
18 luglio – Mamma o papà di Riccardo Milani (Commedia - Italia)
25 luglio - La febbre di Alessandro D'Alatri (Commedia - Italia)
Il tono prevalente dei film selezionati è quello della commedia, declinata in varie sfumature: il tentativo di dare una svolta alla propria vita con una rapina (Il grande salto), la mania di controllo di una dispotica ex donna d'affari che assume una giornalista per scrivere il suo necrologio (Adorabile nemica), la lotta tra due genitori divorziati per non ottenere l'affidamento dei figli (Mamma o papà) e la difficoltà a realizzare i propri sogni (La febbre).
«Questa rassegna è un atto d'amore da parte del BAFF nei confronti del cinema in sala che ha avuto un duro colpo dal lockdown e che è uno degli elementi fondanti del festival di Busto – conclude Steve Della Casa, direttore artistico del BA Film Festival - In attesa di tornare a incontrare il nostro pubblico, vogliamo fornire un'occasione per consumare tutti insieme (rispettando le regole) un buon cinema».
Emilia
Nuove aree verdi crescono con il contributo dei cittadini
Tra gli obiettivi che l’Amministrazione comunale si sta impegnando a raggiungere dopo il lockdown, ha grande rilevanza lo sviluppo di nuove aree verdi da mettere a disposizione dei cittadini.
“Ci siamo resi conto nelle settimane di stop forzato di quanto sia vitale per ciascuno di noi stare all’aperto, in ambienti in cui la natura ci possa accogliere e regalare momenti di benessere – afferma l’assessore al verde Laura Rogora - . E’ anche per questo che stiamo progettando nuovi spazi verdi all’interno della città che possano aggiungersi alla cinquantina di aree già presenti, anche recuperando spazi degradati e abbandonati da tempo. Vogliamo una città più green, più attenta all’ambiente, più rispettosa della natura, come ha detto anche il sindaco in occasione della festa patronale”.
Va in questa direzione l’ipotesi, già molto concreta, di realizzare nuovi spazi a Borsano e nell’area di via del Roccolo, partendo dalle piantine di Paulownia donate all’Amministrazione comunale dal consigliere Orazio Tallarida, che risiede nel quartiere di Borsano, tra i più soggetti all’inquinamento derivante dal traffico.
Si tratta di una pianta che cresce molto velocemente e ha grandi capacità fitodepurative essendo in grado di assorbire anidride carbonica e di produrre ossigeno in grandissima quantità.
Tra le sue qualità spicca anche la capacità di intercettare le polveri grossolane grazie alla peluria che caratterizza le foglie.
Già nel primo anno di vita può arrivare fino a 10-12 metri di altezza, è un albero forte, poiché ha la capacità di resistere a malattie e parassiti e tollera molto bene la siccità e il fuoco. La specie fu importata dalla Cina in Europa intorno al 1800 e nel corso dei secoli fu impiegata come pianta ornamentale nei giardini, nei parchi e nei viali di tutta l'Europa meridionale. Da non tralasciare anche il fatto che la paulownia costa poco rispetto ad altre piante: in alcune città viene utilizzata come barriera protettiva dallo smog prodotto dal traffico veicolare.
Gli esemplari che saranno piantati a Busto sono ibridi italiani non invasivi.
“E’ la pianta del futuro, si svilupperà in aree che cresceranno insieme alle nuove generazioni, al nostro futuro, per questo voglio coinvolgere più da vicino i cittadini e invitarli a donare all’Amministrazione nuove essenze di paulownia, seguendo l’esempio di chi lo ha già fatto” conclude l’assessore.
Nella foto la donazione delle piantine di Paulownia all'Amministrazione.
Avviso pubblico per l'erogazione di contributi volti al mantenimento dell'abitazione in locazione anche in relazione all'emergenza sanitaria Covid-19
Con Deliberazione di Giunta n. 128/2020 l’Amministrazione Comunale ha stabilito di dare avvio alla misura per il mantenimento dell’abitazione in locazione, anche a seguito della grave situazione di emergenza venutasi a creare a seguito della pandemia da Covid-19.
Potranno presentare domanda gli inquilini titolari di contratto di locazione sul libero mercato come stabilito dalla D.G.R. 3008/2020. Sono esclusi i contratti di Servizi Abitativi Pubblici (Sap).
Occorre il possesso di tutti i seguenti requisiti:
a) residenza nell’alloggio da almeno un anno alla data del 30 marzo 2020;
b) cittadinanza italiana o appartenenza ad uno Stato dell’Unione Europea o appartenenza ad uno
Stato esterno all’Unione Europea in possesso di regolare titolo di soggiorno;
c) I.S.E.E non superiore ad euro 26.000,00;
d) NON essere destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità;
e) titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato
f) NON essere proprietari di alloggio adeguato in Regione Lombardia;
g) riduzione della capacità reddituale anche derivante dall’emergenza sanitaria Covid19.
h) NON aver ricevuto nell’anno 2020 specifici contributi di cui alle D.G.R. n.5450/2016, n. 6465/2017, n. 606/2018 e n. 2065/2019, relative a “Interventi volti al contenimento dell’emergenza abitativa e al mantenimento dell’alloggio in locazione”.
Costituisce criterio preferenziale, che dà quindi accesso a priorità in graduatoria per la concessione del contributo, il verificarsi di una o più condizioni dopo la data del 01/01/2020, collegate alla crisi dell’emergenza sanitaria 2020, di almeno un componente del nucleo familiare di seguito elencate:
- perdita del posto di lavoro;
- riduzione del reddito da lavoro;
- mancato rinnovo del contratto a termine scaduto nel 2020;
- riduzione o cessazione di attività professionale o di impresa;
- malattia grave o decesso collegate al covid-19.
Tutte le condizioni di priorità per l’accesso al contributo, sopra elencate, dovranno essere adeguatamente documentate.
La domanda potrà essere presentata sino al 25/07/2020 mediante il link: https://bustoarsizio.comune-online.it/web/servizi-sociali/seleziona-istanza
Si accede alla piattaforma con SPID, Carta identità elettronica oppure Carta dei Servizi e PIN.
In caso di difficoltà nella compilazione della domanda da giovedì 25 giugno 2020 è possibile contattare i numeri telefonici: 0331 357821 oppure 0331 357827, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, il giovedì dalle 14.00 alle 16.00.
Centomila euro dalla Regione per il Distretto del Commercio di Busto come veicolo di rinascita post emergenza
MAGUGLIANI: “COGLIAMO TUTTE LE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER LA RIPRESA”
MAFFIOLI: “PREMIATO IL LAVORO A SOSTEGNO DEL SETTORE”
Sono stati approvati ieri gli esiti delle domande di premialità relativi al bando regionale ‘Distretti del Commercio per la ricostruzione territoriale urbana’.
Al Distretto del Commercio di Busto Arsizio è concesso un contributo di € 100.000,00.
A seguito dell’emergenza sanitaria, la Regione ha ritenuto opportuno sostenere economicamente i Distretti del Commercio, in quanto volano per la ripresa economica del settore del commercio, della ristorazione, dell’intrattenimento, del terziario e dell’artigianato.
Il Bando, che sarà pubblicato a breve, prevede finanziamenti per progetti integrati tra operatori economici, enti locali, partner esterni pubblici e privati e offrirà importanti opportunità per la copertura delle spese necessarie alla "ricostruzione" dell'economia a seguito dell'emergenza Covid-19.
La domanda di premialità inviata dall’Amministrazione comunale di Busto, come ente capofila, risulta tra le 39 approvate e finanziate su un totale di 48.
“Grazie al lavoro dell’ufficio Attrazione risorse, siamo riusciti ad aggiudicarci questo importante contributo che sarà poi messo a disposizione delle imprese che ne avranno bisogno per sostenere i costi necessari alla ripresa dopo l’emergenza – afferma l’assessore alla partita Paola Magugliani .- Anche in questo caso il Comune ha agito con la sua visione d’insieme e la sua capacità di coordinamento a favore dei settori più colpiti dall’epidemia, cercando di intercettare le opportunità che gli enti superiori offrono”.
"Una notizia che ci fa molto piacere - commenta l'assessore al Commercio Manuela Maffioli -, un risultato che premia il lavoro svolto e l'impegno costante a favore del nostro commercio e della nostra economia".
‘ITALIA. Sguardi d’Autore’: viaggio ideale nella bellezza
‘ITALIA. Sguardi d’Autore’: viaggio ideale nella bellezza
Sabato 13 giugno si apre la stagione culturale estiva
A Palazzo Cicogna una mostra fotografica dalla collezione Afi
Riparte l’attività culturale dopo il lockdown imposto dalla pandemia: con il conforto dei numeri già registrati dall’anteprima post covid affidata alla mostra di Massimo Sestini, Palazzo Marliani Cicogna accoglierà dal 13 giugno al 26 luglio una mostra fotografica dedicata all’Italia, organizzata dall’Amministrazione comunale e dall’Archivio Fotografico Italiano.
‘ITALIA. Sguardi d’Autore’, questo il titolo della rassegna, metterà in evidenza il paesaggio italiano e i suoi ambienti più belli, tra passato e presente, con un approccio interpretativo, ma anche affettivo.
"Oltre a rappresentare il ritorno della cultura dal vivo dopo l'emergenza sanitaria, peraltro già anticipato dalla mostra di Sestini, 'Italia. Sguardi d'autore' rappresenta anche idealmente il viaggio nel nostro Paese fino a poche settimane fa precluso e che molti quest'anno non riusciranno comunque a intraprendere" commenta la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli.
"Un modo per riappropriarsi della bellezza che ci circonda, partendo da Busto fino a raggiungere mete lontane. Consapevoli che la bellezza, e la cultura che la veicola, possono essere un potente lenitivo alle ferite dell'anima, certamente un medicamento utile dopo il buio che ognuno di noi, a modo suo, ha dovuto affrontare nei mesi scorsi" aggiunge Maffioli.
Da giovedì a sabato la mostra resterà aperta fino alle 23 per permetterne la fruizione nelle ore meno calde e soprattutto per invitare la cittadinanza a uscire di casa dopo cena: una proposta alternativa alla serata davanti alla televisione che si spera possa portare anche tanti cittadini a fare quattro passi in centro e a riappropriarsi della città rimasta vuota per mesi.
Al termine del percorso espositivo sarà presentata una selezione di fotografie, tratte dall’archivio di Lanfranco Bonanomi, donato al Comune nel 2018. Il fondo, composto da circa 4000 fotografie, è in corso di catalogazione a cura del Settore Musei. In mostra saranno esposte vedute di alcune località italiane, da Venezia, ai laghi, alla campagna, ai litorali.
ITALIA. Sguardi d’Autore - Mostra fotografica dalla collezione Afi
Scheda della mostra a cura di Claudio Argentiero/Afi
La mostra, composta da immagini fine art provenienti dalla collezione dell’Archivio Fotografico Italiano, di cui molte inedite stampate per l’occasione, intende ripercorrere un lasso di tempo che dal neorealismo dell’immediato dopoguerra, giunge ai giorni nostri attraverso un immaginario visivo che i tanti autori, con stili differenti, hanno rappresentato dal nord al sud dell’Italia.
Le fotografie in mostra sono lontane dal sensazionalismo, sono semplici, ma nel contempo coinvolgenti, e ritrovano nell’armonia dei luoghi il rapporto tra uomo e ambiente, suggerendo una chiave di lettura raffinata per un viaggio visivo in alcune regioni del Belpaese.
L’iniziativa non intende rappresentare in modo sistematico e metodico ogni regione d'Italia, ma piuttosto offrire spunti di riflessione sul paesaggio, l’architettura e la vita quotidiana con un approccio autoriale, dalla grammatica interpretativa che si palesa attraverso la luce.
Il paesaggio viene rappresentato a colori e in bianco e nero, cogliendo sfumature e grafismi che l’attenta composizione rende armoniosi, eleganti e senza tempo.
Anche le cornici e i formati sono differenti, nel rispetto della scelta dei singoli autori, come sintesi della rappresentazione compiuta dagli stessi nei rispettivi progetti.
Alcuni di carattere più sognante, altri in dialogo con forme e spazio, taluni prediligendo la quotidianità e il paesaggio umano. Differenti percezioni che si amalgamo per far affiorare la bellezza intrinseca dei luoghi che si rapportano con la storia e le tradizioni, esaltando la magnificenza dei territori.
Una ricchezza culturale rintracciabile nell’archeologia industriale, nelle vecchie case a ringhiera milanesi, negli scenari naturali delle montagne, lungo le bianche spiagge marine, negli stretti vicoli dei borghi, nelle vedute urbane e nei siti Unesco, riconosciuti universalmente, rinvenendo l’unicità di un Paese, l’Italia, che dal passato ha assorbito vitalità e inventiva, nel presente ha conservato identità e tradizioni, nel futuro, speriamo, vivrà di grazia, quella che ogni giorno, in ogni piccolo o grande paese, ci vezzeggia e conforta.
Una storia dunque di sapere e pensiero, dove l’occhio si sofferma ad attendere i bagliori, mitigando le emozioni, discretamente, oppure più celermente coglie uno sguardo che il tempo non attenua, ma lo conserva nel registro della reminiscenza, riportandolo al nostro cospetto. Una selezione di fotografie vintage di Carlo Tancredi dedicata a Busto Arsizio offrirà l’occasione per cogliere le trasformazioni avvenute in una città a noi vicina, e sarà un omaggio per chi da anni crede e sostiene il patrimonio fotografico custodito.
L’esposizione apre poi con un’immagine icona di Mario Giacomelli, dalla serie i Pretini, riconosciuta, preziosa e amata in tutto il mondo da collezionisti e addetti ai lavori; prosegue con le autorevoli fotografie di Elio Ciol, Giuseppe Leone e Virgilio Carnisio, autori che hanno raccontato con piglio antropologico gli anni ‘60 e ‘70 della nostra Italia; altre sale ospitano sguardi più contemporanei come quelli di Luca Capuano, insigne autore che ha raccontato i siti dell’UNESCO, e poi Mario Vidor, Paolo Simonazzi, Maurizio Galimberti, Marco Introini, Duccio Nacci, noti nel panorama internazionale e ancora non meno importanti altri che vi invitiamo a scoprire, estrapolati dai vari volumi pubblicati per la collana libri d'autore Afi.
Non resta che lasciarci trasportare in un viaggio confidenziale, nella quiete amabile di un Museo, reso ancor più singolare in questo particolare momento che obbliga ad ingressi limitati e contingentati, e per questo più esclusivi, in silenzio, per condividere passioni ed emozioni attraverso la fotografia, o meglio l’arte dello sguardo.
Palazzo Marliani Cicogna – Piazza Vittorio Emanuele II
13 giugno 2020 – 26 luglio 2020
apertura sabato 13 giugno alle 17.00 fino alle 23.00
martedì e mercoledì 16-19 / da giovedì a sabato 10-13/17-23 / domenica 16-19
Ingresso libero.
Riaprono in sicurezza le aree gioco nei parchi
Da lunedì 15 giugno i bambini potranno tornare a utilizzare scivoli e altalene nei parchi e nei giardini pubblici gestiti da Agesp.
Come richiesto dall’Amministrazione comunale e in particolare dall’assessore al verde Laura Rogora, l’azienda provvederà alla sanificazione dei giochi, oltre che delle panchine e dei cestini, come previsto dalle linee guida del DPCM del 17 maggio.
Il servizio sarà svolto tutti i giorni, prima dell’apertura dei parchi, a partire dalle 5, almeno fino al 30 settembre, mediante attrezzature per atomizzazione di prodotti igienizzanti neutri.
“Si tratta di un’attività molto impegnativa sia dal punto di vista economico che dal punto di vista organizzativo, visto che le aree gioco in città sono numerose e articolate – commenta l’assessore -, ma con la salute dei bambini non si scherza: riapriamo quindi gli spazi per i giochi dei più piccoli con la certezza di aver ridato alle famiglie una possibilità di divertimento e di svago in tutta sicurezza”.
Raccolta firme per proposta di legge di iniziativa popolare sul recesso dello Stato dall'Unione Europea
Presso l’Ufficio elettorale sono disponibili moduli necessari alla raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare annunciata sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 136 del 28 maggio 2020, avente ad oggetto «Indizione di un referendum di indirizzo sul recesso dello Stato dall'Unione Europea».
La scadenza per la raccolta delle firme è fissata per l'8 dicembre 2020.
Pagamento dell’Imu: ecco le principali novità. Antonelli: lunedì approveremo la proroga dell’acconto per chi è in difficoltà economica a causa dell’epidemia
Come già anticipato, l’Amministrazione comunale ha varato nei giorni scorsi una serie di misure a sostegno di cittadini e imprese danneggiati economicamente dall’emergenza covid, tra cui, come ricorda l’assessore al Bilancio Paola Magugliani, “la decurtazione per 5 mesi della TARI per le attività economiche che hanno dovuto sospendere l’attività a causa dell’emergenza e l’esenzione della TOSAP fino al 31 dicembre per le occupazioni di suolo pubblico con tavolini e sedie, anche con i dehors permanenti”.
L’Amministrazione ha inoltre deliberato la decurtazione del 30% dell’IMU ai proprietari di immobili che esonereranno gli inquilini in difficoltà economica a seguito dell’emergenza (siano residenziali, commerciali o produttivi) dal pagamento di 2 mesi di affitto, salvo misure similari messe in atto a livello nazionale. Nel caso di abbuono di una sola mensilità, la decurtazione dell’IMU sarà del 15%.
Attualmente la scadenza per versare l'acconto IMU è il 16 giugno. Il saldo dovrà essere versato entro il 16 dicembre 2020.
Il sindaco Emanuele Antonelli annuncia però una novità: “Lunedì, la giunta approverà la proroga dei termini di versamento dell’acconto per i cittadini che registrano difficoltà economiche a causa dell’emergenza sanitaria.
A loro daremo la possibilità di eseguire il versamento entro il 30 settembre, senza applicazione di sanzioni ed interessi.
In tal modo, non solo offriremo un ulteriore tangibile, seppur temporaneo, sostegno a chi è stato messo in crisi dall’epidemia, ma potremo anche salvaguardare le esigenze di cassa del Comune, messe a dura prova dal calo delle altre entrate, in un contesto ancora incerto dal punto di vista del sostegno statale ai Comuni e nell'imminenza del termine per il pagamento. Infine, si permette anche ai contribuenti che non sono stati colpiti dagli effetti negativi dell'emergenza di adempiere tempestivamente ai propri obblighi fiscali, con ovvi benefici sugli equilibri di bilancio.”
Nel caso l’Amministrazione decida per la proroga, si raccomanda ai cittadini che possedessero immobili anche in altre località di verificare se i Comuni in cui sono ubicate le loro proprietà hanno a loro volta stabilito una proroga del pagamento dell’acconto.
Di seguito un breve vademecum sulle novità introdotte con la Legge di bilancio 2020 sul sistema dell’imposizione immobiliare locale (per i dettagli si rimanda al sito istituzionale www.comune.bustoarsizio.va.it).
Avendo lo Stato stabilito “l’unificazione” tra l’imposta municipale propria (IMU) e il tributo sui servizi indivisibili (TASI), a partire da quest’anno, l’imposta unica comunale (IUC) è stata abolita, fatte salve le disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (TARI).
Il pagamento della prima rata dell’IMU dovrà essere quindi pari al 50% del totale di IMU e TASI (sommati) dell'anno 2019.
Qualora nel 2019 non si fosse versata imposta (ad esempio nel caso di acquisto nel corso del 2020), l’aliquota da utilizzare in acconto sarà data dalla somma delle aliquote IMU 2019 e TASI 2019 per la fattispecie immobiliare oggetto di calcolo.
A differenza del 2019, con l’incorporazione del tributo TASI nell’IMU, nel caso di immobili occupati (ad es. nel caso di una locazione) non vi è più la ripartizione del tributo TASI (70% proprietario – 30% occupante): la nuova imposta sarà completamente a carico del titolare del diritto reale (es.: proprietario, usufruttuario, ecc.).
Come sempre, presupposto dell’ IMU è il possesso di immobili, inclusi i terreni e le aree fabbricabili, a qualsiasi uso destinati. Non sono tenuti al pagamento i proprietari di fabbricati adibiti ad abitazione principale di categoria catastale da A2 a A7 + pertinenze e di fabbricati assimilati (per legge e regolamento) all'abitazione principale, oltre ai proprietari anziani/disabili residenti in istituti di ricovero e cura.
A chi rivolgersi per informazioni:
Ufficio IMU:
tel. 0331 390214: mail: tributi.imu.ici@comune.bustoarsizio.va.it
Nei seguenti giorni:
lunedì, martedì e venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00:
mercoledì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:30 alle ore 16:30;
giovedì chiuso.
tel. 0331 390213 fino al 16 giugno negli stessi orari di cui sopra
Per appuntamenti:
L’ufficio IMU riceve dalle ore 08:45 alle ore 12:45 dal lunedì al venerdì.
Per la prenotazione degli appuntamenti contattare il n. 0331 390472 nei seguenti giorni:
lunedì e venerdì dalle ore 08:00 alle ore 14:00
martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 08:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00.
Avviso pubblico costituzione albo degli enti di terzo settore per la realizzazione dei progetti utili alla collettività (PUC) nel contesto del reddito di cittadinanza
L’Ambito Distrettuale di Busto Arsizio intende costituire un albo degli Enti di III Settore disposti a collaborare con il Comune per la realizzazione dei progetti utili
alla collettività (PUC), previsti dalla normativa sul Reddito di Cittadinanza.
I progetti di utilità collettiva, da realizzarsi sul territorio di Busto Arsizio, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, prevedono l’impiego del beneficiario del RDC per almeno 8 ore settimanali, fino ad un massimo di 16 ore settimanali.
Gli interessati potranno presentare la propria candidatura a partire dalla pubblicazione del presente avviso e fino al 31/10/2020.
Le candidature, da redigersi sul modello allegato “A” al presente avviso, dovranno essere corredate da:
• fotocopia di un valido documento di identità del Rappresentante Legale dell’Ente;
• progetto Redatto sul modello allegato “B”.
Le domande dovranno essere presentate via PEC al Comune di Busto Arsizio:
protocollo@comune.bustoarsizio.va.legalmail.it con oggetto “Candidatura per l’inserimento nell’Albo degli Enti di Terzo settore per la realizzazione dei progetti utili alla collettività (PUC) nel contesto del Reddito di Cittadinanza”.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste all’Ufficio di Piano – Settore Servizi Sociali Comune di Busto Arsizio
(tel. 0331/390113 – mail: pianidizona@comune.bustoarsizio.va.it)
Monopattini elettrici: al via la procedura per l’attivazione del servizio
La mobilità e i trasporti rivestono un ruolo molto importante per la sicurezza dei cittadini nella fase 2 dell’emergenza. Le misure di prevenzione spingono verso una mobilità alternativa che tenga conto della necessità del distanziamento sociale, ma che sia anche sostenibile per l’ambiente. Per questo la giunta ha approvato le linee guida per l’attivazione di un servizio di monopattini elettrici in sharing, un progetto già avviato prima dell’epidemia, ma che ora ha subito un’accelerazione vista la necessità di favorire gli spostamenti individuali senza gravare sul traffico e sulla qualità dell’aria.
“Il servizio sarà a costo zero per l’Amministrazione – commenta l’assessore alla Sicurezza Max Rogora –: mi auguro che le aziende del settore si facciano avanti, attivare il servizio a Busto potrebbe essere un’opportunità importante sia per loro, sia per la città, soprattutto in vista della riapertura delle scuole”.
Oggi è stato pubblicato all’albo pretorio l’avviso pubblico per l’individuazione di soggetti interessati a svolgere il servizio nel territorio comunale per tre anni.
Il servizio dovrà essere di sharing pubblico secondo la modalità a schema libero, meglio conosciuto come “free floating”, e/o con postazioni fisse, dotate di sistemi per la ricarica elettrica dei veicoli, munite di sistemi di bloccaggio, ubicate su suolo pubblico messo a disposizione a titolo gratuito dal Comune. Nel caso del servizio con postazioni fisse, i gestori avranno l’obbligo di dismissione delle attuali postazioni di bike sharing che dovranno essere riconvertite per l’utilizzo dei monopattini. Dovrà essere anche prevista la possibilità di restituzione del monopattino in postazioni diverse da quella di prelievo.
Sia nel caso di realizzazione di un sistema a flusso libero, sia nel caso di realizzazione di un sistema con postazioni fisse, i gestori dovranno mettere a disposizione degli utenti un numero di mezzi non inferiore a 45 unità nel periodo invernale, numero che dovrà essere incrementato in relazione alla domanda degli utilizzatori, in accordo con l'Amministrazione comunale, mentre durante il periodo estivo dall’anno successivo alla stipulazione della convenzione (compreso tra il 1° maggio e il 30 settembre) il numero dei mezzi dovrà arrivare fino ad un massimo di 200 unità.
La manifestazione di interesse dovrà pervenire al Comune di Busto Arsizio entro e non oltre il termine perentorio delle ore 16.30 del 10 giugno 2020.
L’iniziativa va nella stessa direzione del progetto di realizzazione di piste ciclabili light avviato in queste settimane dall’assessore, in collaborazione con la sua collega all’Ambiente Laura Rogora e con Legambiente.
In allegato l’avviso pubblico.