Raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare "Disegno di legge delega Commissione Rodotà beni comuni, sociali e sovrani"
Presso l’Ufficio elettorale sono depositati i moduli necessari alla raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare annunciata sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 294 del 19 dicembre 2018, proposta dal Comitato Popolare di Difesa dei Beni Pubblici e Comuni "Stefano Rodotà", avente ad oggetto:
«Disegno di legge delega Commissione Rodotà beni comuni, sociali e sovrani».
La scadenza per la raccolta delle firme è fissata per il 30 luglio 2019
Avviso pubblico per l'assegnazione di contributi ai teatri cittadini
E’ in pubblicazione l’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi ai teatri cittadini, qui allegato, come da linee guida approvate dalla Giunta Comunale con propria deliberazione n. 191 del 5 giugno 2019.
I soggetti in possesso dei requisiti richiesti possono presentare la domanda di contributo a mezzo posta certificata al seguente indirizzo: protocollo@comune.bustoarsizio.va.legalmail.it oppure consegnarla a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Busto Arsizio (Palazzo Comunale – Via Fratelli d’Italia n. 12) entro le ore 12.00 del 15 luglio 2019 in orari di apertura al pubblico.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Cultura tel. 0331390219
Giornata del Ringraziamento - Festa Patronale di San Giovanni Battista
Lunedì 24 giugno, in occasione della Festa patronale di San Giovanni Battista, la Città celebrerà la tradizionale Giornata del Ringraziamento.
La cerimonia di conferimento della civica benemerenza e degli altri attestati di riconoscimento è in programma alle 21.00 al Teatro Manzoni (via Calatafimi 5).
L'immagine scelta per la Festa di quest'anno è una miniatura tratta da un antifonario ambrosiano (dell'anno 1520 circa) conservato nella Biblioteca Capitolare di Busto Arsizio, che ritrae San Giovanni Battista nell'atto di indicare l'Agnello di Dio.
Lunedì 24 giugno sarà celebrata la Giornata del Ringraziamento in occasione del patrono della Città, San Giovanni Battista: alle 11.00 in basilica San Giovanni mons. Severino Pagani celebrerà la messa solenne del Santo Patrono insieme ai parroci della Città e in particolare a mons. Claudio Livetti che celebra il 65esimo di ordinazione sacerdotale.
La cerimonia dedicata ai cittadini che hanno meritato il grazie della Città si svolgerà in serata nel quartiere di san Michele, al teatro Manzoni. Una scelta del sindaco Emanuele Antonelli per coinvolgere nelle celebrazioni i quartieri cittadini dopo Sacconago nel 2016, sant’Anna nel 2017, Borsano nel 2018.
La serata prenderà il via alle 21.00: novità di quest’anno è la partecipazione del coro e dell’orchestra “da fiö, giuinoti e bei tusan” composti dagli alunni delle scuole secondarie di primo grado Prandina, De Amicis e Pertini, già protagonisti del Gran Cuncertu di qualche settimana fa al Sociale. Gli studenti, 140 circa, diretti dal maestro Fabio Gallazzi, eseguiranno canzoni originali composte in italiano, inglese e dialetto bustocco, con la partecipazione straordinaria di Umberto Rosanna, medico chirurgo con la passione per il canto, e di Ginetto Grilli, noto poeta bustocco di 93 anni e autore dei testi delle canzoni in dialetto.
Tra un brano e l’altro si svolgerà la tradizionale cerimonia di consegna dei riconoscimenti particolari, dei premi Enrico dell’Acqua e Olga Fiorini e del conferimento della civica benemerenza: non mancheranno i ringraziamenti alle forze dell’ordine, ai dipendenti comunali andati in pensione, ai maestri del lavoro, ai neo cavalieri della Repubblica, a società sportive (Pro Patria calcio e U.C. Bustese Olonia) e aziende che festeggiano quest’anno i 100 anni di attività, ad associazioni e cittadini di cui Busto Arsizio va orgogliosa.
La lastra marmorea con l’incisione del nome del nuovo benemerito sarà scoperta alle ore 12.00 di martedì 25 giugno.
Nei giorni che precedono la patronale sono state organizzate alcune iniziative collaterali che animeranno la città:
Giovedì 20 giugno alle 20.00 in piazza Vittorio Emanuele II andrà in scena la tradizionale cena a tema, quest’anno l’assessore al Marketing Paola Magugliani ha scelto “Red & White”, un omaggio ai colori della Città alla vigilia della patronale. Tutti i partecipanti saranno invitati a indossare qualcosa di bianco e rosso e gli allestimenti richiameranno i due colori.
“La cena rappresenta uno degli eventi più importanti di questa estate. Sarà un'occasione per i cittadini di vivere un momento divertente e socializzante, nella nostra nuova piazza, che metterà in evidenza quanto la città sia vivace e capace di realizzare eventi che possono attrarre pubblico anche da fuori, generando sviluppo e crescita per l’intero territorio” afferma l'assessore.
Confermata anche per questa terza edizione la brigata di cucina dell'Enaip di Busto, che ha studiato un menù curato nei minimi dettagli, naturalmente a tema red & white.
Per l'occasione è prevista l’apertura straordinaria delle Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna: tutti gli interessati potranno partecipare a una visita guidata, gratuita, alla collezione permanente del museo della durata di circa un'ora con partenza alle 22.
Sabato 22 giugno alle 21.00 in piazza San Giovanni è in programma il Concerto per il Patrono del Corpo Musicale Pro Busto diretto dal maestro Franco Conetta: in programma otto brani celebri che saranno presentati dall’assessore Paola Magugliani.
Domenica 23 giugno, per tutta la giornata in piazza san Giovanni e in via Milano, verrà allestito il mercatino di San Giovanni a cura di Arti e Sapori di Nord-Ovest.
Avviso pubblico per la ricerca di componenti della Consulta di esperti per la programmazione delle attività del Museo di Palazzo Cicogna
In allegato l'avviso pubblico per la ricerca di esperti per la Consulta che si occupa della programmazione dell'attività espositiva del Museo di Palazzo Marliani Cicogna.
IL 4 GIUGNO CHIUSO L’INGRESSO PRINCIPALE DELL’ANAGRAFE
Per consentire l'esecuzione di lavori di manutenzione, domani, 4 giugno, l’ingresso principale dell’Ufficio Anagrafe resterà chiuso.
Gli uffici saranno aperti con i consueti orari (dalle ore 8.30 alle ore 12.30): vi si potrà accedere dall’ingresso posteriore, che si trova nel cortile del palazzo municipale ed è raggiungibile dall’ingresso principale del Comune (via Fratelli d’Italia 12).
Oggi è il No tobacco day
Oggi, 31 maggio, ricorre la Giornata mondiale senza tabacco indetta dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità.
Per l'occasione la sezione varesina della Lega Italiana per la lotta contro i tumori e l’Amministrazione comunale hanno proposto alcune iniziative per sensibilizzare tutti i cittadini, giovani e meno giovani, a smettere di fumare e intraprendere uno stile di vita sano e responsabile.
Sui principali edifici pubblici e scolastici sono stati affissi degli striscioni con un messaggio forte e chiaro: "Dai Spegnila. Non mandiamo in fumo il pianeta". Il fumo infatti danneggia non solo la salute, ma anche per l’ambiente.
I veri protagonisti della giornata sono stati i ragazzi del Liceo Crespi, che, accompagnati dalla loro insegnante Elena Verderio, si sono messi a disposizione per raccogliere simbolicamente i mozziconi da terra, insieme ad alcuni volontari della Lilt, tra cui il presidente Franco Mazzucchelli: armati di scopa, paletta, guanti e sacchi hanno ripulito le vie vicine al palazzo municipale.
L'assessore all'inclusione sociale Miriam Arabini ha ringraziato studenti e volontari e ha ribadito e sottolineato "l’importanza della campagna sia per quanto riguarda la prevenzione delle malattie legate al fumo, sia per quanto riguarda l’educazione al rispetto per l’ambiente, che deve essere una priorità sia in famiglia che a scuola”.
Disposizioni Anticipate di Trattamento
Il 31 gennaio 2018 è entrata in vigore la Legge 22 dicembre 2017, n. 219 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, o legge sul “testamento biologico” o “biotestamento”, che mira a tutelare il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all’autodeterminazione della persona, stabilendo che “nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata” ed ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere può esprimere le proprie volontà attraverso apposite disposizioni, le DAT.
Cosa sono le DAT
Le DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento) sono disposizioni attraverso cui ogni cittadino che abbia compiuto il diciottesimo anno di età e che non sia sottoposto a provvedimenti restrittivi della capacità di agire può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari.
Sono esenti da obbligo di registrazione, da imposta di bollo e da qualsiasi altro tributo, imposta, diritto o tassa.
Come rendere le DAT
Le DAT possono essere rese da ogni persona maggiorenne capace di intendere e di volere in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo avere acquisito in forma autonoma adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte.
Le DAT possono essere redatte per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, ovvero per scrittura privata.
In quest’ultimo caso, il testamento biologico è redatto autonomamente su carta semplice e deve essere sottoscritto dal disponente e dal fiduciario, se nominato; il predetto documento deve essere poi consegnato personalmente dal disponente all’Ufficio stato civile del Comune di residenza. Il disponente deve anche affidare una copia delle DAT al fiduciario.
L’incarico al fiduciario può essere revocato dal disponente in qualsiasi momento, con le stesse modalità previste per la nomina e senza obbligo di motivazione.
Il fiduciario può rinunciare alla nomina con atto scritto, che va comunicato al disponente.
Nel caso in cui le DAT non contengano l’indicazione del fiduciario oppure il fiduciario abbia rinunciato all’incarico oppure sia deceduto o sia diventato incapace, le DAT mantengono la propria efficacia in merito alle volontà del disponente.
In caso di necessità, qualora non vi sia un fiduciario, compete al Giudice Tutelare nominare un Amministratore di Sostegno, ai sensi del capo I – Titolo XII – Libro I del Codice civile.
Come depositare le DAT
L’art. 4 della legge n. 219/2017 prevede la possibilità che le DAT possano essere consegnate all’ufficiale dello stato civile del proprio Comune di residenza.
L’Ufficiale di stato civile è legittimato a ricevere esclusivamente le DAT consegnate personalmente dal disponente residente nel Comune, recanti la sua firma autografa e non può partecipare alla redazione della scrittura, né è tenuto a fornire informazioni o avvisi in merito al contenuto della medesima dovendosi limitare a verificare i presupposti della consegna, annotarle in apposito Registro e conservarle in luogo sicuro.
Il trasferimento ad altro Comune non comporta la cancellazione dal Registro.
Modalità di presentazione delle DAT
I cittadini maggiorenni residenti nel Comune possono, previo appuntamento, consegnare le proprie DAT all’Ufficio stato civile. All’appuntamento il disponente deve presentarsi personalmente munito di idoneo documento d’identità in corso di validità.
L’originale delle DAT, debitamente sottoscritto dal disponente e dal fiduciario, deve essere consegnato all’ufficiale dello stato civile incaricato al ritiro, unitamente a fotocopia dei documenti di identità in corso di validità dei medesimi e al modulo “Consegna DAT”, debitamente compilato e firmato.
L'ufficiale di stato civile incaricato del ritiro non è in alcun modo responsabile, né obbligato a controllare il contenuto delle dichiarazioni rese.
Il disponente deve avere cura di trattenere una copia delle DAT e di consegnarne un ulteriore esemplare all’eventuale fiduciario nominato.
Le DAT consegnate sono registrate e numerate progressivamente nell’apposito ”Registro delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT)”. Il numero di registrazione è riportato nell’apposito modulo di consegna di cui copia viene rilasciata al disponente.
Le DAT sono ritirate e conservate presso l'Ufficio stato civile.
Costo del servizio
Il servizio è totalmente gratuito.
INFORMAZIONI UTILI
L’Amministrazione Comunale di Busto Arsizio ha provveduto ad istituire il “Registro delle Disposizioni Anticipate di Trattamento” per la raccolta e la conservazione delle dichiarazioni anticipate di volontà in materia di trattamenti sanitari e nelle cure di fine vita dei cittadini residenti nel Comune con deliberazione di Giunta Comunale n. 50 del 23.02.2018.
Le DAT sono modificabili e revocabili in ogni momento, nelle stesse forme in cui sono state rese.
NORMATIVA
Legge 22 dicembre 2017, n. 219
Modulistica
folder
Stato Civile
Ufficio di riferimento
Stato Civile
Link utili
AL TROFEO CITTA' DI BUSTO ARSIZIO LE MIGLIORI SPADE D'EUROPA
Sabato 15 e domenica 16 gennaio faranno tappa in città i migliori spadisti under 23 d'Europa che si sfideranno nel “Trofeo Città di Busto Arsizio” nelle belle sale dall'Accademia della Scherma “A. Felli” di via Galvani
La gara, valida per il circuito europeo di spada under 23, è organizzata dalla associazione schermistica dilettantesca Pro Patria et Libertate, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Nell’ambito del trofeo verrà assegnato il premio Enrico Dell’Acqua agli atleti delle due categorie maschile e femminile che arriveranno a Busto da più lontano, un riconoscimento che ricorda la figura e il carattere dell’imprenditore bustocco di cui l’anno scorso si è celebrato il centenario della morte.
Da evidenziare che gli atleti della Pro Patria indosseranno uno speciale sottotuta realizzato nell’ambito di PoloTexSport, progetto che ha lo scopo di sostenere la produzione di prodotti tessili innovativi per l’ abbigliamento tecnico destinato allo sport e al tempo libero, che ha come capofila l’Amministrazione Comunale e a cui partecipano aziende tessili, Unione Industriali della Provincia di Varese e Centro Tessile Cotoniero.
Un progetto che sta muovendo i suoi primi passi raccogliendo le necessità delle società sportive del territorio e che ha realizzato proprio il primo prodotto, lo speciale sottotuta antibatterico, grazie alla disponibilità della società schermistica bustocca.
Un prodotto che ha caratteristiche di antibattericità, essendo realizzato con un filo d’argento, e che dà una sensazione di freschezza e consente una perfetta igiene anche dopo parecchie ore di gara, come hanno osservato con grande soddisfazione le atlete Marta Camilletti e Lorenza Baroli, che hanno già testato il prodotto.
Un confort senz’altro migliore rispetto ai prodotti tradizionali che non si esclude possa incidere anche sull’andamento della prestazione sportiva.
Si segnala infine che è attivo da qualche giorno e ancora in fase di completamento il sito http://www.polotexsport.it/, che raccoglie informazioni sul progetto e sui partner.
Il provvedimento di nomina del Garante
Il sindaco Emanuele Antonelli ha nominato Garante per i diritti delle persone private della libertà personale il dott.Pietro Roncari con il decreto n. 7 del 05/04/2023.
Il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale
Il Consiglio Comunale con deliberazione n. 71 del 29.11.2022 ha approvato il Regolamento per l'istituzione e la disciplina della funzione di garante per i diritti delle persone private della libertà personale.
Il Garante resta in carica per la durata di tre anni e comunque sino alla nomina del nuovo Garante subentrante. L’incarico è gratuito ed è rinnovabile non più di una volta.
Funzioni del Garante
Il Garante opera per migliorare le condizioni di vita e di inserimento sociale delle persone private della libertà personale, mediante:
a) la promozione dell’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone private della libertà personale ovvero limitate nella libertà di movimento domiciliate, residenti o dimoranti nel territorio del Comune di Busto Arsizio, con particolare riferimento ai diritti fondamentali, alla casa, al lavoro, alla formazione, alla cultura, all’assistenza, alla tutela della salute, allo sport, per quanto nelle attribuzioni e nelle competenze del Comune medesimo, tenendo altresì conto della loro condizione di restrizione;
b) la promozione di iniziative di sensibilizzazione pubblica sui temi dei diritti umani e dell’umanizzazione della pena;
c) la promozione di iniziative volte ad affermare per le persone private della libertà personale il pieno esercizio dei diritti garantiti dalla Costituzione, comportanti relazioni ed interazioni operative anche con altri soggetti pubblici competenti in materia e con associazioni ed organismi operanti per la tutela dei diritti alla persona ed interessate ai problemi penitenziari;
d) la promozione, con le Amministrazioni e gli organismi interessati, di protocolli di intesa utili a poter espletare le sue funzioni anche attraverso visite di luoghi di detenzione e nel rispetto della normativa sull’ordinamento penitenziario;
e) l’esame e la predisposizione di iniziative rispetto a segnalazioni che riguardino violazioni di diritti e prerogative delle persone private della libertà personale, ricercando ulteriori informazioni presso autorità competenti;
f) l’informazione e il confronto con le autorità competenti riguardo alle condizioni dei luoghi di reclusione, con particolare attenzione all’esercizio dei diritti riconosciuti ma non adeguatamente tutelati;
g) la promozione di forme di collaborazione con il mondo del volontariato, dell’associazionismo e del privato sociale comense che opera in campo penale e penitenziario o che a vario titolo si occupa di persone private della libertà personale;
h) l’attivazione di iniziative congiunte o coordinate con altri soggetti pubblici e, segnatamente, con i difensori civici, regionali e locali, per la miglior tutela dei diritti di cui alla lettera a).
i) a seguito di possibili segnalazioni che giungano, anche in via informale, alla sua attenzione e riguardino violazioni di diritti, garanzie e prerogative delle persone private della libertà personale, il Garante si rivolge alle autorità competenti per avere eventuali ulteriori informazioni; segnala il mancato o inadeguato rispetto di tali diritti e conduce un’opera di assidua informazione e di costante comunicazione alle autorità stesse relativamente alle condizioni dei luoghi di reclusione.