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La nuova società benefit presenta le linee d’azione per i prossimi mesi: salgono a 12 milioni di euro gli investimenti in innovazione e miglioramento delle prestazioni ambientali per il termovalorizzatore di Borsano.
Proseguono le tappe di avvicinamento al nuovo Piano di sviluppo industriale, le azioni di ascolto e dialogo con il territorio e la definizione delle attività di beneficio comune.

Neutalia, società benefit, prosegue nel suo percorso di sviluppo e di investimenti in stretta connessione con il territorio. Con l’avvio del nuovo anno hanno preso il via le attività per la definizione de nuovo Piano industriale e sono entrate nel vivo le azioni di revamping sull’impianto di termovalorizzazione di Borsano a Busto Arsizio.
Dalla sua nascita, avvenuta lo scorso agosto, Neutalia ha investito 9 milioni di euro, di cui circa 6 sono già stati spesi, e recentemente ha stanziato e messo a gara ulteriori 3,5 milioni, portando l’investimento complessivo in questa fase a oltre 12 milioni di euro.
“Tra le principali iniziative avviate – ha spiegato Stefano Migliorini, Amministratore Delegato di Neutalia – c’è il completo rifacimento delle due turbine danneggiate nell’incendio del 2020, di cui la prima rientrerà in funzione entro fine febbraio e che consente all’impianto di tornare finalmente al suo ruolo di vero e proprio termovalorizzatore. Altre linee d’azione riguardano la trasparenza, il monitoraggio costante e la riduzione delle emissioni in atmosfera, linee programmatiche a cui risponde come misura il potenziamento della linea per l’abbattimento degli ossidi di azoto, che sarà realizzato nei prossimi mesi. Abbiamo inoltre incaricato il Politecnico di Milano di avviare uno studio sulle emissioni dell’impianto e, in particolare, sul mercurio, per valutare le migliori iniziative finalizzate ad abbatterne i livelli emissivi”.
Il 2022 si apre con l’affidamento per la redazione del Piano industriale a un gruppo di professionisti, guidato da Martino Associati, che si è aggiudicato la gara chiusa nelle settimane scorse e che lavorerà per consentire a Neutalia di presentare ufficialmente il Piano entro il prossimo mese di aprile.
“Il nuovo Piano – spiega Michele Falcone, presidente di Neutalia – ha l’obiettivo di individuare tre possibili scenari alternativi sul futuro dell’impianto e il modello più idoneo sulla base degli obiettivi e delle tecnologie oggi a disposizione. Partendo dal confronto con gli stakeholder, dall’analisi dei flussi dei rifiuti, dal contesto territoriale allargato e dall’individuazione delle migliori pratiche di gestione degli impianti, a fine aprile il piano industriale verrà presentato e condiviso con gli attori del territorio. In questo modo, attraverso un percorso di dibattito pubblico, sarà possibile far conoscere il nuovo piano, migliorandolo e perfezionandolo, recependo possibili istanze che emergeranno dalla discussione. Questa fase si concluderà nel corso della prossima estate. Sulla base di ciò che verrà definito e condiviso con il territorio e gli stakeholder, nell’ultima parte dell’anno, inizierà la progettazione delle azioni previste dal nuovo Piano industriale”.
In coerenza con l’approccio di responsabilità sociale che caratterizza l’azienda, sono inoltre proseguiti gli incontri con i principali stakeholder del territorio avviati già negli ultimi mesi del 2021, con l’obiettivo dichiarato di aprire una finestra di ascolto e di dialogo strutturato. A oggi ci sono stati 12 incontri one to one con le principali istituzioni, università, associazioni di categoria, comitati e associazioni ambientaliste, dai quali sono emersi spunti di grande interesse quali, ad esempio, la richiesta di un maggiore coinvolgimento nelle scelte della Società e di una sempre maggiore trasparenza sugli impegni dichiarati oppure quello di far comprendere bene il ruolo che Neutalia può assumere per l’economia e le opportunità del territorio. Il prossimo passo sarà l’avvio di un tavolo di lavoro multistakeholder che affronterà alcuni temi come l’ambiente, l’impiantistica, gli aspetti sociali e quelli economici. Una modalità per dialogare in maniera continuativa con il territorio.
“Grazie a Neutalia potremo iniziare a guardare all’impianto con una prospettiva nuova che punta diritto all’economia circolare e accompagna il territorio alla transizione green – ha affermato il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli -. La società si prefigge infatti lo scopo di migliorare la qualità dell’ambiente e del territorio contribuendo a ridurre l’impatto ambientale degli scarti e dei rifiuti. I primi, significativi, passi per condividere la nuova visione con il territorio sono già stati fatti attraverso gli incontri che si sono svolti nelle scorse settimane. L’approccio dell’ascolto è stato apprezzato, così come la volontà di dialogo e di trasparenza. È emersa chiaramente la richiesta di coinvolgimento nelle scelte e di impegni chiari a cui mantenere fede”.
Un altro tema su cui Neutalia vuole essere protagonista è lo sviluppo dell’economia circolare. La gestione integrata della filiera dei rifiuti di Neutalia ne è un perfetto esempio: dalla materia non più riciclabile nasce infatti energia.
“Se penso alla situazione che i comuni soci di Accam stavano attraversando appena un anno fa sono convinto sia stato un successo avviare un progetto di economia circolare che, allora, sembrava al di fuori della nostra portata – dichiara il sindaco di Legnano Lorenzo Radice. – Voglio sottolineare, con soddisfazione, il coraggio di cui abbiamo dato prova cambiando completamente paradigma. Abbiamo, infatti, affrontato il problema di una società ormai senza prospettive trasformandolo in una grande opportunità per il futuro, quella di una realtà che ha riattivato sul territorio sinergie per la crescita del territorio stesso. Nello spirito del claim societario – da cosa nasce Energia – fare economia circolare significherà concretamente tre cose: rigenerare energie e materiali da quelli che oggi sono considerati soltanto rifiuti da smaltire, mettere in rete realtà e impianti di trattamento rifiuti per costruire un circolo virtuoso interno al bacino territoriale che quei rifiuti produce e, infine, grazie alla scelta di dar vita a una società benefit, creare un valore, anche economico, che resterà sul territorio a esclusivo beneficio delle nostre comunità”.
Non da ultimo, sono in avvio le azioni contenute nel Piano di beneficio comune su cui sta concentrando il proprio lavoro il nuovo responsabile benefit dell’azienda, Emilio Conti, con un programma di interventi che saranno concentrati su quattro ambiti specifici: ambientale, economico, culturale (per sviluppare un maggiore conoscenza della sostenibilità e dell’economia circolare) e di relazione con gli stakeholder. Tra le azioni benefit rientreranno sicuramente tutte le attività di ascolto e dialogo con gli stakeholder che fino a oggi hanno evidenziato come questo percorso sia apprezzato e costituisca un cambiamento di passo importante rispetto al passato.

NEUTALIA SRL Società Benefit
Neutalia è una la società benefit che opera nel settore dei rifiuti e gestisce l’impianto di termovalorizzazione di Busto Arsizio (VA), in località Borsano. È una società interamente pubblica, partecipata da AGESP S.p.A., dal Gruppo AMGA S.p.A, da ALA, da ASM e dal Gruppo CAP. Costituita nel 2021, Neutalia ha come scopo quello di migliorare la qualità dell’ambiente riducendo l’impatto degli scarti e dei rifiuti, promuovendo attivamente la transizione verso un’economia green. Essere società benefit significa avviare iniziative con finalità di beneficio comune per la società e l’ambiente, al di là dell’obiettivo industriale ed economico proprio dell’azienda.

manutenzione verde modificataPrenderanno il via la prossima settimana i lavori di manutenzione straordinaria del verde pubblico.
I lavori, del valore di oltre 140.000 Euro, inizieranno lunedì 24 gennaio nel quartiere di Beata Giuliana, interesseranno in particolare le alberature di viale Stelvio e dureranno una ventina di giorni. Ai primi di febbraio partiranno gli interventi in viale Liguria e, a seguire, nelle aree di via Fiume/Rovereto, via Torino e in viale dell’Industria.
“Questa è solo una prima parte dei lavori che abbiamo previsto quest’anno sul verde cittadino – afferma il sindaco Emanuele Antonelli –, nei prossimi mesi abbiamo infatti in programma ulteriori, consistenti, interventi di manutenzione in tutta la città, che comporteranno un investimento di un milione di Euro”.
“La stagione è propizia per dare il via a lavori che garantiranno la salute delle piante e la sicurezza della cittadinanza – afferma con soddisfazione il consigliere delegato al Verde Orazio Tallarida -. Seguirò da vicino gli interventi perché siano eseguiti con il massimo dell’attenzione e della professionalità e vigilerò affinchè le imprese si attengano ai criteri che sono stati individuati dai tecnici di Agesp Attività Strumentali, rispettando lo sviluppo delle alberature. La nostra città vanta un patrimonio verde molto prezioso che va salvaguardato e curato al meglio”.

Mercoledì, 19 Gennaio 2022 10:31

Comuni uniti per far fronte alle sfide del PNRR

Cfs PNRRSi sono incontrati oggi i sindaci delle principali città del territorio, riuniti “a distanza” dai sindaci di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e di Varese Davide Galimberti per un confronto sulle opportunità offerte al territorio dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sull’impegno amministrativo e progettuale che i Comuni dovranno mettere in campo per partecipare ai bandi, realizzare i progetti e rendicontarli nei tempi (5 anni) fissati dall’Europa.

Oltre ai primi cittadini Mirella Cerini (Castellanza), Maurizio Colombo (Cardano al Campo), Marco Giudici (Caronno Pertusella), Nicola Poliseno (Cassano Magnago), Andrea Cassani (Gallarate), Enrico Bianchi (Luino), Maria Irene Bellifemmine (Malnate), Enrico Puricelli (Samarate), Franco Casali (assessore alla mobilità del Comune di Saronno in rappresentanza del sindaco Augusto Airoldi), Stefano Bellaria (Somma Lombardo) e Giuseppe Bascialla (Tradate), l’incontro ha visto la partecipazione anche di alcuni assessori, segretari comunali e dirigenti tecnici dei comuni.

Dal confronto è emersa una grande sintonia sulla necessità di fare rete e di collaborare per non perdere un’occasione unica: tutti i Comuni si sono detti interessati a trovare un modus operandi che possa portare vantaggi a tutto il territorio. Fondamentale sarà la condivisione di tutte le informazioni necessarie per mettere gli uffici in condizione di attivare le procedure amministrative e informatiche in maniera corretta per poi procedere con le progettazioni.

Non sono mancati accenni alle problematiche emerse nelle ultime settimane, come le tempistiche di partecipazione ai bandi molto brevi, la carenza dei professionisti, in questo momento storico richiestissimi anche per le attività legate ai bonus fiscali, oppure le difficoltà di rapportarsi con la Sovrintendenza, ente chiamato a dare pareri vincolanti su alcuni studi di fattibilità.

Al sindaco Antonelli il compito di fare sintesi tra le proposte emerse durante l’incontro, che sarà solo il primo di una serie: nei prossimi giorni i Comuni predisporranno l’elenco delle tematiche a cui sono più interessati, evidenziando eventualmente anche progettualità di interesse sovraccomunale, e dei tecnici incaricati di gestire la partecipazione ai bandi.
Si creeranno così dei tavoli di lavoro operativi in cui si metteranno a fattor comune conoscenze ed esperienze e si attiveranno collaborazioni soprattutto per la gestione delle procedure amministrative, attraverso lo strumento dell’accordo di programma e eventualmente con il ricorso a professionisti esterni che possano fungere da consulenti per i vari tavoli. Importante sarà anche il confronto con gli ordini professionali del territorio e non mancherà la collaborazione della Provincia di Varese, da sempre disponibile a offrire supporto ai Comuni in vari ambiti.

Sarà proprio il Comune di Busto a raccogliere i desiderata e le indicazioni degli altri Comuni (non solo di quelli presenti oggi ma eventualmente anche degli altri Comuni della Provincia interessati) e a organizzare le prossime riunioni dei tavoli.

Foto Drone 3 x sitoSono 83464 i residenti in città al 31 dicembre 2021 (43294 femmine e 40170 maschi).
In base ai dati (ancora provvisori) elaborati dall’Ufficio statistica, si registra una diminuzione di 99 unità rispetto al 31 dicembre 2020, data in cui si riscontravano 83.563 residenti.
Gli stranieri sono 8801 (+ 347), i cittadini immigrati in città sono 2711, quelli emigrati 2314, con un saldo positivo di 397 unità.
Si registra un aumento di nascite (+ 68) e un calo dei decessi (-214), in ripresa il dato relativo ai matrimoni (170, + 53).

In particolare:
Popolazione residente al 31 dicembre 2021
Maschi 40170
Femmine 43294
Totale 83464

Stranieri
Maschi 4046
Femmine 4755
Totale 8801

Immigrazioni
Maschi 1410
Femmine 1301
Totale 2711
Emigrazioni
Maschi 1174
Femmine 1140
Totale 2314

Nati nel comune
Maschi 310
Femmine 329
Totale 639
Deceduti nel comune
Maschi 746
Femmine 735
Totale 1481

Matrimoni 170

In allegato tabella distribuzione cittadinanze stranieri cittadini residenti: il dato "IN CORSO DI DEFINIZIONE" è riferito generalmente ai minori di cittadinanza NON italiana che ad oggi non hanno indicazione di appartenenza ad alcun Stato Estero per mancata trasmissione/certificazione da parte dei genitori sulla indicazione dello stesso dato.

 

Di seguito i dati relativi al 2020 e al 2019

Popolazione residente al 31 dicembre 2020
Maschi 40173
Femmine 43390
Totale 83563
Totale stranieri 8454

Nascite
Maschi 295
Femmine 276
Totale 571
Morti
Maschi 862
Femmine 833
Totale 1695

Matrimoni 117

 

Popolazione residente al 31 dicembre 2019
Maschi 40380
Femmine 43651
Totale 84031
Totale stranieri 8332

Nascite
Maschi 286
Femmine 306
Totale 592

Morti
Maschi 646
Femmine 671
Totale 1317

Matrimoni 207.

L’Amministrazione Comunale ha pubblicato l"“Avviso pubblico per la partecipazione all'aggiornamento del piano per la prevenzione della corruzione e della trasparenza per il triennio 2022–2024”

I cittadini e tutte le associazioni o altre forme di organizzazioni portatrici di interessi collettivi, le RSU e le OO.SS. territoriali sono invitati a presentare entro il 12 gennaio 2022 eventuali proposte ed osservazioni di modifica ed integrazione del Piano di prevenzione della corruzione e della Trasparenza facendole pervenire, anche mediante l'utilizzo del modello allegato,

In allegato modulo proposte e avviso.

L’Amministrazione Comunale ha pubblicato l"Avviso d'asta pubblica per la vendita di cinque immobili di proprietà comunale.
In particolare si tratta di:
Lotto n. 1 = area agricola pianeggiante e di forma regolare, coltivata a cereali, in territorio del Comune di Olgiate Olona, località Gerbone, della superficie complessiva di mq. 6.720.
Lotto n. 2 = area edificabile in Busto Arsizio (via delle Capinere), libera, parzialmente asfaltata in allargamento alla sede stradale, attualmente utilizzata per la sosta non regolamentata e occasionale di veicoli.
Lotto n. 3 = terreno agricolo in Busto Arsizio (Borsano), via Montoro, di mq 682, attualmente locato ad uso orto familiare fino al 2025.
Lotto n. 4 = fabbricato ad uso abitazione nel centro storico di Sacconago (via san Carlo 6), su due livelli di piano, senza cantina, con annessa area a cortile e piccolo ripostiglio;
Lotto n. 5 = area edificabile a Sacconago laterale interna di via XI Febbraio libera, attualmente inutilizzata. Il lotto è individuato all'interno del nucleo storico densamente edificato di Sacconago, caratterizzato dalla presenza di edifici di limitate dimensioni, bifamiliari o plurifamiliari che ospitano funzioni residenziali ed episodicamente commerciali.

Si ricorda che la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione all’asta è fissata al 14 febbraio 2022.

In allegato documentazione.

E’ indetta una procedura pubblica finalizzata alla raccolta di candidature per l’affidamento di tre incarichi di componente del Nucleo di Valutazione del Comune di Busto Arsizio.

La domanda e il curriculum vitae dovranno pervenire al Comune entro e non oltre le ore 12.00 del 21 gennaio 2022.

In allegato l’avviso, lo schema di domanda e lo schema di disciplinare.

IMG 9084Ieri sera sono stati avviati i lavori del Tavolo di confronto salute e sanità, voluto dal sindaco Emanuele Antonelli, a cui hanno partecipato tutti i rappresentanti dei medici di medicina generale, i medici ospedalieri, i rappresentanti delle forze politiche che siedono in Consiglio e l’assessore competente Paola Reguzzoni.
Ospite d’eccezione della serata, insieme al direttore generale di ASST Valle Olona Eugenio Porfido e al rappresentante di ATS Insubria, il presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia Emanuele Monti. Moderatore Paolo Genoni, presidente della Fondazione Carnaghi e Brusatori che ha ospitato il Tavolo.
La riunione è stata introdotta dal sindaco che ha focalizzato l’attenzione su due temi strategici per il futuro della sanità a Busto Arsizio e in Provincia di Varese: il nuovo ospedale e la riforma sanitaria della Regione Lombardia.
In merito al nuovo ospedale di Busto e Gallarate, il sindaco ha relazionato i presenti sulle decisioni assunte lo scorso venerdì con il presidente della Regione Attilio Fontana e l’assessore Letizia Moratti.
Antonelli ha confermato la tempistica di costruzione del nuovo ospedale, che richiederà circa 8 anni, ma ha precisato che il 70% del tempo sarà impiegato per completare tutti gli aspetti amministrativi che un’opera pubblica di questa importanza deve rispettare, mentre solo il 30% sarà dedicato alla costruzione vera e propria.
Nell’incontro con i vertici regionali, la tempistica è stata decisa e già a febbraio 2022 verrà steso l’accordo di programma – che verrà firmato entro l’anno - e saranno iniziate tutte le procedure di Valutazione Ambientale Strategica. Confermata anche la strategicità di prevedere per tempo i collegamenti con la nuova sede ospedaliera. Non verrà trascurato neppure un altro argomento che le forze politiche hanno spesso esaminato, e cioè la destinazione del sedime dove attualmente opera l’ospedale, anche in virtù delle nuove disposizioni regionali che ampliano la sfera di intervento pubblico sul territorio.
“La Lombardia è stata il Piave, gli ospedali le trincee”, queste le parole del direttore generale di ASST Valle Olona per descrivere cosa è avvenuto dopo il febbraio 2020 e lo scoppio della pandemia.
Ciò ha costretto a una parziale rivisitazione degli aspetti tecnici alla base dello studio di fattibilità consegnato ai vertici regionali dal Direttore nel 2018 e compilato con un lavoro tutto interno all’azienda.
Confermata la vocazione di “hub” dell’ospedale di Busto, Porfido ha descritto come si gestirà la salute delle due città, con una struttura destinata al ricovero e un’altra destinata alle cure giornaliere, strutture facilmente modificabili in funzione delle esigenze.
Il presidente Monti ha poi descritto le principali modifiche della legge regionale recentemente approvata e si è soffermato su “Ospedali di Comunità, Case di Comunità e Centrali Operative Territoriali”, precisando che al momento a Busto Arsizio sono previste due Case di Comunità e una Centrale Operativa, come indicato dalla Delibera 5723 del 15 dicembre.
In particolare, per le Case di Comunità, la legge prevede la collaborazione fra medici di medicina generale per implementare servizi aggiuntivi e divenire punto di contatto fra cittadini e strutture sanitarie, come a Busto è già stato fatto con la Casa della Salute di Borsano, dove sono stati effettuati interventi medici, infermieristici e amministrativi e dove oggi è già operativo un medico di medicina generale.
Il Tavolo ha deciso di rivedersi al più presto per approfondire i temi trattati e, in caso, incontrare anche Attilio Fontana e Letizia Moratti che hanno annunciato per gennaio la presenza in città.

Martedì, 21 Dicembre 2021 12:50

Nomina del consigliere del parco Alto Milanese

Il sindaco Emanuele Antonelli ha nominato il il sig. Matteo Mascheroni quale membro del Consiglio di amministrazione del “Consorzio del Parco dell'Alto Milanese”.

In allegato il decreto di nomina

Si rende noto che, a seguito dell’individuazione di opportune specifiche soluzioni messe in atto per fronteggiare la criticità venutasi a creare nostro malgrado, da oggi è nuovamente possibile per gli utenti dei Centri Multiraccolta AGESP (Busto Arsizio Via Tosi; Fangnano Olona Via Nobile) procedere con il conferimento dei rifiuti inerti (calcinacci, mattoni, tegole, sanitari in ceramica, scarti da demolizioni, ecc.).
Con l’occasione si informa, altresì, che presso il Centro Multiraccolta di Fagnano O. è stato ripristinato il conferimento dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE raggruppamento R3 – televisori, monitor di computer, laptop, notebook ecc. e raggruppamento R4 – piccoli elettrodomestici quali aspirapolvere, asciugacapelli, ferri da stiro, telefonini, friggitrici, frullatori, radio, stampanti, computer, tastiere, plafoniere, forni microonde, apparecchi di illuminazione, stufe elettriche ecc.).

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