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Da ieri, con la riapertura di tutte le attività produttive e commerciali, è entrata nel vivo la fase 2 dell’emergenza coronavirus: dopo più di due mesi di lockdown, si cerca di tornare lentamente alla normalità sempre nel rispetto delle regole di sicurezza. Se la situazione sanitaria sembra essere sotto controllo, purtroppo l’emergenza economica e sociale continua: le conseguenze del lockdown hanno messo in ginocchio famiglie e imprese, facendo emergere nuove situazioni di povertà anche nella nostra città. Nei giorni più difficili dell’emergenza, Busto si è distinta per l’impegno di tante associazioni che si sono messe a disposizione per dare una mano a chi si è trovato in difficoltà perfino a fare la spesa.
Tra queste, la Croce Rossa, che non solo ha fornito assistenza alle persone bloccate in casa per la consegna di farmaci e spesa, ma ha anche raccolto ingenti quantitativi di generi alimentari che ha poi redistribuito a famiglie segnalate dai servizi sociali o dalle associazioni del terzo settore impegnate a fronteggiare l’emergenza alimentare.
In questi ultimi giorni, forse anche grazie alle maggiori possibilità di spostamento, la generosità dei bustocchi è addirittura aumentata e ha permesso alla Croce Rossa di accumulare grandi quantità di generi alimentari non deperibili, tra cui molti alimenti per la prima infanzia.
La presidente Simona Sangalli si è confrontata con il sindaco Emanuele Antonelli per trovare il modo di consegnare i beni raccolti a chi ha bisogno ma non ha avuto la possibilità di ottenere il buono spesa o altri aiuti, o anche a chi non ha avuto il coraggio di chiedere, pur non essendoci nulla di male nel farlo in questo momento di crisi.
Il sindaco ha messo a disposizione il numero del Centro Operativo Comunale, lo 366 4012686, attivo dall’inizio dell’emergenza per tutte le richieste di informazione: lo potranno chiamare tutti coloro che hanno bisogno di un aiuto concreto, in particolare gli anziani e le famiglie con bambini piccoli.
Il numero è attivo nei giorni di lunedì e venerdì dalle 8.00 alle 14.00, mentre martedì, mercoledì e giovedì dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.
Le famiglie saranno raggiunte direttamente dalla Croce Rossa che sta organizzando con i suoi volontari un servizio di consegna a domicilio.

Ripartiamodabusto 1Una campagna di comunicazione che invita a fare acquisti nei negozi della città è l’ennesima iniziativa a sostegno dei commercianti attivata in questi giorni dall’assessorato allo Sviluppo del territorio.

Oggi il lancio dell’iniziativa con la vicesindaco e assessore Manuela Maffioli e il presidente di Ascom Rudy Collini, che hanno presentato le locandine che saranno presto distribuite nei negozi: #ripartiAMOdaBUSTO, #compriamobustocco e #consumiamobustocco sono gli hashtag che accompagnano l’invito a sostenere i negozi della città, pesantemente colpiti dalle conseguenze del lockdown.

"Questa campagna mira a sensibilizzare i cittadini, affinché orientino la loro scelta di acquisto verso i negozi della nostra città – ha affermato Maffioli -. A Busto il commercio offre un'ampia scelta merceologica, grande varietà anche di prezzo, elevata qualità, cortesia e affidabilità. La tenuta anche sociale di una comunità dipende indissolubilmente da quella economica: per questo acquistare e consumare nei nostri negozi significa investire nel futuro della città, quindi di tutti noi. A maggior ragione dopo quello che abbiamo appena vissuto, Busto deve ripartire da se stessa".

La presentazione si è svolta in piazza santa Maria, location scelta non solo perché cuore della città, ma anche perché un santuario stilizzato compare sulle locandine come simbolo della bustocchità.

“L’invito a consumare, a vivere il proprio territorio è più che mai importante oggi, non solo per supportare le attività commerciali, ma anche per ciò che rappresentano, e cioè famiglie, dipendenti, ricadute in termini di tassazione – ha aggiunto Collini -. Comprare a Busto significa anche supportare la filiera, molti negozi vendono infatti prodotti realizzati da imprese del territorio. Oggi più che mai dobbiamo unirci e fare di tutto per sostenere il nostro territorio, per il bene della nostra comunità”.

Le locandine sono allegate al presente comunicato.

pista ciclabileIl Comune di Busto Arsizio, con in prima linea gli assessori Massimo Rogora e Laura Rogora, è molto attento alle conseguenze che la ripresa di molte attività commerciali produrrà su viabilità cittadina e ambiente.
Per tali motivazioni, già da qualche settimana, sono ripresi i contatti con esperti e, in particolare, con Legambiente e la sua presidente Paola Gandini, per studiare le contromisure da adottare per scongiurare il pericolo di non poter far fronte all'enorme numero di veicoli privati che si riverseranno in strada. Del resto, con gli obblighi imposti di evitare gli assembramenti e rispettare le necessarie distanze interpersonali, i mezzi del trasporto pubblico sono un elemento sul quale non contare come nel periodo precedente l'emergenza SARS-CoV-2.
E' nata, quindi, l'idea, già riferita dal sindaco Emanuele Antonelli durante il Consiglio comunale del 9 maggio, di immaginare una città differente, più a misura d'uomo, dove gli spostamenti avvengono non soltanto con i veicoli privati, ma viene incoraggiata la mobilità sostenibile.
In queste ore, in attesa della pubblicazione del decreto “Rilancio”, molti cittadini si stanno informando per sapere come comportarsi per usufruire del buono di 500 euro per l'acquisto di biciclette e monopattini elettrici.
Questa è l'occasione per avviare un progetto di piste ciclabili, da realizzare in modo veloce, stante l'emergenza sanitaria indotta dal virus, da sfruttare anche con le biciclette acquistate con l'aiuto statale.
Sono al lavoro i tecnici comunali che stanno mappando le aree e le strade del Comune per valutare la fattibilità di un progetto straordinario che potrebbe far nascere molti chilometri di piste ciclabili in poco tempo, finanche prima della ripartenza delle scuole.
Il lavoro, che si basa su PGT e Piano Urbano del Traffico approvato e in fase di aggiornamento, non consiste nel disegnare strisce per terra, destinate a essere poco utilizzate e poi cancellate dal solito traffico.
Si tratta, invece, di un lavoro partito a marzo che vuole essere l'anticipazione di qualcosa che diverrà definitivo e che deve essere corretto, in linea con la normativa, sicuro.
Legambiente ha prodotto studi completi di raffronto con quanto avviene in altre città europee, molto utili perchè dimostrano che forme diverse di gestione delle strade sono possibili e producono effetti positivi dove sono sperimentate.
Ma ha studiato anche proposte operative che i tecnici comunali stanno attentamente valutando: le strade interessate sono molte e le modalità di convivenza fra le differenti tipologie di mezzi adattabili alla realtà locale.
Nei prossimi giorni, con l'avanzare del lavoro tecnico, è prevista una teleconferenza con la partecipazione degli assessori e con il Presidente di Legambiente per illustrare con dovizia di particolari le soluzioni da proporre agli organi competenti.
“Non possiamo far finta che non sia successo nulla e riprendere come niente fosse la nostra vita, senza ricordare le migliaia di persone che non ce l'hanno fatta” - dice il sindaco - approfittiamo, però, dell'emergenza con cui siamo costretti a convivere per cambiare un pochino in meglio le nostre abitudini, camminando di più e usando mezzi sostenibili per fare le nostre commissioni in città. Così facendo, ci facciamo del bene e tuteliamo l'ambiente, ma non solo, approfittiamo di bar e negozi di vicinato che nel periodo di lockdown hanno funzionato bene e ci hanno fornito un servizio eccellente, sempre rispettoso delle regole”.

In mattinata la giunta comunale ha deliberato una serie di iniziative volte al sostegno di cittadini e aziende danneggiati dall’emergenza sanitaria.
Si tratta della prima tranche di una vera e propria manovra che sarà implementata ulteriormente con provvedimenti che saranno adottati nei prossimi giorni, a partire dalla giunta in programma lunedì 18 maggio.

“Un lavoro di squadra molto impegnativo, che ha visto tutti gli assessori coinvolti in un primo momento per verificare la tenuta degli equilibri di bilancio messi a dura prova dalla situazione – commenta il sindaco Emanuele Antonelli -. Un lavoro certosino, ma necessario, soprattutto per verificare come e in che misura attuare aiuti concreti, negli ambiti di competenza comunale, ma tenendo anche conto dei contributi in arrivo dallo Stato e dalla Regione. Ci siamo anche dedicati all’ascolto e al confronto con le associazioni di categoria per arrivare a proporre iniziative sostenibili, ben mirate e calibrate, rinunciando ad annunci prematuri, ad effetto mediatico”.

Le nuove iniziative vanno ad aggiungersi alle prime misure economiche attuate subito dopo il lockdown, come la sospensione del pagamento delle rette dei nidi e delle materne comunali, il blocco degli avvisi di accertamento fiscale, la sospensione di tutti i termini tributari relativi ai tributi locali fino al 30 giugno, la sospensione dei versamenti sulle rateazioni in corso sui tributo di competenza comunale, la velocizzazione dei mandati di pagamento.

Tra le delibere approvate oggi, oltre alla variazione del Piano esecutivo di Gestione 2020-2022 a seguito della variante di bilancio approvata dal Consiglio comunale sabato scorso,
si segnala l’approvazione degli indirizzi per le modalità di occupazione del suolo pubblico che permetteranno ai titolari di bar e ristoranti di posizionare tavolini, sedie e ombrelloni fuori dai locali gratuitamente e soprattutto in modo da rispettare i protocolli di sicurezza senza rinunciare ai posti su cui potevano contare prima dell’epidemia.
“Abbiamo pensato a una procedura molto snella e a costo zero per gli esercenti, chi avrà la possibilità di utilizzare gli spazi adiacenti ai locali dovrà solo inviare una comunicazione al Suap e posizionare i tavolini senza attendere l’autorizzazione, ma anche chi vorrà utilizzare lo spazio di parcheggio adiacente al locale potrà usufruire di una procedura semplificata rispetto al solito, anche nei tempi. Il tutto sarà possibile fino alla fine dell’anno, considerato che anche in autunno, se il tempo sarà clemente, si potrà pensare di stare all’aperto” affermano il sindaco e gli assessori allo sviluppo del territorio Manuela Maffioli e al bilancio Paola Magugliani.

Sempre nell’ottica di sostenere il commercio nei primi tempi della ripresa, la giunta ha approvato la gratuità della sosta nelle aree soggette a tariffazione nei giorni di sabato dal 23 maggio al 13 giugno.
Il provvedimento, promosso dall’assessore alla Sicurezza Max Rogora, facilita l’accessibilità ai negozi e promuove la loro attrattività nei giorni in cui i cittadini hanno più tempo per fare shopping: si tratta anche di una continuazione, limitata ai giorni non interessati dalla necessità di continua rotazione della sosta, dei provvedimenti adottati durante il lockdown, periodo in cui si è garantita la gratuità dei parcheggi per garantire ai residenti di poter lasciare l’auto in sosta per un lungo periodo.

Restando in tema mobilità e trasporti, tra i più importanti nella fase 2 dell’emergenza, sono state approvate le linee guida per l’attivazione di un servizio di monopattini elettrici in sharing. Si tratta di uno strumento di mobilità alternativa che consente il mantenimento del distanziamento sociale, ma anche la riduzione del traffico, oltre a non impattare sull’inquinamento atmosferico ed acustico. L’Amministrazione attiverà a breve le procedure per individuare le aziende interessate a svolgere il servizio sia in modalità “free floating”, sia con postazioni fisse.

E’ stata poi approvata la sospensione, per l’anno in corso, del pagamento della quota capitale dei mutui accesi con l’Istituto per il Credito Sportivo per la riqualificazione di due tra i più importanti impianti della città, la piscina Manara e lo stadio di atletica Borri: questo permette di liberare 463.000 Euro che saranno destinati al sostegno dei cittadini danneggiati dall’emergenza covid. Come ricordano gli assessori Magugliani e Laura Rogora (Sport) l’operazione è stata resa possibile grazie all’accordo quadro tra ABI, ANCI, UPI dello scorso 6 aprile e al fatto che il Comune ha tutti i requisiti necessari per poter usufruire di questa importante opportunità.

L’assessore Magugliani preannuncia anche che la giunta è pronta ad approvare la rinegoziazione dei mutui assunti con Cassa Depositi e Prestiti: “L'azione consiste nel rimodulare la durata dei mutui spostandola al 2043. Tale operazione, molto conveniente, consentirà all'Ente di recuperare la cifra di circa 1.000.000 di Euro, da destinare anche in questo caso, al sostegno delle famiglie in difficoltà economica a causa dell’epidemia”.

Lunedì la giunta approverà la variazione di bilancio che permetterà di mettere a disposizione ulteriori significative somme per continuare ad affrontare l’emergenza.

Tra Vanni Oddera, campione mondiale di Motocross Freestyle, e lo Staff “Mai Paura” è stato amore a prima vista.
Lo scorso settembre Vanni Oddera e i Daboot, il suo Team di Motocross, hanno incantato con i loro spettacolari salti acrobatici tutti gli ospiti presenti alla manifestazione “Prendi il volo” svoltasi a Volandia. La manifestazione, organizzata da Mai Paura Onlus, prevedeva la partecipazione gratuita di tutte le Associazioni del Territorio che hanno accolto l’invito a sperimentare la MOTOTERAPIA: ragazzi con disabilità e pazienti oncologici hanno provato l’emozione di salire in sella ad una moto e provare l’ebbrezza del “vento in faccia”.
I partecipanti diventano così il vero centro del progetto di Mototerapia perché se “La persona è il centro, l’emozione è tutto”, in piena linea con lo slogan “Mai Paura”.
Vanni e i suoi ragazzi entrano nelle corsie degli Ospedali e via di sgommate ed impennate, momenti di ilarità e leggerezza che recentemente hanno anche avuto un riconoscimento internazionale ed una pubblicazione dell’European Journal of Integrative Medicine di Londra: grazie ad una ricerca eseguita dalla Dott.ssa Franca Fagioli, Oncologa dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, per la prima volta vengono argomentati con rigore scientifico gli effetti benefici della Mototerapia.
Ed ecco che nasce il nuovo Progetto “Mototerapia Take away”: se, causa Covid, Vanni non può più andare nei reparti oncologici, può, con le dovute precauzioni e protocolli medici confezionati ad hoc, andare direttamente nei singoli domicili.
La Mototerapia viene esportata ed entra a gamba tesa nelle case dei piccoli malati oncologici o portatori di disabilità.
L’idea alletta immediatamente la Dottoressa Bossi, Presidente di Mai Paura Onlus, che decide di supportare Vanni e la sua iniziativa.
La “Mototerapia Take Away” arriverà nella Città di Busto Arsizio e in tutta la Provincia di Varese, che sostengono l’iniziativa, così come ha fatto anche la ASST Valle Olona.
Il progetto, completamente gratuito per coloro che si accrediteranno, sarà dedicato a un caro e prezioso amico dei Daboot e della Mototerapia, Davide Ciceri, recentemente scomparso a causa di osteosarcoma.

Il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli sarà presente al 1° incontro del 15 maggio, anche in rappresentanza della Provincia di Varese.
A tal riguardo il Sindaco ha dichiarato:
“Ringrazio la dottoressa Bossi e Mai Paura onlus per questa ennesima dimostrazione di capacità, sensibilità ed empatia verso i più fragili e Vanni Oddera con il suo team per aver pensato a nuovi protocolli di sicurezza per continuare ad aiutare i ragazzi oncologici e disabili che più di altri hanno sofferto il lungo periodo di lockdown. Non mancherò di essere presente al primo incontro, la moto è una delle mie passioni e mi fa molto piacere che possa essere utile ad alleviare dolore e sofferenza e che tanti giovani possano sperimentare il benefico senso di libertà che si prova in sella a una due ruote”.
Per richiedere la Mototerapia presso il proprio domicilio prego contattare
MAI PAURA ONLUS - Tel: 366 876 9505 - Mail: ufficiostampa@maipaura.it

Venerdì, 08 Maggio 2020 11:07

Giovani talenti in diretta facebook

Torna l'ambito riconoscimento per giovani talenti Il Premio Toyp (The oustanding young persons) provinciale, promosso come per le scorse edizioni, dalla sezione di Varese della Junior Chamber International e dal Lions Club Busto Arsizio Host. Per la prima volta i vincitori saranno presentati via social.
L'emergenza Covid-19 non ferma i giovani talenti. La tradizionale cerimonia-spettacolo aperta al pubblico è rimandata, ma nell’attesa di poterci riunire per applaudirli dal vivo, per quest’anno così particolare vogliamo rendere la premiazione ancora più speciale, premiando virtualmente i vincitori della sezione provinciale varesina del Premio Toyp (The outstanding young persons) con una serie di dirette Facebook sulla pagina di JCI Varese. Ogni volta assieme ai premiati ci sarà come ospite un'autorità del territorio, a partire da un rappresentante dell'amministrazione comunale di Busto Arsizio, dove storicamente si svolgeva la serata di premiazione.
Appuntamento a partire da sabato 9 maggio alle 18.30.
Ognuno dei 5 talenti in erba avrà una serata dedicata: le dirette si ripeteranno nel week-end sempre a partire dalle 18.30 fino al 23 maggio.
Cambia dunque il mezzo, ma non la formula vincente dell'ormai tradizionale iniziativa, che vedrà come sempre premiare cinque giovani talenti, tra i 18 e i 40 anni, che hanno contribuito al progresso del territorio, facendosi promotori di cambiamenti positivi nelle cinque categorie Business, Crescita Personale, Cultura, Ricerca e Volontariato. Ideato nel 1931 dall'allora presidente della Camera di Commercio degli Stati Uniti, Durward Howes, il premio ha visto riconoscere nel tempo le potenzialità di alcuni tra i più prestigiosi personaggi della storia dell'umanità, quali: John F. Kennedy, Orson Welles, Benigno Aquino e Henry Kissinger. La cerimonia, istituita per la prima volta a livello provinciale a partire dal 2002, premia ogni anno giovani talenti grazie anche alla sinergia tra JCI Varese, guidato quest'anno da Cristina Medici, e Lions Club Busto Arsizio Host, presieduto da Fabrizio Pigozzi.
Nel 2009, il Varesotto ha avuto l'onore di esprimere un vincitore mondiale grazie a Simona Atzori, ballerina e pittrice senza braccia del Saronnese.
“Il COVID19 non ci ferma e, come ogni anno e più che mai nel 2020, vogliamo celebrare l’eccellenza di questi giovani talenti, partendo dall’abbraccio virtuale di queste dirette e continuando a dare la possibilità a cinque giovani del territorio di fungere da esempio positivo per i propri coetanei. Aspettiamo fiduciosi di poterli premiare di persona al più presto e con una festa che quest'anno sarà ancora più sentita e speciale" commenta la Presidente Locale Cristina Medici, che ringrazia il Lions Club Busto Arsizio Host per aver creduto in questa iniziativa sin dalla prima edizione e il Presidente attuale, Fabrizio Pigozzi, per aver confermato anche quest'anno la partnership.
I premiati locali saranno candidati alla selezione nazionale del Premio TOYP, che vedrà la cerimonia di premiazione nel corso dell'Assemblea Nazionale di JCI Italy, che si terrà a Laveno nel mese di settembre.

Volantino Over75 v.3Si ricorda che l’assessorato all’Inclusione Sociale, in collaborazione con la cooperativa sociale Solidarietà e Servizi, che da oltre 40 anni si prende cura delle persone più fragili, ha attivato un numero di telefono dedicato agli over 75 residenti a Busto Arsizio.

L’iniziativa vuole essere un segnale di vicinanza dell’Amministrazione comunale a tutti gli anziani della città per dare risposta alle esigenze quotidiane: chiamando il numero 0331 182689 si potranno infatti avere informazioni sui negozi di alimentari e le farmacie che fanno il servizio di consegna a domicilio, ma anche avere i contatti delle associazioni che, attraverso la loro rete di volontari, possono sopperire alle necessità della spesa settimanale.

Inoltre, lo sportello telefonico potrà fornire anche informazioni relative all’emergenza sanitaria con le principali precauzioni da adottare per contenere la diffusione del contagio, e indicazioni sui principali sintomi e sulla necessità, o meno, di contattare un medico.

Il servizio è attivo dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 dal lunedì al venerdì ed è totalmente gratuito; rimarrà attivo fino al termine dell'emergenza Covid-19.

Come osserva l’Assessore all’Inclusione Sociale Osvaldo Attolini “ancora una volta, la collaborazione tra pubblico e privato si rivela un’importante risorsa per dare risposte nelle situazioni di bisogno. L’impegno condiviso tra Amministrazione comunale e Solidarietà e Servizi vuole essere un punto di approdo per quanti si trovano in difficoltà oppure hanno particolari necessità”.

In questi giorni saranno distribuiti volantini informativi nei negozi, supermercati e farmacie della città.

Si comunica che da martedì 5 maggio sarà possibile, previo appuntamento, ritirare gli atti depositati presso la Casa Comunale in Via F.lli d'Italia, 12.

Per l' appuntamento telefonare al n. 0331 390329 dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 13.30.

cimiteroLunedì 4 maggio i cimiteri cittadini, dalle ore 8.00 alle ore 17.00, riapriranno nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione e di sicurezza.
I visitatori dovranno evitare assembramenti, rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro, indossare protezioni per le vie respiratorie e prevedere l’uso di guanti e/o l’ igiene accurata delle mani.
Ogni cimitero avrà un unico varco di accesso diviso in due corsie, in modo che l’ingresso avvenga sul lato destro e l’uscita sul lato sinistro, in maniera dilazionata.
Agli ingressi sarà inoltre installata la cartellonistica che illustra le misure di distanziamento e di protezione igienico-sanitarie.
“E’ una riapertura condizionata al rispetto delle regole, ma ritengo che poter andare a trovare i propri cari dopo due mesi di chiusura sia già un grande segnale di normalità – afferma il sindaco Emanuele Antonelli . - Ho ritenuto di procedere in questo senso anche per tutti coloro che in questi mesi hanno subito un lutto e non hanno potuto accompagnare le persone care. Adesso potranno portare un fiore e recitare una preghiera sulle loro tombe, ma invito tutti alla ragionevolezza e al senso di responsabilità, non vorrei essere costretto a chiudere nel caso notassimo comportamenti non adeguati”.
L’ordinanza firmata ieri dal sindaco sarà in vigore fino al 17 maggio, salvo eventuali modifiche o proroghe della normativa nazionale e regionale.

Bisognerà invece attendere fino all’11 maggio per tornare a frequentare alcuni parchi e giardini cittadini.
“I parchi resteranno chiusi ancora per qualche giorno – afferma il sindaco –. Il dpcm del 26 aprile affida ai sindaci la discrezionalità sulla riapertura delle aree verdi che è comunque condizionata al rispetto delle misure di distanziamento sociale e di sicurezza. Io ho ritenuto necessario prorogare la chiusura per un’altra settimana per predisporre le misure di sicurezza e perché non tutte le aree verdi, dopo due mesi di chiusura e per di più nella stagione primaverile, sono nelle migliori condizioni per riaccogliere i cittadini. In questi giorni Agesp, con la supervisione attenta dell’assessore al Verde Laura Rogora, ha fatto la manutenzione nelle aree che gestisce direttamente, ma nelle aree affidate alle associazioni ciò non è stato possibile. Nei prossimi giorni i vari gruppi potranno invece attivarsi per tagliare l’erba e fare i lavori necessari a ripristinare gli spazi. Ricordo che dall’11 maggio non sarà comunque un liberi tutti, ma si dovranno evitare gli assembramenti e le aree giochi resteranno chiuse”.  Qui le info sui parchi che riaprono l'11 maggio.

Sopralluogo mercatoSecondo quanto previsto dall’ ordinanza n. 532 del 24 aprile con cui la Regione Lombardia ha disposto nuove direttive riguardo all’apertura dei mercati comunali scoperti, i mercati cittadini hanno riaperto esclusivamente per la vendita di generi alimentari e nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione e di sicurezza.
Il primo a riaprire è stato il mercato di Sacconago che ogni mercoledì è allestito in piazza della Chiesa vecchia, è stata poi la volta del mercato di piazzale Bersaglieri, nelle giornate di giovedì 30 aprile e di sabato 2 maggio.
"Abbiamo deciso di applicare immediatamente quanto previsto dalla Regione Lombardia e ci siamo attivati per consentire l'apertura di tutti i nostri mercati per la vendita di generi alimentari dal primo giorno utile, col mercato di Sacconago - dichiara la vice sindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli -. Per noi è fondamentale far lavorare chi può farlo, nel rigoroso rispetto delle misure di sicurezza. Il settore del commercio è tra i più colpiti dall'emergenza, siamo al fianco degli operatori e al lavoro per mettere a punto importanti misure a loro sostegno. Auguro buon lavoro ai primi ambulanti che riprendono a lavorare, sperando di poter presto estenderlo a un numero sempre maggiore di commercianti".

La settimana scorsa la task force composta dal personale degli assessorati al Commercio e alla Sicurezza (SUAP e Polizia Locale), con i rispettivi assessori Manuela Maffioli e Massimo Rogora, ha effettuato un sopralluogo nell’area del piazzale per mettere a punto gli accorgimenti necessari a far rispettare le misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza previste dall’ordinanza. In particolare, oltre a definire la capienza massima delle persone che potranno essere presenti all’interno dell’area, la task force ha previsto di modificare il posizionamento dei banchi e ha predisposto percorsi separati di entrata e di uscita in modo da garantire le distanze di sicurezza tra clienti e tra clienti e operatori.
“Abbiamo previsto di disporre i banchi di fruttivendoli, pescivendoli e alimentaristi a ferro di cavallo, in base alle norme regionali che prevedono la distanza di tre metri tra un banco e l’altro, e abbiamo coinvolto la Protezione civile in modo da poter riattivare in sicurezza un servizio molto atteso dalla cittadinanza – afferma Rogora –. La filiera mercatale è molto importante per le famiglie che hanno la necessità di contenere i costi, mi auguro che molte ne vorranno approfittare in alternativa alla grande distribuzione”.
A fornire assistenza e a vigilare sul rispetto delle misure igienico-sanitarie e della distanza di sicurezza tra le persone sonp i volontari di Protezione civile che si occupano anche della rilevazione della temperatura corporea dei clienti e degli operatori commerciali. Non può accedere al mercato chi ha la temperatura uguale o maggiore a 37,5°. Gli operatori devono fornire ai clienti soluzioni idroalcooliche per l’igiene delle mani e guanti usa e getta.
L’accesso all’area di mercato è consentito a un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per accompagnatori minori di 14 anni, disabili o anziani ed è obbligatorio per gli operatori commerciali e per i clienti utilizzare guanti e mascherina. I mercati sono aperti dalle 8 alle 13.

In allegato la nuova ordinanza comunale, valida fino al 17 maggio.

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