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Ti trovi qui:Garante dei detenuti»LANDINI DANIELE

BA SPORT ok sitoE’ stato presentato dal sindaco Emanuele Antonelli e dall’assessore allo Sport Maurizio Artusa l’evento che il 26 febbraio darà ufficialmente il via al 2023, anno in cui Busto è chiamata a onorare il titolo di Città Europea dello Sport conferito da ACES Italia.

La cerimonia, che avrà l’intento di valorizzare l’impegno delle associazioni sportive cittadine, coinvolgendo la cittadinanza, si svolgerà alla E-Work Arena a partire dalle 17.
Un evento, aperto a tutta la cittadinanza e con accesso gratuito, in cui si alterneranno momenti di spettacolo, con le esibizioni degli atleti di Pro Patria Ginnastica, Pro Patria Twirling, Flaboyan, Aretè, e la consegna di riconoscimenti ad alcune eccellenze sportive del territorio, tra cui il motociclista Leonardo Abruzzo, il ginnasta Riccardo Maino e il giavellottista Matteo Masetti, Mauro Miele, campione del mondo rallye master, Stefania Moneta, campionessa mondiale di triathlon, l’associazione il Tigrotto, la società ciclistica Alfredo Binda, il CAI di Busto che ha compiuto 100 anni.

Non mancherà la sfilata delle società sportive con bandiere e labari: al momento sono 38 le società che hanno confermato la partecipazione con circa 600 atleti.
Nel corso della conferenza, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti dell'Associazione Società Sportive Busto e gli sponsor E-Work e Acof, sono stati presentati il jingle cantato dai bambini delle Bertacchi e il logo progettato da Alessia Giannattasio dell’Istituto Olga Fiorini Acof; jingle e logo accompagneranno le attività sportive per tutto il 2023, “unendo virtuosamente il mondo dello sport a quello della scuola”, come ha sottolineato l’assessore Artusa.

«Abbiamo meritato il titolo per l’eccellenza degli impianti e delle società sportive, e anche per l’impegno con cui l’Amministrazione ha sempre sostenuto lo sport, partendo da quello di base fino ad arrivare al livello professionistico e senza dimenticare lo sport paralimpico – ha continuato l’assessore - Laura Rogora, ora presidente del Consiglio, ha presentato la candidatura e ha avuto la lungimiranza di credere in questo progetto, che non vuole essere solo uno spot, ma unisce tutte le forze vive della città. Busto è una città che quando non si divide è vincente, in tutti i campi, ma soprattutto nello sport».

«Le iniziative di questo anno sono tantissime – ha osservato il sindaco Emanuele Antonelli –. Abbiamo fatto un piccolo investimento per mettere in vetrina le nostre meravigliose società sportive, la passione dei dirigenti, l’impegno dei genitori che accompagnano i figli a fare sport, che è qualcosa di essenziale per i ragazzi e per tutti i cittadini. Chi fa bene nello sport, fa bene anche nella vita".

Ba Mostra Acqua PostLa rassegna “Uno spazio per l’arte”, promossa dall’Amministrazione comunale, riparte con una nuova mostra che le sale delle Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna ospiteranno dal 19 febbraio al 19 marzo.
Si tratta di “Elegia dell’acqua”, progetto che Brigitta Rossetti ha dedicato a Palazzo Cicogna, curato da Stefania Severi.

“E’ un vero piacere ospitare l’artista Brigida Rossetti, che con il suo linguaggio creativo poliedrico bene corrisponde all’impegno multidisciplinare che questa Amministrazione sta infondendo nel settore artistico e, più in generale, culturale” afferma la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli.

“Il nostro intento – prosegue – è di far diventare “Uno spazio per l’arte” un luogo familiare, dove ciascuno possa sviluppare una virtuosa consuetudine alla bellezza”.

Dall’interpretazione di alcune forze astratte - luce, elettricità, magnetismo, e gravità - l’artista ha fatto esperienza della forma nella pittura, ponendo al centro di questo fluire poetico l’acqua intesa come impeto vitale, ma analogamente in grado di stravolgere ed eliminare ogni forma sul pianeta.

Come sottolinea la curatrice, l’acqua è un elemento ‘magico’ che muta stato a seconda della temperatura, passando dalla dimensione solida del ghiaccio a quella liquida, fino alla gassosa del vapore. Nei lavori di Brigitta Rossetti sono raffigurati tutti questi passaggi, quasi a voler rappresentare, ancor prima dell’acqua, un processo alchemico di trasformazione. L’esposizione nel suo insieme ci parla di cambiamento, ora climatico, ora umano, sicché l’assenza della figura umana diviene espediente per la sua analisi interiore, evocandone emozioni, ricordi, fragilità, isolamento ed aspirazioni.
In questa contraddittorietà/complessità, come una danza repentina nelle spesse acque in ascesa, si snoda la ricerca artistica di Brigitta Rossetti, attraverso l’amalgamarsi e lo scontrarsi di pittura, video, e installazione.

In mostra grandi dipinti su tela come “Proiezioni” e “Frammenti del fondale” guidano il visitatore nelle sale di quella che un tempo fu la dimora dei conti Marliani. Il ritmo è scandito dall’installazione “Not me” e da tre proiezioni video che alternano immagini a suoni, segnando un nuovo passaggio attraverso il movimento.

I video, “Postcard”, “Pavimento di Ghiaccio” ed “Eremo”, sono momenti disciolti dove le narrazioni si svolgono in luoghi tra loro estremamente differenti: una pista di pattinaggio, terreni scoscesi, il deserto durante una tempesta. Le interpretazioni dei filmati aprono a molteplici interrogativi, dimostrando come ogni percorso non ha né inizio né fine e come ogni fine possa essere contemporaneamente nuovo inizio.

 

Il ciclo di opere su carta, “Before they all Fade away”, porta a galla una pittura istintiva, dove forme cancellate, forse quasi dimenticate, vengono restituite alla luce prima che ne sia azzerata ogni traccia dalla memoria.
Il lavoro di Brigitta Rossetti è difatti un processo continuo di creazione e cancellazione o aggiunta di nuovi livelli, pur mantenendo vestigio di ciò che è successo prima. Una pittura liquida, con macchie che rivelano animali, definendo esiti non cercati.

L’installazione infine è il punto di contatto più diretto con il pubblico il quale, unicamente durante il vernissage, sarà invitato ad interagire con gli oggetti in scena, suonandoli, alla ricerca della melodia primordiale del proprio sé.

 

Civiche Raccolte d’Arte
di Palazzo Marliani Cicogna
Piazza Vittorio Emanuele II, 3
Busto Arsizio (VA)

Dal 19 FEBBRAIO al 19 MARZO
Opening domenica 19 febbraio, ore 16.00

Da Martedì a Giovedì / from Tuesday to Thursday:
14.30 - 18.00
Venerdì / Friday: 9.30 - 13.00, 14.30 -18.00
Sabato / Saturday: 14.30 - 18.30
Domenica/Sunday: 15.00 – 18.30
Lunedì chiuso / Monday closed

Incluso in Abbonamento Musei
Lombardia / Valle d’Aosta

PER INFORMAZIONI
UFFICIO MUSEI
0331.390352 / 0331.635505
museibusto@comune.bustoarsizio.va.it

UFFICIO DIDATTICA MUSEALE
0331.390242
didattica@comune.bustoarsizio.va.it

CONVOCAZIONE COMMISSIONE CONSILIARE 1 “PROGRAMMAZIONE AFFARI GENERALI, SOCIETÀ PARTECIPATE, CONSORZI, BILANCIO, PERSONALE, INNOVAZIONI TECNOLOGICHE, PATRIMONIO, ANTIMAFIE”

La commissione in oggetto è convocata ai sensi dell’art. 6, comma 1, del vigente “Regolamento per il Funzionamento delle Commissioni Consiliari” e dell’art. 1, comma 1, del “Regolamento per lo svolgimento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari in modalità telematica da remoto o mista” in seduta pubblica e in modalità mista, in presenza nella SALA CONSILIARE del Comune di Busto Arsizio presso Palazzo Gilardoni e telematica mediante videoconferenza per il giorno MARTEDI’ 21 FEBBRAIO 2023 ORE 18.30 per la trattazione del seguente o.d.g.:

1. Variazioni agli stanziamenti del Bilancio di Previsione 2023-2025 e variazione Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni immobiliari 2023-2025 – i.e.;

2. Varie ed eventuali.
Si comunica che la seduta terminerà entro le ore 19:20 e che l’accesso al pubblico è consentito ed è fortemente raccomandato indossare la mascherina chirurgica e mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro.

I cittadini potranno comunque seguire la seduta, in streaming, al seguente link: https://bustoarsizio.consiglicloud.it/home

Lunedì, 13 Febbraio 2023 13:58

Filosofarti a Busto Arsizio

immagine filosofartiFilosofarti, il festival di filosofia della provincia di Varese, giunto alla XIX edizione, anche quest’anno proporrà molti eventi che si svolgeranno a Busto Arsizio, con la collaborazione di numerose associazioni cultuali della città e con il sostegno dell’Amministrazione comunale.

In programma momenti di approfondimento sul tema del limite declinato con diversi linguaggi e in spazi diversi, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico sempre più ampio.

La sfida del festival è proprio quella di permettere a tutti, dall'esperto al semplice curioso, di confrontarsi con la riflessione filosofica e di farlo attraverso modalità interattive e innovative senza snaturare la complessità della teoresi.

La specificità del festival sta inoltre nel coniugare la riflessione filosofica con le arti, dal teatro al cinema, dalla musica alla danza, dalla scrittura alle arti figurative, generando un circuito virtuoso che coinvolge molte città, oltre a Busto e a Gallarate, dove si colloca il nucleo organizzativo dell'Associazione Culturale del Teatro delle Arti.

Avvalendosi di patrocini illustri - la Fondazione del Varesotto, oltre al Centro di Promozione della Legalità della provincia di Varese e quindi anche il MIUR Ufficio regionale Lombardia, gli enti locali e universitari coinvolti e, non da ultimo, la Società Filosofica Italiana sezione Varesina -, Filosofarti è esempio di una cultura che si fa rete e co-progetta con le diverse realtà emergenti nella cultura un prodotto coerente e dinamico, in grado di portare la filosofia alla gente, senza deludere le aspettative degli specialisti. Un modello, questo, che ha fatto scuola nel territorio.

Filosofarti genera una 'piazza' che, anche se dovesse essere virtuale, sarà viva per permettere di esprimere diverse visioni del mondo e di discutere idee non necessariamente contrapposte, avviando uno stile di ascolto e di onestà intellettuale che porta alla riconsiderazione dei valori di cittadinanza entro i quali risiedono i capisaldi della convivenza civile.

Partecipano al programma “bustocco” di Filosofarti (in allegato) il liceo Daniele Crespi, libreria Ubik, Galleria Boragno, teatro Sociale, Cristina Moregola Gallery, Fondazione Bandera per l’arte, Centro Giovanile Stoà, teatro Manzoni, Caffè letterario, Associazione Musicale Rossini.

A questo link è possibile trovare il programma completo e le modalità di prenotazione dei vari eventi: https://www.filosofarti.it/

Sono terminati i lavori di pulizia e imbiancatura eseguiti da alcuni detenuti della Casa circondariale di Busto Arsizio nelle sale espositive poste al piano terra delle Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna.

Oggi, a conclusione dell’esperienza, svolta nell’ambito di un progetto di reinserimento lavorativo e sociale promosso da Enaip e Cooperativa Sociale Intrecci, gli assessori alla Cultura e all’Inclusione sociale, il direttore della casa circondariale Orazio Sorrentini, la comandante della Polizia penitenziaria Rossella Panaro, i responsabili del progetto e lo staff del museo hanno ringraziato S.Z., S.S., S.A., O.E. per l’impegno con cui hanno realizzato il lavoro, che non solo rappresenta un’iniziativa di pubblica utilità, ma è soprattutto il primo passo verso la nuova vita che li attende al termine del periodo di detenzione.

Oltre all’encomio della direzione della casa circondariale, i detenuti hanno ricevuto i complimenti degli assessori, che hanno sottolineato la soddisfazione per aver offerto loro l’opportunità di apprendere delle competenze certamente utili ai fini del reinserimento lavorativo. Da non tralasciare la portata simbolica dell’iniziativa: ripulire, dare una mano di vernice alle pareti, riportare luce e bellezza significa, sia per chi ha lavorato concretamente, sia per chi andrà al museo, ritrovare la bellezza anche interiormente.
Un’imbiancatura quindi che non ha solo un valore materiale, ma anche immateriale, che ha il valore aggiunto di essersi svolta in un luogo pubblico di cultura e bellezza, verso il quale i giovani, come osservato dalla conservatrice museale, hanno dimostrato un grande senso di rispetto.

I detenuti, molto emozionati, hanno osservato di aver imparato molto dall’esperienza, anche grazie a un maestro d’arte che li ha seguiti nel corso dei lavori.
L’augurio è che si tratti della prima di una serie di attività di rieducazione utili alla collettività e che la rete di collaborazione a supporto dei detenuti, a cui l’Amministrazione partecipa convintamente e attivamente, possa rinforzarsi ulteriormente.
E c’è di più. Come accennato nel corso della breve cerimonia, quello di Busto potrebbe anche diventare una case history da replicare in altre realtà del territorio.

E' in pubblicazione l'AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI, TITOLARI DI CONTRATTO DI LOCAZIONE SUL LIBERO MERCATO– Decreto Ministeriale 30 marzo 2016, D.G.R. 7464/2017- 602/2018 – 3438/2020 – 5395/2021 approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 124/2022.
I contributi possono essere concessi ai nuclei familiari che per una sopravvenuta impossibilità non hanno provveduto al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o della consistente riduzione della loro capacità reddituale.
Tale impossibilità può essere riconducibile a una delle seguenti cause, indicate nel Decreto Ministeriale del 30 marzo 2016 all’art. 2 comma 2):
- perdita del lavoro per licenziamento;
- mobilità;
- accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
- cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
- mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
- cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
- malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.
I contributi concessi con il Fondo Morosità Incolpevole non sono cumulabili con il c.d. reddito di cittadinanza. Pertanto, ai sensi di quanto previsto dal comma 4 dell’art 1 del DM 30 luglio 2021, il Comune successivamente alla erogazione dei contributi comunica a INPS la lista dei locatari che hanno fruito del contributo ai fini della eventuale compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all’affitto.
La domanda di accesso al contributo dovrà essere predisposta utilizzando il modulo allegato al presente Avviso, corredato da ogni idonea documentazione e dichiarazione. La mancanza della documentazione obbligatoriamente prevista nel modulo suddetto determinerà l’impossibilità di trattazione della domanda sino al suo completamento.
Le domande possono essere presentate  fino al 31.12.2023, salvo esaurimento delle risorse disponibili, presso il Comune di Busto Arsizio – Ufficio Protocollo – via F.lli d’Italia 12 oppure con e-mail certificata al seguente indirizzo: protocollo@comune.bustoarsizio.va.legalmail.it.
Per maggiori informazioni è possibile contattare l'Ufficio dei Servizi Sociali di via Roma 5 tel. 0331390107-117.

E' in pubblicazione l'Avviso pubblico per la presentazione della candidature per ricoprire la funzione di “Garante per i diritti delle persone private della libertà personale” del Comune di Busto Arsizio.
Il Garante opera per migliorare le condizioni di vita e di inserimento sociale delle persone private della libertà personale.
I cittadini, in possesso dei requisiti, possono presentare le proprie candidature entro il 26.2.2023, inoltrando apposita istanza al Sindaco, accompagnata da dettagliato curriculum e documenti richiesti nell’Avviso.
La carica di Garante decorre dalla comunicazione al medesimo della nomina da parte del Sindaco, è a titolo gratuito, ha durata di tre anni e comunque sino alla nomina del nuovo Garante subentrante ed è rinnovabile non più di una volta.
Spetta al Garante il rimborso delle spese effettivamente sostenute per il suo ufficio (incluse le spese di viaggio), documentate e autorizzate, in ogni caso entro la misura massima di € 1.500,00 annue.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all'Ufficio Servizi Sociali tel. 0331 390348 - 117.

Bikes for UkraineIn continuità con le iniziative promosse in occasione della Settimana della mobilità sostenibile, l’Amministrazione comunale partecipa alla campagna internazionale #BikesForUkraine, promossa da U-Cycle, ong ucraina che sostiene le infrastrutture ciclabili dal 2007, promuovendo l’utilizzo della bicicletta, creando opportunità per un ciclismo comodo e sicuro, migliorando la sicurezza viabilistica in un’ottica di sostenibilità.
L’organizzazione ha lanciato un appello al mondo affinché sostenga il popolo ucraino attraverso l’invio di biciclette nuove o in buono stato. La bicicletta è diventato infatti il principale mezzo di trasporto nelle città ucraine che hanno subito l'aggressione militare russa, come Kharkiv, Chernihiv, Sumy, aree urbane in cui il trasporto pubblico è interrotto o operativo solo in parte e manca il carburante.

Oltre a mettere a disposizione alcune biciclette del servizio di bike sharing ormai inutilizzate, l’assessorato alla Mobilità sostenibile rilancia l’appello ai cittadini: chi volesse contribuire alla campagna può consegnare le biciclette ai Molini Marzoli (via Molino 2 all’ingresso dell’edificio che ospita il Comando di Polizia locale) nelle seguenti giornate:
sabato 4 febbraio dalle 9 alle 11;
martedì 7 e venerdì 10 febbraio dalle 14 alle 16;
sabato 11 febbraio dalle 9 alle 11.
Per info 389 4823215, duc@comune.bustoarsizio.va.it

“Abbiamo pensato di aderire alla campagna, che è sostenuta da numerosi enti e associazioni in tutto il mondo, tra cui la Federazione Ciclistica Europea, per dare una mano concreta ai cittadini ucraini che hanno difficoltà a spostarsi nelle zone colpite dalla guerra - affermano dall’assessorato –. Chiediamo una mano ai bustocchi affinché, possiamo inviare in Ucraina un numero consistente di mezzi, oltre alle bici che abbiamo a disposizione. Si consideri che la bicicletta è l'unica opzione di mobilità anche per la consegna di aiuti umanitari e per gli spostamenti del personale che si occupa dei servizi più importanti. Aiutare il popolo ucraino a muoversi significa quindi salvare vite umane: siamo certi che la generosità dei cittadini di Busto sarà dimostrata ancora una volta”.

Oltre alla collaborazione del Distretto del Commercio, l’iniziativa potrà contare sul supporto dell’assessorato all’Inclusione sociale, che sin dall’inizio del conflitto ha coordinato le attività di accoglienza dei profughi e i progetti di raccolta di beni destinati alla popolazione ucraina.

E' in pubblicazione l'Avviso pubblico, qui allegato, di manifestazione di interesse da parte degli Enti del Terzo Settore interessati all'attività di co-programmazione con l'Ambito di Busto Arsizio relativamente al Progetto “BOOST REGENERATION AND THERAPHY FOR AN HEALTHY ENVIRONMENT - RIGENERAZIONE E CURA PER UN AMBIENTE SALUTARE INTERGENERAZIONALE (BOOST)”.

Il progetto denominato Boost, oltre agli interventi di riqualificazione edilizia, prevede azioni “immateriali” che avranno come scopo:
- sconfiggere fenomeni di isolamento ed emarginazione della popolazione più anziana, fornendo loro occasioni di partecipazione ad attività sociali;
- creare occasioni di crescita personale, professionale e di istruzione e maggiori opportunità per i giovani anche al di fuori dell’ambito scolastico;
- sviluppare progetti di informazione, orientamento e riqualificazione professionale per persone inoccupate o disoccupate, in gravi condizioni socio-economiche, lavoratori precari.

L'Avviso ha per oggetto la raccolta di manifestazioni di interesse con il preciso scopo di:
- Raccogliere osservazioni e suggerimenti per una miglior definizione dei bisogni da soddisfare attraverso l’implementazione della Strategia elaborata, in relazione ai destinatari da questa identificati;
- Condividere le caratteristiche e gli obiettivi in relazione allo sviluppo delle azioni immateriali di cui alle schede 5-6a-6b-6c, meglio specificate nell'Avviso;
- Individuare quali potrebbero essere i percorsi di co-progettazione da attivare con gli enti del terzo settore per l’attuazione delle azioni immateriali.

L'istanza a partecipare alla co-programmazione dovrà pervenire, entro le ore 12.00 del giorno 9 febbraio 2023 secondo le modalità indicate nell'Avviso.

Per i chiarimenti del caso è possibile rivolgersi all'Ufficio Servizi Sociali di via Roma 5 tel. 0331390113 -117.

shoah presentation 2Nel programma delle iniziative organizzate in occasione della Giornata della memoria, l’Amministrazione comunale ha pensato, per diffondere concretamente in tutta la città il messaggio di questa ricorrenza e invitare la cittadinanza alla conoscenza e alla riflessione, a una vera e propria novità, forse un unicum a livello nazionale.

Si tratta di una mostra di manifesti, curata dall’artista Dario Cardenia, dal titolo “La Storia e l’Arte scendono in strada. La Giornata della Memoria si racconta sotto il cielo nei quartieri di Busto Arsizio”.
La particolarità dell’iniziativa sta proprio nel fatto che i manifesti, circa 300, non sono esposti in una sala, ma sono affissi per le vie della città e raccontano a passanti e automobilisti la storia a fumetti di Shimon, bambino ebreo polacco.
Come osserva l’assessore alle Politiche educative, la mostra offre la possibilità a chi si ferma al semaforo e ai passanti di fare una riflessione su quanto è accaduto, e’ una mostra trasversale che coinvolge anche agli adulti ,oltre agli studenti che anche quest’anno sono stati protagonisti dei momenti di riflessione e approfondimento.

Nelle 15 tavole l’artista ha utilizzato come sfondo fotografie realizzate ai tempi odierni, che accompagnano il percorso fatto e vissuto da Shimon e dai suoi genitori dalla deportazione fino alla liberazione dal campo di concentramento di Buchenwald.

“In pratica una raffigurazione foto-artistica che illustra uno spazio tempo apparentemente lontano, dove attraverso questo mix figurato “presente e passato” rende agli occhi di chi lo osserva una testimonianza, un fatto storico a noi vicino” osserva l’artista.
“Nella rappresentazione c’è sempre un dialogo fumettato (di facile acquisizione da parte dei ragazzi), con una “voce” esterna che dialoga con Shimon, ponendo domande e risposte, tali da semplificare e spiegare gli eventuali “interrogativi” che i ragazzi e gli adulti potrebbero porsi – continua Cardenia -. Dopo la deportazione, i personaggi di questa storia, compreso Shimon, vengono illustrati senza occhi. Gli occhi sono lo specchio dell’anima e quando te la portano via, quando annullano la tua identità, perdi la visione della vita diventando semplicemente un numero”.

La storia di Shimon si conclude con una speranza: nel quindicesimo pannello è ritratto di spalle 40 anni dopo la liberazione, insieme alla sua nuova famiglia, mentre si reca a visitare il campo, in parallelo con il secondo pannello in cui il ragazzo è ritratto da prigioniero all’ingresso del campo.

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