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COMMISSIONE CONSILIARE 1 “PROGRAMMAZIONE AFFARI GENERALI, SOCIETÀ PARTECIPATE, CONSORZI, BILANCIO, PERSONALE, INNOVAZIONI TECNOLOGICHE, PATRIMONIO, ANTIMAFIE”

La commissione in oggetto è convocata ai sensi dell’art. 6, comma 1, del vigente “Regolamento per il Funzionamento delle Commissioni Consiliari” e dell’art. 1, comma 1, del “Regolamento per lo svolgimento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari in modalità telematica da remoto o mista” in seduta pubblica e in modalità mista, in presenza nella SALA CONSILIARE del Comune di Busto Arsizio presso Palazzo Gilardoni e telematica mediante videoconferenza per il giorno LUNEDI’ 25 SETTEMBRE 2023 ORE 18:30 per la trattazione del seguente o.d.g.:

1. Proposta di Giunta al Consiglio Comunale n. 31 del 15.09.2023: Autorizzazione all’alienazione del 70% (settanta per cento) della partecipazione detenuta da Agesp S.p.A. in Agesp Energia S.r.l. - i.e.;

2. Varie ed eventuali.
I cittadini potranno comunque seguire la seduta, in streaming, al seguente link: https://bustoarsizio.consiglicloud.it/home

Mercoledì, 20 Settembre 2023 06:21

Le decisioni della giunta del 19 settembre

Giunta 2021 okEcco le principali decisioni decisioni assunte ieri dalla giunta.

ACCORDO DI PROGRAMMA NUOVO OSPEDALE
Su proposta del sindaco, la giunta ha approvato l’ipotesi di accordo di Programma per la realizzazione del nuovo ospedale di Busto e Gallarate. La delibera, che sarà presentata al consiglio comunale, prevede anche che il Comune si impegnerà ad acquisire le aree di proprietà di terzi interessate dalla realizzazione del Nuovo Ospedale, il cui costo, stimato in € 210.000,00, è previsto a carico di Regione Lombardia.
Ad ASST Valle Olona saranno cedute, senza corrispettivo in denaro a carico di quest’ultima ed in piena ed esclusiva proprietà, le aree necessarie all’intervento di proprietà esclusiva del Comune di Busto Arsizio, le aree in comproprietà con il Comune di Gallarate oltre a quelle che verranno acquisite a seguito della procedura espropriativa.
Nel documento si precisa infine che la rigenerazione urbana e valorizzazione degli attuali presidi ospedalieri, sarà oggetto di specifici Accordi di Programma ai quali aderirà Regione Lombardia. L’accordo prevede che il comune si impegni a realizzare ed adeguare la viabilità di accesso al Nuovo Ospedale, i cui costi saranno sostenuti dalla Regione per €11.000.000, e metta a disposizione dell’ASST Valle Olona una quota parte delle aree, all’interno del Comune di Busto Arsizio, necessarie a garantire la compensazione delle aree boscate soggette a trasformazione funzionale per la realizzazione del Nuovo Ospedale. La definizione dell’Accordo di Programma con Regione Lombardia è in programma per il 15 ottobre 2023.

ACQUISTO IMMOBILE PRO BUSTO
La giunta, su proposta dell’assessore Mariani, ha approvato l’acquisizione dell’immobile della Società Cooperativa Pro Busto, sito in via Cesare Battisti n. 12, per un importo pari ad € 243.000. Anche questa delibera sarà inviata al Consiglio comunale.
L’immobile è stato edificato nel 1928 come sala da ballo e scuola di musica dalla Società Anonima Corpo Musicale “PRO BUSTO”, complesso bandistico attivo dal 1893, su terreno appositamente acquistato dalla società stessa.
Le caratteristiche dell’immobile (in primis capienza e ubicazione) rispondono alle esigenze dell’Amministrazione comunale per l'organizzazione di eventi che non richiedono il ricorso alle sale comunali o alle sale teatrali, senza dimenticare che si registra una forte richiesta di sale da parte delle associazioni, enti culturali ed istituti scolastici per la promozione di attività culturali, musicali e sociali di intrattenimento.
L’immobile verrà quindi inserito nel Patrimonio dell’Ente e sarà messo a disposizione per le attività sia dell’Amministrazione Comunale che della cittadinanza alle condizioni che saranno ulteriormente deliberate.

VENDITA QUOTE AGESP ENERGIA
Sarà presentata al consiglio comunale anche la delibera, proposta dal sindaco, con cui la giunta ha autorizzato Agesp S.p.A. all’alienazione del 70% della partecipazione detenuta in AGESP Energia S.r.l.. Valutati gli esiti dalla gara e alla luce della second opinion formulata dal prof. Pozzoli, appare congrua. l’offerta di Acinque S.p.A. per un importo pari ad euro 31.400.000.

RIQUALIFICAZIONE VILLA OTTOLINI TOVAGLIERI
Su proposta del sindaco, è stata approvata in linea tecnica la proposta progettuale i di “messa in sicurezza, adeguamento normativo, restauro e valorizzazione Villa Ottolini Tovaglieri” per un importo complessivo di € 1.100.000. Il progetto sarà candidato per il finanziamento al “Fondo Interventi Tutela e promozione patrimonio culturale” del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

RECUPERO AREA BORRI
Su proposta del sindaco, è stato approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica che sarà posto a base di gara per i lavori di recupero dell’area dell’ex calzaturificio Borri.
Il quadro economico di spesa ammonta a € 14.565.000,00, finanziati nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” (PINQuA) con decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.

CONVENZIONE CON GLI UFFICI GIUDIZIARI
La giunta, su proposta del sindaco, ha approvato la bozza di Convenzione da sottoscrivere con gli Uffici Giudiziari di Busto Arsizio finalizzata a garantire l’espletamento delle attività di telefonia in favore degli uffici giudiziari per l’anno 2023, che si svolgeranno con personale posto alle dirette dipendenze del Comune.
La spesa massima presunta di € 26.555,42 sarà posta a carico del Ministero della Giustizia.

PATROCINI
La giunta ha concesso il patrocinio:

- all’Associazione SCOUT 33 per l’organizzazione delle Giornate dell’Accoglienza rivolte a tutte le famiglie e ai bambini e/o ragazzi, al fine di far conoscere il mondo ed il metodo educativo degli scout. L’evento si svolgerà nei giorni 7, 8, 20 e 21 ottobre presso la sede centrale dell’Associazione SCOUT 33 in via Ferrini 44;

- all’Università dell’Insubria per la realizzazione dell’iniziativa “La Notte dei Ricercatori” prevista per il giorno 30 settembre in piazza Santa Maria;

- all'Associazione Musicale “G. Rossini” per l’iniziativa Concerto all’Alba “Benvenuto Autunno”, Equinozio d’autunno, che si realizzerà nel parco di Villa Ottolini-Tosi il giorno 22 settembre 2023 alle ore 06.30;

- alla Cooperativa Sociale Società Dolce per la realizzazione del progetto “L’Amore Oltre”, che permetterà di approfondire le tematiche relative all'affettività e alla sessualità nella disabilità, tramite l’organizzazione di 2 convegni aperti alla cittadinanza in data 21 ottobre 2023 e 9 marzo 2024 in sala Tramogge e 10 incontri rivolti ai genitori e ai caregivers di persone con disabilità con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la consapevolezza del benessere affettivo e sessuologico. Alla Cooperativa è riconosciuto anche un contributo fino all’importo massimo di euro 2.900.

Cfs lampione A2AIl Comune di Busto Arsizio ha affidato con gara ad A2A Illuminazione Pubblica srl la concessione del servizio di illuminazione pubblica avente ad oggetto l’attività di conduzione, manutenzione ordinaria, programmatica, preventiva e straordinaria degli impianti di Pubblica Illuminazione del Comune di Busto Arsizio, ivi inclusa la fornitura di Energia Elettrica, nonché i lavori di riqualificazione, ammodernamento, messa a norma e adeguamento normativo dei medesimi. Il contratto ha una durata di 19 anni a partire dal 10 dicembre 2020, giorno successivo al quale gli impianti sono stati consegnati in via d’urgenza al Concessionario con trasferimento del rischio operativo.
Nel dicembre 2022 si è completata la fase di efficientamento energetico e messa a norma, per un valore complessivo ben superiore agli 8 milioni di euro preventivati. I lavori di riqualificazione hanno visto la sostituzione di circa 10.300 apparecchi illuminanti (più di quelli previsti a progetto, 9400) con apparecchi nuovi provvisti di tecnologia LED a basso consumo, la sostituzione di circa 1200 sostegni e la verniciatura dei restanti, la sostituzione di circa 121 km di cavi interrati ammalorati (104 quelli a progetto) rispetto a un totale parco cavi stimabile in 252 km. Questa fase del progetto ha già prodotto significativi effetti positivi, come la riduzione del consumo di energia di circa l’80% rispetto allo storico, l’installazione delle protezioni elettriche (c.d. salvavita) sugli impianti di illuminazione pubblica - prima assenti (452 quelli a progetto, 610 quelli effettivamente rilevati, ad oggi accorpati in 260). Significativi anche i benefici ambientali: grazie alla nuova illuminazione a LED, ogni anno verranno risparmiate circa 1.000 TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) e sarà evitata l’emissione in atmosfera di oltre 1.600 tonnellate di CO2. Inoltre il nuovo impianto di illuminazione è alimentato con energia green, prodotta da fonti rinnovabili.
A partire da gennaio 2023 è iniziata la fase di esercizio dell’impianto e sin da subito si è riscontrato che la reale quantità dei cavi ammalorati interrati è superiore a quella inizialmente prevedibile e posta a base dei progetti di riqualificazione dell’illuminazione pubblica comunale. Questa problematica tecnica sta ancora generando un tasso di guasto superiore alle aspettative sebbene in diminuzione rispetto alla presa in gestione dell’impianto. A fronte di questa situazione, l’Amministrazione comunale e A2A Illuminazione Pubblica hanno condiviso un piano d’azione.

• L’Amministrazione di Busto Arsizio sta attentamente monitorando il servizio di illuminazione pubblica al fine di raggiungere i più alti standard di affidabilità dell’impianto.

• Il Comune di Busto Arsizio e A2AIP hanno concordato un piano di manutenzione straordinaria nei prossimi 18-24 mesi, non previsto nel progetto iniziale e totalmente a carico di A2AIP (trattandosi di manutenzione straordinaria inclusa nel canone), con il quale si ritiene di risolvere anche l’obsolescenza delle linee interrate,

• riducendo così in maniera significativa l’incidenza dei guasti. Un esempio in questo senso può essere il Quartiere S. Anna dove un intervento molto esteso di sostituzione linee ha significativamente ridotto il numero di guasti: da circa 80 giorni (rif. 1° settimana Settembre 2023) non viene rilevato alcun guasto.

• Complessivamente nel 2023 sono stati realizzati e programmati interventi di manutenzione straordinaria (a carico di A2A IP) per oltre 300.000 euro.

• Nella prima settimana di settembre sono stati conclusi i lavori di verifica normativa e ammodernamento delle 20 torri faro nei viali Corso Italia, Corso Sempione, Via Diaz, Via Firenze, Via Giotto, Via Palermo, Via XI Settembre.

• Il 31 agosto 2023 si sono completati anche i lavori per l’incremento del numero di telecamere di videosorveglianza che con 48 nuove videocamere (su 49 totali previste) garantiranno maggior sicurezza nel territorio comunale.

• Entro la fine del 2023 verranno posate 11 nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici di cui 5 ad alta potenza (fast charge).

• A2A IP sosterrà, una volta ottenuto parere favorevole dalla Sovrintendenza, con proprio investimento la riqualificazione dell’illuminazione artistica di piazza San Giovanni ripristinando i rimossi lampioni storici del celebre architetto Richino Castiglioni, che, sebbene rimossi in base al progetto e con parere positivo della Sovrintendenza, erano particolarmente cari alla cittadinanza.

• Al fine rendere il servizio di manutenzione sempre più efficiente e tempestivo, A2A provvederà ad apporre sui sostegni della maggior parte dei lampioni comunali l’indicazione del numero verde gratuito 800 688 811 per le segnalazioni dei guasti e il qrcode dell’App ILLUMINIAMO, dalla quale è a sua volta possibile segnalare qualunque disservizio.

Hydrogen Valley MalpensaL’iniziativa si inserisce in una visione strategica sviluppata dal Comune di Busto Arsizio, RINA, SEA e Confindustria Varese per l’introduzione dell’idrogeno sul territorio, anche con il coinvolgimento di imprese che operano in questo settore tecnologico per produzione, ricerca e sviluppo e nei servizi TPL. L’obiettivo è individuare, attraverso applicazioni operative, il modello di gestione di una hydrogen valley finalizzata a introdurre la tecnologia dell’idrogeno per la decarbonizzazione del trasporto di passeggeri e merci, del sistema manifatturiero, con un focus particolare sui prerequisiti necessari a introdurre veicoli che impiegano questo vettore energetico nell’ambiente operativo aeroportuale

Somma Lombardo (VA), 18 settembre 2023 – RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, in collaborazione con SEA Aeroporti di Milano, Confindustria Varese e Comune di Busto Arsizio ha presentato oggi “Hydrogen Valley Malpensa” - definita tecnicamente TH2ICINO (Towards H2ydrogen Integrated eConomies In NOrthern Italy) - presso il Museo del Volo di Volandia.

Il progetto, ideato e promosso dal Comune di Busto Arsizio, di cui RINA è coordinatore, mira allo sviluppo di una valle dell’idrogeno nell’area dell’Aeroporto di Milano-Malpensa, la prima in Italia - nonché una delle prime in Europa - in ambito aeroportuale.
Alla presentazione dell’Hydrogen Valley Malpensa ha partecipato anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Grazie anche a tecnologie all’avanguardia sarà possibile realizzare un ecosistema che realizza tutta la filiera dell’idrogeno - dalla produzione allo stoccaggio, dal trasporto al consumo -, coinvolgendo la rete di imprese del territorio affinché possano, in futuro, usufruire di questo vettore energetico.
I partner, tra cui anche realtà francesi, spagnole e greche specializzate nella produzione, ricerca e sviluppo su vari ambiti applicativi delle tecnologie legate all’idrogeno, contribuiranno, ognuno per le proprie competenze e capacità, allo studio di soluzioni utili alla creazione della hydrogen valley, con un’attenzione particolare all’ottimizzazione dei costi della catena del valore dell’idrogeno, una delle fonti energetiche più valide per la decarbonizzazione.

L’obiettivo è porre le basi per l’utilizzo di idrogeno negli aeroporti contribuendo dunque alla decarbonizzazione del settore ed estendendo i benefici anche ai comparti manifatturieri, in primis quelli più energivori.
Per quanto riguarda lo scalo di Malpensa, il progetto, che si concluderà a settembre 2027, si concretizzerà nella individuazione e applicazione di soluzioni tecniche per adattare mezzi aeroportuali le cui esigenze di servizio indicano la propulsione ibrida basata su celle a combustibile per alimentare motori elettrici come la vera alternativa ai motori a combustione interna. In parallelo, saranno studiate le soluzioni idonee per creare, in un ambiente con elevatissimi standard di sicurezza, un sistema per assicurare il rifornimento di idrogeno ai veicoli aeroportuali.

Hydrogen Valley Malpensa aspira in conclusione a realizzare un modello di riferimento anche per altri scali, traducendo l’esperienza maturata nel progetto in una linea guida tecnica - Master Planning Tool (MPT) - per la pianificazione degli step di realizzazione di una hydrogen valley anche in altre località.

Andrea Bombardi, Carbon Reduction Excellence Executive Vice President di RINA, ha dichiarato: «Hydrogen Valley Malpensa è un progetto d’avanguardia che mira a ridurre le emissioni annue di CO2 della zona di Malpensa di 4.400 tonnellate, equivalenti a quelle di 1.500 autovetture. Crediamo sia un progetto pionieristico replicabile in altre zone e scali, pensato non solo per la logistica aeroportuale ma anche per abilitare nuovi off-taker aumentando la sinergia tra aeroporto e territorio limitrofo. Tenendo conto anche del nostro impegno nel progetto OLGA, siamo stati scelti per coordinare e integrare iniziative che contribuiscono alla decarbonizzazione del settore aeroportuale coinvolgendo nuovi player industriali e della mobilità nelle zone circostanti».

Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA, ha affermato: «Il finanziamento dell’Ue per la creazione della Hydrogen Valley Malpensa ci permette di testare lo sviluppo dell’impiego dell’idrogeno in aeroporto. SEA, in collaborazione con partner selezionati, avrà un ruolo di facilitatore e di abilitatore per l’introduzione della nuova tecnologia. Il campo principale di applicazione di questo progetto è l’autotrazione, ma è la prima fase per maturare il know-how e le condizioni abilitanti (tecnologiche, normative, gestionali, logistiche) all’utilizzo aeronautico dell’idrogeno, secondo un approccio di sistema che è l’unico adeguato a sviluppare questa innovazione del settore trasporti, essenziale, insieme ad altre soluzioni quali i SAF, anch'esse fondamentali per la decarbonizzazione».

Roberto Grassi, Presidente di Confindustria Varese, ha dichiarato: «È la terza volta in pochi anni che partecipiamo, in qualità di partner, a un progetto di sviluppo dell’economia sostenibile sul territorio finanziato dall’Unione europea. Non è un caso, ma la conferma di una nostra priorità: assistere il sistema delle imprese sul fronte della transizione ecologica. Dopo esserci concentrati sull’economia circolare, ora la sfida è l’idrogeno. Da una parte, dobbiamo valorizzare, attraverso l’organizzazione di una nuova filiera, capacità, competenze e tecnologie diffuse e già oggi esistenti tra diverse imprese varesine sul fronte della produzione di idrogeno verde. Dall’altra parte, però, si gioca una partita altrettanto strategica: quella di creare la domanda, con la riconversione dei sistemi produttivi delle aziende dei settori manifatturieri più energivori, attraverso l’utilizzo dell’idrogeno come fonte energetica alternativa. In mezzo lo sviluppo di moderni e sicuri strumenti di stoccaggio e trasporto dell’idrogeno e, ancora una volta, il ruolo centrale di Malpensa come driver di sviluppo su tutto il territorio di un importante indotto a vantaggio dell’intera area».

Giorgio Mariani, Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Busto Arsizio, ha aggiunto: «Ho ideato e promosso questo progetto per favorire lo sviluppo economico del territorio in una prospettiva di sostenibilità ambientale.
I presupposti per la creazione di una hydrogen valley di successo che possa rappresentare un’avanguardia a livello nazionale e internazionale sono ben presenti nel contesto cittadino e costituiscono la base del progetto: Busto si trova infatti al centro di una delle aree più industrializzate d’Europa, con settori all’avanguardia come la meccanica e la meccatronica. Vanta imprenditori lungimiranti e capaci di innovare, come i pionieri che nel 1948 fondarono l’aeroporto Città di Busto Arsizio, l’attuale Malpensa, per esportare i loro prodotti in tutto il mondo. Oltre a essere a pochi chilometri dall’aeroporto, dal punto di vista logistico, ha due interporti ferro-gomma (Hupac e Malpensa Intermodale del gruppo FNM) e un sistema di trasporto pubblico e privato molto sviluppato. Le imprese, gli utilizzatori del settore della mobilità e dei trasporti costituiscono una parte essenziale della filiera dell’idrogeno: insieme ai partner che abbiamo coinvolto per creare un ecosistema virtuoso, saremo i pionieri di una nuova economia che favorirà anche nuovi posti di lavoro e promuoverà l’autonomia energetica del territorio anche grazie alla possibilità di valutare la produzione di idrogeno verde con l’energia elettrica prodotta dalla CER (Comunità Energetica Rinnovabile) di MalpensaFiere costituita dalla Camera di Commercio di Varese e da altre realtà imprenditoriali locali, e di cui il Comune di Busto Arsizio è socio fondatore».

Hydrogen Valley Malpensa ha ricevuto un finanziamento di euro 7,446,920 dalla Clean Hydrogen Partnership nell’ambito di Horizon Europe, programma quadro dell'Unione europea per sostenere e promuovere la ricerca e l’innovazione nel periodo 2021-2027, con l’accordo di sovvenzione numero 101112098.
Sono coinvolti vari partner europei nel progetto - riconosciuto dalla Clean Hydrogen Partnership come uno dei nove “flagship projects” -, a rappresentazione dell'intera catena di valore dell’idrogeno: RINA, SEA, Confindustria Varese, Comune di Busto Arsizio, Air Pullman (società che gestisce il trasporto pubblico locale nell'area Nord Ovest di Milano, nell'area di Monza/Brianza e a Paderno Dugnano), Artelys (azienda francese specializzata nell’ottimizzazione, supporto alle decisioni e modeling), CIRCE (centro tecnologico spagnolo per lo sviluppo sostenibile), EMISIA (spin-off greca dell’Università Aristotele di Salonicco che si occupa di mobilità e sostenibilità) e Lhyfe Labs (gruppo francese dedicato alla transizione energetica, produttore e fornitore di idrogeno verde e rinnovabile). 

 

RINA, prima società di certificazione e prima società di ingegneria italiana, fornisce un’ampia gamma di servizi nei settori Energia, Marine, Certificazione, Real Estate e Infrastrutture, Mobilità e Industria. Con ricavi al 2022 pari a 664 milioni di euro, 5.300 dipendenti e 200 uffici in 70 paesi nel mondo, RINA partecipa alle principali organizzazioni internazionali, contribuendo da sempre allo sviluppo di nuovi standard normativi. www.rina.org

SEA gestisce gli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa da 75 anni. Coniugando innovazione e sostenibilità punta al raggiungimento di “Zero Emissioni” entro il 2030 e investe per supportare l’intera industria aeronautica nel percorso di transizione energetica, sviluppando partnership innovative. Grazie al lavoro di 2.570 persone, è tra i primi 10 gestori in Europa per volume di traffico passeggeri e tra i primi 5 per volume di traffico merci. Milano Malpensa e Milano Linate collegano l’intero Nord Italia con le principali destinazioni internazionali. Una porta sempre aperta sul mondo. seamilano.eu

Confindustria Varese è un'associazione di imprese appartenente al Sistema Confindustria alla quale sono associate quasi 1.100 imprese per circa 66.000 addetti. Ha lanciato il Piano Strategico #Varese2050 costruito insieme a centinaia di stakeholder per il riposizionamento competitivo del territorio, nel quale è centrale lo sviluppo di un’economia sostenibile basata sui cluster industriali, Malpensa, logistica e trasporti come principali driver di crescita. www.confindustriavarese.it

Busto Arsizio è la sesta città della Lombardia per numero di abitanti, il più grande centro della Provincia di Varese; da anni la sua popolazione è in costante aumento a riprova di una crescente attrattività, determinata non solo dalla posizione geografica, dallo sviluppo del sistema infrastrutturale e dall’ efficienza dei collegamenti con Milano e Malpensa, ma anche dalle opportunità lavorative e dai servizi di alto livello che mette a disposizione di cittadini, imprese e famiglie.
In linea con la sua storia, Busto ha un tasso di densità di impresa piuttosto alto e offre eccellenti opportunità educative e formative, occasioni culturali di qualità, impianti sportivi per praticare quasi tutti gli sport, oltre a un mercato immobiliare che mantiene prezzi inferiori a quelli delle grandi città. I progetti innovativi di rigenerazione urbana e di sostenibilità ambientale che l’Amministrazione ha in cantiere permetteranno di incidere sullo sviluppo del territorio e di migliorare ulteriormente la qualità della vita di chi a Busto abita o la sceglierà come città per far crescere la propria famiglia.

 

 

 

Piazza scolastica 3Ieri, domenica 17 settembre, nell'ambito delle manifestazioni della settimana europea della mobilità, la rete di associazioni e cittadini attivi “il Domani che Vorrei”, in collaborazione con i bambini, i genitori e le maestre della scuola, ha realizzato la nuova piazza scolastica permanente.
Il Comune di Busto Arsizio, in particolare l’assessorato alla Mobilità sostenibile condotto da Salvatore Loschiavo, ha incoraggiato il progetto e ha contribuito attivamente anche con l’acquisto degli arredi.

Il progetto è partito circa due anni fa quando la rete del “Domani che Vorrei” ha proposto di realizzare un intervento di urbanistica tattica per migliorare la qualità dello spazio fuori da una scuola. Il Comune di Busto ha raccolto immediatamente la sfida, candidando la scuola elementare "Marco Polo". Da quel momento è partito un percorso di partecipazione che ha visto il coinvolgimento diretto delle maestre, ma soprattutto degli alunni che si sono immaginati il loro spazio ideale: allontanare le macchine per fare spazio a giochi, colore, piante e panchine.

Afferma l’assessore Loschiavo: "questo intervento nasce dall'incontro di una reale istanza della scuola con l'entusiasmo travolgente di una rete di associazioni, che avevano dichiarato e hanno dimostrato di avere a cuore il futuro della Città. La dirigenza delle "Marco Polo", insieme ai genitori, ci chiedeva di intervenire per mettere in sicurezza l'entrata e l'uscita degli alunni da scuola. Sennonché quella legittima istanza è stata l'occasione per osare di più, per andare oltre, per riconquistare uno spazio, in precedenza appannaggio esclusivo delle automobili, e restituirlo alla socialità. I primi incontri con le associazioni e le diverse componenti della scuola hanno dimostrato fin da subito che si poteva fare, ma che, per riuscirci, era necessario farlo tutti assieme. I bambini sono stati i protagonisti principali, ma tutte le componenti si sono messe in gioco e hanno fatto la loro parte. Si sono sporcati le mani, se così si può dire, e non solo in senso figurato, Il risultato è pregevole. Dove prima c'erano automobili e parcheggi, oggi ci sono panchine, giochi per bambini e, soprattutto, tanto tanto colore. Uno spazio di condivisione vero, nel quale cresce in maniera naturale e spontanea il senso di Comunità".

La piazza scolastica è uno spazio pedonale colorato dove i bambini e i genitori da oggi in poi potranno aspettare l’inizio delle lezioni senza doversi preoccupare dei pericoli del traffico.
“Il progetto è il punto di arrivo di un percorso di partecipazione e di progettazione durato più di un anno. C’è stata tanta partecipazione da parte delle persone che abitano il quartiere e frequentano la scuola. Una bella dimostrazione di come una comunità si prende cura dello spazio pubblico” sostiene l’architetto Giovanni Mandelli, portavoce della rete “il Domani che Vorrei”.

Il progetto ha l’obiettivo di creare uno spazio colorato, sicuro e stimolante capace di favorire buone abitudini di mobilità attiva e di socializzazione e di gioco tra i bambini. Se ci
pensiamo l’attività didattica non è confinata all’interno delle mura scolastiche ma prosegue anche all’esterno. I bambini imparano a conoscere la città a partire dallo spazio fuori da scuola che è uno dei primi spazi che sono liberi di esplorare: se lo spazio è bello e stimolante, saranno capaci di immaginarsi una città bella e inclusiva. E soprattutto, se i bambini hanno contribuito a “costruire” lo spazio fuori da scuola, saranno più incentivati a prendersene cura e a coltivare il valore dello spazio pubblico come bene comune.

Nei prossimi giorni verranno installati i portavasi e le panchine, oltre ad un nuovo portabiciclette.
E' prevista, nei giorni successivi, l'inaugurazione ufficiale.

 

Il Comune di Busto Arsizio a breve attiverà un servizio di messaggistica tramite WhatsApp: un nuovo strumento per rendere ancora più semplice, capillare e tempestiva l’informazione per i cittadini.
Nella sua prima fase, la comunicazione sarà unidirezionale dal Comune al Cittadino: iscrivendosi al servizio i cittadini riceveranno sull’applicazione “WhatsApp” messaggi contenenti informazioni di pubblica utilità, iniziative, scadenze, allerte meteo e comunicazioni d'emergenza. Il servizio sarà completamente gratuito, sarà usufruibile indipendentemente dal gestore telefonico scelto e sarà soggetto a libera sottoscrizione da parte dei cittadini nel pieno rispetto della normativa Privacy.
"Stiamo lavorando per migliorare la comunicazione tra il Comune e i cittadini. Sono soddisfatto del lavoro che è stato portato avanti in questi mesi dagli uffici e dal consigliere Gorletta che renderà più facile e accessibile l'informazione – afferma il Sindaco Emanuele Antonelli - Tramite questa piattaforma, ricordo che è l'applicazione di messaggistica mobile più utilizzata al mondo, sarà possibile raggiungere tutti gli abitanti della Città, e non solo, con un semplice messaggio. Un obiettivo che solo fino a pochi anni fa era impensabile così come invece ora sembrerebbe quasi scontato.”
“Questa iniziativa rappresenta un passo avanti significativo nella nostra missione di rendere la città di Busto Arsizio più informata e connessa - afferma il consigliere delegato all’Innovazione Alex Gorletta - Siamo convinti che questo servizio sarà molto apprezzato e non vediamo l'ora di offrire questo nuovo strumento consultabile senza scaricare applicazioni diverse da quelle usate nel quotidiano o dover accedere ai più svariati siti internet tra pubblicità e rischi per la sicurezza dei dati. Per di più stiamo predisponendo e metteremo a disposizione uno strumento che vedrà il Comune di Busto come pioniere in Italia: nella seconda fase infatti è in previsione l'ampliamento del servizio che consentirà di comunicare direttamente con un'AI (Intelligenza Artificiale) che farà da assistente virtuale e la piattaforma sarà in grado di fornire risposte immediate alle richieste degli utenti formulate direttamente sulla chat in questione. Ovviamente lo sviluppo di questa ulteriore parte del servizio richiederà tempo, ma, una volta che sarà a regime, andrà sicuramente a facilitare ulteriormente la vita di molti cittadini”.
Prossimi passi: Il Comune di Busto Arsizio comunicherà presto la data di avvio ufficiale del servizio WhatsApp, insieme ad ulteriori dettagli sulle modalità di adesione.

Cfs iniziativa ASDA 2La Cooperativa Sociale per Disabili ASDA-SPERANZA torna a proporre due eventi che da anni scandiscono il calendario delle attività autunnali.

Il primo consiste in una serata musicale che, con il patrocinio del Comune, si terrà venerdì 22 settembre, alle ore 21, presso il Teatro Manzoni.
Il titolo, “TUTTINSIEME”, vuole sottolineare l’importanza che riveste in ogni settore dell’attività umana, e soprattutto nel volontariato, la solidarietà, la collaborazione generosa fra tanti che condividono uno stesso obiettivo.
Ecco quindi che “tutti insieme” daranno vita alla serata artisti di varia estrazione, che, sotto la direzione artistica del M.° Marco Colombo, offriranno al pubblico momenti preziosi di musica classica, musica moderna, lirica, danza, e non solo.
Scopo primario dell’iniziativa è ringraziare.
Ringraziare due persone che tanta parte hanno avuto nella nascita e nello sviluppo della Cooperativa, Gianni Salvati e Tonino Tellarini. Entrambi hanno dedicato alla Cooperativa per molti anni le loro energie, la loro intelligenza, il loro tempo, con ininterrotta passione.
Ringraziare la cittadinanza, che con tanta generosità sostiene la Cooperativa, consentendole di svolgere la propria missione di sostegno a persone meno fortunate.
Di conseguenza, la partecipazione sarà assolutamente gratuita.

Il secondo evento è programmato per domenica 15 ottobre, quando si terrà il tradizionale Open Day della Cooperativa. Dalle 10 alle 19 la sede di via Palestro 16 rimarrà aperta per consentire a tutte le persone interessate di prendere visione dei nuovi prodotti realizzati dalle volontarie e dai ragazzi nel laboratorio di cartonaggio artigianale, in vista anche delle prossime festività natalizie.
I prodotti spaziano dall’oggettistica per cerimonie e ricorrenze (bomboniere, partecipazioni, libretti messa, ecc.) ad una vastissima gamma di articoli regalo e di oggetti per l’ufficio e la casa (porta-documenti, agende, planner, calendari da tavolo, scatole, cassettiere, album per fotografie, ecc.). Ogni oggetto è un pezzo unico, realizzato a mano, in base alle richieste del cliente.
I due eventi si propongono di far conoscere meglio la Cooperativa, che, come tante altre Associazioni di Volontariato, si trova ad affrontare due sfide esistenziali: inserire nuovi volontari ed acquisire nuovi lavori. Condizioni queste fondamentali per poter garantire un futuro lungo magari quanto il passato (più di trenta anni !)

Ba Mostra PELLEGATTA PostMostra “La madre” di Stefania Pellegatta.
Civiche Raccolte d’arte di Palazzo Marliani Cicogna.
16 settembre – 15 ottobre 2023

Inaugura sabato 16 settembre alle ore 16.00 “La Madre”, il progetto artistico che Stefania Pellegatta ha dedicato a Palazzo Cicogna, curato da Alessia Fariselli e Simona Bernardini e promosso dall’Amministrazione comunale nell’ambito della rassegna “Uno Spazio per l’arte” coordinata da Serena Colombo.
Come sottolineato dalle curatrici, la materia è un elemento ‘magico’ che muta a seconda degli stati d’animo e del tempo, passando dalla dimensione integra e primordiale dell’oggetto all’esito di un processo di metamorfosi chimica che, a contatto con l’aria, si manifesta in maniera decadente. Nelle opere di Stefania Pellegatta si esplicitano tutti quei passaggi di ricerca, quasi a voler rappresentare un processo alchemico di trasformazione della memoria, dei ricordi e di tutto ciò che aiuta a tenerla viva.
L’esposizione nel suo insieme ci parla della continua ricerca della memoria, legata a immagini, ora labili, ora più forti, che tiene vivo l’amore che ci unisce alla madre, al forte legame con lei, al dolore del distacco, alla metamorfosi cui la nostra mente è sottoposta nel momento in cui la sua presenza fisica svanisce, sicché il ricordo diviene espediente per la sua osservazione evocandone emozioni, ricordi, fragilità, isolamento ed aspirazioni. Opere potenti, apparentemente assonanti fra loro danzano accomunate dalla materia, stesa a spessore, che genera ombre e proiezioni colme di significati, evocazioni, attraverso l’amalgamarsi e lo scontrarsi di pittura, video, e installazione.
Trame perforate, tessuti strappati, manipolati, imbevuti di resina, incendiate di colpi di luce e pervase di esplosiva energia che si frantuma e si ricompone in suggestive ed interpretabili nuove visioni che si ritrovano in luoghi personali dove ascoltare le evocazioni vibranti delle emozioni, dei pianti, delle assenze e dei ricordi.
Dall’interpretazione di alcune “situazioni” che accompagnano il divenire -luce, materia, carta, legno, seta, cotone - l’artista ha fatto esperienza della forma nella pittura, ponendo al centro di questo poetico fluire quotidiano la natura intesa come impeto vitale, ma analogamente potente e coinvolgente in grado di distruggere con la sua forza ogni stato fisico e mentale di un percorso vitale.
Le installazioni “tessili” - come da tradizione della sua città natale - sono il punto di contatto più diretto con il pubblico che, unicamente durante il vernissage, sarà invitato ad esplorare alla ricerca della propria memoria, del proprio sé e della rievocazione mentale ed affettiva attraverso una carrellata spot di immagini e ricordi.
In occasione dell’inaugurazione della mostra si terrà una performance di poesia, con a presenza di Gianluca Regondi (Milano 1959), poeta e scrittore di fama internazionale, rappresentante dei gruppi “Cultura e dintorni” e “Rette parallele”, associazioni volte alla diffusione della poesia e della letteratura e promotori di borse di studio per giovani autori.

 

Civiche Raccolte d’Arte
di Palazzo Marliani Cicogna
Piazza Vittorio Emanuele II, 3
Busto Arsizio (VA)

APERTURA
Da Martedì a Giovedì / from Tuesday to Thursday: 14.30 – 18.00
Venerdì / Friday: 9.30 - 13.00, 14.30 -18.00
Sabato / Saturday: 14.30 – 18.30
Domenica/Sunday: 15.00 – 18.30
Lunedì chiuso / Monday closed

Incluso in Abbonamento Musei
Lombardia / Valle d’Aosta

PER INFORMAZIONI:

UFFICIO MUSEI
0331.390352 / 0331.635505
museibusto@comune.bustoarsizio.va.it

UFFICIO DIDATTICA MUSEALE
0331.390242
didattica@comune.bustoarsizio.va.it

IT Alert.jpg2Si informa la cittadinanza che a mezzogiorno di martedì 19 settembre, tutti i telefoni cellulari presenti nel territorio della Lombardia riceveranno un messaggio di IT-Alert.
Si tratta di un test accompagnato da un suono unico e riconoscibile.
Chi riceve il messaggio non ha nulla da temere e non dovrà fare nulla, tranne leggere il testo e ‘toccare’ lo schermo, ristabilendo così le funzioni del telefono, per non visualizzarlo più.

Il messaggio del test IT Alert in Lombardia
Si tratta del primo test in Lombardia del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale IT-Alert. Il sistema di allerta è promosso dal Dipartimento di Protezione civile e permetterà, una volta superata la fase di sperimentazione, di informare tempestivamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. Il sistema di allerta è in fase di sperimentazione; quando sarà operativo si attiverà in caso di maremoto, collasso di una diga, attività vulcanica, incidenti nucleari, incidenti in stabilimenti chimici e in caso di precipitazioni intense e dissesti idrogeologici.
Ricevuto il messaggio, l’invito per tutti è collegarsi al sito www.it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti, infatti, consentiranno al Dipartimento di Protezione civile di migliorare lo strumento.

La tecnologia di It Alert
Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio ‘IT-Alert’: non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione. Il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-Alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici. Un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa. Oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare. I test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

mostra PRO PATRIA 2023Inaugura sabato 16 settembre alle 11.00 nel cortile di Palazzo Marliani Cicogna la mostra fotografica “Pro Patria 1919 nelle immagini storiche d’archivio”.
La mostra, ideata da Claudio Argentiero, con il patrocinio e il supporto dell’Amministrazione comunale, in particolare dell’Assessorato allo Sport, dell’Archivio Fotografico Italiano e del Pro Patria Museum, è un viaggio avvincente dentro l’avventura sportiva (e umana) che, a partire dai primi decenni del ‘900, ha vivacizzato il calcio cittadino, che ha saputo imporsi a livello nazionale.
Le immagini, che vanno dagli anni ’30 agli anni ’70, provengono dall’Archivio Fotografico della città, dal fondo Pro Patria Museum e dal fondo Busto Sport, un periodico che per anni ha realizzato, raccolto e pubblicato fotografie divenute testimonianza di un glorioso passato, fonte di identificazione della collettività per la propria squadra.

“L’iniziativa rientra nel calendario degli eventi che celebrano Busto come città europea dello sport 2023 e lo arricchisce ulteriormente. Non a caso la mostra prende il via nella giornata che porta in centro tutti gli sport e le società sportive cittadine: queste foto con i valori che comunicano potranno certamente ispirare i più giovani – afferma l’assessore allo Sport Maurizio Artusa -. La mostra rappresenta inoltre un omaggio doveroso dedicato alla nostra squadra all’inizio di un nuovo anno sportivo che spero ricco di successi e soddisfazioni all’altezza della sua storia”.

Attraverso queste immagini le nuove generazioni potranno approcciarsi alla storia della squadra, vivendo suggestioni date dalla genuinità del gioco, dai suoi valori fondanti, agonistici. Il calcio è infatti riconosciuto come sport avvincente e appassionante e ha una forte valenza identitaria che unisce le persone, fondendosi con la squadra e con le tradizioni della città e del territorio.
La scelta delle immagini ha richiesto attenzione per trovare un filo conduttore omogeneo e persuasivo. Claudio Argentiero ha selezionato scatti in bianco e nero dal fascino immutato, che mostrano azioni sul campo e formazioni, passate alla storia.
La fotografia ha un ruolo importante per la memoria collettiva, e queste immagini analogiche, se confrontate con quelle digitali scattate a migliaia, conservano il dono della sintesi, dell’istante, dell’inquadratura precisa, della testimonianza del tempo, dei virtuosismi e delle evoluzioni in campo, delle espressioni.
La mostra, che sarà allestita nel cortile “open air” per consentire anche ai passanti di conoscere o rivivere la storia della squadra cittadina, sarà anche l’occasione per rivelare le preziosità che l’archivio fotografico cittadino conserva e diffonde.

La mostra sarà visibile fino al 1 ottobre.
Ingresso gratuito.
Orari di apertura: da lunedì a sabato 10.00 – 18.30, domenica 15.00 – 18.30.

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