Avviso manifestazione di interesse per la concessione in uso d’area esterna a MalpensaFiere
In allegato tutta la documentazione predisposta da Promovarese Srl, società in house della Camera di Commercio di Varese: "Avviso di manifestazione di interesse per la concessione in uso a titolo di locazione temporanea d’area esterna al quartiere fieristico MalpensaFiere sito in via XI Settembre nel Comune di Busto Arsizio".
Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza riunito per la prevenzione degli episodi di violenza giovanile
“In vista della bella stagione era importante far presente con anticipo che la Città di Busto ha la necessità di attivare delle strategie per prevenire gli episodi di vandalismo e violenza giovanile che purtroppo hanno funestato la scorsa estate”: ecco i motivi per cui il sindaco Emanuele Antonelli ha chiesto al prefetto di Varese Dario Caputo la convocazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza che si è svolto questa mattina.
All’incontro hanno preso parte oltre al prefetto, il questore Michele Morelli, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Gianluca Piasentin, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, generale Marco Lainati, e il comandante della Polizia locale di Varese, Matteo Ferrario, che si sono confrontati con il sindaco Antonelli, la vicesindaco Manuela Maffioli, l’assessore alla Sicurezza Max Rogora e il comandante della Polizia locale Claudio Vegetti.
“Ho chiesto anche a un rappresentante dei residenti nella zona di piazza Vittorio Emanuele II di portare la sua testimonianza sui disagi vissuti nei mesi scorsi – afferma il sindaco -. Ho riscontrato da parte di tutti i partecipanti una grande attenzione ai bisogni di sicurezza che Busto manifesta. Una città grande e ricca di opportunità come la nostra rappresenta un punto di riferimento per un territorio ampio, purtroppo anche per i tanti giovani che non rispettano il bene pubblico, né riescono a rendersi conto che i loro comportamenti hanno un impatto negativo sul quieto vivere, sull’ordine e sul decoro cittadino, sulla percezione di sicurezza. Certamente il lockdown può essere una spiegazione per le degenerazioni a cui abbiamo assistito, ma ora, al di là di ogni motivazione, è fondamentale trovare insieme una strategia per evitare il ripetersi di certi fenomeni”.
Nel corso della riunione il sindaco ha messo in evidenza quali sono le zone della città più critiche da tenere sotto controllo e ha segnalato la necessità non di un maggiore impegno da parte delle Forze dell’Ordine, visto che l’impegno è già notevole e molto apprezzato, ma di un maggior numero di uomini e di mezzi sul territorio.
“Abbiamo chiesto che Busto venga trattata per la città che è – afferma Antonelli –. Vale a dire la città con più abitanti in Provincia e la sesta in Lombardia. Il prefetto e le forze dell’ordine erano al corrente della situazione e già da domani ci saranno maggiori interventi”.
Da parte della vicesindaco e assessore alla Cultura Maffioli alcune sottolineature; la prima sui luoghi sensibili, visto che i problemi di sicurezza in piazza Vittorio Emanuele riguardano anche il polo culturale che si affaccia sulla piazza: nei pressi della Biblioteca e di palazzo Cicogna non solo la scorsa estate, ma anche già in queste prime settimane dell’anno, si sono verificati episodi incresciosi, documentati dalle bibliotecarie.
“Pensando alle iniziative in programma per la prossima stagione ritengo impensabile che un cittadino che partecipa a una presentazione o a un concerto possa temere per la sua incolumità, come è capitato l’anno scorso. – dice la vicesindaco -. E non è nemmeno possibile pensare di rinunciare all’offerta culturale, visto che la cultura può costituire un elemento di riparazione per le ferite che in quest’ultimo periodo abbiamo tutti dovuto subire ”.
“Ho anche fatto notare che se la repressione è in capo alle Forze dell’Ordine, – continua Maffioli -, l’Amministrazione può avere un ruolo importante nelle attività di prevenzione, un’attività a cui non stiamo abdicando grazie a un lavoro inter-assessorile svolto con i miei colleghi all’Educazione e all’Inclusione sociale per dare risposte al vero problema, che è di ordine educativo, sociologico e culturale. Insieme stiamo lavorando per partecipare a bandi che permettano di avviare progetti con le cooperative che si occupano delle problematiche giovanili. Certo ci vorrà del tempo per vederne gli effetti, ma stiamo dando un importante contributo”.
L’Amministrazione ha inoltre segnalato al Comitato che, nell’ambito dei progetti per il recupero degli edifici dismessi, sarà data molta importanza agli spazi da destinare ai giovani e alla cultura, luoghi in cui svolgere attività che colmino la povertà educativa e culturale.
“Nei giorni scorsi, in occasione della presentazione del report sull’attività della Polizia locale – aggiunge Rogora - ho annunciato interventi più decisi da parte del Comando: i nostri agenti non hanno compiti di ordine pubblico, ma intensificheranno controlli e multe per chi sporca o non usa la mascherina e sono pronto anche a provvedimenti più duri”.
“Il centro deve essere un posto bello e sicuro, non può essere ostaggio di quattro ragazzi di 16 anni – continua –. Sono stato giovane anche io e capisco la loro necessità di divertirsi, ma ho sempre avuto rispetto per le Forze dell’Ordine. Oggi i ragazzi, quando vedono una divisa, la “affrontano”. E questo non è tollerabile”.
“Ringrazio il Comitato per aver assicurato di attivarsi per tutti gli approfondimenti e i provvedimenti che si renderanno necessari, sono certo che si troveranno le modalità e le soluzioni più adeguate per ritrovare l’ordine e la sicurezza che la città chiede ” conclude Antonelli.
Nuovi orari Sportello Servizio Clienti Igiene Ambientale
Agesp rende noto che, a partire da lunedì 1° marzo, gli orari dello Sportello Clienti del Servizio Igiene Ambientale di Via Canale 26 saranno modificati, in ottemperanza alla Delibera di Giunta Comunale n. 37 del 15 febbraio 2021.
Nello specifico, il nuovo orario prevede l’apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 14.00 (continuato) e il sabato dalle ore 8.00 alle 12.00, festivi esclusi.
Si coglie l’occasione per ricordare che, in considerazione del perdurare dell’emergenza COVID-19, l’accesso agli uffici di AGESP – Igiene Ambientale rimane al momento consentito previo appuntamento, da fissare al numero di telefono 0331 398 980.
Per informazioni e segnalazioni:
SERVIZIO CLIENTI IGIENE AMBIENTALE – Numero Verde 800 439 040
(attivo da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle ore 19.00 – sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 – festivi esclusi).
La Polizia Locale arresta uno spacciatore
Rientra nell’ambito della costante azione di monitoraggio del territorio e di contrasto al degrado urbano, fortemente voluta dall'Amministrazione comunale e dall'assessorato alla Sicurezza, l’operazione condotta ieri, 22 febbraio, dal personale ispettivo del Comando di Polizia Locale che ha portato all’arresto di uno spacciatore.
Durante il servizio di pattugliamento del territorio comunale, alle ore 19.20 circa nel procedere al controllo dei veicoli in transito al confine tra Busto Arsizio e Castellanza, veniva notato un conducente che mostrava un comportamento nervoso e inspiegabilmente irrequieto nei confronti degli operatori.
Come evidenziato dal comandante Claudio Vegetti, gli agenti procedevano a ispezionare il veicolo e rinvenivano all'interno dello stesso sostanza stupefacente per un totale di 6 etti circa. A seguito di tale scoperta, la perquisizione veniva estesa al conducente, di anni 26, residente a Magnago, e, successivamente, alla sua abitazione. Anche tali perquisizioni davano esito positivo per ulteriori 300 grammi di sostanza stupefacente e consentivano di rinvenire denaro contante in banconote di piccolo taglio per un totale di oltre 1.300 €, oltre a materiale per il confezionamento in dosi e bilancino.
Il materiale veniva sequestrato e si procedeva ad arrestare l’interessato ai sensi di quanto previsto dall’art. 73 del D.P.R. 309/1990 (detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio). Il P.M., dott.ssa Francesca Parola, che ha coordinato le indagini sin dal primo ritrovamento, ha poi disposto il processo per direttissima alle ore 12.00 di oggi.
Installazione attraversamenti pedonali luminosi
Da mercoledì 17 febbraio attraversare il Viale Diaz è più sicuro, grazie agli attraversamenti pedonali luminosi installati all’altezza di via Orru’/Verri e di via Beccaria da AGESP Energia.
Gli impianti “Salva Pedone” di ultima generazione, con colonnine illuminate e led in corrispondenza delle strisce pedonali, sono stati presentati oggi dal sindaco Emanuele Antonelli, dall’assessore alla sicurezza Max Rogora e dall’amministratore unico di Agesp Energia Giuseppina Basalari.
Essendo un sistema intelligente, rimane attivo solo per il tempo necessario a permettere l’attraversamento, consentendo contestualmente, accendendosi esclusivamente al reale passaggio del pedone, di eliminare l’eventuale problema di assuefazione dell’automobilista ai segnali luminosi di pericolo e di prestare attenzione.
E’ prevista l’installazione nelle prossime settimane di altri tre impianti in Piazzale Solaro in corrispondenza dell’entrata vecchia dell’Ospedale, in Via Mazzini all’altezza della curva in prossimità di Via Cairoli, in Viale Rimembranze in corrispondenza della Farmacia AGESP 1 al civico 27.
Entro l’anno ne arriveranno altri 4 in zona ferrovie Nord, nei pressi del liceo Scientifico Tosi e all’incrocio tra via Biancardi e via Caprera.
Come hanno ricordato il sindaco e l’assessore Rogora, “ la sicurezza dei pedoni è una priorità su cui stiamo lavorando da tempo anche con altri interventi come gli attraversamenti rialzati nei punti più a rischio della città. Uno di questi sarà realizzato a breve sempre sul viale Diaz all’altezza di via Machiavelli, in una zona che è sempre più trafficata per la presenza di realtà importanti, in cui non mancheranno novità per parcheggi e sensi unici”.
Le attività della Polizia locale nel 2020
Sono state presentate dal sindaco Emanuele Antonelli e dall’assessore alla Sicurezza Max Rogora le cinque nuove auto in dotazione alla polizia locale. Si tratta di un’auto elettrica, due ibride e due Euro 6, mezzi ecologici e rispettosi dell’ambiente che arricchiranno il parco auto del comando per rendere più agevoli le attività degli agenti, “garantendo una maggiore flessibilità, una maggiore rapidità di intervento e una maggiore presenza sul territorio, il tutto salvaguardando l’ambiente” come ha detto il sindaco.
Nell'occasione è stato presentato il report sulle attività svolte dalla Polizia locale nel 2020, anno segnato dalla pandemia in cui è stato necessario un grandissimo impegno per rispondere alle tantissime esigenze dei cittadini.
113.722 sono state infatti le chiamate ricevute dalla centrale operativa nel 2020 contro le 34.165 dell’anno precedente. Praticamente dimezzate le multe: nel 2020 sono stati 24.249 i verbali di accertamento delle violazioni redatti dagli agenti, a fronte dei 43.178 del 2019, per una diminuzione del 44%.
In allegato il report con tutti i dati presentati.
A breve il Comune di Busto attiva le app IO e Municipium: i servizi dell’Amministrazione sugli smartphone dei cittadini
Continua il percorso di digitalizzazione del Comune di Busto, sempre nell’ottica del miglioramento dei servizi offerti ai cittadini.
Oggi la presentazione delle principali novità, a cura dell’ assessore all'Innovazione Gigi Farioli: “la pandemia ha inevitabilmente accelerato un percorso, che avevamo già in atto, di ammodernamento tecnologico, anche con investimenti ad hoc, aumentati di dieci volte rispetto al 2018 e con risparmi consistenti” ha osservato.
Già dai prossimi giorni, per rendere sempre più diretto il rapporto tra Amministrazione e cittadini, sarà possibile trovare nei book delle app “IO” e “Municipium” anche il Comune di Busto Arsizio.
Grazie all'App IO, sempre più diffusa tra la popolazione, in un primo momento i cittadini potranno ricevere notifiche personalizzate sulla scadenza della carta d'identità o sull’avanzamento di pratiche in atto. Nelle prossime settimane saranno attivati nuovi servizi a portata di smartphone.
L'App Municipium, invece, segue una logica diversa perché non invia messaggi differenziati, ma punta ad allargare la comunicazione e a facilitare i rapporti tra il comune , i cittadini e le imprese. E’ gratuita e non è richiesta nessuna autenticazione specifica per accedervi; in un primo momento nell’app si potranno trovare informazioni sui servizi e notizie sull’attività del Comune: nel caso la notizia sia di particolare urgenza o rilevanza, il cittadino riceverà una notifica push. Non sarà quindi il cittadino a dover cercare le informazioni, ma sarà l’Amministrazione a farle avere in maniera immediata e precisa al cittadino. A breve saranno attivate anche altre funzioni in tempo reale e in mobilità, come la richiesta dei certificati anagrafici, il pagamento dei verbali della Polizia locale, la prenotazione degli appuntamenti negli uffici comunali.
Il sindaco Emanuele Antonelli ha sottolineato che grazie agli investimenti sulla tecnologia e sulla sicurezza informatica, “il Comune non si è mai fermato, oltre cento dipendenti hanno lavorato in smart working, sono state organizzate call a distanza per le riunioni di giunta, i consigli, le commissioni e tutto ha sempre funzionato benissimo”. Antonelli ha anche evidenziato la la necessità di attivare percorsi di facilitazione e di avvio alla digitalizzazione per le persone che avranno più difficoltà nell’uso degli strumenti informatici.
Tra le novità, anche l’attivazione a breve del wi-fi gratuito in alcuni luoghi centrali come piazza Vittorio Emanuele e i Molini Marzoli grazie ai fondi europei del bando WiFi4EU.
Due mostre a disposizione dei cittadini a Palazzo Cicogna
Maffioli: un big bang di bellezza, apertura prorogata il venerdì
Le Civiche raccolte d’arte di Palazzo Marliani Cicogna raddoppiano l’offerta: da martedì 9 febbraio saranno due le mostre a disposizione dei cittadini che hanno voglia di ritornare ad apprezzare la bellezza e l’arte in presenza.
Si tratta, in primis, della mostra, già presentata online la settimana scorsa, “Giuseppe Bossi e Raffaello – Opere dalle Collezioni civiche e private”, e di “La voce del corpo”, una raccolta di sculture di Paola Ravasio, programmata nell’ambito della rassegna “Uno spazio per l’arte”.
"Oggi è un po’ un big bang della bellezza a Palazzo Cicogna: con l'entrata in vigore della zona gialla e la conseguente apertura, pur parziale, dei musei, possiamo rendere disponibili le nostre Civiche Raccolte e le due mostre allestite nei mesi scorsi tutte in una sola volta" ha commentato la vicesindaco e assessore a Identità e Cultura Manuela Maffioli, in occasione dell’ “inaugurazione” di oggi, riservata agli artisti, ai prestatori e agli sponsor, a cui ha partecipato Giovanna Mori, conservatore responsabile Unità Castello e Museo Pietà Rondanini, che ha collaborato alla realizzazione della mostra milanese "Giuseppe Bossi e Raffaello al Castello Sforzesco", a cui la mostra bustocca è strettamente connessa. "È un momento di grande gioia - ha proseguito la vicesindaco - perché la cultura può tornare, seppur in minima parte, dal vivo e ci è mancata, ci sta mancando davvero molto, perché è nutrimento fondamentale per le menti e gli animi".
Giuseppe Bossi e Raffaello Opere dalle Collezioni civiche e private
La mostra, curata da Silvio Mara, rappresenta il contributo bustocco all’evento diffuso "Raffaello. Custodi del mito in Lombardia" ed è strettamente legata alla mostra "Giuseppe Bossi e Raffaello al Castello Sforzesco": a Palazzo Cicogna sono esposti per la prima volta inediti bossiani provenienti da collezioni private e le opere del pittore bustocco custodite dalle Civiche Raccolte, oltre a oggetti a lui appartenuti e mai esposti prima d’ora.
Le opere di proprietà privata in mostra sono tratte dalla collezione del bustocco Gian Carlo Carnaghi e da quella torinese degli eredi Bossi. Alcune sono state prestate da Il Bulino antiche stampe. La mostra illumina momenti biografici e della creazione artistica di Giuseppe Bossi che maggiormente risentono dell’influenza di Raffaello. Due aspetti sono privilegiati: la formazione artistica iniziale con la fondamentale permanenza a Roma e la rielaborazione matura di alcuni temi figurativi desunti dall’Urbinate.
La mostra sarà visitabile fino al 2 maggio ed è stata sponsorizzata da Autocentauro, Piergiorgio Piergentili Assicurazioni Generali, Studio A&A.
La voce del corpo
In mostra nelle sale opere scultoree dell’artista varesina Paola Ravasio, realizzate in gesso, resina, bronzo e una serie di lavori grafici. In piazza Vittorio Emanuele, dalle fine di ottobre è installata un’anteprima della mostra la scultura Ombre di Pietro Scampini, maestro della Ravasio, originario di Cardano al Campo.
“Sculture potentissime fatte di materia bianca e vellutata come il gesso o tecnologicamente innovativa come la vetroresina, si impongono all’attenzione dell’osservatore esercitando una vera e propria attrazione magnetica - scrive Daniela Croci Silvuni -. Quella che anima le forme antropomorfe di Paola Ravasio è energia pura contrapposta alla ottusa geometria di una materia fredda, razionale, incapace di emozioni. Esseri umani ancora in forma embrionale che vogliono nascere alla libertà.
Altre opere della scultrice sono esposte nel loggiato della casa editrice De Piante, a pochi passi da Palazzo Cicogna (via Zappellini).
La mostra resterà esposta fino al 12 marzo (o al 14 nel caso sarà consentito aprire le sale nel fine settimana).
Si ringraziano gli sponsor Autocentauro, De Piante Editore, Comerio Ercole
NUOVI ORARI DI APERTURA DEL PALAZZO
"Trovo davvero poco felice la decisione che i musei debbano restare chiusi nel fine settimana, perché il tempo della cultura è concentrato prevalentemente in quel momento della settimana - ha concluso Maffioli -. Per questo, d'accordo col personale dei musei, che ringrazio per la disponibilità, abbiamo deciso, di venerdì, a partire dal 12 febbraio, di protrarre la chiusura di Palazzo Cicogna alle 19.30: un'ora e mezza oltre il nostro consueto orario, per consentire a chi lavora e a chi studia, di venire a vedere le mostre in un orario un pò più comodo".
Al momento, gli orari di apertura del Palazzo Cicogna sono: martedì, mercoledì e giovedì 14.30-18.00; venerdì 9.30- 13.00 e 14.30 – 19.30
Per informazioni:
Ufficio Musei: 0331 390352 / 0331 635505
museibusto@comune.bustoarsizio.va.it
www.comune.bustoarsizio.va.it/museopalazzomarlianicicogna
BIOGRAFIE RAVASIO /SCAMPINI
Paola Ravasio nasce nel 1978 a Varese.
Dopo aver frequentato il Liceo Artistico “A. Frattini” della sua città si trasferisce a Carrara dove apprende le tecniche di lavorazione del marmo. Tornata a Varese prosegue e amplia la propria ricerca presso lo studio-laboratorio del Maestro Pietro Scampini.
Le sue sculture sono un concentrato di energia che colpiscono per la carica di tensione che possiedono, opere di grandi e piccole dimensioni plasmate con vigore e personalità.
Realizza mostre personali e collettive in Italia e nel Canton Ticino (Svizzera), partecipa a numerose Fiere di settore. Nel 2014 è la vincitrice della Prima Edizione del Premio di scultura Sangregorio.
Una sua scultura in bronzo è collocata nei giardini pubblici di Sondrio. Vive e lavora in provincia di Varese.
Pietro Scampini è nato a Cardano al Campo nel 1950.
Artista autodidatta, dopo aver seguito per tre anni i corsi serali di pittura all'Accademia delle Belle Arti di Brera, decide di dedicarsi esclusivamente alla scultura, prima frequentando la bottega dello scultore “Bennati” di Gazzada. E poi approdando nei laboratori di Carrara, patria del marmo, dove incontra artisti di fama mondiale, da Giuliano Vangi a Muller, al grande amico cubano Augustin Cardenas.
Da allora la sua vita e il suo percorso artistico lo hanno portato a confrontarsi con la materia forte e dura del marmo, del ferro e del bronzo, con le delicatezze del gesso e della carta, fino all'esperienza vissuta nello stato del Malawi che ha generato il suggestivo ciclo delle “Preghiere” realizzate in legno africano, per poi dedicarsi ad altri esclusivi progetti, tra
i quali spicca la collaborazione con le pittrici sudafricane Ndebele coinvolte nella creazione di impressionanti sculture “totemiche”, successivamente esposte nella prestigiosa sede della galleria del credito Valtellinese di Milano, presso la Fondazione delle Stelline.
Ha esposto in gallerie d' arte italiane ed estere, da Tokio a New York, Lugano, Melbourne, ma anche Bergamo, Bologna, Mantova, Venezia, Milano e in tutta la provincia Varese dove continua la sua intensa attività artistica a partire dal suo atelier di Castronno.
Avviso pubblico per la partecipazione all'aggiornamento del piano per la prevenzione della corruzione e della trasparenza
In allegato l’avviso pubblico per la partecipazione all’aggiornamento del piano per la prevenzione della corruzione e della trasparenza per il triennio 2021 – 2023.
La procedura di consultazione ai fini della formulazione di proposte di modifica o integrazioni al Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza del Comune di Busto Arsizio in vista dell’adozione del nuovo Piano per il triennio 2021- 2023 è aperta.
Il Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022 è pubblicato sul sito web istituzionale www.comune.bustoarsizio.va.it “Amministrazione trasparente – Altri contenuti - Prevenzione della corruzione”.
I cittadini e tutte le associazioni o altre forme di organizzazioni portatrici di interessi collettivi, le RSU e le OO.SS. territoriali sono invitati a presentare entro il 17 febbraio 2021 eventuali proposte e osservazioni di modifica e integrazione del Piano di prevenzione della corruzione e della Trasparenza facendole pervenire, anche mediante l'utilizzo del modello allegato, alternativamente a:
• ufficio protocollo del comune di Busto Arsizio;
• indirizzo PEC protocollo@comune.bustoarsizio.va.legalmail.it;
• al Segretario Comunale dell’ente - Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza all’indirizzo di posta elettronica: anticorruzione@comune.bustoarsizio.va.it.
Allegati:
Avviso pubblico;
Modulo proposte.
Filosofarti 2021: il programma ‘bustocco’ del Festival di Filosofia del territorio
E’ stato presentato questa mattina il programma della XVII edizione di Filosofarti, il festival di filosofia del territorio, organizzato dall’ Associazione Culturale del Teatro delle Arti, che coniuga la riflessione filosofica con le arti.
Il tema che quest’anno farà da filo conduttore ai tanti appuntamenti in programma dal 20 febbraio al 6 marzo, sia on line che in presenza, è REALTA’/UTOPIA.
La città di Busto Arsizio partecipa convintamente anche quest’anno con il patrocinio e con una serie di eventi che sono stati presentati dalla vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli.
“E’ un piacere fare parte di questa importante iniziativa, con alcune delle nostre associazioni culturali, in questo tempo assai difficile per la cultura. In questi mesi di pandemia è emerso con forza che la cultura svolge un ruolo indispensabile per le persone e la collettività – ha affermato –. E Filosofarti conferma che proporre cultura, fare cultura è possibile anche in quest’epoca e che la distanza può diventare un concetto superabile. Sottolineo poi che questo festival valorizza un principio a me molto caro, quello di rete: riesce infatti a creare sinergie tra realtà che hanno la medesima sensibilità sfatando il mito dell’autoreferenzialità culturale delle singole realtà comunali e valorizza il concetto di cultura diffusa che abbraccia più arti, con una capacità di apertura e scambio molto importanti”.
Il Festival promuove infatti la diffusione delle relazioni fra arte e filosofia generando un circuito virtuoso che coinvolge molte città oltre a Gallarate, dove si colloca il nucleo organizzativo. Busto Arsizio, Castellanza e Varese hanno accolto la sfida di condividere un progetto culturale nel quale le esperienze del teatro, del cinema, della musica, della scrittura e delle arti figurative sono proposte come veicolo di riflessione, di pensiero e di comunicazione aperta e rispettosa delle diversità ideologiche e culturali.
Questi gli eventi proposti dalle realtà bustocche e inseriti nel calendario di Filosofarti 2021:
21 febbraio ore 18.30
Centro Giovanile Stoa, Via Tettamanti 4
Incontro con l’autrice IRENE FACHERIS
“Creiamo cultura insieme: realtà o utopia?”
27 febbraio ore 19.00
Cristina Moregola Gallery e Fondazione Bandera per l’Arte Via A. Costa, 29
Presentazione delle mostre
“Tutto lo spazio che vuoi” di ALFREDO CASALI
(mostra in corso fino al 7 marzo 2021)
“Visibili utopie”
Opere dalla collezione Fondazione Bandera per l’Arte
(dal 21 febbraio al 21 marzo 2021)
28 febbraio ore 10.30
Evento on line: info su www.filosofarti.it
Concerto “Risveglio in musica”
a cura dell’ Associazione Musicale G. Rossini
Diretta streaming dalla pagina Fb Associazione Musicale G. Rossini o sito www.amrossini.com
3 marzo ore 18.30
laBanda Cooperativa Sociale a r.l. onlus Via Tonale, 17
Eventi di pedagogia pratica con ANDREA MARCHESI
“Trovare l’alba dentro l’imbrunire - Quali nuovi orizzonti per i nostri adolescenti?”
4 marzo ore 18.00
Libreria Ubik, Piazza San Giovanni, 5
Presentazione della collana ‘Passaggi’ (Mimesis Edizioni)
“Philosophy for Children in gioco. Esperienze di filosofia a scuola: le bambine e i bambini (ci) pensano” - “M. Lipman, L’impegno di una vita: insegnare a pensare”
Intervengono i curatori della collana Pierpaolo Casarin e Silvia Bevilacqua, modera Michela Volfi (Propositi di Filosofia snc).