Avvio del procedimento di revisione e adeguamento del Piano di Governo del Territorio (PGT) ai contenuti del Piano Territoriale Regionale
Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 293, richiamata la LR 12/2005, il dirigente rende noto l’avvio del procedimento relativo alla revisione e adeguamento del Piano di Governo del Territorio (PGT) ai contenuti del Piano Territoriale Regionale ai sensi dell’art. 5 della Legge Regionale 31/2014 e s.m.i. contestualmente alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
Chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, può presentare suggerimenti e proposte entro le ore 12:00 del giorno 30.06.2021 in forma cartacea al Protocollo comunale oppure entro le ore 24.00 mediante posta elettronica.
Le istanze dovranno essere redatte in carta semplice utilizzando l’apposita modulistica disponibile sul sito istituzionale del Comune, in duplice copia completa degli eventuali allegati, e consegnate all’Ufficio Protocollo del Comune – via F.lli d’Italia 12 (orario: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.45, il mercoledì anche il pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30) oppure trasmesse tramite posta o all’indirizzo di posta elettronica protocollo@comune.bustoarsizio.va.legalmail.it
Il presente avviso viene pubblicato all’Albo Pretorio comunale, sul sito internet istituzionale, sul sito web regionale SIVAS http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/ e reso noto mediante affissione di manifesti murali in tutto il territorio comunale.
Eventuali informazioni potranno essere richieste alla Segreteria della U.O. Urbanistica del Comune di Busto Arsizio (tel. 0331/390260) o alla seguente mail pgt@comune.bustoarsizio.va.it.
Il Responsabile del Procedimento è l’ing. Erasmo Nocco - Dirigente Settore 5 - Opere Pubbliche/Lavori Pubblici – Urbanistica – Pianificazione Attuativa.
In allegato il modello per la presentazione delle proposte e suggerimenti.
Qui di seguito invece il link alla pagina tematica "Territorio"
https://www.comune.bustoarsizio.va.it/index.php/area-documentale/territorio/piano-di-governo-del-territorio/avvio-del-procedimento-di-revisione-e-adeguamento-del-pgt-ai-sensi-della-l-r-31-2014-e-s-m-i
Avviso alle imprese di onoranze funebri
È in pubblicazione l’avviso pubblico per l’individuazione delle Imprese Funebri con cui concludere l’Accordo quadro per l'esecuzione dei servizi istituzionali di cui all'art. 34 del Regolamento Regionale Della Regione Lombardia 09.11.2004, N. 6 e ss.mm.ii. a favore del Comune di Busto Arsizio per la durata di anni due (01/05/2021 - 30/04/2023).
All’affidamento è stato attribuito il CIG 8685288E61.
La documentazione è reperibile sul sito istituzionale all’indirizzo:
Amministrazione trasparente / Bandi di gara e contratti / Atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori distintamente per ogni procedura.
Il termine per l’invio delle manifestazioni di interesse via pec è il 06/04/2021 alle ore 12:00.
AEB, nuova illuminazione per Busto Arsizio
10mila nuovi impianti a LED alimentati al 100% da energia rinnovabile, per un investimento di 9,5 milioni, consentiranno risparmio energetico e benefici per l’ambiente.
Riduzione dei consumi dell’80% e circa 1.700 tonnellate di CO2 evitate all’anno.
La Città si veste di nuova luce grazie all’accordo contrattuale siglato dall’Amministrazione Comunale con AEB (Gruppo A2A), rappresentato dall’associazione temporanea di impresa formata da A2A Illuminazione Pubblica, come mandataria, e Varese Risorse, società del Gruppo Acsm Agam.
Oggi, con le firme dei tecnici, alla presenza del sindaco Emanuele Antonelli e del Ceo di A2A Illuminazione Pubblica Luca Pellizzari, prende il via l’affidamento ad AEB della gestione dell’illuminazione pubblica, un servizio del valore di circa 22 milioni di euro in 19 anni, che prevede investimenti per 9,5 milioni di euro e l’installazione di circa 10mila nuove luci a LED gestite da remoto, interventi di riqualificazione o sostituzione di oltre 4.000 pali e sostegni già presenti e nuove linee elettriche.
“Un obiettivo su cui stiamo lavorando da anni e che finalmente si concretizza dopo una serie di problemi burocratici, superati grazie all’intenso e competente lavoro svolto dagli uffici comunali, in particolare dall’avvocatura e dal settore lavori pubblici, senza ricorrere a consulenze esterne – ha osservato il sindaco -. Mi è stato garantito che i lavori partiranno entro l’estate: in città non ci saranno più vie buie o mal illuminate e i sistemi innovativi che saranno introdotti garantiranno maggiore sicurezza e un notevole risparmio energetico”.
Le soluzioni adottate garantiranno infatti notevoli benefici da un punto di vista della sostenibilità ambientale ed economica. Gli impianti saranno alimentati esclusivamente da energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e grazie agli interventi di riqualificazione ed efficientamento a LED i consumi energetici cittadini verranno ridotti dell’80% con rilevanti vantaggi ambientali. Ogni anno verranno così risparmiate 935 TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) e sarà evitata l’emissione di 1.700 tonnellate di CO2, inoltre la maggior durata dei LED - fino a cinque volte maggiore rispetto alle lampade che verranno sostituite – farà diminuire drasticamente anche i rifiuti elettrici ed elettronici prodotti. La nuova illuminazione garantirà un netto miglioramento in termini di efficienza e resa illuminante, assicurando una migliore concentrazione del fascio luminoso, evitando così la dispersione della luce verso l’alto.
Oltre agli interventi di riqualificazione dell’illuminazione pubblica, il progetto di AEB prevede la realizzazione di alcune opere a valore aggiunto per la città, tra cui la realizzazione e la gestione di 9 colonnine per la ricarica delle auto elettriche, 10 hot spot wi-fi, l’installazione di attraversamenti pedonali intelligenti e la collocazione di oltre 40 telecamere di videosorveglianza e per la lettura delle targhe.
Approvato il regolamento del canone unico
Novità per le occupazioni di suolo pubblico con tavolini, fioriere e portabiciclette.
Nella seduta di martedì il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento del Canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale. Si tratta del cosiddetto Canone Unico, previsto dalla legge 160/2019, che sostituisce l’intero comparto dei tributi locali minori (TOSAP, imposta comunale pubblicità e diritto pubbliche affissioni), con l'obiettivo di razionalizzarli.
In più, il canone unico mercatale, in relazione alle occupazioni temporanee di suolo pubblico in occasione di mercati, ad eccezione delle manifestazioni commerciali a carattere straordinario, assorbe anche il pagamento della TARI.
Il regolamento approvato prevede la medesima disciplina per il rilascio dei provvedimenti di autorizzazione o di concessione rispetto a quella esistente, la continuità impositiva, le medesime agevolazioni ed esenzioni per quanto compatibili con la nuova legge e soprattutto l'invarianza di gettito.
"Un lavoro complesso, resosi necessario per armonizzare tutti i regolamenti in essere, modernizzarli e mantenere al contempo delle agevolazioni importanti – afferma l’assessore al Bilancio Paola Magugliani -. L'impegno è continuare a prevedere nel bilancio azioni di gratuità per attività all'aperto e per il posizionamento dei tavolini che potranno essere lasciati fuori tutto l'anno".
Per quanto riguarda i tavolini e gli ambulanti, si segnala, inoltre, che in seguito all’ultimo decreto del Governo, sono prorogati al 30 giugno i termini per l’esenzione della Tosap precedentemente fissati al 31 marzo.
La complessità della stesura del nuovo regolamento è stata determinata dalla necessità di conciliare entrate con caratteristiche diverse tra loro e dalla considerazione che molti degli aspetti precedentemente disciplinati non sono più presenti nella nuova normativa. Il regolamento è stato inoltre redatto in conformità al regolamento sul decoro urbano di recente approvato dall’Amministrazione. Si sottolinea che il legislatore ha concesso maggiore libertà all’Ente, dato che il nuovo canone si qualifica come un’entrata di natura patrimoniale. E infatti, in merito alle occupazioni di suolo pubblico, vi sono delle novità rispetto alla precedente disciplina, in quanto, oltre ad aver eliminato il limite temporale per le occupazioni con tavolini e sedie, sono state introdotte due nuove esenzioni dal pagamento del canone: la prima riguarda le fioriere poste a protezione e delimitazione degli spazi occupati con tavolini e sedie; la seconda le occupazioni realizzate con rastrelliere per le biciclette al servizio dei cittadini.
"Tavolini, fioriere e rastrelliere: le molte agevolazioni introdotte, anche grazie al contributo della Commissione Affari generali presieduta dalla consigliera Paola Reguzzoni, dimostrano ancora una volta l'impegno dell'Amministrazione a sostegno del commercio cittadino, ma anche la determinazione a proseguire nel percorso verso una città più attrattiva, che ha segnato una tappa importante con la recente approvazione del 'Regolamento per il decoro urbano'" aggiunge la vicesindaco e assessore allo Sviluppo del Territorio Manuela Maffioli.
La Legge ha previsto inoltre riduzioni per le occupazioni di suolo pubblico nei mercati che si svolgono con carattere ricorrente o anche per quelli settimanali. La riduzione può variare dal 30 al 40 per cento. L’Amministrazione ha deciso di applicare la percentuale del 40%. Rimangono in essere tutte le precedenti riduzioni applicate agli ambulanti.
Le tariffe dei nuovi canoni che saranno deliberate a breve dalla Giunta rimarranno sostanzialmente invariate rispetto al passato.
Il pagamento del canone annuo, previsto a regime per la data del 31 gennaio di ogni anno, è stato differito solo per l’anno 2021 al 30 aprile. Per importi superiori a € 250,00 (occupazioni mercato) o a € 1.500,00 (occupazioni e pubblicità annuali) è consentito il pagamento a rate.
La Polizia Locale intensifica i controlli sulle coperture assicurative
Sono stati intensificati i controlli di Polizia Stradale in particolare da parte del Nucleo Motociclisti della Polizia Locale, con particolare attenzione alla circolazione di veicoli privi di copertura assicurativa.
Come afferma il comandante Claudio Vegetti, tale fenomeno risulta particolarmente riprovevole perchè, in caso di incidente stradale, la mancanza di copertura assicurativa provoca l'impossibilità del risarcimento o l’avvio di un percorso molto complesso e lungo per essere risarciti dei danni fisici e materiali patiti. Inoltre, spesso, dietro auto non assicurate si possono nascondere anche situazioni criminose a danno degli utenti.
Dall'inizio dell'anno i controlli hanno portato ad accertare la violazione di cui all'art. 193 del Codice della Strada a carico di trenta auto sprovviste di copertura assicurativa, con il conseguente sequestro del veicolo ai fini della confisca (oltre alla sanzione di € 866,00 e la decurtazione di 5 punti dalla patente del conducente).
Da queste violazioni si è potuto accertare anche dei casi di truffe assicurative.
In particolare, a seguito di complessa attività di indagine durata oltre un mese, è stato deferito all'autorità giudiziaria un cittadino italiano residente nel napoletano per essersi fraudolentemente spacciato per broker assicurativo e aver realizzato una polizza falsa incassando indebitamente oltre 800 Euro, dopo aver carpito i dati dello sfortunato ed ignaro cittadino bustocco da un preventivo redatto online su un sito "fake" appositamente realizzato. L'attività del personale della Polizia Locale si è poi innestata su altre indagini già avviate sia dalla Procura di Milano sia da quella di Benevento, tutte relative a truffe operate con polizze false della medesima compagnia e attuate con lo stesso metodo di pagamento, cioè attraverso ricariche su carte "Poste Pay". In tal senso vi è stata anche un’ampia collaborazione da parte dell'Ufficio Legale di Poste Italiane, al fine di risalire ai soggetti responsabili.
Con l’occasione, per poter evitare la possibilità di sottoscrivere polizze assicurative fasulle, si indicano alcuni suggerimenti da adottare:
1) diffidare sempre da annunci che chiedono dati sensibili e millantano prezzi stracciati;
2) controllare che l'azienda promotrice sia inserita negli appositi elenchi delle compagnie autorizzate IVASS (reperibile sul sito internet dell'Istituto);
3) se il soggetto che propone il contratto è un intermediario, deve essere reperibile nel predetto sito dell'IVASS;
4) al momento del preventivo verificare tutte le voci relative a massimali e franchigia, verificando l'effettiva convenienza;
5) i pagamenti devono sempre essere tracciabili: non accettare mai modalità di pagamento quali ricariche su carte Poste Pay o prepagate o servizi di trasferimento di denaro contante, prestando ben attenzione ad eventuali richieste di bonifico in quanto le carte prepagate di ultima generazione sono munite di IBAN come un normale conto corrente.
In sede dell'intensificazione dei controlli sono stati accertati inoltre anche cinque casi di guida senza patente perchè mai conseguita o revocata, di cui due in situazione di recidiva nell'ultimo biennio; pertanto per quest'ultima circostanza i conducenti sono stati deferiti alla Procura di Busto Arsizio (pena prevista è quella dell'arresto fino ad un anno) e i veicoli sequestrati per la confisca. Per i tre casi di guida senza patente puniti in via amministrativa, è scattata la sanzione di € 5.100,00 oltre che il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
Nel ringraziare gli operatori della Polizia locale, l’assessore alla Sicurezza Max Rogora assicura che “i controlli proseguiranno costantemente oltre che nell'ottica di salvaguardare gli utenti deboli della strada, possibili oggetto di truffe anche nella perdurante situazione di pandemia, anche in modo da contrastare le ulteriori violazioni al codice della strada, spesso causa della maggior parte della sinistrosità stradale”.
Busto sempre più verde
Cinquanta nuove piante di paulownia arricchiscono il patrimonio arboreo cittadino e in particolare quello del quartiere di Sant’Anna, grazie alle donazioni di alcuni residenti nel quartiere che hanno aderito all’iniziativa promossa da Piera Maino e Milvia Parietti.
Oggi la piantumazione simbolica di alcune piantine alla presenza dell’assessore al Verde Laura Rogora e del consigliere comunale Orazio Tallarida che per primo ha scoperto le virtù di questa essenza e che oggi ne ha piantata una in memoria di Grazia Florenti.
L’assessore, oltre al doveroso ringraziamento ai donatori, ha ricordato l’impegno di questi ultimi mesi per la tutela e la valorizzazione del verde, a partire dai due nuovi regolamenti (verde privato e pubblico), per arrivare ai nuovi spazi aperti in via Bellini e via Mortara e all’area di via del Roccolo, per ora oggetto di bonifica ma che a breve diventerà un vero e proprio parco.
Negli ultimi tre mesi sono 246 i nuovi alberi piantati sia in sostituzione di piante morte, sia per arricchire il patrimonio cittadino che vanta oltre 20.000 alberi.
E, a proposito di numeri, l’assessore ha segnalato che solo nei primi mesi di quest’anno sono stati ben 2887 gli alberi su cui sono stati effettuati interventi di manutenzione.
“Voglio ricordare anche un’altra area verde che mi sta molto a cuore, che si trova proprio in questo quartiere - ha aggiunto Rogora -. È quella dedicata ai nuovi nati, in via De Curtis, che stiamo per valorizzare e rendere più attrattiva con giochi per bambini e uno spazio dedicato ai cani. E dove, ad aprile pianteremo nuovi alberi per festeggiare i bimbi nati nel 2019 e nel 2020”.
Non sono mancati i ringraziamenti ad Agesp Attività Strumentali, a Legambiente per “l’importante lavoro a tutela del verde” e al consiglio comunale per i consistenti stanziamenti di bilancio che hanno permesso un salto di qualità al settore.
Un grazie speciale a Dante Cassina: alla sua memoria il fratello ha donato una delle nuove piantine che hanno trovato casa a Sant’Anna.
Manifestazione di interesse per l'affidamento del servizio di governance dei progetti sociali
Si informa che è stata pubblicata in SINTEL la procedura "Manifestazione di interesse" per l'affidamento del servizio di governance dei progetti sociali e della progettazione zonale dell'Ambito territoriale di Busto Arsizio per la durata di ventiquattro mesi.
Gli interessati possono consultare la relativa documentazione avvalendosi della Piattaforma di e-procurement della Regione Lombardia.
Al via la seconda edizione del percorso affidi “Il filo di Emma”
Dopo i buoni risultati della prima edizione, che ha visto l’avvio di due affidi e la partecipazione di una quindicina di coppie e single, riparte il percorso affidi “Il filo di Emma”, curato da La Casa Gialla onlus.
Un percorso di formazione e consapevolezza che si articola in tre fasi: l’avvicinamento al tema attraverso proiezione di film e incontri con testimoni, gli incontri con esperti (avvocato, psicologa, assistente sociale), i colloqui individuali/di coppia con l'assistente sociale e psicologa/psicoterapeuta.
“L’Amministrazione Comunale, e in particolare l’Assessorato all’Inclusione, guarda con interesse e simpatia alla ripresa del percorso dell’affido dei minori, vista anche la partecipazione alla prima edizione – ha affermato oggi in occasione della presentazione l’assessore Osvaldo Attolini -. Nonostante le difficoltà del momento che impediscono di trovarsi in presenza, crediamo che valga la pena riprendere con rinnovato interesse e professionalità il tema dell’affido, anche perchè dal mio punto di vista noto che sono sempre numerosi i casi di minori in situazioni a rischio che hanno bisogno di un nuovo ambiente familiare in cui inserirsi per crescere serenamente.
Diventare ‘genitori sociali’ non fa del bene solo al minore accolto, ma fa del bene anche alla famiglia che accoglie, rispondendo al suo bisogno naturale di fare del bene”.
L’assessore ha annunciato che l’Amministrazione sosterrà le famiglie affidatarie con un contributo economico.
“Dopo l’esperienza dell’anno scorso, vale la pena continuare perché nonostante le difficoltà e la fatica abbiamo percepito che il bene che l’affido genera permane – ha commentato la responsabile de La Casa Gialla Lia Silanos -. Per noi il successo del progetto non sta nei numeri, ma nell’aver creato la migliore situazione per il bambino e la famiglia. Proprio attraverso il percorso di formazione approfondiamo il desiderio di accogliere e non è detto che l’affido debba iniziare per forza, non siamo al supermercato. Poi è fondamentale trovare il migliore abbinamento tra minore e famiglia: ed è per questo che alcune delle coppie e dei single che sono stati ritenuti idonei all’affido non hanno ancora accolto un minore nella loro famiglia”.
La presentazione ufficiale del percorso è in programma il 17 marzo alle 21.00; per avere il link e partecipare basta scrivere a info.ilfilodiemma@gmail.com
Avviso pubblico per interventi volti al contenimento dell’emergenza abitativa e al mantenimento dell’alloggio in locazione D.G.R. 2065/2019
Con Deliberazione di Giunta n. 367/2019, in esecuzione della D.G.R. n.2065/2019, l’Amministrazione Comunale ha aderito alle iniziative regionali Misura 2, 3 e 4 volte al contenimento dell’emergenza abitativa e al mantenimento dell’alloggio in locazione.
MISURA 2
L’intervento è finalizzato al sostegno alle famiglie con morosità incolpevole ridotta (fino al limite massimo di sei mensilità), che non abbiano uno sfratto in corso, titolari di regolare contratto di locazione sul libero mercato. La misura prevede l’erogazione di un contributo di euro 1.500,00 per alloggio/contratto, eventualmente aumentabile fino ad un massimo di euro 2.500,00 da parte del Comune al proprietario dell’immobile, a condizione che si impegni a non effettuare lo sfratto per almeno 12 mesi a partire dalla data di protocollazione della domanda di contributo e sia disponibile a non aumentare il canone di locazione per il medesimo periodo.
MISURA 3
L’intervento è finalizzato al sostegno temporaneo dei nuclei familiari con alloggio di proprietà pignorato “all’asta” per mancato pagamento delle rate di mutuo e/o spese condominiali, in condizione di incolpevolezza documentata.
Il contributo, erogabile fino ad un massimo di € 5.000,00, è volto a coprire le spese per la caparra e le prime mensilità di canone di un nuovo alloggio in locazione e potrà essere riconosciuto solo previa sottoscrizione e registrazione di nuovo contratto di locazione.
MISURA 4
L’intervento è finalizzato al sostegno dei nuclei familiari, in locazione sul libero mercato o in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali il cui reddito provenga esclusivamente da pensione da lavoro/ di vecchiaia/ di anzianità e/o assimilabili, in grave disagio economico.
È prevista l’erogazione di un contributo al proprietario dell’immobile pari ad euro 1.500,00 a scomputo dei canoni di locazione futuri, a fronte di un impegno a non aumentare il canone per 12 mesi a decorrere dalla data di protocollazione della domanda di contributo o a rinnovare il contratto alle stesse condizioni se in scadenza.
I requisiti per l’accesso ai contributi e i documenti da produrre sono indicati negli Avvisi qui allegati.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata entro e non oltre il 31.12.2021, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
Le domande devono essere presentate presso il Comune di Busto Arsizio – Ufficio Protocollo – via F.lli d’Italia 12 in orari di accesso al pubblico oppure tramite e-mail certificata al seguente indirizzo: protocollo@comune.bustoarsizio.va.legalmail.it
Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Busto Arsizio ai seguenti recapiti: tel. 0331-390107 0331-390117 0331-390118 mail: servizisociali@comune.bustoarsizio.va.it.
Avviso pubblico per l’individuazione degli inquilini morosi incolpevoli, titolari di contratto di locazione sul libero mercato D.G.R. 602/2018
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 355/2018 è stato approvato l’allegato Avviso pubblico per l’individuazione degli inquilini morosi incolpevoli, titolari di contratto di locazione sul libero mercato, destinatari di un atto di intimazione di sfratto (con citazione per la convalida) per accedere all’erogazione del contributo regionale di cui alla D.G.R. n. 602/2018.
I contributi sono destinati a:
a) fino ad un massimo di € 8.000,00 per sanare la morosità incolpevole accertata dal Comune, qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore ad anni due, con contestuale rinuncia all’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile;
b) fino a un massimo di € 6.000,00 per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento qualora il proprietario dell’immobile consenta il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile per il tempo necessario a trovare un’adeguata soluzione abitativa all’inquilino moroso incolpevole;
c) assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione;
d) assicurare il versamento di un numero di mensilità relative a un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato fino alla capienza del contributo massimo complessivamente concedibile di € 12.000,00.
I requisiti per l’accesso al contributo e i documenti da produrre sono indicati nell’Avviso qui allegato.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata entro e non oltre il 31.12.2021, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
Le domande devono essere presentate presso il Comune di Busto Arsizio – Ufficio Protocollo – via F.lli d’Italia 12 in orari di accesso al pubblico oppure tramite e-mail certificata al seguente indirizzo: protocollo@comune.bustoarsizio.va.legalmail.it
Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Busto Arsizio ai seguenti recapiti: tel. 0331-390107 0331-390117 0331-390118 mail: servizisociali@comune.bustoarsizio.va.it.