Vivere Busto
La Biblioteca d'Arte, inaugurata nel maggio 2012, è lo spazio dedicato alla lettura e alla consultazione di libri all'interno del Museo di Palazzo Cicogna. Rivolta a tutti gli studiosi ed appassionati d'arte, è stata realizzata grazie alla donazione da parte di alcuni cittadini di numerosi libri d'arte moderna e contemporanea (tra cui cataloghi di mostre e monografie di artisti), riviste specializzate e volumi sulla storia dell'arte del territorio, già appartenenti al patrimonio del Museo. La biblioteca è dotata di un catalogo informatizzato consultabile in loco o presso i terminali della Biblioteca Civica.
Ubicazione: Piano terra
Orari di consultazione e lettura:
Lunedì CHIUSO
da Martedì a Giovedi 14.30 - 18.00
Venerdì 9.30 - 13.00, 14.30 -18.00
Sabato 14.30 - 18.30
Domenica 15.00 - 18.30
The Art Library is a place dedicated to reading and books consultation inside the Museum. It is for scholars and people interested in art, it was realized thank to the prodigality of some citizens and contains various books of modern and contemporary art, journals and volumes about local history of art. The library is provided with a computerized catalogue, that can be consulted at the Museum and at the Civic Library.
Location: ground floor
Opening time:
Monday CLOSE
from Tuesday to Thursday 14.30 - 18.00
Friday 9.30 - 13.00, 14.30 -18.00
Saturday 14.30 - 18.30
Sunday 15.00 - 18.30
Era il 1960 quando il "Museo civico storico artistico" di Busto Arsizio venne istituito con apposita deliberazione del Comune di Busto Arsizio. Già dall'anno precedente era attivo un comitato con il compito di dare forma all'idea di un Museo della Città, che custodisse in sé tutte le testimonianze storiche, ma soprattutto artistiche, entrate a far parte del patrimonio municipale. Per diversi anni, però, l'idea del Museo rimase sulla carta in mancanza di una sede adeguata per esporre i reperti e le opere d'arte. Nel decennio seguente gli amministratori lavorarono per dare alla collezione una sede definitiva: venne individuato Palazzo Marliani Cicogna, di proprietà Comunale dal 1820.
Il Palazzo fu dimora dei conti Marliani, proprietari del feudo di Busto Arsizio tra XVII secolo e il XVIII secolo, poi dei Cicogna tra 1799 e 1822. Successivamente fu sede degli uffici comunali e distrettuali, che snaturarono in gran parte lo stile e la conformazione strutturale. A metà degli anni '80, si decise di procedere ad un restauro per adibire una parte dello storico palazzo a Museo. Il 3 maggio 1990 vennero aperte al pubblico le prime otto sale in cui trovarono collocazione una cinquantina di opere tra dipinti, disegni, documenti e sculture.
Già a partire da questo momento, il patrimonio civico venne suddiviso in due ambiti: da una parte il patrimonio della collezione museale, dall'altra il ricco insieme di opere destinato a rimanere negli uffici e nelle sale di rappresentanza del Municipio. Dopo i primi anni di vita del Museo, al nucleo iniziale si aggiunsero altre opere, frutto di donazioni ed acquisti dell'Amministrazione, tra cui la donazione Gaetano Crespi Legorino (1991) e la donazione Don Marco Rossi (1994). Inoltre, dal 1996, l'istituzione dei Premi di pittura della Città di Busto Arsizio permise valide occasioni di confronto sulle tendenze più attuali e la formazione della sezione di arte contemporanea, attraverso l'istituto dei premi acquisto. Nel 2002 nuovi interventi di restauro resero possibile il raddoppio degli spazi espositivi, l'apertura di depositi attrezzati per le opere, spazi di servizio per archivi e biblioteca nonché un'area per le mostre temporanee. Numerose e di vario genere quelle ospitate negli anni dal museo.
Dalle rassegne dedicate agli artisti locali della prima metà del Novecento, a quelle di valore storico, che hanno mostrato immagini, ricerche e documenti inerenti il territorio, sino a quelle di valore didattico e ai laboratori a tema, proposti alle scuole e alle famiglie, per far vivere la collezione attraverso un approccio ludico e al contempo istruttivo.
Negli ultimi anni, con impegno importante, il museo ha proposto alcune rassegne di spessore, tra cui si ricordano quelle dedicate ad Arturo Tosi e Daniele Crespi nel 2006, "La città si fa bella" (2008) sulle trasformazioni urbanistiche a Busto tra le due guerre, la bella mostra "Moderni ma non troppo", dedicata alle collezioni bustesi degli anni Trenta (2009) e "Confraternite. Fede e opere in Lombardia dal Medioevo al Settecento" nel 2011.
It was the 1960 when the "Museo Civico storico artistico" of Busto Arsizio was created, but it was opened only the 3rd May 1990. The Museum was established in Palazzo Marliani Cicogna. This palace was occupied by the counts Marliani, owner of the feud of Busto Arsizio between the XVII and the XVIII centuries, then by the family Cicogna from the 1799 until the 1822. After that the building was used as public offices. In the middle of '80s the palace was restored to become a Museum. The early part of the collection was increased by various donation like the Gaetano Crespi Legorino donation (1991) and the Don Marco Rossi one (1994). In the 2002 a second restoration permitted the opening of new areas inside the Museum like expositive rooms for temporary exhibition. The most important exhibitions realized by the Museum were the two dedicated to the famous painters Arturo Tosi e Daniele Crespi (2006), "La città si fa bella" (2008) about the urban transformations in Busto Arsizio between the two Wars, "Moderni ma non troppo" (2009) dedicated to the collecting of our city around the 30s; then "Confraternite. Fede e opera in Lombardia dal Medioevo al Settecento" (2011).
Era il 1960 quando il “Museo civico storico artistico” di Busto Arsizio venne istituito con apposita deliberazione del Comune di Busto Arsizio. Già dall’anno precedente era attivo un comitato con il compito di dare forma all’idea di un Museo della Città, che custodisse in sé tutte le testimonianze storiche, ma soprattutto artistiche, entrate a far parte del patrimonio municipale. Per diversi anni, però, l’idea del Museo rimase sulla carta in mancanza di una sede adeguata per esporre i reperti e le opere d’arte. Nel decennio seguente gli amministratori lavorarono per dare alla collezione una sede definitiva: venne individuato Palazzo Marliani Cicogna, di proprietà Comunale dal 1820.
Il Palazzo fu dimora dei conti Marliani, proprietari del feudo di Busto Arsizio tra XVII secolo e il XVIII secolo, poi dei Cicogna tra 1799 e 1822. Successivamente fu sede degli uffici comunali e distrettuali, che snaturarono in gran parte lo stile e la conformazione strutturale. A metà degli anni ‘80, si decise di procedere ad un restauro per adibire una parte dello storico palazzo a Museo. Il 3 maggio 1990 vennero aperte al pubblico le prime otto sale in cui trovarono collocazione una cinquantina di opere tra dipinti, disegni, documenti e sculture.
Già a partire da questo momento, il patrimonio civico venne suddiviso in due ambiti: da una parte il patrimonio della collezione museale, dall’altra il ricco insieme di opere destinato a rimanere negli uffici e nelle sale di rappresentanza del Municipio. Dopo i primi anni di vita del Museo, al nucleo iniziale si aggiunsero altre opere, frutto di donazioni ed acquisti dell’Amministrazione, tra cui la donazione Gaetano Crespi Legorino (1991) e la donazione Don Marco Rossi (1994). Inoltre, dal 1996, l’istituzione dei Premi di pittura della Città di Busto Arsizio permise valide occasioni di confronto sulle tendenze più attuali e la formazione della sezione di arte contemporanea, attraverso l’istituto dei premi acquisto. Nel 2002 nuovi interventi di restauro resero possibile il raddoppio degli spazi espositivi, l’apertura di depositi attrezzati per le opere, spazi di servizio per archivi e biblioteca nonché un’area per le mostre temporanee.
Numerose e di vario genere quelle ospitate negli anni dal museo. Dalle rassegne dedicate agli artisti locali della prima metà del Novecento, a quelle di valore storico, che hanno mostrato immagini, ricerche e documenti inerenti il territorio, sino a quelle di valore didattico e ai laboratori a tema, proposti alle scuole e alle famiglie, per far vivere la collezione attraverso un approccio ludico e al contempo istruttivo. Negli ultimi anni, con impegno importante, il museo ha proposto alcune rassegne di spessore, tra cui si ricordano quelle dedicate ad Arturo Tosi e Daniele Crespi nel 2006, “La città si fa bella” (2008) sulle trasformazioni urbanistiche a Busto tra le due guerre, la bella mostra "Moderni ma non troppo", dedicata alle collezioni bustesi degli anni Trenta (2009) e “Confraternite. Fede e opere in Lombardia dal Medioevo al Settecento” nel 2011.
Staff
Conservatore/Curator
Silvia Vacca
museibusto@comune.bustoarsizio.va.it
Responsabile servizi educativi museali/Museum-based education
Valentina Zaro
didattica@comune.bustoarsizio.va.it
Dove siamo/how to find us:
Piazza Vittorio Emanuele II, 3 – 21052 Busto Arsizio
Tel. 0331-635505
Ci potete raggiungere / You can find us:
in auto: Autostrada A8, uscita Busto Arsizio, seguire per Centro/Ospedale e successivamente i cartelli marroni con l'indicazione Civiche Raccolte di Palazzo Marliani Cicogna;
by car: Motorway A8, exit Busto Arsizio, then follow to Centro/Ospedale and after the brown road signs Civiche Raccolte di Palazzo Marliani Cicogna;
in treno: Ferrovie dello Stato o Ferrovie Nord Milano (fermata Busto Arsizio), raggiungere il centro città (a piedi o con bus) e seguire i cartelli marroni con l'indicazione Civiche Raccolte di Palazzo Marliani Cicogna;
by train: Ferrovie dello Stato or Ferrovie Nord Milano (stop Busto Arsizio), go to the city centre (on foot or by bus) and then follow the brown road signs Civiche Raccolte di Palazzo Marliani Cicogna;
Orari di apertura/opening hours:
Lunedì/Monday CHIUSO/CLOSED
da martedì a giovedì / from Tuesday to Thursday 14.30 – 18.00
Venerdì/Friday 9.30 – 13.00, 14.30 – 18.00
Sabato/Saturday 14.30 – 18.30
Domenica/Sunday 15.00 – 18.30
Dal 15 giugno al 31 luglio/from 15 june to 31 july
Lunedì/Monday CHIUSO/CLOSED
da martedì a giovedì/from Tuesday to Thursday 18.00 – 22.00
Venerdì/Friday 9.30 – 13.00, 18.00 – 22.00
Sabato/Saturday 17.30 – 22.00
Domenica/Sunday 18.00 – 22.00
Dal 1 al 31 agosto/from 1 to 31 august
CHIUSO/CLOSED.
Visite guidate e attivita’ didattiche/guided tours and museum-based activities
visite guidate su prenotazione per gruppi e scolaresche, laboratori didattici
guided tours for groups and students workshops
didattica@comune.bustoarsizio.va.it
tel. 0331-390242 / 0331-390349
Per informazioni/for further information
museibusto@comune.bustoarsizio.va.it
tel. 0331-390352 / 0331-390351
“Uno spazio per l’arte” è un progetto proposto dall’Amministrazione comunale di Busto Arsizio, che prevede l’allestimento di mostre temporanee negli spazi espositivi di Palazzo Marliani Cicogna.
Tra le finalità del Civico Museo (art.2 del Regolamento delle Civiche Raccolte d’arte di Palazzo Marliani Cicogna approvato con delibera di C.C. n 34 del 29/4/2010) è inclusa la promozione di attività di carattere culturale, didattico e divulgativo nel settore di competenza e, a tale scopo, è prevista la programmazione di esposizioni temporanee, attinenti l’ambito storico e artistico.
“Uno spazio per l’arte” valorizza la vocazione del Museo a porsi quale polo di attrazione in campo artistico, anche con riferimento alla collezione permanente, che comprende una parte significativa di opere di autori contemporanei.
Le proposte espositive sono valutate da una Consulta di esperti, rinnovata ogni due anni, così composta:
- due componenti nominati dall'Assessore con delega ai Musei, d'intesa con il Sindaco, scelti sulla base della valutazione dei relativi curricula e della comprovata esperienza nel settore, a seguito di specifico avviso diffuso dal Comune attraverso il sito istituzionale, dei quali uno assumerà il ruolo di coordinatore della consulta stessa, e di referente nei confronti dell'Amministrazione Comunale;
- due componenti, esperti in discipline artistiche, scelti tra i docenti del locale liceo Artistico Candiani, a cura del dirigente scolastico del medesimo liceo;
- un rappresentante di Associazione giovanile cittadina, scelta tra quelle la cui attività verta in particolare su temi culturali ed artistici;
- Direttore (o Funzionario responsabile del Settore Musei), Conservatore e Responsabile attività didattiche dei civici musei.
Negli ultimi anni, nell'ambito del progetto “Uno spazio per l'arte” sono state proposte al pubblico numerose mostre personali e collettive, dedicate a pittura, grafica, scultura, ceramica d'arte, fiber art che hanno registrato un buon afflusso di pubblico.
Considerato il crescente interesse suscitato dalla sede espositiva di Palazzo Cicogna nel territorio e presso critici e operatori attivi nel campo dell'arte contemporanea, risulta attualmente opportuno e doveroso dare ulteriore impulso all'attività espositiva da proporre in tale sede: ciò sia incrementandone la conoscenza presso i centri di studio e promozione dell'arte contemporanea (Accademie, Fondazioni), sia stabilendo regole chiare e condivise per gli artisti selezionati.
COME CANDIDARSI
“Uno spazio per l’arte” ha come finalità accogliere negli spazi delle Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna iniziative espositive di qualità.
Si possono candidare artisti che abbiano alle spalle un’esperienza espositiva significativa.
Tra i criteri adottati per la selezione verrà data importanza al curriculm vitae espositivo.
La candidatura avviene tramite l’invio di un progetto / portfolio dei lavori all’indirizzo email
museibusto@comune.bustoarsizio.va.it, indicando nell’oggetto “CANDIDATURA – SPAZIO PER L’ARTE
Gli artisti selezionati avranno in carico il trasporto e l’allestimento delle opere.
Il Comune mette a disposizione gratuitamente gli spazi espositivi e la comunicazione delle mostre.
Gli artisti devono concordare preventivamente qualsiasi altra forma di comunicazione con l’Ufficio stampa del Comune.
Gli artisti sono invitati a donare al Comune, al termine dell’esposizione, un’opera per poter essere rappresentati all’interno della sezione “contemporanea” delle collezioni delle Civiche Raccolte.