17 gennaio 2023: COMMISSIONE CONSILIARE 4 “CULTURA, EDUCAZIONE, TEMPO LIBERO, SPORT, PROBLEMATICHE GIOVANILI”
CONVOCAZIONE COMMISSIONE CONSILIARE 4 “CULTURA, EDUCAZIONE, TEMPO LIBERO, SPORT,PROBLEMATICHE GIOVANILI”
La commissione in oggetto è convocata ai sensi dell’art. 6, comma 1, del vigente “Regolamento per il Funzionamento delle Commissioni Consiliari” e dell’art. 1, comma 1, del “Regolamento per lo svolgimento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari in modalità telematica da remoto o mista” in seduta pubblica e in modalità mista, in presenza nella SALA CONSILIARE del Comune di Busto Arsizio presso Palazzo Gilardoni e telematica mediante videoconferenza per il giorno MARTEDÌ’ 17 GENNAIO 2023 ORE 18:00 per la trattazione del seguente o.d.g.:
1. Richiesta Convocazione Urgente Commissione Consiliare su Coordinamento Politiche Giovanili proposta dai Gruppi Consiliari "Popolo, Riforme e Libertà", "Partito Democratico", "Progetto in Comune" e "Busto al Centro";
2. Mozione urgente presentata dal Gruppo Consiliare "Popolo, Riforme E Libertà'" avente ad oggetto "Bonus Cultura;
3. Mozione presentata dai Gruppi Consiliari "Partito Democratico", "Popolo, Riforme e Libertà", "Busto al Centro" e "Progetto in Comune" avente ad oggetto l'istituzione di una consulta giovani;
4. Mozione presentata dai Gruppi Consiliari "Popolo, Riforme e Libertà", "Partito Democratico" e "Progetto in Comune"avente ad oggetto il regolamento per i contributi delle società e sodalizi sportivi;
5. Varie ed eventuali.
L’accesso al pubblico è consentito ed è fortemente raccomandato indossare la mascherina chirurgica e mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
I cittadini potranno comunque seguire la seduta, in streaming, al seguente link: https://bustoarsizio.consiglicloud.it/home.
Riqualificazione dell’arredo urbano dei centri storici di Borsano e Sacconago
Continua l’opera di riqualificazione del territorio e di miglioramento del decoro urbano: ieri la giunta, su proposta del sindaco Emanuele Antonelli, ha approvato il progetto definitivo di riqualificazione dell’arredo urbano nei centri storici di Borsano e Sacconago.
L’intervento è stato preparato con una serie di sopralluoghi, a cui hanno partecipato la vicesindaco e assessore allo Sviluppo economico Manuela Maffioli e il consigliere comunale delegato al Verde Orazio Tallarida, nel corso dei quali, di concerto con i commercianti dei quartieri, è stata individuata la collocazione degli arredi più opportuna.
A Borsano, in particolare, è prevista l’installazione di panchine, fioriere e alcuni giochi dedicati ai bambini sull’area verde antistante la fermata dell’autobus in via della Ricordanza. Saranno inoltre sostituite le fioriere posizionate nei pressi della Chiesa dei SS. Apostoli Giovanni e Paolo e installate nuove panchine lungo il marciapiede antistante la scuola dell’Infanzia. Per il centro storico di Sacconago sono previsti il posizionamento di nuove panchine e fioriere in piazza Carlo Noè, oltre a vari interventi in altre zone del centro storico, quali per esempio l’area dell’ex oratorio. Il costo totale del progetto ammonta a € 50.000.
"Questo intervento, supportato dall'Assessorato allo Sviluppo economico, integra quello già in atto per il centro storico, in cui stiamo proseguendo con la sostituzione e il rinnovo degli arredi - spiega Maffioli -. Molti non sanno che, da Piano di governo del territorio, Busto ha tre centri storici, due dei quali sono nei quartieri (già Comuni, ndr) di Sacconago e Borsano". "Si tratta di quartieri che stanno attraversando una fase commerciale delicata, Borsano in modo particolare, e che quindi necessitano di interventi anche di riqualificazione urbana. Non si tratta di superficiali interventi di maquillage, ma di investimenti che, nelle nostre intenzioni, se accompagnati da altre azioni di supporto, restituiscano attrattività a queste aree cittadine. A ulteriore conferma, dopo gli eventi culturali realizzati in alcuni quartieri, della grande attenzione che l'Amministrazione rivolge anche alle periferie" continua l’assessore.
“Panchine e fioriere, a conferma dell’attenzione che l’Amministrazione riserva all’ambiente, saranno scelte tra quelle realizzate con un materiale plastico che contenga almeno il 50% di materiale riciclato – aggiunge Tallarida -. I lavori saranno effettuati in primavera: la scelta degli spazi da riqualificare attraverso i nuovi arredi è stata fatta insieme ai commercianti, siamo comunque disponibili ad altri momenti di confronto con la cittadinanza”.
Il consigliere, nelle ultime settimane impegnato a seguire un altro importante progetto di miglioramento del decoro urbano, il ripristino della fontana di piazza Garibaldi, sottolinea l’importanza, anche educativa, delle attività che permettono di restituire bellezza alla città o di crearne di nuova: “negli ultimi giorni ho notato che i giovani che di solito frequentano la piazza hanno dimostrato attenzione e rispetto nei confronti della fontana e dello spazio verde che la circonda: mi sono comunque attivato per far installare dei cestini più capienti, dello stesso design degli arredi già installati, che possano essere utili a evitare che i ragazzi abbandonino i rifiuti sul prato o addirittura nella vasca”.
Nuovo ospedale unico di Busto Arsizio-Gallarate: messa a disposizione del rapporto ambientale
Si rende noto che sono a disposizione del pubblico per la consultazione il Rapporto ambientale, la Sintesi non Tecnica e la documentazione di Piano/Programma relativi al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del Nuovo Ospedale Unico di Busto Arsizio e Gallarate.
La documentazione è consultabile sul sito web SIVAS di Regione Lombardia: https://www.sivas.servizirl.it/sivas/#/login/schedaProcedimento?idProcedimento=1&idPiano=124873
o al seguente link del sito istituzionale: https://www.comune.bustoarsizio.va.it/index.php/area-documentale/territorio/nuovo-ospedale-di-busto-arsizio-e-gallarate/vas-messa-a-disposizione-fase-di-consultazione
Avviso pubblico per la vendita di tre immobili comunali
E’ stato pubblicato l’avviso pubblico per la vendita di 3 immobili comunali siti in zona del "Gerbone" a Olgiate Olona, in via San Carlo n. 6 e in via XI Febbraio – lotto b a Busto Arsizio, ai sensi dell'art. 9 del regolamento per l'alienazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 16.1.2023 alle ore 12.00; l'apertura delle domande di partecipazione è fissata al 19.1.2023.
In allegato avviso e documentazione.
Cinquantacinquemila euro per i teatri cittadini
Cinquantacinquemila euro per cinque teatri cittadini. È l'importo totale del contributo assegnato alle sale nei giorni scorsi, come ogni anno, sulla base del bando comunale e così suddiviso: Palchetto Stage: €. 10.074,53; Fratello Sole: €. 9.619,08; Lux: €. 10.110,96; San Giovanni Bosco: €. 10.621,07; Manzoni: €. 14.574,36.
Un supporto importante per le attività artistiche svolte nel corso del 2022, volte a rinsaldare il legame con il pubblico e ad alimentare la passione per il teatro dopo gli anni difficili della pandemia e anche un riconoscimento degli investimenti che le sale hanno messo in campo per migliorare la qualità della programmazione.
"Quello nelle nostre sale è un investimento in cui crediamo molto e che non abbiamo mai interrotto, neppure nei momenti peggiori della pandemia. Anzi, è secondo noi un investimento che va a beneficio di tutta la città e della nostra comunità: le sale, infatti, oltre a offrire un'elevata proposta culturale, sono un importante presidio antidegrado e un punto di riferimento prezioso nei diversi quartieri in cui si trovano – afferma la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -. Le nostre sale (8 complessivamente, ndr) sono sia teatrali che cinematografiche e costituiscono un vanto per la città, un suo tratto distintivo, peculiare, certamente raro. Anche per questo abbiamo deciso di mantenere l’incremento, pur minimo, delle risorse a loro disposizione rispetto al periodo prepandemico, incremento che intendiamo confermare anche per il nuovo anno, compatibilmente con il nostro bilancio".
Si ricorda che in città sono attivi anche i teatri parrocchiali Aurora e Sant'Anna, che non organizzano stagioni teatrali strutturate e con ingresso a pagamento, ma che comunque contribuiscono all'offerta culturale cittadina e siedono al tavolo Teatri coordinato dall'Assessorato alla Cultura. Tavolo di cui fa parte anche il teatro Sociale, realtà con cui l'Amministrazione sigla da tempo una convenzione.
La mobilità sostenibile nel futuro della Città
Un convegno per parlare di mobilità sostenibile a qualche mese dalla settimana dedicata che si è svolta a settembre e in vista della predisposizione del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile.
Lo ha organizzato questa mattina in sala consiglio l’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo: “Le scelte di mobilità sono scelte strategiche e richiedono un cambiamento – ha osservato in apertura – . Lo abbiamo visto con le chiusure delle vie Bramante e Cavallotti che abbiamo attuato in occasione della settimana: se vogliamo essere politici con una visione strategica a lungo termine, dobbiamo avere il coraggio di fare cose che spesso le persone non riconoscono immediatamente, ma alla fine lo faranno, come è successo con Piazza San Giovanni anni fa”.
E proprio le vie Bramante e Cavallotti sono oggetto del progetto di riqualificazione urbana con cui l’Amministrazione ha ottenuto un contributo di 630.000 Euro partecipando al bando regionale per lo sviluppo dei distretti del commercio. Ne ha parlato il presidente di Ascom Confcommercio Busto Rudy Collini: il progetto, anche grazie alla realizzazione di un parcheggio “smart” (gli automobilisti avranno un’app per verificare la disponibilità dei posti) in via San Michele e al miglioramento della qualità urbana, favorirà l’insediamento di nuove attività commerciali e darà nuovo impulso a quelle esistenti.
Durante la settimana era stata presentata la nuova corsia ciclabile in via Marco Polo, oggi è stato presentato “Una gipadua per Busto, progetto minimo di mobilità ciclistica": in attesa del PUMS che sarà pronto nel 2024, il 2023 vedrà la realizzazione di “cuciture” (il significato del termine bustocco gipadua), ovvero di corsie ciclabili e strade urbane ciclabili per ricongiungere i tracciati esistenti e collegare le scuole e le periferie al centro, senza toccare gli spazi di sosta, anche su assi pericolosi per la viabilità. A disposizione risorse ministeriali per un importo di 296mila Euro che saranno utili per interventi non tanto sulle infrastrutture, ma soprattutto sulla segnaletica. In questo ambito c’è anche l’idea di utilizzare i controviali di viale della Gloria come strada urbana ciclabile, con limite di velocità a 30 chilometri orari, mantenimento degli stalli di sosta esistenti e precedenza alle biciclette.
Tra le novità illustrate dal Mobility manager Giuseppe Vaccarino, l’introduzione di un’app che non solo raccoglierà i dati relativi agli spostamenti sul territorio con mezzi alternativi all’auto privata, ma sarà anche utile a riconoscere incentivi, sotto forma di sconti nei negozi della città, ai cittadini più virtuosi nell’utilizzo di bicicletta, monopattini e mezzi pubblici.
Un modo di favorire la partecipazione al cambiamento già avviata nelle scuole con progetti come il Pedibus e quello della strada scolastica delle Marco Polo.
La #partecipazione attiva dei cittadini sarà anche alla base del Piano della mobilità.
La conferenza ha visto inoltre la consegna del ricavato della manifestazione podistica organizzata in occasione della Settimana al reparto di ematologia dell’ospedale di Busto Arsizio, diretto da Elisabetta Todisco.
Elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023: disponibilità scrutatori
Conformemente all'atto di indirizzo, approvato dalla Giunta comunale con delibera n. 67 del 5 aprile 2017, si comunica che le persone iscritte all’albo degli scrutatori, interessate all'eventuale nomina per lo svolgimento di tale funzione in occasione delle consultazioni elettorali del 12 e 13 febbraio 2023 possono dichiarare la propria disponibilità entro il 16 gennaio 2023 utilizzando il modello qui allegato, che dovrà essere compilato e consegnato secondo le indicazioni riportate in calce allo stesso.
Si informa che la consegna a mano può essere effettuata solamente nell’impossibilità di trasmettere la dichiarazione per mail.
Si precisa che la dichiarazione di disponibilità non è vincolante per la Commissione elettorale comunale in sede di nomina degli scrutatori ai seggi, ma potrà essere considerata come titolo preferenziale, con riguardo soprattutto a chi si trova in situazione di disoccupazione/inoccupazione.
Ripresa, territorio e turismo: le linee guida per il futuro secondo gli Stati Generali della Cultura
Sono ripresa, territorio e turismo le parole che faranno da filo conduttore per lo sviluppo delle strategie culturali per il prossimo anno. Ad annunciarle questa mattina nel corso degli Stati Generali della cultura al museo del tessile la vicesindaco e assessore a Identità e Cultura Manuela Maffioli, che anche per la sesta edizione dell’iniziativa ha voluto non solo presentare un bilancio delle attività di quest’anno, ma soprattutto indicare la direzione da intraprendere per i prossimi mesi.
Un momento di lavoro e di incontro che ha visto la partecipazione di molte realtà culturali cittadine (sono una novantina quelle che concorrono all’offerta culturale) e la significativa presenza della Regione Lombardia con l’assessore alla Cultura Stefano Bruno Galli, la vicepresidente del consiglio Francesca Brianza e il consigliere Emanuele Monti, e dell’Amministrazione comunale con la presidente del consiglio Laura Rogora, l’assessore Salvatore Loschiavo, i consiglieri Orazio Tallarida (presidente della commissione cultura) e Chiara Colombo.
Ecco i punti principali della relazione introduttiva della vicesindaco, che si è rivolta in primis alle associazioni.
Le tre parole:
Ripresa
“Abbiano ripreso a lavorare con più entusiasmo e determinazione perché segnati dalla percezione della privazione della cultura.
Abbiamo rischiato di perdere due sale, ma grazie ai volontari, all’amministrazione e agli sponsor si sono salvate - ha sottolineato Maffioli -.
Ora l’appello per la ripresa è ai cittadini: continuate a desiderare e a consumare cultura. Se il bisogno è calato si cerchi di recuperare il desiderio e non si smetta di investire nella ricerca e nella fruizione della bellezza”.
Territorio
“Le ricadute della cultura non sono solo sull’individuo, ma anche sul territorio. La cultura non muove solo le menti, ma le persone, e dove c’è movimento di persone c’è economia, c’è sviluppo.
Dobbiamo continuare a lavorare insieme perché tutti i progetti di cultura siano motore economico per questa città” ha osservato Maffioli che ha portato come esempio l’indotto di Ba lirica per le attività ricettive e commerciali (114 cantanti da tutto il mondo per le audizioni e più di 500 persone per ciascuna delle tre opere della trilogia verdiana).
Turismo
“Il museo del tessile è capofila della Rete MIVA, la rete dei musei industriali del varesotto, unica in Italia. Stiamo cercando di avviare iniziative condivise di promozione e valorizzazione reciproca per rispondere alle esigenze di una forma di turismo che sta prendendo sempre più piede in Europa, il turismo industriale. Nel sud della provincia non ci sono mare, lago o montagne, ma abbiamo un patrimonio archeologico industriale incredibile che potrebbe diventare volano di sviluppo, un’ opportunità da non perdere”.
Rete
“Altra parola, altro ingrediente strategico, il vero segreto è che tutto questo lavoro lo facciamo insieme - ha detto Maffioli -.
Qui il concetto di rete è una realtà, non un’ astrazione retorica e questo ci consente di porci, con molta modestia, come esempio di un modello vincente che ha come scopo il benessere della comunità”.
Il futuro
“La ricchezza della proposta culturale cittadina ( oltre a tutto il resto, comprende ben 9 festival, che potrebbero diventare 11) deve essere percepita e valorizzata da noi per primi come ambasciatori di questa città, il cui futuro cerchiamo di costruire su fondamenta culturali. Mattone della Busto del futuro deve essere la cultura, come architrave del sistema città, della Busto che vorremmo. Tutto questo può essere possibile grazie alle associazioni e al coordinamento, al supporto dell’amministrazione, agli sponsor: Busto è fortunata perche ci sono imprenditori commercianti, artigiani che credono nell’importanza della cultura come strumento di crescita del territorio. Li ringrazio perché sostengono i nostri eventi, alcuni dei quali non si sarebbero svolti senza il loro supporto, almeno non nello stesso modo”.
I grazie
Oltre agli sponsor e allo staff dell’assessorato, Maffioli ha ringraziato la stampa locale che rende merito alle associazioni del grande lavoro che fanno ogni giorno. “La ringrazio perché ci seguono sempre, ma sottolineo anche che non c’è più motivo per giustificare lo sguardo troppo spesso distratto di un certo mondo culturale e della stampa nazionale - ha osservato -. Noi comunque proseguiamo e siamo certi che lo sguardo posato su Busto sarà sempre più lucido e pregnante. Non lo facciamo per avere una vetrina, ma per i contenuti e i valori che creiamo che possono essere motivo per ottenere una vetrina”.
Il grazie più grande è stato rivolto alle associazioni che compongono i sei tavoli tematici, il metodo di lavoro che da qualche anno ha permesso di attivare sinergie sia all’interno dei tavoli, sia tra tavoli che si occupano di temi differenti, che hanno arricchito ulteriormente l’offerta culturale.
“Un grazie che ha bisogno di sottolineature, siamo abituati a sentir parlare di volontariato sociale ma c’è anche il volontariato culturale, quello degli operatori che si impegnano esclusivamente per passione, un mondo che merita maggior considerazione perché ha anche una funzione sociale” ha continuato Maffioli.
I tavoli
E proprio i rappresentanti dei tavoli sono stati chiamati a presentare il loro impegno: Andrea Cavalli (arte), Rolando Pizzoli (identità), Claudio Argentiero (immagine), Sara Maraschiello (letteratura), Stefano di Garbo (musica) e Marco Bianchi (teatro). Dalle loro relazioni sono emersi non solo l’impegno significativo per le tante iniziative del 2022, ma anche importanti spunti per la programmazione del 2023.
La Cultura per la crescita del territorio
Ospite della seconda parte della mattinata Il presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi che si è soffermato sulla cultura come strumento di crescita per il territorio, con una serie di dati molto interessanti che confermano che Busto è sulla strada giusta per fare davvero della cultura un volano di crescita.
L’appello finale
Proprio a rimarcare la necessità che la città intera faccia sistema intorno alla cultura, Maffioli ha concluso con un appello agli imprenditori nel campo della ricettività affinché l’indotto prodotto anche dalla cultura possa almeno in parte rimanere sul territorio cittadino.
Busto vince il bando “Città che legge”
Busto è “Città che legge”: è di ieri la notizia che la città si è posizionata al primo posto in Italia tra i comuni tra 50.000 e 100.000 abitanti nella graduatoria del bando “La città che legge” promosso dal Ministero dei Beni culturali.
“Consideriamo questa notizia come buon viatico per la sesta edizione degli Stati generali della Cultura di sabato mattina, in cui si farà un bilancio delle attività culturali di quest’anno e si getteranno le basi per la programmazione del prossimo – afferma la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -. Un così importante riconoscimento a livello nazionale, il cui merito va sia al grande lavoro della struttura della Biblioteca e delle due associazioni che hanno lavorato con noi al progetto (Noi del Tosi e Amici della Biblioteca Capitolare), sia all’impegno delle realtà cittadine che fanno parte del Tavolo Letteratura, ci carica di ulteriore entusiasmo”.
Il progetto, premiato dal Ministero con 50.000 Euro, ha come finalità il consolidamento della rete cittadina per il libro e la lettura.
Si compone di azioni che hanno come possibili destinatari i vari pubblici cittadini, da quelli più vicini al mondo del libro, compresi i professionisti del settore, a quelli più lontani. Con un vasto coinvolgimento di tutti gli interlocutori (scuole, strutture sanitarie, istituto penitenziario, parrocchie, associazioni giovanili, artisti, professionisti, operatori sociali) saranno organizzate, nel corso di 12 mesi, azioni di promozione della lettura caratterizzate in maniera differente a seconda dei pubblici e dei contesti.
Il progetto comprende le seguenti linee di intervento: biblioteca diffusa e bibliobus (potenziamento dei servizi di biblioteca lontano dal centro); biblioteca inclusiva (sviluppo di servizi per disabili); sostegno alla lettura giovanile e degli anziani; viaggi letterari; letteratura e arti; sviluppo e comunicazione del festival del libro cittadino BABook.
Illuminazioni natalizie smart nelle scuole cittadine grazie agli studenti dell’Enaip
Grazie a un’applicazione informatica realizzata da Enaip Busto Arsizio con la classe prima del corso di operatore elettrico, il sindaco Emanuele Antonelli con un semplice clic ha acceso oggi alle 12 gli addobbi natalizi di 26 scuole comunali e le luci dell’albero allestito in Comune.
Guidati dai professori Francesco Carbone, Alfredo Prosperi, Michele della Valle e Aldo Gedia, con il coordinamento di Emanuela Frigerio, gli studenti hanno realizzato un progetto che permette di gestire da remoto le luci degli addobbi natalizi omologando gli orari di accensione e di spegnimento in modo automatico.
Il sistema permette sia di limitare i consumi energetici, sia di eliminare i rischi legati al surriscaldamento degli impianti, garantendo così la sicurezza. E’ inoltre possibile monitorare i consumi di ogni singolo dispositivo in modo da intervenire nel caso si registrino picchi di consumo anomali.
Il progetto è stato promosso dall’assessorato alle Politiche educative guidato da Daniela Cerana nell’ambito del piano comunale di risparmio energetico. Un’iniziativa che ha permesso agli studenti di mettere alla prova le loro conoscenze sul campo facendo un’esperienza che sarà sicuramente utile al loro percorso didattico e al loro futuro professionale.