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Lunedì, 25 Febbraio 2019 12:51

Agibilità degli edifici

Art. 24 del D.P.R. 380/2001

Ai fini dell'agibilità, entro quindici giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura dell'intervento, il soggetto titolare del permesso di costruire, o il soggetto che ha presentato la segnalazione certificata di inizio di attività, o i loro successori o aventi causa, presenta allo sportello unico per l'edilizia la segnalazione certificata, per i seguenti interventi:

  1.  nuove costruzioni;
  2.  ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali;
  3.  interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di cui al comma 1.


Modulistica
Agibilità


Ufficio di riferimento
Edilizia Privata - SUE

Lunedì, 25 Febbraio 2019 12:37

Permesso di Costruire (PdC)

art. 20, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - art.7 d.P.R. 7 settembre 2010, n. 160

Interventi subordinati a permesso di costruire

  • Intervento di nuova costruzione: (articolo 3, comma 1, lettera e) del d.P.R. n. 380/2001)
    • manufatti edilizi fuori terra o interrati, ovvero l'ampliamento di quelli esistenti all'esterno della sagoma esistente (Attività n. 9 e n. 11, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016)
    • urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal Comune (Attività n. 12, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016)
    • realizzazione di infrastrutture e di impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la trasformazione in via permanente di suolo in edificato (Attività n. 13, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016)
    • installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione (Attività n. 14, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016)
    • installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, o che non siano ricompresi in strutture ricettive all’aperto per la sosta ed il soggiorno di turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative         regionali di settore. (Attività n. 15, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016)
    • interventi pertinenziali che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, qualifichino come interventi di nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume superiore al 20% del volume dell’edificio principale. (Attività n. 17, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016)
    • realizzazione di depositi di merci o di materiali, la realizzazione di impianti per attività produttive all'aperto ove comportino l'esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo inedificato (Attività n. 18, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016)
    • Interventi di trasformazione edilizia urbanistica del territorio non rientranti nelle lettere a), b), c), d), dell’art.3, comma 1 del d.P.R. n. 380/2001 (Attività n. 19, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016
  • interventi di ristrutturazione urbanistica (articolo 3, comma 1, lettera f) del d.P.R. n. 380/2001, Attività n. 20, Tabella A,Sez. II del d.lgs. n. 222/2016)
  • interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A, comportino mutamenti della destinazione d’uso, nonché gli interventi che comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni (Attività n. 8, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016);
  • interventi assoggettati a Segnalazione Certificata di Inizio Attività per i quali, ai sensi degli art. 22 comma 7 e 23 del d.P.R. n. 380/2001 è facoltà dell’avente titolo richiedere il rilascio del permesso di costruire;
  • varianti in corso d’opera a permessi di costruire che presentano i caratteri delle variazioni essenziali (Attività n. 37, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016);
  • varianti a permessi di costruire comportanti modifica della sagoma nel centro storico (Attività n. 38, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016);
  • mutamento di destinazione d’uso avente rilevanza urbanistica (ove espressamente previsto dalla normativa regionale) (Attività n. 39, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016)
  • interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di SCIA nelle ipotesi di cui, all’art. 23, comma 1 del d.P.R. n. 380/2001, o in difformità da essa, qualora i suddetti interventi risultino conformi alla disciplina urbanistica e edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della richiesta. (Attività n. 40, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016).


Modulistica
Presentazione PdC

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Ufficio di riferimento
Edilizia Privata - SUE

Lunedì, 25 Febbraio 2019 12:31

SCIA Alternativa al Permesso di Costruire

art.23, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380- art.7 d.P.R. 7 settembre 2010, n. 160)

  • interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A, comportino mutamenti della destinazione d’uso, nonché gli interventi che comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni (Attività n. 8, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016, art. 10 comma 1, lettera c) del d.P.R. n. 380/2001);
  • interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica qualora siano disciplinati da piani attuativi comunque denominati, ivi compresi gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo, che contengano precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui sussistenza sia stata esplicitamente dichiarata dal competente organo comunale in sede di approvazione degli stessi piani o di ricognizione di quelli vigenti (Attività n. 10, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016);
  • interventi di nuova costruzione qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche (Attività n. 10, Tabella A, Sez. II del d.lgs. 222/2016)
  • altri interventi individuati dalla legislazione regionale (specificare il tipo di intervento come da relazione tecnicoillustrativa delle opere);


Modulistica
Presentazione Scia alternativa al PdC - Comunicazione di Fine Lavori

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Ufficio di riferimento
Edilizia Privata - SUE

(art. 22, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - art. 19, 19-bis l. 7 agosto 1990, n. 241 – artt. 5, 6 d.P.R. 7 settembre 2010, n. 160)

Interventi subordinati a segnalazione certificata di inizio attività:

  • interventi di manutenzione straordinaria (pesante) di cui all'articolo 3, comma 1, lettera b) del d.P.R. n. 380/2001, che riguardino le parti strutturali dell’edificio (Attività n. 4, Tabella A, Sez. II del d.lgs. n. 222/2016, art. 22 comma 1, lettera a) del d.P.R. n. 380/2001 );
  • interventi di ristrutturazione edilizia (leggera) di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d) del d.P.R. n. 380/2001, rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediate un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente, ad esclusione dei casi di cui all’art. 10 comma 1 lettera c) del D.P.R. 380/2001 (Attività n. 7, Tabella A, Sez. II del d.lgs. n. 222/2016, art. 22 comma 1 lettera c) del d.P.R. n. 380/2001);
  • varianti in corso d’opera a permessi di costruire, di cui all'articolo 22, commi 2 e 2-bis del d.P.R. n. 380/2001, che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, e che non comportano mutamento urbanisticamente rilevante della destinazione d’uso, che non modificano la categoria edilizia e non alterano la sagoma dell’edificio qualora sottoposto a vincolo ai sensi del d.lgs. 22 gennaio 2004, n.42 e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire o che non presentano i caratteri delle variazioni essenziali (Attività n. 35 e n. 36, Tabella A, Sez. II del d.lgs. n. 222/2016);
  • sanatoria dell’intervento realizzato, conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della segnalazione, ai sensi dell'articolo 37, comma 4 del d.P.R. n. 380/2001 (Attività n. 41, Tabella A, Sez. II del d.lgs. n. 222/2016);


Modulistica
Presentazione SCIA

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Ufficio di riferimento
Edilizia Privata - SUE

art. 6bis, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380

Questa sezione riguarda gli interventi ricompresi nell'edilizia libera con obbligo della comunicazione di inizio lavori accompagnata da una asseverazione a firma di un tecnico abilitato (geometra, ingegnere, architetto iscritto all'ordine professionale).

Tipologia di intervento:

  • Interventi di manutenzione straordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera b) del d.P.R. n. 380/2001, ivi compresa l'apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell'edificio (Attività n. 3, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222);
  • Interventi di restauro e risanamento conservativo di cui all’articolo 3, comma 1, lettera c) del d.P.R. n. 380/2001 qualora non riguardino parti strutturali dell’edificio (Attività n. 5, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222);
  • Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche che comportino la realizzazione di ascensori esterni ovverodi manufatti che alterino la sagoma dell’edificio (Attività n. 22, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222);
  • opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico (ad esclusione dell’attività di ricerca di idrocarburi) che siano eseguite in aree interne al centro edificato (Attività n. 31, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222);
  • movimenti di terra non strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e alle pratiche agro-silvo-pastorali (Attività n. 32, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222);
  • serre mobili stagionali funzionali allo svolgimento dell’attività agricola che presentino strutture in muratura (Attività n. 33, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222);
  • realizzazione di pertinenze minori che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, non qualifichino come interventi di nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume inferiore al 20% del volume dell’edificio principale (Attività n. 34,Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222; articolo 3, comma 1, lett. e.6 del d.P.R. n. 380/2001);

altri interventi non riconducibili all’elenco di cui agli articoli 6, 10 e 22 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Attività n. 30, Tabella A, Sez. II, d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222).


Modulistica
Presentazione CILA

folder Pratiche Edilizie - Trasmissione documentazione integrativa


Ufficio di riferimento
Edilizia Privata - SUE

 

Lunedì, 25 Febbraio 2019 11:14

Comunicazione Inizio Lavori (CIL)

Per opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni.

(art. 6, comma 1, lett. e-bis) del d.p.r. n. 380/2001 e n. 26 tabella a, sez. ii del d.lgs n. 222/2016)

  • non riguardano parti comuni
  • riguardano parti comuni di un fabbricato condominiale
  • riguardano parti comuni di un fabbricato con più proprietà, non costituito in condominio, e dichiara che l'intervento è stato approvato dai comproprietari delle parti comuni, come risulta dalla sezione "soggetti coinvolti" , firmato da parte di tutti i comproprietari e corredato da copia di documento d'identità

riguardano parti dell’edificio di proprietà comune ma non necessitano di assenso perché, secondo l’art. 1102 c.c., apportano, a spese del titolare, le modificazioni necessarie per il miglior godimento delle parti comuni non alterandone la destinazione e senza impedire agli altri partecipanti di usufruirne secondo il loro diritto.


Modulistica
Presentazione CIL


Ufficio di riferimento
Edilizia Privata - SUE

Giovedì, 21 Febbraio 2019 10:53

Edilizia libera

Art. 6, comma 1, D.P.R. 380/2001 

 

L'edilizia libera è l'insieme di quegli interventi edilizi che non necessitano di nessun titolo abilitativo, sono cioè quegli interventi che il cittadino può intraprendere senza nessuna forma di autorizzazione esplicita da parte dell'Amministrazione comunale.

L'attività di edilizia totalmente libera comprende i seguenti interventi:

  • interventi di manutenzione ordinaria
  • interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW
  • interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio
  • opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato
  • movimenti di terra strettamente pertinenti all'esercizio dell'attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari
  • serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell'attività agricola
  • opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati
  • realizzazione di aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici
  • installazione di pannelli fotovoltaici e/o solari aderenti alla falda a servizio degli edifici al di fuori delle zone “A” del DM. 1444/68

La definizione e la tipologia degli interventi ammessi sono meglio specificati all’interno del Glossario interventi di Edilizia Libera Decreto 2 marzo 2018 (GU Serie Generale n.81 del 07-04-2018)


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folder Edilizia libera - Comunicazione Interventi

Link utili
Glossario interventi di Edilizia Libera


Ufficio di riferimento
Edilizia Privata - SUE

Giovedì, 17 Gennaio 2019 15:28

Settimane bianche - Minori

Si tratta di un soggiorno invernale che l’Amministrazione Comunale organizza per tutti i ragazzi della nostra città all’Aprica, presso la struttura comunale “Carlo Comerio”, data in concessione. Il soggiorno comprende lezioni giornaliere di sci con i maestri della scuola sci di Aprica, l’uso gratuito di attrezzatura da sci e il trasferimento dei bambini dalla struttura alle piste con autobus e rientro. Durante il pomeriggio invece vengono organizzate diverse attività e alla sera è prevista l’animazione, a cura di educatori professionali. Rivolto a tutti i ragazzi che frequentano il 4° e 5° anno delle elementari ed il 1° e 2° anno delle scuole medie. La quota di partecipazione varia sulla base del reddito del nucleo familiare (ISEE).

 


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Ufficio di riferimento
Servizi Sociali

Giovedì, 17 Gennaio 2019 15:24

Soggiorni climatici - Minori

Soggiorni estivi al mare

Si tratta di vacanze al mare estive, presso una casa vacanza di proprietà comunale situata nella città ligure di Alassio. Durante il soggiorno i ragazzi sono seguiti da educatori professionali per 24 ore e le attività sono opportunamente programmate alternando momenti di sport, svago, riposo e divertimento. Rivolto ai ragazzi dai 5 anni compiuti fino all’anno in cui frequentano la terza media. La quota di partecipazione varia in base al reddito familiare (ISEE). L’Amministrazione Comunale offre inoltre a titolo gratuito, la vacanza di una settimana ad Alassio a tutti i bambini di Chernobyl ospiti presso le famiglie di Busto Arsizio.

 


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Ufficio di riferimento
Servizi Sociali

Giovedì, 17 Gennaio 2019 15:20

Tutela minori

 

 


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Servizi Sociali

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